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Full text of "Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia"

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Doti. G. MAZZATINTI 


INVENTARI 

DEI 

MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE 

D' ITALIA 

VOLUME NONO 



FORLI 

CASA EDITRICE LUIGI BORDANDINI 

1899 


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FIRENZE 

BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE 


( Continuazione del Voi. Vili - Anno 1898 ) 


SEP 181903 ' 


J 75342 


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II, II, 82 . (Magi. Cl. Vili, num. 1374 ; Cl. VIJI, nutn. 1386 ). 

« Qui comincia lo libro il quale fece ser Brunecto Latini di Firen- 
ze e parla della nascienca di tutte le chose, e à nome il Tesoro. [S]i- 
chome il signore che vuole in uno luogo amassare chose di grandissimo 
valere non solamente per suo diletto | della sechonda partita del suo li- 
bro » (fol. 1-109). — « Qui chomincia il sechondo libro del Tesoro facto 
per ser Brunetto Latini da Firense il quale parla dell’eticha d’Aristotile. 
[OJgni arte et ogni doctrina | d’altri buoni insegniamenti ed profittabili » 
(fol. 111-118). — « Pietro Contarino da Siena » (di mano del sec. xvn), 
Capitoli due in ternari : « I’ priegho te, Signor, che Ila tua grada | Fin qui 
son cento sette addio 1’ onore » : — « Regina celi letare alleluia | Signori 
io sono in fin qui col parlamento » (fol. 119-130). Con note marginali 
d’altra mano. — I ff. 131-140 sono bianchi. — « In nomine infinite mi- 
serie et sue fillie miserrime biruarie »: sono litanie; « Tristissima birua- 
ria. Miserima biruaria. Pessima biruaria. Sancta biruaria mater miserie. 
Sancta biruaria mater tristicie » ecc. (fol. 141 ). — Expositio virtutum 
cardinalium et vii donorum Spiritus sancti; adesp. e anep. : * Per virtu- 
tes cardinales anima retiffichat in suis viribus | per timorem humiles. A- 
men » (fol. 142- 144). — Ex Salomone excerpta: « Salamon. Homo ypo- 
crita | in malum » (fol. 144 e sg.). — « Boecius de disciplina. Diligencia 
| scelere » (fol. 145). — « De beneficiis Senece. Nullum beneficium | stul- 
ticia est morbus anime » (fol. 145 e sg.). — « Seneca ad Lucillum. Tur- 
pissima est natura que fit | iniuriam facit » (fol. 146 e sg.). — « Seneca 
de remediis fortuitorum | querenda est » (fol. 147- 149). — « Senecha de 
Paulo et e cuntra sanctus Ieronimus de Seneca in catalogo sanctorum » 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


(fol. 149). — « Epitafium Senece » (ivi). — Epistolae Settecae Paulo (fol. 
149 e sg.). — « Formula vite Sinece compilata » (fol. 150). — Ex Se- 
neca De prudentia; De magnanimitate; De temperantia; De iustitia; De 
moderanda fortitudine; Quibus terminis sit regenda iustitia (foL 151 e sg.). 

— Salutati C. epistolae (fol. 153 e sgg.) nomine Florentinorum. — «Co- 
pia difidancie transmisse Comunitati Florentie per Comitem virtutum » : 
Pavia 19 aprile 1390 (fol. 154). — « Epistola sancti Bernardi » Raimun- 
do domino Castri Ambroxii (fol. 161 e sg.). — « Epitafium domini Fran- 
cisci Petrarce per ipsum eumdem compositum ante obitum suum »; in 
tre esametri: « Frigida Francisci lapis » etc. (fol. 162). 

Volgarizzamento dell’ epistola di s. Bernardo a Raimondo (fol. 1 e sg.). 

— « Nota d’ uno essenplo d’ uno notabile huomo. Che ogni volta che fa 
la luna | sarà magior ricolto » (fol. 3). — Frottola composta di sentenze 
morali: « Socchoroni eh’ io moio Che tore si possa il chuoio | in te al- 
chun difetto » (fol. 3). — « Questi sono i dì che sono buoni et rei a 
trarsi sangue da dosso » (fol. 4). — Qui cominciarci a scrivere i dì uzia- 
chi et forti dell’ anno ne’ quali dì si vorebbe guardare di fare matrimo- 
nio 0 mercatantia 0 tramutarsi da uno luogo a un altro » (ivi). — « Que- 
sto capitolo di socto scritto è buono a mantehere sanitade in ogni corpo 
di persona » : sono regole medicinali (fol. 4 e sg.). — « Comincia lo 
Lanbertano degli amaestramenti a lo figliuolo. Lo cominciamento del mio 
tractato | ma guardia del tuo corpo fare dei con ingengnio » (fol. 6-59). 

— Trattato della sanità del corpo di Aldobrandino da Siena, adesp.: « Do- 
meneddio per sua gran possanza tutto il mondo istabilio | et pigliarlo » 
(fol. 62-75); mutilo in fine. — Frammento della Teseide di G. Boccaccio : 
« Singnori, i’ credo che ciascun sentito | S’ i’ ne son dengna dea a que- 
sta volta » (fol. 79 e sg.). — « Novella di Bonacorso di Lapo Giovanni » 
(fol. 81 e sgg.). 

Cart., in 4, sec. XV, scrittura di più mani; di ff. 1-162, 1-90. Leg. in assi. Prove- 
nienza: Strozzi, num. 264 e 554 dei mss. in fol. 

Il, II, 83 . (Magi. Cl. VI, num. 133 ; CI. XV, num. 177 bis; Cl. XIII, 
num. 20 ). 

« Al nome di Dio amen. Questo libro si chiama Isopo volgarizato per 
uno da Ssiena. E comincia del gallo che ciercava dell’ escha nella brut- 
tura e trovò la pietra preziosa. Per una stagione con grande solleci- 
tudine 1 che per loro non volessino ricievere » (fol. 1-74). Con rozzi di- 
segni a penna e colori, relativi al testo. — « Qui comincia il libro del 
maestro Aldobrandino da Siena compillato in Parigi della sanità del cor- 
po e di ciascuno membro, traslato di francesco in latino. Idio che per sua 


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FIRENZE 


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grande possansa » ecc. (fol. 78 e sgg. ). — Estratti da un volgarizzamen- 
to del Secreta secretorum di Aristotile (fol. 1 19-125). — Ricette, esperi- 
menti di medicina, brevi trattati medici (fol. 126 e sgg.); sec. xv e sg.; 
* adesp. e di Luca di Maso degli Albini, maestro Piero da Norcia , mae-' 
stro Giovanni <T Orbiciano, di Mariano aromatario, di Donato Ricci , di 
Raffaele da Carpi , di frate Tommaso da Rieti e di maestro Lorenzo Go\- 
l adini . — « Qui chomincia li chapitolli de libro della inmagine del mon- 
do. Questo libro de la filosofia cioè de la inmagine del mondo | Qui fi- 
niscie i libro della inmagine del mondo. In Dio inchomincioe et in Dio 
prende fine. Fato et tralaslatato fue questo libro di gramaticha i Uinghua 
franciescha 1 ’ anno de la incharnazione di Giesù Cristo mccxlv Et apres- 
so fu traslatato del franciescho e messo in questo volghare che di sopra 
si chontiene. Questo libro fue chonpiuto di scriviere anni Domini mccclxxx 
mercholedì dì xvn d’ otobre in Massa di Valdinievolle » (fol. 164-190). 
— « Qui chomincia le stan£e che ffece Ghoro di Stagio Dati e cchiama- 
si la Spera distinta in tre libri chominciando qui Libro p.® Al padre al 
figlio e Ilo spirito ssanto | fenita la spera deo ghra^ia ammen. Stante 144 » 
(fol. 191-21 4). Con rozze figure e disegni colorati, rappresentanti special- 
mente le situazioni topografiche delle città e dei mari descritti nella Sfe- 
ra. — «mccccl. Questa si è la ragione fatta pegli anni a venire chome 
charnasciale andrà alto o bbasso, chominciando nel mccccl » fino al 1488 
(fol. 216). — « Questa si è la ragione della luna la quale fece Salamone » 
dal 1453 al 1503 (fol. 217). — « Chomincia la vendetta di Cristo chontro 
a’ Gudei la quale fece Titp e Vespasiano. Nel tenpo che rrengniava lo 
’nperadore Tiberio fue morto Cristo figluolo di Ddio vivo e vero » ecc. 
(fol. 222 e sgg.). — « Uno miracholo che la Vergine Maria mostrò per 
una donna da Roma ch‘ era sua divota.. Per operazione del dimonio | se- 
cula seculorum amen » (fol. 228). — « Uno miraculo che messer Dome- 
nedio mostrò per uno nobile giovane. Legiesi eh’ uno giovovane (sic) 
molto nobile | i loro corpo » (fol. 228 e sg.). — « Uno miracholo che 
Dio mostrò per uno Giudeo che aveva divozione nella santa crocie. An- 
dando uno giudeo | de la santa crocie » (fol. 229). — • « Come . uno fu 
morto e come rimasene uno suo figliuolo e perchè il nimico suo era di- 
votto de la crocie gli perdonò. Un uomo il quale fu morto | de la santa 
crocie. » (ivi). — Uno miracolo che avene per uno che era molto divot- 
to de santa crocie. Avendo uno suoi nemici mortalli | ed istando gino- 
cbione » (ivi). — « Qui comincia la reghola di volere ritrovare la patta e 
’nsengnia che modo si debba tenere e molt’ altre chose della luna | la 
merchatantia » (fol. 231-239). — * Sonetto fatto per le venture. Ventura 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


sono che ttutto ’1 mondo inpero | Adopera 1 ’ uncino la schure e raffi » 
(fol. 240). — « Qui comincia el libro delle venture » (fol. 241-250). Con 
disegni a colori ne’ margini inferiori, relativi al testo. — Segnali delle 
fisonomie degli uomini: « [DJisse Aristotile | finiti è segniali della natura » 
(fol 251). — « Fighurasi la nostra vita per tre modi » ecc. (ivi). 

Cart., in 4, sec. XIV e sg. , fif. 254. Scrittura di varie mani. Leg. in assi e mezza 
pelle con impressioni in oro. Provenienza: Strozzi, num. 164 e 174 dei mss. in 
fol.: Magliabechi. 

II, II, 84. (Magi. Cl. XV, num. 113). 

« Al nome di Dio amen. A onore di Dio .e della sua madre e del beato 
sancto Cristofano qui inchomincia il libro de dottori della medicina, 
cioè Ipocras, Avicena e Ghalieno, il quale tratta di sanità del corpo e 
di ciaschuno membro per se, tralattata di francescho in latino e in vol- 
ghare fiorentino, il quale tralattò il maestro Aldobrandino e per ser 
Chuchero notaio del mcccx, e tratta della sanità del chorpo. Domenedio 
per la sua grande possanca | per ser Zuchero Bencivenni notaio » (fol. 
1-79). — « Qui si divisa delle quattro partite dell’ uomo secondo Ari- 
stotile. Dicie il filosafo nel libro del Sagreto de Sagreti » ecc. (fol. 79 e 
seg.) — Lattovari e ricette (fol. 80-82). — « Qui chomincia il libro che 
Ipocrasse mandò a Cciessero che parla di vertù d’ erbe et di sperimenti 
e di sanità ghuardare e di molte medicine | e pposte in su »; mutilo in 
fine (fol. 82-90). — Medicine e ricette varie (fol. 92-103). 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 103. Gli ultimi fogli num. 104-110 sono bianchi. Leg. in 
assi e mezza pelle. Provenienza: Gaddi, num. 162. 

Il, II, 85. (Magi. Cl. XV, num. 1). 

« Qui comincia il tractato del libro che ’l maestro Aldobrando di Siena 
compilò in Parigi della sanità del corpo et de ciascuno membro, tra- 
slato di francescho in volgare fiorentino [da Zucchero di Bencivenni]. 
Dio che per sua | E sengni e gl’ insegnamenti che fanno più diritto giu- 
dicio si sono quegli degl’ occhi et del visaggio. El fine è qui de tutta la 
fisomia » (fol. 1-49). — Estratti da un volgarizzamento del libro Secreta 
Secretorum (fol. 49-53). — « Capitolo delle proprietadi et virtudi del ro- 
merino che sonò xxvi » (fol. 53 e sgj. — Regula sanitatis prò quolibet 
mense, adesp. e anep. (fol. 5G). 

Membran., sec. XIV-XV, in 4, ff. 56. Leg. in membrana. Una ottava è trascritta di 
mano del secolo XVI, sul recto del primo foglio di guardia: « Il dolce viso è 
tanto a me giocondo », con in fine la firma « Ber[nardu]s Ramp. faciebat ». 
Nel margine sup. dello stesso foglio leggesi di mano del sec. XV: « Questo 
libro è d’Antonio di maestro Fruosino e vale fiorini tre larghi: tanto è nobile 
e buono che se e’ s* avessi a fallo fare non si troverebbe paragone di fallo. E 
basti e Dio mi sia in aiuto ». Appartenne in seguito questo cod. a Giambattista 


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FIRENZE 


I I 

Doni, figlio di Angelo, e a Benedetto Varchi (la sua firma è nel primo foglio). 

— Provenienza: Magliabechi. 

Il, II, 86. (Magi. Cl. Vili, num. 1368 ). 

« C. Plinii Secundi oratoris liber de viris illustribus feliciter incipit. Proca 
rex Albanorum Amulium et Numitorem fllios habuit | preciossissimis o- 
doribus cremandum curavit. Finis » (fol. 1-21). — Eiusdem epistolae 
(fol. 22 e sgg.). 

Cart., sec. XV, in 4, ff. 135. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, num. 

120 dei mss. in fol. 

Il, II, 87 . (Magi. Cl. Vili, num. 1271 ). 

« Epistola di Marcho Tulio Cicerone mandata al fratello essendo chon- 
solo inn Axia il secondo anno, del modo che debba tenere del ghover- 
nare il chonsolato » (pag. 1-32). — « Arghomento di ser Brunetto La- 
tini nella oratione di Marcho Tulio Cicerone in difensione di Marcho 
Marciello »: segue il volgarizzam. della oraz. (pag. 32-51). — « Argho- 
mento di ser Brunetto Latini nella oratione di CMarcho Tulio Cicerone 
in difensione di Quinto Ligario » : segue la oraz. (pag. 51-73). — « Proe- 
mio di ser Brunetto Latini nella oratione di Julio Cexere chontro a’ 
congiurati di Chatellina » : segue 1’ oraz. (pag. 73-79). — « Proemio di 
ser Brunetto Latini nella oratone di Marcho Calo dove mostra l'astu- 
tia che Cexere uxò nel suo parlare choperto e adonbrato » : segue l’oraz. 
(pag. 80 e sgg.). — « Proemio di ser Brunetto Latini dove fa una chon- 
paratione di Salustrio della conditione di Marcho Chato e Giulio Cexere 
quanto furono differenti » (pag. 86 e sg.). — « Oratione di Chatellina a’ 
suoi chavalieri » (pag. 87-90). — « Oratione di Marcho Petro leghato ai 
suoi chavalieri, mostrando loro la debole9$a delti aversari » (fol. 90 e 
sg.). — « Pistola mandata a Llucio Emilio che era in dischordia chol 
suo chonpagno sopra i fatti della guerra » (pag. 91-95). — « Pistola di 
inesser Francescho Petrarcha che tratta chome si debba governare uno 
reame, mandata a messer Niccholò Acciaiuoli » (pag. 95-112). — « Ora- 
tione di messere Francescho Filelfo i Uaude e cchonmendatione dello 
illustrissimo poeta Dante » (pag. 1 12-1 16). — « Oratione di messere Fran- 
cescho Filelfo in sulla spoxitione di Dante chontro a ccierti che lo invi- 
diavano » (pag. 118-121). — « Oratione d’ uno disciepolo del Filelfo in 
laude e chonmendatione del divino poeta Dante » (pag. 121-128). — Al- 
tra « Oratione d’ uno disciepolo del Filelfo in santa Reparata, detta in 
laude e chonmendatione dello illustrissimo poeta Dante » (pag. 129- 
134). — « Protesto di Giovannocco Manetti exortatorio di giustitia ai 
rettori et ai singnori et a’ cholleghi » (pag. 134 e sgg.). — « Oratione di 


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12 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

messere Stefano Porchari sopra la tenperar^a grandissima che ssi chon- 
viene avere a’ dischreti rettori » (pag. 146-150). — « Oratione di messe- 
re Stefano Porchari trattando della somma virtù della giust^ia » (pag. 
1 51-153)- — « Oratione di messere Stefano Porchari nella entrata de’ 
magnifici signori » (pag. 154-157). — « Oratione di messere Stefano 
Porchari rispondendo a uno protesto che gli fu fatto » (pag. 157-162). 
— « Oratone di messere Stefano Porchari dinan9Ì alli signori priori 
del popolo fiorentino chonfortandoli alla administratione della giustitia » 
(pag. 162-165). — " Ora9Ìone di messere Stefano Porchari esposta e detta 
nel chospetto de’ .magnifici signori di questa excelsa città fiorentina » 
(pag. 165-168). — « Ora9Ìone di messere Stefano Porchari fatta davanti 
alla Singnoria di Firen9e ringratiandoli de beneficii ricievuti da questa 
città » (pag. 168-172). — « Oratione di messere Stefano Porchari fatta 
davanti alli eletionari che 11’ avevano eletto » (pag. 173 e sg.). — « O- 
ra9Ìone di messere Stefano Porchari rispondendo a quello che ’1 chan- 
cielliere della Signoria gli aveva proposto » (pag. 174-176). — « Oratio- 
ne di messere Stefano Porchari fatta davanti alla Signoria di Firen9e 
nella fine della sua administra9Ìone » (pag. 176-178). — « Oratione di 
messere Stefano Porchari quando dalla Signoria prese chonmiato » (pag. 
178-182). — « Oratione di messere Stefano Porchari nella ritornata da 
Roma fatta davanti alla Santità di papa Martino » (pag. 182-185). — « O- 
ratione di messere Stefano Porchari fatta davanti alla Signoria di Fi- 
ren9e dicendo delle bellezze di questa gloriosa città e de’ maravigliosi 
e bellissimi tenpli » (pag. 185-193). — « Oratione di messere Stefano 
Porchari dinanzi a’ Signori riprichandone un’ altra che aveva fatta » 
(pag. 194-206). — « Oratione di messere Stefano Porchari dove intro- 
duce che molte chonsidera9Ìoni dengne gli chorrono all’ animo per do- 
vere dire » (pag. 207-215). — « Oratione di messere Stefano Porchari 
dove dice che sse mai ebbe bixongno di sapere bene dire quello giorno 
gli pare che ssia desso » (pag. 216-234). — « Proemio della lettera man- 
data al Sanato di Roma dove tratta della statura et forma di Giesù Cri- 
sto » (pag. 234 e sg.). — « Proemio d’ una lettera mandata a Giovanni 
de Bardi conposta per messere Giovanni Bocchacci » : segue la lettera 
« fatta in linguaggio napoletano » (pag. 236-240). — « Oratione di mes- 
sere Lionardo d’Arecco fatta a Niccholò da Tolentino quando se li det- 
te il bastone » (pag. 240-249). — « Oratione di messere Lionardo d’ A- 
recco fatta in nome della Signoria di Firen9e davanti alli inbasciadori 
del Re Alfonso rispondendo alla loro inbasciata » (pag. 249-263). — « Ri- 
sposta fatta per messere Lionardo d’Arecco a una lettera che veniva da 


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FIRENZE 


13 

Lluccha la quale dispregiava il popolo fiorentino biaximandolo della im- 
presa di far guerra a Lluccha » (pag. 263-284). — « Lettera fatta per 
messere Leonardo d' Arecco e mandata al chonte Francescho Sforma con- 
mendandolo grandemente della riavuta di Verona » (pag. 285-288). — 
Num. 18 epistole in volgare di Giovanni dalle Celle } Guido del Palagio 
e Luigi Marsili (pag. 288 e sgg.). — « Chonperatione fatta tra Alessan- 
dro, Hanibale, Scipione Africhano appresso a Minos che ffu giusto giu- 
dice, trasferita di grecho in latino per messere Giovanni Aurispa » (pag. 
322 e sgg.). 

Cart., in 4, sec. XV, ma le ultime tre pagine sono del sec. XVI, di pp. 359. Ne’ 
primi due fogli tnembr. di guardia e ne’ due ultimi cart in fine sono due tavo- 
le della materia del cod. Tre margini della prima pag. sono ornati d’ una mi- 
niatura: ma lo stemma del marg. inf. è stato abraso. In oro su fondo azzurro, 
rappresentatovi Cicerone con un libro, è la lettera A iniziale. Leg. in assi e 
mezza pelle. Provenienza : Gaddi, num. 599. 

II, II, 88. 

« Qui cominciono e’ sirmoni di sancto Aghostino. P.° sermone. Frategli 
mia e letizia del chor mio | a questa vita temporale Amene. Finiti è 
xx sermoni di sancto Aghostino. Deo gratias amene » ( fol. 1-29). — 
« Qui chomincia e’ libro che ssi chiama e’ soliluoqui di santo Aghostino. 
Rapitolo p.° Danmi a chonosciere Singniore ) entrano per essa. Amene. Qui 
fìniscie el bello e divoto libro de’ soliluoqui chonposto dal grolioso dot- 
tore messere santo Aghostino distinto in xxxiiij chapitoli schritto per me 
Iachopo di Bardo di Cieseri de Bardi questo dì ij di novembre 1478 » 
(fol. 30 53). — Trattato dei sette peccati mortali: t San Pagholo apostolo 
1 e anche s’ inchina nel chontrario. Amen » (fol. 53-70). — « Chome la 
persona si de’ aparechiare quando si vole chomunichare. Imagina tu | se- 
chulorum Amen » (fol. 70-72). — « Chomincia una dotrina la quale die- 
de san Bernardo a uno pechatore che tornnò a penitenza. In prima ti 
chonviene | prevenire al bene. Amenne » (fol. 72 e sg.). — « Chomincia 
un chapitolo de libro della choscienza di san Bernardo | e ne 1 ’ altro la 
grolia. Amene » (fol. 73 e sg.). — Regola di vita religiosa: « O anima 
christiana sappi che alquante chose sono di neciesità a sapere 1 e chollo 
spirito santo. Amene » (fol. 74-84). — « Qui chominciono e saranno schrit- 
ti quatro chapitoli e’ quali sono molto utili. Però che ’l nimicho pelle 
molte tentazione | sechulorum Amene. Finito questo libro e schritto per 
me Iachopo di Bardo di Cieseri di Giramonte di Bardi questo dì xxvij di 
dicienbre 1478 # (fol. 84-94). 

Cart. , in 4, sec. XV, ff. 94. Lo stemma mediceo è delineato a penna nel primo fol. 
di guardia : nel recto del secondo fol. leggesi : « yhs. Hic liber est Francisci Bar- 


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!4 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

di Taddei qoddam Stasii alterius Stasii de Barducciis quera quis invenerit amo- 
re Dei restituat ». Il cod. fu acquistato da Vincenzo Foliini per la Magliabechia- 
na da un Domenico Taddeucci, rivenditore di via de* Servi, il 21 marzo 1806. 

Il, II, 89. (Magi. Cl. XXI, nura. 123). 

« Questo libro si chiama Fiore di virtù e di chostumi | il chuore tutto arso. 
Finito el libro del Fiore di virtù. Deo gratias Amen » (fol. 1-19). — 
« Inchominciano i dodici amaestramenti che Ila savia donna diede alla 
figliuola sua. Incomincia la pistola. Karissima figliuola molto ti priegho e 
chomando | e mandonella a marito. Finiti e’ 12 chomandamenti » (fol. 
20 e sg.). — « Incomincia la leggienda di santa Eufrosina | Deograzias » 
(fol. 21-27). — « Passio sancte Margherite virginis et martira. Santa Mar- 
gherita fu figliuola | fa’ ciò che tti piacie » (fol. 27-33). Segue (fol. 33 

e sg.)] la « Oratione che fecie sancta M. inanzi alla sua morte ». — 

« Incomincia la vita di sancta Maria Egiziacha | seculorum Amen » (fol. 
34-42). — « Questo èe il libro de trenta gradi il quale compose il vene- 
rabile dottore della chiesa messer sancto Ieronitno | Qui finisce il libro 

di sancto Geronimo che fecie de trenta gradi della sancta scala » (fol. 
43-66). — « Inchominciano i Triunfi di messer Franciesco Petrarcha 
fiorentino. In prima chomincia il Triunfo dell’amore. Nel tempo che rin- 
nova i mie sospiri j Vien chatenato Giove inanzi al charro ». — « Incho- 
mincia il sechondo chapitolo del Triumfo dello amore. Era sì pieno il chor 
di maraviglie | Tu vuogli udir chi ssion quegli altri anchora » (fol. 67- 
69). — « Secundo i santi sono le chose necessarie alla salute dell’anima » 
(fol. 69). — Preghiera: « Singnor mio dico mia colpa » ecc. (ivi). — « In- 
comincia la vita di sancto Machario | A Dio gratias » (fol. 71-77). — 
« Questi sono i dieci comandamenti del vechio Testamento » (fol. 77). 

— « Questi sono i dodici articoli della nostra fede » (fol. 77 e sg.). — 
« Questi sono vij doni dello Spiritu. Queste sono le vij opere della mi- 
sericordia » (fol. 78). — « Questi sono peccati mortali » (fol. 78 e sg.). 

— « Questi sono peccati mortali e Ile sette virtù contrarie a questi » 
(fol. 80). — « Queste sono otto virtudi le quali furono rivelate al ve- 
scho Alberto della Mangnia | ispargendo il sangue tuo » (ivi). — « Cri- 
sto parla a sancta Brigida dicendo che nove cose debbono essere nel giu- 
dice che àe a giudicare » (fol. 80 e sg.) — « Incomincia una molto uti- 
le admonizione che mandò sancto Bernardo a una serva di Cristo mona- 
ca la quale era divota del Crucifixo. Ricordandomi della domanda tua | 
finita la pistola » (fol. 81-102). — « Leggienda di sancto Piero et di san- 
to Paulo | e poi sanctificorono » (fol. 102-107). — « Qui s’ inchomincia 
la ragione della messa | apparecchiarci el luogho Amen » (fol. 107-1 11). 


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FIRENZE 


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— « Della confessione. Frategli karissimi, se voi volete essere amici e 
diritti servi di Dio | Deo gratias Amen » (fol. 111-115). — « Qui comin- 
cia di una donna e d’ uno huomo di Vinegia che non poteano avere fi- 
gliuoli ed ebbono uno che fu molto accetto a Ddio. Avea nella città di 
Vinegia | Amen Deo grazias » (fol. 115-118). — « Questa è una meditatione 
che sancto Bernardo fa di quello che IT anima de’ fare | Amen Deo gra- 
zias » (fol. 118-120). — Trattato dell’ubbidienza, anep.: «Scriviamo qui 
per ordine alchuna chosa | suoi servi di voti. Deo gratias » (fol. 1 21-123). 

— «Incomincia la storia di Furseo monacho | la voluntà di Ddio » (fol. 
123-132). — « Essempro nobilissimo di santa Theodora ! Finita la leg- 
genda di santa Theodora et della sua vita » (fol. 132-136). — « Di san- 
ta Cecilia vergine | ad laude di Yhesù Cristo crucifixo » (fol. 136-140). 

— « Leggenda di sancto Chimenti veschovo et martire. Ave in Roma | 
fu morto di mala morte. Deo gratias » (fol. 140 e sg.). — Leggenda di 
s. Simone e Giuda: « Santo Simone cananeo e Giuda j perfettamente sa- 
nato » (fol. 141 e sg.). — Leggenda di s. Taddeo: « Sancto Tadeo pre- 
dicò prima in Mesapotania | hedificare una nobilissima chiesa » (fol. 142- 
144). — In fine: « Questo libro à ffatto scrivere Mona Ghostantia donna fu 
di Benedetto Cicciaporci, el quale alibro à ffatto fare per consolatione 
dell’ anima sua e secondariamente a chonsolazione delle sue figliuole ». 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 144. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, num. 

174 dei mss. in fol. 

II, II, 90 . (Magi. Cl. VI, num. 172 ; Cl. VI, num. 141 ; Cl. VII, num. 954 ). 

« Questo libro tratta degl’ amaestramenti dati da dicitori che voglon parlare 
con parola buona composta ordinata et ornata et in su le proposte sape- 
re consigiare, il detto suo piacevolemente profferere, recato a certo ordi- 
ne per messer Bono Giamboni ad utilità di coloro a cui piacerà di leg- 
gere in volgare; et comincia il prologo. Per manifeste ragioni | Per più 
parole ammonire non ti voglo. Explicit. Deo gratias qui incepit et per- 
fecit « (fol. 1-32). — « Incominciano alquanti fiori cavati della rectorica 
di Tulio del primo libro | col suo aiutorio » (fol. 32-37). — Volgarizzam. 
dell’ oraz. di Cicerone per Ligario: è preceduta da una epistola di Bru- 
netto Latini volgarizzatore « al suo amico caro et verace messer Manet- 
to » (fol. 37-43). In fine leggesi: « Finisce la diceria di Marco Tulio. 
Benedictus Deus qui incepit et perfecit. Questo libro è d’ Aduardo delli 
Acciaiuoli di Firenze scritto per lui nel munisterio di santo Lorenzo del- 
1 ’ ordine di Certosa ed finito la vigilia d’Ognisanti Deo gratias anno Do- 
mini 1425 ». — Aeduardi Acciaiuoli « Incipit Cronica dominorum Re- 
gni Sicilie ab anno Domini millesimo octogesimo sexto. Igitur prenotato 


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l6 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE d’ ITALIA 

die xx martii obiit dux Robertus Viscardus | capitulo. septimo » (fol. 
47-49). Finisce all* a. 1366 con la notizia della morte di Nicola Acciainoli. 
— « Laude della beata Vergine dell’ annun^iatione. Da ciel mandato a 
salutar Maria | Priegai per noi che salute ci dia Amen # (fol. 50). — 
Lettera di G. Boccaccio a Pino de’ Rossi: « Io estimo, messere Pino | 
consoli voi et loro » (fol. 53-61). — Il Filostrato del med. : « Molte fia- 
te già, nobilissima donna | et vale » (fol. 63-65). « S’ alcun di love so- 
gliono il favore | et con risposta lieta ad me t’ invii » (fol. 65-103). Di 
mano del sec. xiv; con illustrazioni della stessa età, in fine a più pagine, 
a chiaroscuro, assai pregevoli. In fine leggesi: « Questo libro di Griseida 
è di Francescho d’ Altobiancho degli Alberti » . 

Membr., in 4, sec. XV e XIV, ff. 103. La prima iniziale in rosso ed azzurro con fi- 
lettature: didascalie in rosso. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, 
num. 1404, 231 e 215 dei mss. in fol. 

Il, II, 91 . (Magi. CI. VI, num. 170 ; Cl. VII, num. 967 ). 

« Qui comincia lo ’segnamento de rectorica lo quale è ritracto in vulgare 
de libri di Tulio et di molti philosophi per ser Brunetto Latini da Fi- 
ren£e. [SJovente ó io pensato molto in me medesimo se Ila copia del di- 
ctare e ’l sommo studio | li miseri nella loro causa » (fol. 1-33). — Al- 
cuni ricordi di pagamenti adesp. del 1508 e 1509 (fol. 35). — « Ovidio 
de remedio amoris. L’ amore avendo letto lo titolo e ’l nome di questo 
libretto, disse: io mi sento combactere et battaglie mi sono apparecchia- 
te | Naso era maestro. Explicit Ovidio de amore » (fol. 37-70: della vec- 
chia numeraz., fol. 1-34). — « Qui cominciano le robriche del libro di 
Palladio et prima de le robriche de la dottrina generale » (fol. 74-78). 
Segue, dopo tre ff. bianchi, il « Prolago sopra il libro di Palladio », e il 
testo dell’opera volgarizzata (fol. 82esgg. : della vecchia numeraz. in ros- 
so, fol. i-Lxij ). Finisce: « Finito libro referamus gratias Cristo. Explicit 
liber Palladii ex gramatico sermone in ydiomate fiorentino reductus per 
me A. L. » (Andrea Lancia?). 

Cart., in 4, sec. XV, fi*. 143. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, num. 
1306, 327 e 182 dei mss. in fol. 

Il, II, 92 . (Magi. Cl. XIV, num. 55 ). 

Volgarizzamento del De agricultura di Palladio : « Palladio. Cap.° primo de- 
gli admaestramenti in gienere del lavorio della terra e chome non chon 
troppa sottilitade di parole si dee informare il lavoratore. Parte di pru- 
denza e di sapere | piedi viiij. Explicit tractatus Palladii de agricultura. 
Amen ». 

Cart., in 4 , sec. XV, ff. 80 scr. Nel margine inf. della prima pag. leggesi : « di Ber- 
nardo Davanzati ». Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza : Crusca, num. 54. 


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FIRENZE 


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II, II, 93. (Magi. Cl. XIV, num. 53). 

Volgarizzamento del De agricultura di Piero Crescendi: « Conciò sia cosa 
che IT animo dell’ uomo sia informato ad chonditione di chose utile et 
dilettevole [ sarà inn achrescimento ». Con lacune; e mutilo in fine. 

Cart., in 4, se c. XV, ff. 128 scr. a due col. Leg. in assi e mezza pelle. Provenien- 
za : Crusca, num. 25. 

II, II, 94. (Magi. Cl. VII, num. 977 ; Cl. VII, num. 985 ). 

Verini Ugolini Carliados liber primus de gestis Magni Carli incipit. Proc- 
lia magnanimi | poetas. Finis xv libri Carliados Ugolini Verini fioren- 
tini: Pisis dat. iij decembris hora ij noctis, mcccclxxx » (fcl. 1 - 187 ). — 
0 vili libri Silvarum Ugolini Verini in laudem Apostolorum Simonis et 
Taddei. Nec responsa dabant statuae et simulacra deorum | et mortis 
cum venerit hora») (fol. 1-6 1 ). 

Cart., in 4, autogr., ff. 187, 61. Leg. in membr. Provenienza : Strozzi, num. 600 c 
609 dei mss. in fol. 

II, II, 95-98. (Magi. Cl. VII, 975, 978, 976, 983 ). 

Ugolini Verini Poema Veteris ac Novi Testamenti: « Testamentum duo 
antiquumque novumque peregi Carmine non humili | Ostenditque viam 
nobis certamque salutem. Finis. Ugolinus Verinus florentinus .episcopus 
sacrum explevit magno labore divina gratia vetus et novum testamentum 
per xx annos carmine » etc. 

Cart., in 4, autogr., in 4 voli, di ff. 231, 195, 220, 93. Leg. in membr. Provenien- 
za: Strozzi, num. 598, 599, 601, 607 dei mss. in fol. 

II, II, 99. (Magi. Cl. Vili, num. 1470). 

« Euscbii Sarrini fiorentini ex ordine cisterciensi abbatis elogia, carmina et 
academica quaesita »>. Tra questi componimenti latini, quasi tutti acca- 
demici, leggonsi le poesie seguènti : 

Fol. 80. Madrigale « Destò vago splendore ». 

» 81. Sonetto « Quando per rio destino acceso il loco ». 

» 82. » « Mentre 1 * irato Nume a 1 * aura viene ». 

» 83. » « Pietose madri i pargoletti amori ». 

» ivi » « Moro schiavo battezzato in Fiorenza. — Venni dall’Etiopia al Tosco regno ». 

» 84. » « Principi Cristiani invitati da* s gnori Veneziani a far lega contro il Turco. 

— Se gloriosi eroi 1 * onor di Cristo ». 

» ivi » « Al padre Iacomo Branca monaco di Chiaravalle ornato di storia e poesia. 

— Nel passaggio eh’ io fece 1 ’ altro giorno ». 

» 85. Madrigale: «Nascita e morte del primo Gran Principe di Toscana. — Bramasti o 
bella Flora il mio natale. 

» ivi Madrigale: «Angelo custode che invia l’anima a Dio. — Trammi dolce mio amor 
corriamo insieme ». 

Cart., in 4, autogr. (sec. XVI e sg.), ff. 181. Leg. in membr. Provenienza: S. Ma- 
ria degli Angeli , a. 1784. 

G. Mazzatinti — Manoscritti delie biblioteche d’Italia, ix. 2 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


II, II, 100 . (Magi. Cl. Vili, num. 1469 ). 

Copia del ms. precedente. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 194. Leg. in raembr. Provenienza: c. s. 

II, II, 101 - 106 . (Magi. Cl. VII, num. 811 , 808 , 809 ). 

Commento di Francesco da Buti alla Div. Comm. 

Cart., in 4, sec. XVIII; copia fatta eseguire da Anton Maria Biscioni. In 6 voli., leg. 
in membr. Provenienza: Biscioni, num. 353, 352. 

II, II, 107 . ("Magi. Cl. Vili, num. 1379 ). 

Francisci de Fiano Formulaiium epistolarum prò Secretano pontificio. Nel 
margine superiore della prima pag. una mano notò: « Isti sunt sexterni 
xij et quaternus j et sunt Francisci de Fiano »; ed un’altra: « Istud for- 
mularium est Francisci de Fiano ». Com.: « Qualiter scribatur Tartaris 
ut convertantur ad fidem certis ad hoc Nuntiis destinatis *> etc. Con 1’ ul- 
tima lettera « Papa significat promotionem suam ad episcopatum ». — 
La stessa indicazione « Istud formularium est magistri Francisci de Fia- 
no » è ripetuta nel marg. sup. del fol. 158 recto. 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 158. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, num. 
483 dei ms s. in fol. 

II, II, 108 . 

Scritti autogr. di Giovanni Rondinelli : Discorso sulla vanità dei desideri u- 
mani (fol. 1-4): — Orazione in lode di Caterina de’ Medici regina di 
Francia (fol. 5-7): — Orazione a Pio v in nome del G. D. Cosimo 1 per 
la vittoria di Lepanto (fol. 8 sg. ); — Orazione al G. D. Francesco 1 in- 
torno alla maniera di governare (fol. to-15): — Orazione funebre in lo- 
de di Carlo ix. re di Francia (fot. 16-21): — * Rifacimento della stessa o- 
razione (fol. 23-27): — Orazione alla Repubblica di Venezia, rallegran- 
dosi del titolo che Pio v die al Duca Cosimo (fol. 29-31): — Orazione 
in lode di Caterina di Francia (fol. 32-42: cfr. la oraz. precedente): — 
« La chiave » commedia in prosa (fol. 44-123): — Altra copia della stes- 
sa (fol. 124-173). 

Cart., in 4, ff. 173. Leg. in membr. Provenienza: Crusca, num. 37. 

II, II, 109 . (Magi. Cl. IX, num. 6, 7 , 8, 9 , 10 , 11, 12). 

« Notizie di varia letteratura » raccolte da Antonio Magliabechi con addi- 
zioni di Ani. Francesco c "Marmi. Sono ordinate per alfabeto: anzi il volume 
consta di sette di tali repertori, ciascun de’ quali era alfabeticamente di- 
sposto. 

Autogr., in 4, leg. in membr. Provenienza: Magliabechi. Una recente nota in prin- 
cipio del voi. dice che codeste notizie mandava il Magliabechi all’ Oldoini 
quando stava lavorando agli Scrittori fiorentini. 


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Firenze 


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II, II, 110. (Magi. Cl. XVII, num. 11). 

Zibaldone di notizie di artisti raccolte da Filippo Baldinucei e Anton Fran- 
cesco Marmi ; sec. xvn e sg.: in parte autogr. — Catalogo di vite di pit- 
tori scritte da Filippo Baldinucei (fol. i-io). — Notizie di G. B. Vanni 
pittore (fol. ii e sg.). — Notizie di Giovanni Manozzi da s. Giovanni, 
pittore (fol. 13-17). — Notizie brevi su Andrea Comodi, i Procaccini, il 
Morazzone e il Moretto da Brescia (fol. 18). — Nota dei quadri posseduti 
dal card. Leopoldo de Medici (ivi). — Cenni di Biagio Botti, Matteo 
Zuccolino, Carlo Dolci, Domenico Ghirlandaio, Vittorio di Lorenzo Ghi- 
berti, Filippo Lippi, Bernardino Poccetti e Bernardino Monaldi (fol. 19- 
21). — Notizie di Giorgio Vasari iuniore e d’ un suo libro di disegni 
d’ architettura (fol. 27). — Nota d’ opere di scultura di Ercole Ferrata, e 
notizie di Melchiorre Maltese e Michele Maglia suoi discepoli (ivi). — 
Notizie di Ercole Ferrata racc. da Filippo Baldinucei (fol. 29 e sg.). — 
Notizie di Giorgio Vasari (fol. 31). — Norme che si richiedono per scri- 
ver le vite de’ Pittori (fol. 33). — Notizie delle stanze necessarie per un 
monastero ben ordinato (fol. 34). — Copia di lettera di Andrea Sandrini 
architetto a Silvio Piccolimini e d’ un’ altra a Donato della Stella; seguo- 
no sue notizie biogr. (fol 36). — Notizie di Angelo Michele Colonna, di 
Stefano della Bella, di Francesco di Bartolomeo Bordoni e di Filippo Na- 
poletano (fol. 37). — Notizia, scr. da A. F. Marmi, di Gio. Nardi me- 
dico, con il ricordo d’ una pittura fatta da lui eseguire in s. Cecilia (fol. 
38). — Notizie del p. Vincenzo Casali scultore, del p. Arsenio Mascagni 
pittore, del p. Gio. Angelo Bottini scultore; e notizie di pitture e scul- 
ture nella chiesa dell’Annunziata di Firenze (fol 39-4(5). — Baldinucei 
Filippo , Notizie di Gio. Lorenzo Bernini (fol. 47-51). — Notizie di Do- 
menico Guidi e Giuliano Finelli scultori (fol. 53-58). -- Lettera di mon- 
sieur Mi guarà a Domenico Guidi scultore (fol. 59). — Patente di Acca- 
demico delTAccad. Francese di Roma allo stesso Guidi; 24 luglio 1 (>GG 
(fol. 60). — Descrizione del soffitto della Galleria de* Buonarroti (fol. 61 - 
63). — Bartolomeo Po^o, Notizie di Jacopo Cordelli relative ai ritratti 
del Vasari incisi in rame (fol. 65). — Note storiche sugli uomini illu- 
stri di Civitanova, su Annibai Caro e sulla sua statua scolpita da Anto- 
nio Calcagni (fol. 66 -e sg.). — Baldinucei Filippo, Nota dei ritratti fatti 
da Jacopo Vignali degli uomini illustri del convento di s. Maria Novella 
(fol. 68 e sg.). — Alcuni motti di Gio. Biliverti (fol. 70). — Notizie d’ar- 
chivi su Giovanni Stradano, Santi di Tito, Pietro Tacca (fol. 71). — Noti- 
zie di Gio. Biliverti (fol. 72-74). — Altre notizie del mcd. (fol. 75-83). — 
Notizie di Antonio Ruggieri pittore (fol. 84-87). — Relazione dèlia vita 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


di Luca Giordano, fatta il 13 agosto 1681 (fol. 88 e sg.). — Notizie del 
med. (fol. 90-123). — Sue opere descritte da F. Baldìnucci (fol. 124 
e sg.). — Notizie di pittori, scultori e architetti che dal 1640 opera- 
rono nel reame di Napoli (fol. 123-127). — Baldìnucci F. Notizie di 
Giuseppe Ribcra, detto lo Spagnoletto (fol. 129). — Nota di pittori e scul- 
tori per lo più fiorentini (fol. 130 e sg.). — Nota di quadri del R. Pa- 
lazzo di Firenze esposti alla festa di s. Luca nel 1681 (fol. 133 e sg.). — 
Notizia di Bartolomeo Concini e del ritratto eseguitone da Giorgio Vasa- 
ri (fol. 135). — Notizia di un marmo consegnato per parte dei Priori nel 
1537 a Michelangelo Buonarroti per fare una statua a suo piacere, scrit- 
ta da Claudio Boissin (fol. 136). — Baldìnucci Filippo , Notizie tratte da 
archivi 'intorno a pittori e scultori dal 1480 al 1550 (fol. 137). — Noti- 
zie d’ archivi su Cristoforo Allori (fol. 139). — Paragone fra il Callot e 
Stefano della Bella. Segue, d’altra mano del sec. xvir, un epitaffio pel 
Callot (fol. 140- 142). — Notizie di Baccio del Bianco (fol. 143). — No-, 
tizie di Milangelo Cerquozzi delle Battaglie, scritte in Roma (fol. 144-147). 

— Notizie di Girolamo Lombardi e dei tre suoi figli Pietro^ Paolo e Ia- 
copo, di Tiburzio Verzelli, di Antonio Calcagni, di Bastiano Sebastiani e 
di Tarquinio Iacometti, e dei loro lavori fatti per lo più in Loreto (fol. 
148 e sg). — Notizie su Iacopo da Empoli (fol. 150-154). — Notizie su 
Pietro Francavilla (fol. 158-165). — Notizie di Francesco Borromino (fol. 
170, 171, 173).* — Notizie brevi di Giovanni Gorinelli da Gambassi (fol. 
172). — Notizie di Filippo Tarchiani pittore (fol. 176-178). — Notizie di 
Sigismondo Coccapani pittore (fol. 186-191). — Silvani Gherardo , Vita 
di Bernardo Buontalenti (fol. 192 196). — Pinacci Giuseppe, Notizie di 
fra Iacopo Cortesi, detto il Borgognone, suo maestro (fol. 198-202). — 
Marmi C 4. F., Giunta alle notizie del Pinacci sul Cortesi (fol. 202). — 
Notizie di Sante Rinaldi e di sue poesie (fol. 204-208). — Poesie di Ri- 
naldi Sante (fol: 205 e sgg.): copia di A. F. Marmi. — Sonetti del med. 
(fol. 209). — Baldìnucci Filippo, fatti e detti d’Innocenzo xi raccolti dal- 
la viva voce di mons. Iacopo Altoviti (fol. 224). — Notizie di Contessi- 
na Ridolfi, raccolte nel 1690 da Rinieri Bonaccorsi (fol. 226-232). — I- 
scrizioni a quattro ritratti di arcivescovi fiorentini, esistenti nella corte 
dell* Arcivescovado (fol. 233). — Baldìnucci Filippo, Notizie su Ippolito 
Galantini e sull’ inimicizia sua con Vincenzo Puccini (fol. 234-247). — 
Siri Giovanni , Vita di Gherardo Silvani scultore e architetto (fol. 251-255). 

— Lettera di frate Giovanni Masini a Filippo Baldìnucci sul convento 
di s. Marco; 16 gennaio 1665 (fol. 256 e sg.). — Strofi Luigi, Notizie 
tratte dalle Deliberazioni dei Dieci di Balia sopra Pesello pittore, Miche- 


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FIRENZE 


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lozzo di Bartolomeo intagliatore, Filippo di ser Brunellesco Lippi, sul 
Donatello, su Nicolò di Lorenzo orefice e su Zanobi Strozzi pittore (fol. 
258 e sg.). — Vita di Giacinto Brandi pittore (fol. 260-265). — Notizie e 
opere di Santi di Tito (fol. 267-269 e 273). — Sagrestani Giovanni, no- 
tizie brevi di alcuni pittori fiorentini (fol. 270 e sg.). — Frammento di 
lettera di P. Porta al senatore Cerchi relativa a Filippo Baldinucci; 23 
maggio 1676 (fol. 274). — G. M. Suare 7, Lettera a Fil. Baldinucci; 11 
luglio 1676 (fol. 275). — Marmi A. F., Notizie di Giov. Battista Marmi 
pittore (fol. 275-278). — Notizie su Leonardo da Vinci, Giorgione da Ca- 
stelfranco, Antonio del Correggio e Pietro di Cosimo (fol. 279-282). — 
Nota di libri relativi alle Notizie dei professori del Disegno di F. Baldi- 
nucci (fol. 283). — Magliabechi Antonio , nota dei libri relativi alla stes- 
sa opera (fol. 284 e sg.). — Notizie relative alle origini delle botteghe di 
Galleria, alla guardaroba ducale, ecc. (fol. 286 e sg.). — Notizie di anti- 
che pitture trovate nel 1674 nella via Flaminia (fol. 288). — Malvasia 
C. C., Lettera al Magliabechi relativa alla Felsina Pittrice; 1 aprile 1687 
(fol. 290). — Lettera del maggiordomo dell’arciduchessa Anna d’Austria al 
Baldinucci; 22 febbr. 1665 (fol. 291). — Lettera dell’ Arciduchessa mede- 
sima al med.; stessa data (fol. 292). — Rubens Pietro Paolo, Lettera a 
. Giusto Substermans; 12 marzo 1638 (fol. 294 e sg.). — ‘Baldinucci Filip- 
po, Vita di Giusto Substermans ( fol. 296-332 ). — Lettera del Substermans 
al Baldinucci con una lettera di un suo nipote; 17 agosto 1675 (fol. 335). 
— Baldinucci Filippo, notizie raccolte nel 1686 su Stefano della Bella, 
Pier Paolo Rubens, Cecco Bravo, Pietro da Cortona, frate Bartolomeo, 
Iacopo da Empoli, Andrea Comodi; sulla porta della Concezione e sulla 
statua equestre della piazza dell’ Annunziata (fol. 334-337). — Stanze di 
Andrea Comodi (fol, 339 e sg. ): sono dieci, e com.: « Dove andranno a 
parar tanti romori ». — Baldinucci Filippo, ^notizie di pittori diversi 
(fol. 344-347). — Notizie delle pitture che sono nel Collegio dei Gesuiti 
di Perugia (fol. 348). — Notizia di Francesco Borromino inviata da Ro- 
ma nel 1644 (fol. 349). — Nota di ritratti compilata da Fil. Baldinucci 
[quelli della Galleria di Firenze?] (fol. 350-352). — Notizie di pitture di 
Francesco Purbos, dell’ Olbrich, di Giovanni Lion, del Tintoretto, di A- 
damo fiammingo e dello Schidone (fol. 353). — Notizie genealogiche di 
Lorenzo Ghiberti e sua famiglia, di M. A. Buonarroti e di Giov. Battista 
Paggi (fol. 359-363). — Nota dei modelli eseguiti per la facciata di s. Ma- 
ria del Fiore nel sec. xvii (fol. 564). — Notizie di pitture, sculture e ar- 
chitetture in Livorno (fol. 367 e sg.). — Squarcio di dialogo su 1 ’ origi- 
ne di s. Maria Novella (fol. 369). — Vita e opere di Giovanni Van-Ache- 




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22 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

lom di Amsterdam intagliatore sulla carta (fol. 370 e sg.). — Documenti 
di nascita e morte d’ Antonio di Michele Giusti (fol. 373, 375). — Noti- 
zie di Bartolomeo del Bimbo da Settignano pittore (fol. 374). — Miche - 
le Roti , notizie di pittori fiorentini « tratte dagli originali in casa Fran- 
cesco Rosselli » : riguardano Giotto, Francesco di Bono, Piero di Nello, 
Francesco di Nuto magister lapidum, detto Poggino-, con notizie per la 
genealogia di Giotto (fol. 375 e segg.). — Notizie su Giusto Substermans e 
Gio. Franchi (fol. 384). — Notizie di Giovanni daGambassi scultore (fol. 
387). — Poussin Giovanni , Notizie di Gaspare Poussin suo fratello (fol. 
389 e sg.). Notizie di Federico Zuccheri, Bartolomeo Carducci, Vin- 
cenzo Carducci, Angelo Nardi, Cosimo Lotti, Baccio del Bianco, che la- 
vorarono in Ispagna (fol. 391-394). — Ressi Alessandro, Lettera sulle o- 
pere di Giovanni da s. Giovanni (fol. 395-400); 25 settembre 1669. — 
Strofi Luigi di Tommaso, Copia di lettera della regina Caterina de Me- 
dici a Simone Guiducci, relativa a una statua del re suo marito; Orléans, 
30 ottobre 1560 (fol. 401). — Notizie della vita e morte di Maria Mad- 
dalena de Medici figlia di Ferdinando 1 (fol. 402). — Notizie autobiogra- 
fiche di Giuseppe Pinacci pittore senese (fol. 403 e sg.). — Notizie di Giu- 
seppe Piamontini scultore (fol. 405). — Lettera di Luca Berrettini a Ciro 
Ferri con notizie di Piero Berrettini da Cortona (fol. 409-420). — Due 
lettere di Diotisalvi SMei sul med. (fol. 421-423). — Lettera sul med. di 
Giacinto Capitili (fol. 425-427). — Notizie su Domenico Tempesti (fol. 430 
e sg.). — Notizie di Giov. Battista Foggini scultore (fol. 432 e sg.). — 
Autobiografia di Massimiliano Soldani Ben\i y indirizzata ad A. F. Marmi; 
18 settembre 1718 (fol. 434-437). — Brevi notizie di Gherardo Silvani, An- 
tonio Novelli, Giuseppe Maria e Francesco Milani, pittori (fol. 441). — 
Lettera di Leonardo Dati sulla continuazione delle vite del Vasari (ivi). 
— Lettera di Ascanio della Penna a Leonardo Dati; 26 decembre 1646 
(fol. 455): riferiscesi alle stesse vite del Vasari. — Marmi A. F., Notizie 
di Giuseppe Tonelli pittore (fol. 44(5). — Notizie succinte df 'Gio. Gon- 
nelli cieco scultore da Gambassi, del cav. Roncalli, di Felice Ficherei 1 i, 
di Giorgio Vasari e di Francesco Salviati (fol. 447). 

Cart., in 4, sec. XVII e sg., ff. scr. 447. Leg. in membr. Provenienza: Marmi. 

II, II, 111, 112. (Magi. Cl. VII, num. 806, 807 ). 

« Comento antico o 1* Ottimo sopra la Commedia di Dante »: copia, a 'cura 
di Anton Maria Biscioni, del cod. Laurenziano Pluteo xl, num. 19 (cfr. 
Bandini, CataL, v, 27). 

Cart., in 4, sec. XVIII, ff. 332, 324. Leg. in membr. Provenienza: Biscioni, num. 

352. 


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FIRENZE 


^3 


II, II, 113 . (Magi. Cl. VII, num. 807 ). 

Commento di Andrea da Volterra al Paradiso di Dante. Copia, a cura di 
Anton Maria Biscioni, del cod. Laurenziano Pluteo xl , num. 2. 

Cart., in 4, sec. XVIII, ff. 371. Leg. in membr. Provenienza: Biscioni, num 352. 

II, II, 114 . (Magi. Cl. VII, num. 1251 ). 

« O Godfredo ou Hyerusalem libertaria, Poema heroico composto na lingua . 
italiana per Torquato Tasso , tradusido no idioma portuguez por André 
Rodrigues de Maltos Fidalgo da casa de S. A. cavai, professo etc. Of- 
ferendo ao sereniss. S. or Cosmo 3 0 gran D. de Toscana ». La lettera di 
dedica è datata da Lisbona, 21 ottobre 1679. Seguono un’ avvertenza al 
Leitor discreto e V Allegoria do Poema. Com.: « Canto as Armas piedo- 
sas o Heroe ousado »: fin; « O gran Tumulo adora e cumpre o voto ». 
Nell’ ultima pag., in un monumento delineato a penna, sormontato dal- 
lo stemma mediceo, è un sonetto: « Estas a quem 0 Mundo reverente ». 

Il frontespizio è adorno d’ un disegno architettonico a chiaroscuro. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 330 col taglio dorato. Leg. in membr. Provenienza: Med. 
Palatina, a. 1771. 

II, II, 115 . (Magi. Cl. X, num. 5 ). 

Gir aldi Giovanni, Lezioni xvm autografe sopra gl* Imperatori Romani: 1, 
Severo: — 2, Antonino Caracalla: — 3, Macrino ed Eliogabalo: — 4, 
Alessandro Severo: — 5, Massimo: — 6, Giordano terzo: — 7, Filippo: 

— 8, Decio, Gallo ed Emiliano: — 9, Persecuzione della Chiesa di De- 
cio: — io, [Lezione] seconda sopra la persecuzione della Chiesa mossa 
da Decio: — 11, [Lezione terza] sopra la persecuzione della Chiesa di 
Decio: — 12, Valeriano Imperatore e sue persecuzioni: — 13, Sopra 
Gallieno, Claudio secondo e Quintillo Imperatori: — 14, Sopra Aurelia- 
no, Tacito, Probo, Caro, Numeriano e Carino Imperatori: — 15, Sopra 
Diocleziano: — 16, Sopra la vita dell’Imperatore Costantino: — 17, So- 
pra Costantino: — 18, Sopra la vita dell’ Imperatore Costantino (fol. 1- 
303). — « Registro di libri orientali del seren/ Gran Duca con una suc- 
cinta esplicazione del contenuto dei medesimi fatta dal sig. Bartolomeo 
d > Herbelot, insigne letterato francese, in Firenze l’anno 1666 » (fol. 309 
e sgg). Sono, in tutti, 437. In fine sono due ricordi del 1670 e 1671 re- 
lativi alla mancanza di alcuni volumi e al prestito d’altri a Lorenzo Ma- 
galotti « per studiare la lingua turchesca ». 

Cart., in 4, sec. XVIII, ff. scr. 362. Il primo cod. è costituito dai ff. 1-303, cioè dal- 
le 18 lezioni del Giraldi, che per la Magliabechiana fu acquistato da Vincenzo 
Follini presso il libraio Giuseppe Pagani il 12 agosto 1805. Il secondo ms. pro- 
viene da A. F. Marmi. Leg. in membr. 


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1 


24 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE d' ITALIA 

n, II, 116 , 117 , 118 . 

« Della Historia di Giovambatista Adriani gentilhomo fiorentino Libro pri- 
mo. Considerando alcuna volta meco medesimo e per la memoria rivol- 
gendomi | che in Germania quei signori Tedeschi in favor di Condé ha- 
vevano cominciato ad inviare in.... »: così fin. il lib. 17. 

Cart., in 4, gr., sec. XVI, in tre voli, di ff. 257, 292, 304. I fogli sono spesso mutili 

e quasi tutti macchiati nella metà inferiore; e, com’ è notato in principio 4 ei vo- 

lumi, et ob chartae putridae lacunas plura desiderantur » in più luoghi. Leg. in 
membr. Provenienza: R Guardaroba, 1779. 

II, II, 119 , 120 , 121, 122, 123 . 

« Diario di Stefano Frilli dall’anno 1704 al 1706 ». 

Cart., sec. XVIII, in 4, in j volumi, leg. in merabr. Provenienza: Acquisto, a. 1807. 

II, II, 124 . (Magi. Cl. XXV, num. 571 , 487 ). 

« [San\anomé\ incipit prologus Gestorum Florentinorum. Cum essem ut 
parvulus | recesserunt manibus quasi fessis » (fol. 1-8) Il testo è mutilo 
in fine. — Villani Giovanni, Cronaca, adesp. e acefala: « fare la chiesa 
di santo Dionisi in Francia | di là dal passo senza colpo’ di spada » (fol. 
1-66). Il testo è mutilo in fine, che fin. al cap v del libro vii. — II- Fio- 
re di Giudo da Pisa, adesp. e anep. : « [TJutti gli uomini secondo che 

dice Aristotile | Deo gratias Amen Amen Amen. Questo libro è di Simo- 
ne di messer Tommaso Altoviti il quale compiè di scrivere il detto Si- 
mone a dì xxvmj di maggio negli anni di Cristo mccclxxxxv. Amen » 
(fol. 69-114). — « Chomincia il libro della vita e studi e chostumi di 
Dante e di mes. Francescho Petrarcha poeti chiarissimi chomposto no- 
vissimamente da Lionardo [ Bruni ]. Quando in questi giorni | a chi meri- 
ta dare si puote » (fol. 1 15-121). 

Membranacei i primi 8 fogli e cartacei i fogli sgg., in 4, sec. XIV e sec. XV da fol. 
iij e sgg., ff. 8, 121 scr. a due col. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: 
Strozzi, num. 1032 e 181 dei mss. in fol. 

II, II, 125 . (Magi. Cl. XXIII, num. 23 ). 

« Incomincia il libro che fece il venerabile huomo religioso frate Guido da 
Pisa, il quale libro si chiama la Fiorita | delti ydoli e ddelli iddìi del 
popolo gentile » (fol 1-63). — « Lo evangelio di santo Giovanni volga- 
re. Nel cominciamento era il figliuolo di Ddio | e di veritade Amen » 
(fol. 63). — « Incomincia il vangelio che scrisse Nicchodemo | E qui è 
ffinito il vangelio che scripse Nigchodemo » (fol. 63-68). — « Incomincia 
la leggenda come fue fatta la vendetta della passione di Gesù Cristo con- 
tro al li perfidi cani giudei | il quale poi fu detto Giovanni Batista (fol. 
68-75). — « Leggenda della assontione della Vergine Maria e come per 


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FIRENZE 


25 


grada di Ddio risucitata da morte n’andò in cielo | della sua nativitade » 
(fol. 75 e sg.). — Incomincia 1’ oratione di santo Brandano monaco. O 
padre verace | Gesù Cristo Amen » (fol. 76-78). — t Comincia 1 ’ oratio- 
ne della salute della Vergine Maria cioè la Salve regina ( Deo gratias » 
(fol. 78-81). — Dieci comandaménti (fol. 81). — Dodici articoli della fe- 
de (ivi). — « Assempro d’uno filosofo che volle provare la madre s’ el- 
la era casta e forte a mantenere lean^a di castità. Nel tenpo che rengna- 
va Adriano imperatore | per sue iscripture » (fol. 81 e sg.). — Nota dei 
giorni « nominati dì afiachi » (fol. 82). 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 82 scr. a due co!. Didascalie in rosso. Sul foglio membr. dì 
guardia in principio è delineato rozzamente a penna lo stemma Mediceo. Leg. 
in assi e mezza pelle. Provenienza: Magliabechi. 

Il, II,’ 126 . (Magi. Cl. XXIII, num. 32 ). 

« Inchomincia il libro di moltte belle storie anttiche e della Eneide di Vir- 
gilio trallattate di latino in volghare per frate Ghuido da Pisa. Tutti gli 
omini sechondo che schrive .Aristotile | Qi faciamo fine a questo sechon- 
do libro. Deo gratias Amen ». 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 103. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Magliabechi. 

Il, II, 127 . (Magi. Cl. XXV, num. 496 ). 

« Gesta. Fiorenti norum per Dominum San\anome Iudicem. Incipit prolo- 
gus. Cum essem ut parvulus | manibus quasi fessis » (fol. 1-25). — Me- 
morie dal 1437 al 1487 di ser Giusto Giusti d’ Anghiari. Giovedì a dì 25 
d’ aprile 1437 la sera. | e stettero ad albergo in casa mia Giovanni e Pau- 
lo Vitelli figli di detto Mes. Niccolò » (fol. 33-140). 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 140. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 268 dei 
mss. in fol. 

Il, II, 128 . (Magi. Cl. XXV, num. 501 ; Cl. VII, num. 1007 ; Cl. XXV, 
num. 571 ). 

« Questo libro si chiama la nuova cronica [di Giovanni Villani] nela quale 
si tracta di più cose passate | come adietro facemmo menzione. Come 
piacfque alla signoria] » (fol. 1-72): il testo è mutilo in fine. 

Il secondo cod. contiene la Fimerodia di Iacopo da Montepulciano ; 
adesp. e anep. Parecchi fogli in principio furono mutilati per derubarne 
le miniature delle iniziali. L’ « Epistola de 1 ’ autore mandata al nobile 
giovane Luigi di Manetto Davanzati, giovane innamorato, al quale la pre- 
sente opera à intitolata » è a fol. 2-4: segue « L’ arghomento .della con- 
tenenza. del libro seguente » in prosa. E a fol. 5 com. il testo del poe- 
ma: « [N]el tempo che mia vita'gloriosa »\ a fol. 23 com. il libro se- 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


condo: « [ 0 ]ra sicome noi mostrato abbiamo » : a fol. 37 il libro terzo: 
« [Djilectosa mia mente in cui s* anida ». E col cap. 18 di questo libro 
il poema finisce a fol. 68 : « Mostrando speme con suo viso humano ». 
— Do i capoversi delle ballate che le donne allegoriche cantano nel cap. 
secondo di quest’ ultimo libro: 

1 . « [Canzjone cantata dalla Allexandra la quale qui exempfificavaj 
una donna contenente in lei tucte altre virtudi : Qual donna or più di me 
lieta e gioconda | Chiaro favore dal più suo caldo $elo ». 

2. « Cannone cantata dalla virtù della temenca della infamia, la qua- 
le quella donna avea sempre: Per fuggir da mia fama ogni disnore | [Mo- 
strando el] dono del meritato honore ». 

3 . « [C]an$one cantata dalla predetta [donna mostrando qujal voglia 
essere la belletta dell’ altre donne: [Io son]o amata per la mia belle^a | Fra 
quali virtù beltà vuol contenere ». 

« Prohemio di Iacopo di messer Poggio [Bracciolini] allo illustris- 
simo signor Federico da Montefeltro conte d’ Urbino nella Historia fio- 
rentina di messer Poggio suo padre et tradocta da lui di latino in lin- 
gua fiorentina ». Il testo della storia fin. mutilo poco dopo il principio del 
libro 11 , così: « non riuscì: e’ capi d’ essa [congiuratione] furon presi et 
puniti » (fol. i- 20 ). 

Membran., in 4 gr., sec. XIV ex. (la Cronaca), e XV; ff. 72, 68 e"2o'scr. Leg. in 
assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, num. 273, 637, 1052 dei mss. in fol. 

II, II, 129-134 (Magi. Cl. XXV, num. 303, 304, 305, 306, 307, 308). 

Parenti Pietro, Istorie fiorentine: « Nota semplice e brieve di cose degne 
di memoria le quali scaderanno in Firenze, appresso in Italia et di poi 
fuori d’Italia che mi verranno a notitia. Pigliando il principio dalla mor- 
te del sig. Galeazzo Maria Duca di Milano, anno mcccclxxvi. Morì Galeaz- 
zo Maria | et in qualunche grado mantenersi ». Giungono fino all’ aprile 
del 1507 . 

Cart., in 4 gr., sec. XVI, in 6 volumi leg. in membr. Provenienza: Gaddi, num. 251-256. 

II, II, 135. (Magi. Cl. XXV, num. 523). 

« De’ Commentari o Discorsi di Filippo Nerli de’ fatti civili occorsi nella 
città di Firenze nella forma del suo governo »: titolo di mano recente. 
Il testo com.: « Discorso primo dal 1215 al 1343 . La nostra città dopo 
la declinatione dell’ Imperio | si potrà chiaramente vedere » (fol. 1 - 64 ). 

Cart., sec. XVI, autogr., flf. 64. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 298, 299 
. dei m ss. in fol. 

Il, II, 136. (Magi. Cl. XXV, num. 523, 524), 


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FIRENZE ^ 27 

Ne rii Filippo « Commentari de’ fatti civili occorsi dentro nella città di Fi- 
renze dal 1215 al 1343. Libro primo. La nostra città dopo la declinatio- 
ne | si riformasse da republica in principato » (fol. 1-162: una vecchia 
numeraz. comincia dal num. 68, continuando quella del cod. preceden- 
te). Nel primo foglio è notato dal Nerli: « Ultima discrittione »; e una 
mano più recente aggiunge; « originale ultima revisione ». 

Autogr., in 4 gr., ff. 162. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 299 e 300 dei 
mss. in fol. 

II, II, 137. (Magi. Cl. XXV, num. 531, 532). 

Varchi Benedetto , Raccolta di notizie e appunti per la storia fiorentina; autogr. 

Cart., in fol., ff. 325. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 307 e 308 dei mss. 
in fol. 

II, II, 138. (Magi. Cl. XXV, num. 531, 532). 

« Sbozzi dell’ Historia fiorentina di Benedetto Varchi ; originale »; titolo di 
mano di Carlo Strozzi. 

Cart., in fol., autogr., ff. 474. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 307 e 308 
dei mss. in fol. 

II, II, 139. (Magi. Cl. XXV, num. 531, 532). 

Varchi Benedetto, Istoria fior.: precede la dedica a Cosimo 11 (fol. 2-6), e 
segue: « Della storia Fiorentina di Benedetto Varchi cominciata dall’an- 
no millecinquecento ventisette | e che potesse più nel Duca che non po- 
tea... » (fol. 1-206). 

Cart. ,' in fol., sec. XVI, ff. 206 scr. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 307, 
308 dei mss. in fol. 

II, II, 140. (Magi. Cl. XXV, num. 524; Cl. VI, num. 169; Cl. IX, 
num. 108; Cl. XXV, nuoi. 89; Cl. XXIV, num. 78, 134, 28, 
115, 133, 132, 130, 131). 

Nerli Filippo , Commentari de' fatti civili ecc.; libro xu (fol. 1-20: sec. xvii 
ex.). — Novella di Mirabello Gigliozzi da Prato (fol. 21 e sg. : sec. xvi). 
— Pavlhenii Petri veneti, Anagrammata et epigrammata, collecta a. 1614 
(fol. 25-35). — Sonetto di £Mar\io Calcinelli a Giov. Carlo Sivos medico: 
* Si voi di cui illustre .nom’ intorno » (fol. 29). — Anagramma e tetra- 
stico sul nome dello stesso medico di d. Fortunato Olmo (fol. 29). — No- 
tizie di Nicolò Falcucci (fol. 36: sec. scorso). — Fr. Roberti Ubaldini de 
Galliano de Angeli Politiani morte et sepultura ex indice sepulcrorum 
Ecclesiae s. Marci (fol. 38: sec. xvii). — Chellini Giovanni , Epitaffio (fol. 
41). — Notizie di Raffaello Maflei (fol. 43: sec. xvii). — Notizie di Gi- 
rolamo Mei (fol. 44-50: sec. xvii). — Relazione sulla famiglia e gli scrit- 


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2$ MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

ti di Leonardo Salviati (fol.- 51 e sg. : sec. xvii). — Notizia di Antonio 
Albizi, autore del libro Stemmata Principum (fol. 54: sec. xvii). — Par- 
ticola del testamento di Gian Vincenzo Gravina (fol. 55: sec. scorso). — 
Elegia in morte di Agostino Del Nero (fol. 56-60; sec. xvi). — Epigram- 
mi sullo stesso argom. (fol. 62). — Elegia in lode del med. di Antonio 
Cocchi (fol. 63: secolo scorso). — Lettera di Federico II re di Prussia 
a Francesco di Voltaire, 1753 (fol. 64). — Carmi del med. al re Federi- 
co n (fol. 64 e sg.). — Maschiani Benedicti De bello balearico a Pisanis 
gesto libri duo (fol. 70-80: sec. xvi). — Relazione di quanto fu trattato 
da Filippo 11 re di Spagna col Legato Apostolico in Bruxelles il 15 mar- 
zo *558 (fol. 93-97). — Note intorno ai Saraceni; autogr. del Magliabe- 
chi (fol. 99 e sg.). — Piga fetta Filippo } Discorso a Ferdinando 1 Gran- 
duca (fol. 101-112; autogr. del 1593). — Relazione di Costantinopoli nel 
1588 di frate Bongianni Gianfìglia\\i (fol. 1 15-123). — Lettera di G. B. 
Grimani, da Gilera presso a Scio, 14 maggio 16... (fol. 126: autogr.). — 
Cavallo Marino , Relazione al Doge della sua ambasciata a Carlo v, 1551 
(fol. 129-158: sec. xvi ). — Tiepolo Nicolò , Relazione dopo il suo ritorno 
dal convento di Nizza, 1538 (fol. 159-193). — Ferdinandi 1 regis Siciliae 
protestatio Innocentio vm circa censum praestandum in die s. Petri et 
Pauli Romano Pontifici (fol. 195 e sg.). — Ragguaglio degli amori di 
Luigi xiv con mad. La Vallière (fol. 200-237; sec. scorso). 5— « Carlo 
Alesso Manderscheido gesuita, Relazione delle maniere della Regina Cri- 
stina di Svezia e discorso sulla: renunzia della corona della • medesima » 
(fol. 238 e sgg.: sec. xvii). — Epistola de rebus Hungaricis ad Innocen- 
tium xi; 12 aprile 1684 (fol. 251 e sg.). — Robinson G., Relazione della 
morte di Carlo vi, 20 ottobre 1740; autogr. (fol. 255 e sg.). — Relazione 
dell* attentato contro Enrico iv re di Francia (fol. 292: sec. xvi) — E- 
stratti dal testamento del card, di Richelieu (fol. 294 e sg. : sec. xvii). — 
Sentenza contro 1’ uccisore di Enrico iv (fol. 295 e sg. : sec. scorso). — 
Discorso a Filippo 11 re di Spagna sull’ impresa contro l’Inghilterra, 1587 
(fol. 258-269: sec. xvi ). — « Djstributione et assignamento fatto d’ordine 
del potentissimo Re Cattolico delli 700 millioni. predati al Re di Tangù »; 
pasquinata in prosa contro Filippo 11 (fol. .271 -e sg.: sec. xvi). — Psal- 
mus in laudem Ludovici xm Gallorum Regis contra Hispanos ex psalmo 
« In exitu » concinnatus (fol. 275: sec. xvii). — Relazione di Spagna d’i- 
gnoto (fol. 281-284: sec. xvii). — Relazione del viaggio di Maria d’ Or- 
léans, moglie di Carlo 11 re di Spagna, dalla Francia nella Spagna nel 
1679 (fol. 286-289: sec. xvii.). 

Cart., in 4 gr., sec. XVI e sgg., ff. 289. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 
joo, 1192 dei mss. in fol.: Magliabechi: Raimondo Cocchi: A. M. Biscioni. 


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FIRENZE 


2 9 




II, II,; 141. (Magi. Cl. XXV, num. 603). 

Storia di Ricordano e Giacotto Malespini: » A honore e riverenza dello Id- 
dio padre | e della Badia di Firenze et d’ altri più luoghi Amen ». 

Cart., in 4 gr., sec. XV, ff. 125. La numerazione marg’nale dei capitoli è fatta da 
Carlo Strozzi. In fine è notato che il cod. fu posseduto da Bernardo Strozzi fi- 
glio di Giannozzo, che lo comprò in Pisa nel marzo del 1475, e da Giannozzo 
Strozzi figlio di Giovanni: poi derivò a Carlo Strozzi. Provenienza: Strozzi, num. 
1312 dei mss. in fol. Leg. in assi e mezza pelle. 

II, II, 142. (Magi. Cl. XXV, num. 611). 

u Cronacha de* fatti di Firenze ritratta in brevità di quella di Giovanni Vil- 
lani per Domenicho di Lionardo Boninsengnia . Avendo dunque in prin- 
cipio in fino da tempi di Noè | che *1 duca di Chalavra faceva a don Fer- 
rando ». A fol. 1 è il « Prolago sopra il ritratto della cronacha di Gio- 
vanni Villani ». La Cronaca è proseguita fino al 1460 . 

Cart., in 4, sec. XV, flf. 315. Il cod. appartenne a un Domenico Albertini figlio di 
Lodovico, nepote di Domenico e pronipote di Caute: così é notato sul recto del 
fol. membran. di guardia. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, num. 
1405 dei mss. in fol. 

II, II, 143. (Magi. Cl. XL, num. 52). 

« Inchomincia il prolagho di frate Giudasal de libro intescrito cioè de van- 
gieli e de le loro isposizioni fato per frate Simone da Chascia de Y or- 
dine di sancto Agostino. Disse il nostro signiore | alla morte delle pene 
eterne. Amen amen. Finito il tratato del terzo volume per frate Simone 
da Chascia de Y ordine di sancto Aghostino Dco grazias amen ». 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 126 scr. a due col. Didascalie in rosso. Sul verso del primo 
foglio di guardia leggesi: « Di Giovansimone Tornabuoni detto l’Intriso ». Leg. 
in assi e mezza pelle* Provenienza: Crusca, num. 4. 

II, II, 144. (Magi. Cl. XXXV, num. 351). 

« In nomine Domini nostri Giesù Cristi. Queste sono prediche di frate Gior- 
dano fatte in Firenze dell* anno del mcccv. Predichò frate Giordano mcccv 
dì xxv di mar<;o giuvedì mattina il die de la Donna nostra in santa Ma- 
ria Novella di Firenze. Missus est Angelus | di tutto male ». 

Cart., in 4 gr., sec. XIV, flf. 100 scr. a due col.: manca il fol. 32. Leg. in assi e 
mezza pelle. Provenienza: Crusca, num. 3. — Do l’indicazione dei luoghi in cui 
le prediche furono dette e il numero di queste : 

Num. 27 in s. Maria Novella; a fol. 1, 3, 8, io, 12, ij, 17, 27, 30, 34, 39, 42, 44, 
45» 48, 57, 62, 67, 68, 76, 77, 81, 84, 86, 89, 91, 96. 

» 1 alle donne di s. Domenico; a fol. 6. 

» $ in santa Reparata; a fol. 16, 21, 36, 49, 74. 

» 1 in s. Michele Berteldi; a fol. 19. 

» 1 in s. Pancrazio; a fol. 23. 

» 3 nella piazza di s. Reparata; a fol. 33, 37, 62. 

» 1 sulla piazza dei Priori ; a fol. 48. 


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3<> 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D ITALIA 


» i in s. Maria Maddalena Oltrarno; a fol. 50. 

» 1 nella piazza di s. Apollinare; a fol. 53. 

» 1 nella piazza de* Frescobaldi; a fol. 56. 

» 1 nella piazza di s. Felice; a fol. 59. 

» nella piazza di s. Stefano; a fol. 59. 

» 1 in s. Donato de* Vecchietti; a fol. 61. 

» 1 nella piazza di s. Lorenzo; a fol. 64. 

» 1 in Orto s. Michele; a fol. 70. 

» 1 in s. Stefano; a fol. 72. 

** 

II, II, 145. (Magi. Cl. XXXIX, num. 2). 

« Qui comincia il libro di santo Aghostino di Civitate Dei il quale è diviso 
in xxij libri... Era quel tenpo quando Roma » ecc.: T ultimo loglio è 
mutilo. 

Cart.,in fol., sec. XV, ff. 347 scr. a due col. Secondo il Corbinclli, e come il Ma- 

gliabechi notò, il volgarizzatore è Iacopo Passavanti. Nel verso del primo foglio 

membran. di guardia leggesi: « Questo libro è di Lionardo di Giovanni di Baldo 

di Barone Balducci ». Precede, fol. 1-12, la tavola dei capitoli, scritta dalla stes- 
sa mano che vergò il cod. A fol. 13 a, dove il prologo comincia, è rappresen- 
tato s. Agostino nel centro della iniziale miniata: nel margine inferiore è uno 
stemma (leone rampante in oro), entro a una ghirlanda verde, sostenuto da due 
putti. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 146. (Magi. Cl. XXI, num. 141). 

« Expositione sopra le quatro virtudi extracte del Maximo Valerio e d’altri 
decti de phylopsophy. Sicome la misericordia e la verità guardano lo re * 
e la clementia exalta la sua sedia, cosìe le quatro virtude | lo mio theso- 

ro io porto meco nel pecto e non è in parte che mi possa cadere. Ex- 

plicit liber de quatuor virtutibus cardinalibus, temperantia, prudentia, for- 
titudine et iustitia, expositis et extractis de dictis Maximi Valerii et ex 
dictis amiquorum phylosophorum. Dco gratias Amen » (fol. 1-18). — 

« Incipit liber Albertani super doctrina tacendi et loqucndi ; quia tempus 
tacendi et tempus loquendi, secundum dictum Salomonis. Lo comincia- 
mento, el me$9o e la fine del mio dire | Explicit liber Albertani de mo- 
ribus. Deo gratias Amen » (fol. 18-22). — « Qui incomen^a il libro dicto 
Cato ricato di gramatica in volgare. Con ciò sia cosa eli’ io Cato pensas- 
se nell’ animo mio | e feceli a due congiungnere. Explicit liber Catonis. 
Deo gratias Amen » (fol. 22-26). — « Libello per conservare la sanità 
del corpo, facto e composto per lo savissimo maestro Thadeo da Firenci 
doctore nell* arte de la medicina in Bolongna. In per ciò che la condi- 
ctione del corpo humano è passibile e mutevelc non servando la conple- 
xione e consistenza | e chi è di conpressione frigida e humida è molto 
contrario. Explicit liber magistri Thadei de conservatione sanitatis. Deo 
gratias Amen » (fol. 26-28). — « Qui cominciano le rubriche de le can- 


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FIRENZE 


31 


^oni morali de Bifido Bonichi da Siena sopra di varie e diverse cose no- 
tabili »: sono 20 didascalie che ripetohsi nel principio di ogni canzone 
(fol. 28 e sgg.). Ne do la tavola. 

1. Cannone contra li avari piangenti ingnominei e superbi. Prima: — 
Dispregiare valimento | Se on non acquista o possiede thesoro. 

2. Canconc nella quale si mostra che gentilesca procede da virtù e 
non da riche$a antica e belli costumi. ij a . — Nell’ om discreto e saggio j 
Ma chi correggie se più de li altri vale. 

3. Cancone nella quale amoniscc T uomo che si provegga nelle cose 
del mondo e de T anima. iij\ — Cosa amistà verace | Ma saggio è chi lo 
spende sì che fructi. 

4. Canconc contra li ypocriti e coloro che dismisurando volliono mi- 
sura. iiij\ — La cosa più gradita | Che de’ morir ma non del viver quanto. 

5. Cancone nella quale dice contra 1’ ingrati homini. v. a — Secondo 
'1 mio parere | Parli talor sudar Torsi eh’ è freddo. 

6. Cancone de le quattro virtudi cardinali equivoco parlando, sexta. 
— Tanto prudencia porta | Chi saggio è pensi e sua ben guardi cappa. 

7. Cancone de superbia e di vij vitii che procedono da essa equivo- 
co parlando. vij a . — Chi dorme o mal v’ è forse | In aver mal ogna tardi 
è per tempo. » 

8 . Cannone contra li huomeni cupidi e avari che de la morte non 
curano nè pensano, vii j a . — A tale è giunto ’1 mondo | Vive l’uom sano 
e per lo troppo more. 

9. Cancone di molti notabili sopra varie e diverse cose. ix a . — Guai 
a chi nel tormento | Di tracti d’ altrui per qual me tracta leggie. 

10. Cancone nella quale pone che Tessere virtudioso fa l’uomo con- 
servare in libertà et e converso. — Se d’ Èva c d’ Adam tutto | Non pa- 
scle pctrosello ongni animale. 

1 1. Cancone nella quale pone de le signorie de l’uomo e ’n che mo- 
do si le dee usare. xj\ — L’ uomo à tre signoraggi | Voler senca operar 
disposto male. 

12. Cancone nella quale mostra che ’l popolo è senca ragione, onde 
non è buono lo demorare in piacca. xij\ — Chi tolle altrui thesoro | Più 
del parlar che del tacer mal fructo. 

13. Cancone ne la quale scrive la condictione che T uomo de’ avere 
de la morte. xiij\ — - Morte è privar de vita | Fuor de speranfa è T om 
eh’ è in perdimento. 

14. Cancone contra la desonesta vita de la chiericia non ben dispo- 
sta. xiiij\ — Quel pupa eh’ c tiranno | Intra somersi tu sirai de’ primi. 


- r 


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32 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE d’ ITALIA 

15. Cannone nella qual pone che le ridiede non fanno 1’ omo beato. 
xv a . — Esser credea beato | Che sta sicuro e vive a uscio aperto. 

16. Canone nella quale pone onde procede disaventura a T uoni se- 
condo astrologia, xvj*. — Homo eh’ è infelice | Contra la cosa ond’ è ha- 
bituato. 

17. Cannone ne la quale riprende T uomo che essendo nell’ aversità 
si turba de la perità altrui, xvij*. — Chi è in aversitade | De T om T a- 
versità portare in pace. 

18. Cannone contra coloro che si dicono innamorati, xviij.* — Ma- 
gnificando amore | E li riduca a vera canoscen9a. 

iy. Can£one ove dice onde procede che saggi moderni non sono co- 
sì savi come furono li antichi, xix*. — Trovar sotil viaggi | Ciò eh’ ave- 
nir li possa vilipenda. 

20. Cannone nella quale pone e mostra come T uomo è libero per 
natura e servo per accidente, xx.* — Poi Dio creò Adam | Onde saggio 
è chi se libero conserva. — Expliciunt cantiones morales edite a Bindo 
Bonichi de civitate Senarum Deo gratias (fol. 37). 

« Cannone di Dante Alighieri fiorentino; Patria degna di triunfal fa- 
ma » (fol. 37 e sg.): con commento marginale in volgare. — Proverbi, 
num. 188, in versi e alfabeticamente disposti: « A chui più dolce in pri- 
ma lo mondo ride Languendo il fa poi metter maggior stride | Vantag- 
gio una medesima cesa porta Per lo bel vaso o per chi lo raporta. Ex- 
pliciunt rittimi pulcri et notabiles valde » (fol. 38-42). — « Queste sono 
sententie e decti di più phylosophy e altri savi. Dicendo uno contra Pi- 
ctagora; Io vorrei an$i conversare colle femine che con phylosophy; rispo- 
se: E il porco sta più volontari nel loto che nello fiorito prato | Quello 
che tu ài promesso sempre observa »> (fol. 42-44). — « Queste sono pa- 
role traete del libro de regimine regum io quale fece Aristotile essendo 
già vecchio quando non potia sostenere le cotidiane fatiche del cavalcare 
con Alexandro. Alexandro T avia iacto suo proposto j giacere con lei » 
(fol. 44 e sg.). — Fiorita di storia antica, adesp. e anep.: « Tucti li ho- 
mini, secondo che se scrive | E chi di loro nascerà P universo mondo si- 
gnoregiarà. Latino... •> (fol. 45-51). — « Questi sono alquanti insegnamen- 
ti de vertudi tracti de libri de li antichi savi per nostro amaestramento *> ; 
sono detti di Salomone, gli articoli della fede, i comandamenti, i sacra- 
menti, i doni dello Spirito s., le sette opere di misericordia, ecc. (fol. 51- 
53). — Ventiquattro endecasillabi sulle virtù della prudenza e della giu- 
stizia, e sulle lusinghe: « Non tennero questo luogo mai alcuni | ch’of- 
feso alcun di voi da me si tene » (fol. 53). — « Questi versi che sono di 


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FIRENZE 


33 

sotto scripti sono le parole che papa Ianni disse a papa Martino quando 

10 venne a visitare nella città di Firen5e. Ego solus adunavi choncilium 
| et libertate mea » (ivi). 

Membr., in 4 gr. , sec. XIV, ff. 53 scr. a due col., non compreso un foglio in prin- 
cipio, sul verso del quale é notata la « Tavola delle storie et tractati che ssi 
chon[ten]ghono nel presente libro, chorainciando a carta [prin^p] et seguendo fi- 
no a r ultima », Con miniature nelle iniziali a fol. 1 a, 4 b, *5 b, 8 a, 9 a, 18 b t 
22 b, Leg. in cart. e mezza pelle. Provenienza : Strozzi , nura. 876 dei mss. in fol. 

II, II, 147. (Magi. Cl. XXV, num. 573). 

« benedetto Dei, Storia fiorentina: fragmento. 1470. Papa andò per pigliare 
. Rimini | Andrea di Berto dal Pino » (fol. 1 - 1 3). — « Registro di lettere, 
avvisi e notizie diverse scritte a M. Bartolomeo Gualterotti Ambasciato- 
re a Venezia 1528 » (pp. 123). — « In su questo quaderno si notaranno 
tutti gl* errori che a me Benedetto Varchi pare che mons. Giovio abbia 
commessi nelle sue storie, dove tratta particolarmente delle cose di Fi- 
renze, cioè dal xxvii infino al xxx »: autogr. (fol. 98-131). — Indice al- 
fabetico per materie delle storie del Guicciardini (fol. 134 e sgg.). 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 238, leg. in cartoni e mezza membr. Provenienza: Stroz- 
zi, num. 1057 de mss. in fol. 

II, II, 148. 

« Piano per le nuove aggiunte al Vocabolario fatto dal sig. Rosso £ Martini 
nell* antica Accademia della Crusca »; ragionamento presentato all’Accad. 

11 9 marzo 1741; autogr. 

Cart., in 4, ff. 12. Leg. in cart. Provenienza: Acquisto, a. 1885 . 

II, II, 149. 

« Mens Taciti » : estratti dagli Annales. 

Cart. in 4, sec. XVm, fogli non numerati. Leg. in cart. e mezza membr. Provenien- 
za: Poirot. 

II, II, 150. 

« Varie memorie spettanti allo studio Fiorentino, Accademia Fiorentina e 
Accademia Apatisti, raccolte e messe per ordine di anni da Ottavio Fe- 
lice Buonaiuti\ Ministro del detto studio e Università fiorentina »>. 

Cart., in fol. sec. XVIII, ff. 39. Leg. in cart. 

II, II, 151. 

Traduzione da Bernardino Telesio di Francesco Martelli, La lettera di de- 
dica è del 1573: « Allo ili. et rev. monsignore cardinale Medici Patron 
mio osservandissimo. Non potendo io con alcun segno più propdrtionato 
alla grandezza e al merito di V. S. I, di mostrargli la devotione dell’ a- 
nimo mio, li presento il primo e secondo libro delle cose naturali et il 
G. Mazzatinti — Manoscritti delle biblioteche d'Italia, ix. 3 


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34 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


trattato del mare et delle cose che nell* aria si fanno composti dal sig. 
Bernardino Tilesio e da me nella nostra lingua tradotti » ecc. Precede 
la « Tavola di tutta 1 * opera ». 

Cart., in 4 gr., sec. XVI-XVII, ff. non nani, Leg. in membr. Fu acquistato per la 
Magliabechiana dal Follini nel 1811. 

II, II, 152 , 153 . 

Parenti Pietro } Istorie fiorentine: «*147*6. Nota semplice e brieve di cose 
degne di memoria le quali scaderanno in Firenze, appresso in Italia et 
di poi fuori d’ Italia | chiamavasi della casa de’ Piccolomini diacono car- 
dinale di s. Eustachio ». Gli ultimi fatti sono del settembre 1503. 

Cart., in 4, gr., sec. scorso, in due grossi volumi : i ff. non sono num. Leg. in mezza 
membr. 


II, II, 154 . 

Volgarizzamento della Deca I di Livio: « Primieramente furono in Roma 
gli regi de* quali fu il primo Romolo et durarono in fino a’ consoli | fue 
facta supplicatione a Exculapio. Qui finiscie il decimo libro della prima 
deca delle ystorie romane di Titulivio exciellentissimo autore. Amen 
Deo gratias ». 

Cart, in 4, sec. XIV ex., ff. 296 scr. a due col. Nomi dei possessori nei fogli 
membran. di guardia: « Questo libro è di Giovanbatista cT Attaviano di Jacopo 
Doni »: — « Questo libro è di Piero di Simone del Nero: comprolo da Santi 
da le Volte il di di gennaro 1580 ». Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: 
Rinuccini. 


Il, II, 155 . 

Volgarizzamento della Deca in di Livio : « Quello che Hi più ischrittori | 
congniomi di famiglia feciono. Qui finiscie il decimo et ultimo libro del- 
la terza decha di Titolivio padovano Deo gratias Amen ». 

Cart.. sec. XV, in 4, ff. non num. e scr. a due col. La miniatura che inquadra la 
prima pag. è molto sbiadita; abraso è lo stemma eh’ era nel margine inferiore. 
Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 156 . 

( 7 'Qerli Filippo « Commentari de fatti civili occorsi dentro nella città di Fi- 
renze dal mccxv al mcccxliii » ecc. Copia mutila in fine: fin. « et vidde- 
si chiaro gl’ Ambas[ciatori].... ». 

Cart, in 4, sec. XVII, pagine 176. Leg. in cart. Provenienza: Bar'giacchi, a. 1836. 

II, II, 157 . 

Relazione del « Conclave di papa Niccolò v » (pag. t - 1 6) : — di Callisto 11 
(pag. 17-20): — di Pio 11 (pag. 2^-45): — di Giulio 11 (pag. 46-53): — di 
Leone x (pag. 54-63): — di Adriano vi (pag. 64-71): — di Gregorio xm 


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FIRENZE 


35 

(pag. 107-1 15): — di Sisto v (pag. 116-144): — di Urbano vii (pag. 145- 
173): — di, Innocenzo ix (pag. 174-185): — di Clemente vili (pag. 186-217). 

Cari., in 4, sec. scorso, pp. 217 num. Leg. in cart. Provenienza: Bargiacchi, a. 1836. 

II, II, 158. 

« Prologo sopra il libro di Quintiliano. Siccome in certi metalli ogni leg- 
gier toccamento fa muovere boce, così la nostra novissima etade | Quivi 
o noi taciamo.... ». 

Membr., sec. XIV, in 4, ff. non num. e scr. a due col. Esclusi appena i primi dieci 
fogli, tutti gli altri sono mutili e corrosi. Con postille e glosse marginali. Dida- 
scalie in rosso. La prima iniziale è a colori. Leg. in membr. Provenienza: Bar- 
giacchi. 


II, li, 159. 

« Classes generales seu moneta vetus urbium, populorum et regum ordine 
geagraphico et chronologico descripta », adesp. 

Cart., in 4 gr., sec. XIX, ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Dono di Domeni- 
co Sestini, a. 1824. 


Il, II, 160. 

« Incipit libellus super nono capitulo de Judiciis summe notarie editus a 
magistro Petro de Boalteriis. Judicia tua | Explicit libellus super nono ca- 
pitulo Judiciorum ». 

Cart., in 4, sec. XV, ff. non num.: parecchi in fine ne sono bianchi; scrittura a 
a due col. Leg. in membr. Provenienza: Acquisto: 1806. 

II, II, 161. 

« Memorie istoriche dall’anno 1374 all’anno 1398 cavate da un libro di 
Ricordi, scritto da me Naddo di ser Nepo di ser Gallo da Monte Catini 
di Valdinievole, cittadino fiorentino. Nel 1374 secondo il corso degli an- 
ni | altri sbanditi. Fin qui si trova scritto di mano di ser Naddo da Mon- 
te Catini, che nell’anno 1396 fu notaio de’ Priori di maggio e giugno, 
e scrisse questi ricordi sopra un giornaletto di conti »>. — Segue la « No- 
ta delle famiglie fiorentine nominate nella presente Storia di ser Naddo », 
per ord. alfab. 

Cart., in 4 gr., secolo scorso, pagine num. 160. Leg. in cart. Provenienza: Bargiac- 
chi, a. 1836. 

II, II, 162. 

Annotazioni adesp. sulle satire di Benedetto Menzini- Com.: « Annotazioni 
alla Satira prima ». Le aggiunte vanno da fol. 103 in poi. 

Cart., in 4 e in 8 (in fine sono molti fogli di varia grandezza), secolo scorso, ff. 205. 
Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: Poirot. 


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36 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

II, II, 163-167. 

« Relazione istorica della Rivoluzione Francese. Parte prima. Si descrive 
quanto di più interessante accadde nella Francia dal principio del 1787 » 
ecc. : giunge fino al 1802 (voi i-iv). Un volume (il v) contiene l’Appen- 
dice clie va dal 1802 al 1808. 

Cart., in 5 voi. in fol. piccolo. Leg. in cart. Provenienza: Legato S. Finzi, a. 18 1 6. 

Il, II, 168. 

« Serie di Priori Rettori, Piovani, Maestri ecc. [delle chiese di Firenze] fa- 
voritemi dal sig. can. Domenico Moreni, tratte dalle carte originali ». 
Cart, in fol., sec XIX, ff. 272. Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: Follini. 

II, II, 169. 

Raccolta di sonetti, adesp. e anep.: molti sono caudati. Ne do la tavola. 

Fol. 1-16. 1, Saggio Pastor che la città regina. (Questo sonetto e il seguente sono 
indirizzati a mons. F. G. Incontri arcivescovo di Firenze). 

2, Di Piero il successore il di felice 

3, Fiorentini ignoranti, io son quel solo 

4, Dall* alto della specula eh* ho fatto 

5, La tramontana, 1 * orsa, il corno, e '1 carro 

6, Quand’ il Budiani tirerà 1 * aiolo 

7, Mi par la testa grossa del Budiani 

8, Guardami in faccia e tu saprai chi sono 

9, Tu che con archipenzolo e matita 

10, Il biroccio del sole e li cavalli 

11, Ho trenta libbre in testa di cervello 

12, Del mezzo giorno ornai passato il punto 

13, Dice il proverbio: un pazzo ne fa cento 

14, Del mio sapere ognun si maraviglia 
1$, Perchè col fulmin Giove la lanterna 

Fol. 18-45. « I miracoli sparsi del papa Ganganelli messi in redicolo in stampa con 
una finta lettera che annunzia diversi poemi da stamparsi su tal soggetto. L'Au- 
tore non può essere che un exgesuita, o sivvero un terziario imbevuto delle mas- 
sime e dello spirito della Compagnia soppressa ». Sono 52 sonetti. 

1, Vi presento, lettori, un quademaccio 

2, Opera questa eli* è d' un Ignaziano 

3, Ben trentasei miracoli ci mostra 

4, Ci dà ad intender questo autor bugiardo 

5, D' un medico fu figlio Ganganelli 

6, In un presepio nacque Ganganelli? 

7, Quel bravo cappuccino originale 

8, Nissuno seppe mai degl* ampollini 

9, Non poteva compor meglio un fattore 

10, Il porco morto avea questo fattore 

11, E forse ch'uno gnocco, un ignorante 

12, Ed ecco in ballo il papa Lambertini 

13, Puot’ esser che il miraeoi vero sia 

14, Il vostro Ricci e '1 vostro Torrigiani 

15, L' evento non sappiam della carrozza 

16, E questo è un gran miracolo poffare 


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PtRENZE 


3 1 

17, È questo è un guazzabuglio scompigliato 

18, Di Flora lo Scolopio e *1 Teatino 
*19, Questa è la verità, bugiardo mio 

20, Nel suo tacer Clemente fu loquace 

21, Quella moderazion eh* ebbe Clemente 

22, Quest* è nuovo di zecca eh’ alla caccia 

23, Per trattenere e divertir la gente 

24, Avete, furbi miei, gli occhi piccini 

25, Oh gran mescuglio, ed oh gran pottiniccio 

26, Ora che siam del primo salmo al fine. (Il sonetto ha questa didascalia: 
« Miracolo 17, nltirao della prima parte »). 

27, Il Ganganelli appare ad una suora 

28, .Un brutto vizio, orrendo e senza eguale 

29, Ed eccovi un poeta Cardinale 

30, Bella questa sarà poffar di mio 

31, Non fu Clemente pur decimoquarto 

32, Bel sentir che sarà *1 raadrigaletto 

33, Or che diremo noi del gran miratolo 

34, Alla zuffa noi siam de’ Missionari 

35, Come la salverete, manigoldi 

36, La gamba di Lucrezia risanata 

37, La guarigion di Rimini inventata 

38, Ma lo sapete voi, siamo a Bologna 

39, In sentir strapazzar sempre il Mammadri 

40, Se il nome rinnovato di Clemente 

41, Con questo venerabile in dileggio 

42, Gli uomin paffuti eh’ eran Gesuiti 

43, La diarrea, il canchero e la rabbia 

44, Ed eccoci in Bologna col Malvezzi 
43, Ecco un Domenicano Inquisitore 

46, Mai fur protomiracoli semiti 

47, Il Papa d’ ora e i vescovi in un mazzo 

48, Prati con calze e frati non calzati 

49, Miraeoi sarà questo strepitoso 

50, E sette cardinali e due prelati 

51, L’ odio dell’ ossa e ’l diavol che vi porti 

52, Galeotto fu il libro e chi lo scrisse. 

Fol. 46-141. Sonetti adesp. e anepigrafi. 

1, Pria vedransi in ghetto altre Rebecche 

2, Pria casta diverrà la Dea di Gnido 

3, Prima i poveri tutti in Bonifazio 

4, Pria peggio sarà il bue quando egli è fròllo 

5, Pria saprà d’ ambretta una cloaca 

6, Pria serpi e draghi in queste selve e in quelle 

7, Prima del sonno scuoterassi il tasso 

8, Pria drappo si farà senza la trama 

9, Rivedrà Roma pria un altro Numa 

10, Pria porpora mancar vedrassi- in Tiro 

11, Quando Toscana rivedrà Porsenna 

12, Se falso ha il cuor chi troppo il capo china 

13, Che diran dopo noi l’età venture 

14, Che occorre al mondo far tanti schiamazzi 
13, Di navigli una fiotta spaventosa 

16, Le vie spazzar col vii mantello indosso 

17, Non saprei dir, se credere si deggia 


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* 


3& MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

18, Più frati un giorno vennero alle mani 

19, Fischian per 1 ’ aria ancor le staffilate 

20, Bisogna pur che sparghin mal odore 

21, Vorria saper perchè presi di mira 

22, Capo io non trovai tanto bisbetico 

23, Gli exgesuiti no, che ancor non hanno 

24, Se un dipintore al naturai volesse 
2$, Merita d* incontrare un bue che cozzi 

26, Quei che scerne il cuor d’ ogn* uomo in terra 

27, Ve’ come amavan la Chiesa cattolica 

28, Altro che pitonesse ed indovini 

29, I Galerii, i Massenzii, i Diocleziani 

30, Al nascer di Gesù nacque una stella 

31, Oh che gioconda vita il buono Dio 

32, Trovo la Musa mia mesta e piangente 

33, Ahi tristo caso, sorte iniqua e fella 

34, Era nel mondo a tempi di Lutero 
33, Ma quei pochi terziari che ostinati 

36, Tempo è Ignaziani miei di pianger forte 

37, Olà, Caronte, il legno volta e guata 

38, L* oro, tu sai, Caronte, fu appiattato 

39, Tu che siedi di Piero ora sul trono 

40, Vane speranze ond* è ingannato il cuore 

41, Così vuol 1 ’ uso e così la creanza 

42, Provate ad invitargli a desinare 

43, Quel Dio eh* in terra e sopra gl* astri impera 

44, Ricci ancor crolla 1 * orgogliosa testa 

45, Ricci a che valse il tuo crollar la testa 

4 6, Al tuo gran merto il cielo arrise e Piero 

47, Di tua potenza sol miraeoi fia 

48, Gente eh* han professato Y obbedienza 

49, Santissimo Pastor zelante e pio 

50, Questo è un pensar da inatti ! Mai Clemente 

51, Serena aura felice alfin disperse 

52, E chi darà ai soppressi ora soccorso 

53, Chi d* ostro fu fregiato in Vaticano 

54, Giunse quel fatai dì che il gran Consiglio 

55, A dirla, fra Francesco egli è un gran frate 

56, Dalla turba volgar de’ Petrazzuoli 

57, Segretario son io d’ Acquapendente 

58, È del Protonotario il vero ufizio 

59, Puote il Protonotario usar se vuole 

60, Quando vorrete poi porvi a sedere 

61, Vorria anco saper se il mantellone 

62, Protonotario mio, lampada spenta 

63, Porrà sopra dell’ arme un bel cappello 

64, Ho scritto già per aver da Turino 

65, Non mai più a pranzo dai Vallombrosani 

66, Chi v* è che porti come me il piviale ? 

67, L* eroe son io del canto gregoriano 

68, D’ un cotal uom mia Musa i pregi spande 

69, Sotto una conca al suon di cornamusa 

70, Degli otto il magistrato cantorale 

71, Per guarire un uomo eh’ è lunatico 

72, E quando finirà questa stampita 


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FlRENZÈ 39 

73, L* ottava della festa di san Pietro 

74, Così si deve far, la man porrete 

75, Questa del ben cantar è la stagione 

7 6, S' incontrano nel canto gregoriano 

77, Nel mezzo del cammino della notte 

78, Al tron del giusto onnipotente Dio 

79, Io servo di te fui sommo signore 

80, Chi in terra fé* le veci del gran Dio 

81, Dalla stellata reggia In gloria assiso 

82, Fu per mia morte il duolo universale 

83, Sentiam gli spiritati Farisei 

84, Ognuno creder può eh* in ciel son io 

85, Zoccoli, calze, scarpette e pianelle 

86, Se base di virtù sempre fu detta 

87, Prete non fui, non monaco nè frate 

88, Aver la veste vii, vile il mantello 

89, Quando Y Italia sarà meno afflitta 

90, Non ha sudditi tanti il gran Soldano * 

91, Diverran pria li cedri cetrioli 

92, Quando che fresche qua verran V acciughe 

93, Quando anderan le capre con gli zoccoli 

94, Allor che diverrà feroce il ciuco 

95, Prima ai poeti mancheran gli stenti 

96, Pria cesseranno in Stige le querele 

97, Chi rischiara mia voce e chi mi detta 

98, Odo che suona, a tocchi una campana 

99, E pur questo fratin predicatore 

100, Deh non fia mai che vengan li studenti 

101, Accattasi alle prediche pe* poveri 

102, Padre se non cangiate al fin lo stile 

103, Disse il nostro Poeta che le fole 

104, Non disse Cristo al suo primo convento 

105, S* ammetton ne’ licei le cicalate 

106, D* un ordin tanto celebre un priore 

107, Un frate come voi, Padrino mio 

108, Sol creste, marronè, penne e pendenti 
Fol. 142- 147. Dodici sonetti contro Salvino Armati. 

1, Un dottorato e un Senator toscano 

2, Vada a far delle cifre sepolcrali 

3, Se fuor la testa dal famoso avello 

4, Vi son de’ ceffi goffi e degli scarmi 

5, Lasciar per testamento la minuta 

6, Quando attraverso il chiostro di s. Marco 

7, Ei nel Museo famoso che raccolse 

8, Gonfio di suo saper com’ un pallone 

9, Or se la testa alzasse dal deposito 

10, Quand* egli scapperà da quell’ avello 

11, Di cristallo di monte un bel deposito 

12, Di sacra storia professor famoso. 

Cart. , in 4, gr., sec. XVII, ff. 147 scritti da più mani. A fol. 17 è dichiarato che il 
ms. appartenne* al padre Giovanni Andrea Mori, morto nel 1786. Leg. in cart 
Provenienza: Foliini. 


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‘1 


4ó Manoscritti delle éibLioteche d 4 italIa 

n, ii, no. 

Expositio M. T. Ciceronis operis Deofficiis; adesp. e anep.: « Super princi- 
pio cuiuslibet libri legendi prò maiori luculentia intellectus studentium 
quattuor necessaria | loquar tecum non communicando.. . »: l’ultimo fol. 
è mutilo. 

Cart., in 4, se c. XV, ff. non num. Legatura orig. in assi cop. di pelle impr. Prove- 
nienza: Acquisto, a. 1810. 

II, II, 171 . 

« Incomincia il primo sermone di sancto Bernardo. Frategli mei altre cose 
| figli delia luce. Deo gratias. Finis. Questo libro è delle monache di Ri- 
poli : chi U’achata sì Ilo renda ». 

Cart., in 4, sec. XV, fif. 234 scr. a due col. Leg. in cart. Provenienza: Bargiacchi. 

II, II, 172 . 

« [Ijncipiunt rubricae secundi libri Statutorum Domini Potestatis Florentiae. 
[Sjtatuimus quod tempora causarum civilium mixtarum | gabellae supra- 
dictae. Deo gratias Amen » (fol. 1-75). Segue 1 ’ indice delle rubriche 
« huius secundi libri statutorum causarum civilium ». — « Apostillae 
Domini Alexandri Salvii super secundo [et.tertio] libro Statutorum Do- 
mini Potestatis civitatis Florentiae | et ser Christophori de Laterina ». Se- 
gue mutilo il commento al cap. 85 « Condemnationes Magnatum » nel 
verso dell* ultimo foglio. 

part., in 4, sec. XVI, fif. num. 75. Leg. in assi e mezza pelle. Il cod. appartenne a 
Pietro Dini patrizio fiorentino e arcivescovo Fermano (il ‘Pasciuto dell* Accade- 
mia della Crusca). 11 Follini lo acquistò nel 1819 dai suoi eredi. 

Il, II, 173 . 

Libri i-iv delia Sintassi di Apollonio Alessandrino: in testo greco. 

Cart., in 4, sec. XV ex., fif. non num. Leg. in assi e mezza membr. Fu acquistato dal 
Follini nel luglio del 1810. 

Il, II, 174 . 

« Lettere economiche del sig. abbate Gian Maria Ortes Veneziano ». 

Cart., in 4, sec. XVIII, ff. non num. Leg. in membr. Provenienza: dono Arton, a. 1869. 

II, II, 175 . 

De 9 Rossi Bastiano, detto Y Inferigno, Diario dell* Accademia della Crusca 
dal 1582 al 1613: copia di Rosso Antonio Martini. 

Cart., in 4, sec. XVIII, fi. 338 e 22. Leg. in cart. È presso l’Accademia stessa. 

II, II, 176 . 

Alamanni Andrea, detto lo Schermito, Diario dell’ Accademia della Crusca 
dal 20 gennaio 1728 al 1747. 

Cart., in 4, sec. XVIII, pp. 335 e 17. Leg. in cart. È presso 1 * Accademia stessa. 


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Firenze 


4 * 


II, II, 177, 178. 

« Istoria di Bartolomeo Cerretani. Libro primo. L’ antica reputazione e gran- 
dezza de’ Toscani | il cardinale svizero chiamato Sendunense. Fine delle 
storie di Bartolomeo Cerretani ». Precedono il Proemio (fol. 1-3) e un 
« Sommario overo prefazione generale a tutta la storia » (fol. 4-8). 

Cart., in 4 gr., sec. scorso, in due voli, di ff. 432 e 283. Leg. in cart. Provenienza: 
Poirot. 


II, II, 179. 

Frammento di martirologio: fin. « Explicit martirologium. Deo gratias amen ». 
— « Incipit prologus regule eximii patris beatissimi Benedicti abbatis. Au- 
sculta o fili precepta magistri | et ad satisfactionem venerint. Fiat fiat A- 
men ». (Nella iniziale miniata è rappresentato il santo seduto, circonda- 
to da monache genuflesse). — « Incomincia la regola del nostro padre 
s. Benedecto abbate. Ascolta, figliuolo, e’ comandamenti del maestro | sa- 
rà aperto el reame del cielo Amen. Finita la regola volgare di sancto 
Benedecto. Deo gratias ». (Nella iniziale miniata è rappresentato lo stes- 
so santo con due monache genuflesse ai lati). In fine: « Questo libro è 
del monastero et convento delle monache di s. Donato in Polverosa fuo- 
ra di Firen£e de Y ordine cisterciense, et hallo facto scrivere la venera- 
bile religiosa suora Bartholomea figliuola di Bernardo Camesechi de* da- 
nari e’ quali gli lasciò messer Christofano Carnesechi suo 5Ì0 ecc. Costa 
il presente libro ducati xxvij ». 

Membran., sec. XVI, in 4, ff. non num. Legatura orig. in assi cop. di pelle impr. con 
angoli e fermagli metallici. Il cod. fu acquistato nel 1836 da Tommaso Gelli. 

II, II, 180. 

Memorie e documenti relativi alla storia di Valdinievole; sec. xvi e sgg. 
Moltissimi riguardano Pescia, e son d’ indole amministrativa. 

Cart., in 4 gr., sec. XVI e sgg., ff. non num. Leg. in cart. e mezza membr. L'acqui- 
stó il Foliini per la Magliabechiana il 23 settembre 1824 presso Natale Volpi 
af prezzo di Lire 4. 


II, II, 181. 

« Index onomasticus Scriptorum universae franciscanae familiae seu trium 
ordinum s. Francisci, ab origine usque ad annum mdcl per fratrem Ni- 
colaum Papini olim Ministrum Generalem ordinis Minorum congestus 
expeditusque anno 1828 in sacro conventu Assisii ». 

Cart, in fol., autogr., ff. non num. Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: Le- 
gato dello stesso Papini; cfr. la nota autogr. nel frontespizio. 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


4 * 

II, II, 182. 

« Incipit postilla super Evangelia edita a fratre Philipo de Monte Calerio 
ordinis fratrum minorum | Explicit prima pars de Monte Klerio. Vinum 
scriptori debetur de meliori. Qui me scribebat Guillelmum nomen habe- 
bat. Qui vina bona bibit paradyso tucius ibit ». — Commento ai libri 
delle sentenze: « Queritur utrum | Explicit tertius liber sententiarum Frati - 
cisci de Marchia ». — « Querebantur | Expliciunt quodlibeta magistri 
Godofredi ». Segue 1* indice delle rubriche. — « Utrum rectitudo (?) vo- 
luntatis hominis | et racio magnitudinis et augmenti ». 

Membr., in 4 gr., sec. XV, flf. non num., scr. a due col. da più mani. Leg. in membr. 
Fu acquistato dal Follini per la Magliabecliiana nel febbraio del 1817 presso Ga- 
spare Ricci libraio fiorentino. 

II, II, 183. 

« Epistola missa Walielmo Senonensi archiep. a magistro Petro Manduca- 
tone » Segue la « Historia scolastica cui premittitur prefatio | ad domi- 
nicani diem ». — « Incipiunt ystorie actuum apostolorum | in catacum- 
bis ». — Trattato di morale, adesp. e anep. : « Quod potestas volendi | 
veritas probata sit ». — « Sepe et studiosissime a multis rogatus | Explicit 
liber Anseimi Cantuariensis ». — « Incipit prologus in Monologium An- 
seimi Cantuar. archiepiscopi | trinus et unus ». — « Incipit liber Anseimi 
de incarnatane Verbi | inveniat ». — « Incipit liber Anseimi de libero 
arbitrio | de illis interrogare ». — « Incipit liber Anseimi de veritate | 
veridicis (?) ». — « Incipit liber Anseimi de processione Spiritus sancti | 
sensui latinitatis ». — « Incipit liber Anseimi de peccato originali | Ex- 
plicit etc. ». — « Johannis presbiteri Damasceni liber incipit | fructifi- 
cantes et ceterà. Explicit. Deo gratias ». 

Membr., in 4, sec. XV, ff. non num. scr. a due col. da più mani. Leg. in membr. 
Fu acquistato per la Magliabechiana da V. Foliini nel 1817 presso il libraio Ga 
spare Ricci. 

II, II, 184. 

« Stephani Joanninensis I. U. consul. Senensis in Mediceam Monarchiam pen- 
thatheucus adDivum Clementem Mediceum vii Pont. Max. apostolici regni 
clavigerum, quo Medicei heroes omnes qui iam pridem invidiosa tempo- 
rum consenuerant ad suum immortalitatis splendorem evecti renitescunt; 
omniaque illorum praeclara quae madido veluti sudore delituerant in au- 
gustissimum veritatis monumentum reserantur: Divique Leonis x Pont. 
Max. gesta panduntur ». In fine: « Ex archetipo Anchonitanae calcho- 
graphiae Tip. Bernardini Guerraldi Vercellensis calchographi publice cu- 
dentis, eodem Stephano Joanninensi iugem impensam erogante. Post 
redimitam fidei ortodoxae salutem mccccxxiiii, sexto Kal. decembr. ». 


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PIRÈNZÈ 


43 

Cart., m 4. sec. scorso, di pp. 732. Leg. in mezza membr. Provenienza: Poirot. 

II, II, 185, 186. 

Lezioni di mons. Giovanni Bottari sopra il Decameron; in 3 voli. 

Cart, in 4 , autogr., ff. non num. Leg. in mezza membr. 

II, II, 187. 

Boccaccio G. y Fiammetta: « Suole | e in più lungha dimoranza ». 

Cart , in 4, sec. XV, ff. 39 scr. a due col. In fine (e forse faceva da coperta al vo- 
lume avanti che questo fosse rileg. in tela e mezza pelle) è un frammento (di 
30 linee) di bolla d’ Urbano VI (?) all* abate del monastero di s. Maria di Fi- 
renze. Sul verso della stessa pergamena sono cataloghi di nomi del sec. XV, un 
de* quali ha per titolo « Otto di ghuardia, 1438 ». Il cod. fu acquistato dal Fol- 
lini presso Gaspare Ricci libraio nel luglio del 1816. 

II, II, 188. 

Fiorita d’ Italia di Guido da Pisa, adesp. e anep. : « Tutti gli huomini se- 
condo che dicie Arisstole (sic) nel primo | facciamo fine a quessto secon- 
do libro delle Neyde di Vergilio » (fol. i-lxxxxvìj). — « Vennemi in pen- 
siero quessto dì xx di diciembre 1485 essendo uscito a mezzo el mese 
de diciembre detto dell* uficio, io Antonio di Piero di Niccholaio da Ffi - 
lichaia dovere cominciare e flare quessto pocho di richordo dell’ ordine 
di tutto el priorato, come di rimpetto seguirà; el quale ordine e ccirimo- 
nie compresi essendo suto de’ Singniori quessto anno dinanzi gennaio et 
febbraio 1484. E tutto rimmemorando benché grossamente e non chon 
quello limato et ornato dire, perchè in me non m’ è per uso nè per pra- 
ticha nè per dottrina di scienza; potrà essere più tossto essempro in sul 
quale alchuno che dopo me procciederanno verrà pensiero di meglio com- 
porlo che io per me nonn ò saputo fare. E* singniori cho i quali io fui 
in compangnia furono quessti, cioè: In santo Spirito, Niccholò di Piero 
Chorsini | la chasa vostra all^ quale tutti sempre ànno portato grandissi- 
ma affetione e amore » — Cronologia breve di storia fiorentina (di ma- 
no del sec. xvi; nelle 2 ultime pagine): « A dì 28 di gennaro 450 Attila 
re de’ Gotti disfece Firenze. E’ primi priori della città di Firenze comin- 
gorono a reggere a mezzo giugno de l’anno 1282 et stavono 2 mesi | Pip- 
po de ser Brunellesco nostro fiorentino » : dal 450 al 1420. 

Cart., in 4, sec. XV, ff. anticamente num. 97 e scr. a due col. Leg. in tela e mezza 
pelle. Provenienza : Poirot. 


II, II, 189. 

« La Lulliade o i bufi! Italiani scacciati di Parigi; poema eroicomico di 
R[anieri] D[e’] C[alsabigi]. Canto gli sdegni fervidi e scortesi | Alla divi- 


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44 


Manoscritti delle biblioteche d* italia 


na musica francese ». In otto canti; ed ogni canto è seguito da note. 

Cart., in 4, sec. scorso, in due voli, di ff. 127, 124. Leg, in cart. e mezza membr. 
Provenienza: Dono Benedetti. — Cfr. per una larga notizia del poema, data dal 
prof. Adolfo Bartoli, il Fanfulla dilla Dotti., Roma 3 aprile 1881. 

II, II, 190 . 

« Memorie antiche d* Antonio da Sangallo . Il primo cerchio delle mura di 
Firenze | e fu su la Porta di s. Pulinari » (fol. 1-93). Precede un’avver- 
tenza al « Caro Lettor mio », e segue, dopo vari ff. bianchi, 1 ’ « Index 
Capitulorum ». 

Cart, in 4, sec. XVIII, ff. 93 num. Leg. in membr. L’ acquistò il Pollini nel 1815. 

II, II, 191 . 

Altro esemplare delle Memorie precedenti. 

Cart., in 4, sec. XVIII, ff. 101 nùm. Leg. in mezza membr. Acquistato dal Foliini nel 
1814. 

II, II, 192 . 

« Secondo libro di Lettere raccolte per Antonio d’ Horatio Sangalli »: nel 
fol. 2 è quest’ altro titolo: « Lettere di diversi raccolte per Antonio d’Ho- 
ratio Sangalli scritte da 1 ’ ili. Cardinal Carlo Caraffa arcivescovo per le 
mani di mons. Della Casa arcivescovo di Benevento ». Precede la tavola 
delle persone alle quali le lettere son dirette. 

Cart., in 4, sec. XVI, pp. 248. Leg in mezza membr. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 193 . 

Miscellanea di scritti storici, racc. « D’ Antonio Sangalli ». — « Discorso 
della Secreteria et Secretarlo de’ sommi Pontefici di mons. Cirillo , con 
una bolla di papa Innocentio ottavo sopra la med. materia » (pag. 1 e 
sgg.): 26 ottobre 1574. — « Discorso di mons. Gabriel Silvago circa la 
lega del Papa et del. Re Cattolico et li ss. Venetiani per defensione del- 
1 ’ Isola di Cipro contro il Turco 1 * anno 1570. Allo ili. et rev. mons. il 
cardinale di Correggio » (pag. 65 e sgg.). — « Discorso notabilissimo a 
N. S. Pio v per la santiss. a Crociata contro il Turco » (pag. 87 e sgg.). 
— « Lega di Papa Pio v et del Re Cattolico con 1’ ili. Signoria di Ve- 
netia contro il Turco, 1571 » (pag. 1 1 5 e segg.). — « Discorso et tratta- 
to dottissimo del rev. mons. Cardinal Sirleto sopra molte reliquie et 
cose notabili in quest’ alma città di Roma » ; al card. Borromeo (pag. 
160 e sgg.). — Lettera del med. al med. (pag. 176 e sgg.); s. d. — 
« Presa di Famagosta e rotta hane data Turchi » (pag. 200 e sgg.). — 
« Relatione della guerra di Cipro e particularmente della presa et sacco 


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FIRENZE 45 

di Niccosia » (pag. 292 e sgg.). — Discorso su la Chiesa greca a Gre- 
gorio xm (pp. 326-343). 

Cart., sec. XVI-XVll, in 4, pp. 343. Leg. in mezza mtfhibr. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 194. 

Miscellanea di scritti storici, racc. da « Antonio d’ Horatio d’ Antonio da 
Sangallo dopo la sua carceratione » e quasi tutta da lui trascritta: della 
collezione era questo il voi. quinto (cfr. il frontespizio nel fol. non num. 
in princ.). — « Discorso sopra il riformare la Republica di Siena fatto 
da messere Donato Giannotti » (pag. 1-24). — « Della famiglia de Me- 
dici di Firenze » (pag. 25-36). — Copia di lettera di G. B. Strofi, sen- 
za indir.; Firenze 22 luglio 1610 (pag. 37 e sg.). — Contratto di matri- 
monio, 23 giugno 1529, fra Margherita d’Austria e Alessandro de Me- 
dici (pag. 41-51). — Nota de’ doni che dal Duca Cosimo n ebbe Chiap-' 
pino Vinelli (pag. 53-67); 20 marzo 1610. — Norme per caricare una 
nave (pag. 69-71). — Lettera del G. D. Francesco de Medici a Giovanni 
Andrea Doria (pag. 75 e sg.); 13 ottobre 1575. — Risposta del Boria 
(pag. 76-81). — « Avvisi di Praga »; giugno 1579 (pag. 81-91). — « Ca- 
pitoli della pace conclusa fra i fuoriusciti genovesi et il Reggimento di 
quella città. Addì 3 di ottobre 1575 » (pag. 93-97). — « Lettera scritta 
da’ Deputati della Nobiltà vecchia di Genova 1’ anno 1575 alla Signoria 
di detta città quando la vecchia et nuova fatione vennero in discordia » 
(pag.. 97- 104). — « Conditioni che vollero i Pollacchi dal loro re l’anno 
*575 * (pag- I0 5)- — (< Lettera di Pietro Sboroschi Palatino di Cracovia 
alla Maestà del christianissimo Henrico re di Francia et ser: re di Pol- 
lonia •>; Cracovia 30 luglio 1575 (pag. 105-108). — « Lettera di mess. A- 
lessandro, mandato dal Papa, al Cardinale Gpndi » s. d. (pag. 109 e sg.). 
— « Del sig. Ottavio T{inuccini » Sonetto: «Se dal dritto sentier signor 
partissi » (pag. ito). — Lettera del « Cardinale di Perona ad Arrigo 
quarto re di Francia » (pag. 113-133); Roma, 5 aprile 1607. — « Rela- 
tione del cardinale d’ Avignone circa 1 ’ accomodamento de’ disgusti che 
passano tra ser. Duca di Parma et di Mantova ». (pag. 135- 137). — Ge- 
nealogia della famiglia della Rovere (pag. 139). — Genealogia dei Mon- 
tefeltro (pag. 141). — « Lettera delli marchesi Malespini alli Principi 
d’ Italia per conto della citatione fatta loro dal Magistrato straordinario 
di Milano alli x giugno 1605 »> (pag. 145 e sgg.). — « Parere sopra l’ha- 
ver negato i Venetiani il passo alli Alemanni per venire a Milano in 
servitio del Re di Spagna » (pag. 153 e sgg.). — « Ragioni della apo- 
stolica Sede' sopra la città e dominio di Ferrara » (pag. 165 e sgg.). — 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


Lettera del card, d’ Avignone sopra « i disgusti che passano tra li ser. 
Duca di Parma et di Mantova »; 29 aprile 1597 (pag. 181 e sg.). — Sfit- 
ti sulla « nullità et «dissolutone di Enrico 4 0 et la ser. Regina Marghe- 
rita di Francia duchessa di Valesia «■ (pag. 185 e sgg.). — « Sommario 
della congiura contro la Rep. Veneta » (pag- 199 e sgg ). — « Significa- 
ti nel corpo humano. Il capo piccolo a proportene del corpo è segno 
di non buono intelletto » ecc. (pag. 235 e sgg.). — « Capitoli con li 
quali dal Comune di Prato per historie, libri, instrumenti s’intende pro- 
vare dell* antichità, nobiltà, grandezza, frequenza di popolo ed altre rare 
•qualità che rendono degna detta Terra di ereggersi in Città » (pag. 251 
e s gg*)« — Genealogia degli Appiani » (pag. 267). — « Decisione giudi- 
ziale et imperiale della lite di Piombino » (pag. 268 e sgg); 26 febbraio 
1625. — Avviso di Vienna del 27 gennaio 1623 (pag. 275). — Predizio- 
ne per F a. 1623 (pag. 277). — Lettera del Doge di Venezia al G. Duca, 
17 giugno 1579, ed a Bianca Cappello, stessa data; col privilegio in vir- 
tù del quale ella fu creata figliuola di s. Marco, 16 luglio 1579 (pag. 278 
e sgg.). — Lettera di relazione dell’ incendio di Feroslavia, 25 agosto 
1625 (pag. 283 e sg.). — « Bolla aurea » di Ferdinando 11 imp. ; 9 mar- 
zo 1620 (pag. 287 e sgg.). — Lettera scritta in nome del G. Duca da 
Andrea Cioli al Duca di Nortumbria; 8 novembre 1627 (pag. 293). — 
Lega tra Francia, Inghilterra, Venezia e Piemonte (pag. 303 e sg.). — No- 
ta « circa il depositare li forti di Valtellina » (pag. 311 e sg.). — Lettere 
del G. Duca relative al 1603 e ai fatti successi al 1606 (pag. 3156 sgg.). 
— Sententia contro don Rodrigo Calderone » (pag. 359 e sgg.); 9 luglio 
1621. — « Relatione del martirio di undici Padri dell’ ord. di s. Dome- 
nico nel Giappone »; 17 agosto 1623 (p a g- 363 e sgg.). — « Horatione 
deli’ ecc. sig. Girolamo Prìuli alla Maestà del re Lodovico tredecimo » 
(pag. 379 e sgg.). — (< Sommario di alcuni capi principali del processo 
contro il padre Aniello, suor Gilia et Giuseppe, i quali furono autori di 
una lascivia e vituperosa eresia nella città di Napoli » (pag. 431 e sgg): 
in fine è notato che « furono abbruciati in Roma nella Minerva a dì 11 
luglio 1615 presenti molti cardinali, ambasciatori et altri ». — « Senten- 
tia data da’ ss. ri Otto di Guardia et Balia di Firenze contro a Carlo An- 
tonio di Paolo Gattinara, P. Obizi padovano, fra Verginio Ferretti cav. 
di Malta il 22 maggio 1617 » (pag. 441 e sgg.). 

Cart. in fol. picc., sec. XVI-XVII, pp. 450. Leg. in mezza membr. Provenienza: Ri- 
nuccini. Nei primi fogli del voi. è la tavola delle materie contenutevi. 

II, II, 195. 

Miscellanea c. s. Nel foglio di guardia: « Questo libro è d’Antonio d’ Ora- 


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FIRENZE 


47 


tio d’Antonio da Sangallo Gualberti dopo la sua carceratione.*Tomo 6° ». 

— Lettera di Francesco Ferrucci ai signori dieci della Guerra; Volterra, 
27 aprile 1530 (pag. 3 e sgg.). — Lettere di Ferrante Gonzaga a Fede- 
rico Duca di Mantova suo fratello; dal campo di Firenze 15 luglio - 11 
agosto 1530 (pag. 7 e segg.). — « Copie dell! capitoli portati a Roma 
per il sig. Galeazzo Sforza per conto del sig. Malatesta Baglioni per es- 
sere confermati da Clemente 7 » (pag. 25 e sg.). — Privilegio e confer- 
ma pontificia di capitoli a Malatesta Baglioni (pag. 27). — Lettera di 
Vincenzo Fedeli al fratello Matteo intorno all’ assedio: Firenze 23 luglio 
*53° (P a g* 2 7 e s gg-)- — Lettera di Martino Agrippa al vicelegato di 
Bologna; data in campo sopra Firenze, 8 agosto 1530 (pag. 30 e sgg.). — 
Lettera del Gran Turco ai Venetiani (pag. 34 e sg.). — « Convenzione 
di tregua tra il pontefice et il magnifico sig. Comessario della Romagna 
Fiorentina »; 2 aprile 1530 (pag. 35 e sg.). — « Lettera mandata per 
Pietro Aretino Ambasciatore ad Arezzo » ; 27 luglio 1530 (pag. 37 e sgg.). 

— « Obbedientissimo Pietro Aretino Leonellus Pius de Carpo »; Faenza 

20 settembre 1530 (pag. 40). — « Lettera di Firenze » a Galeotto Giugni 
oratore in Ferrara; 27 aprile 1530 (pag. 41 e sg.). — Lettera del Giugni 
alla Signoria; Ferrara io maggio 1530 (pag. 43 e sgg.). — « Lettera 
d’ Inghilterra di Zanobi Dievaiuti che fa le faccende per Francesco de 
Bardi » ; 24 ottobre 1529 (pag. 47 e sg.). — « Nota de* Rebelli della ec- 
celsa Republica fiorentina » (1530-37) (pag. 48 e sg.). — « Sommario 
della confederatone delli signori Venetiani » col Duca di Milano (pag. 
50 e sgg.). — Lettera della Signoria all’ ambasciatore Giugni in Ferrara 
[■53°] (p a g- 55 e s g)* — « Ceremonie usate da papa Clemente 7 mo nel 

coronare Carlo quinto nella città di Bologna » (pag. 56 e sgg.). — Let- 

tera di Galeotto Giugni alla Signoria; Ferrara, 11 giugno 1530 (pag. 60 
e sg.). — Lettera d’ informazione da Augusta; 15 giugno 1530 (pag. 61 e 
sg.). — Lettere due « dal Campo Cesareo sotto Firenze »; 14 e 21 giu- 
gno 1530 (pag. 62 e sg.). — « Per una posta di lettere de 26 [giugno 

i 53°] da Malatesta da Terra nuova da. santo Agnolo » (pag. 63). — Let- 
tere da Augusta, giugno e luglio. 1530 (pag. 64 e sgg.). — Dispacci da 
Roma; luglio 1530 (pag. G9 e sg.). — « Relatione della nobile et antica 
città di Volterra nel Regno di Toscana » (pag. 71 e sgg.), con un Bre- 
ve di Clemente VII ai Volterrani; 26 marzo 1530 (pag. 84). — « Infor- 
tuni occorsi alla città di Volterra da 1 ’ anno 1529 al 1530 mediante la 
guerra di Firenze, notate giornalmente come occorse ogni cosa » (pag. 
1 10-194). 

C. s., pp. 194.. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 


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48 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA \ 

II, II, 196. 

Miscellanea c. s. Nel foglio di guardia: « Questo libro è d’Antonio d’ Hora- 
tio d’ Antonio Gualborti da Sangallo, dopo la sua carceratione. Tomo 
settimo di varie memorie». — «Non sono questi particolari nel Villani », 
del 1343 (pag. 1 e sgg.). — « Lamento dello ill.“° Alexandro de Medici 
Ducha di Firenze », in ternari: « Chi di grandezza liet’ in alto siede | 
Non è ingannato se non chi si fida. Finis » (pag. 9 e sgg.). — « Auto- 
rità data al sig. Duca Alessandro de Medici da dodici Riformatori della 
città di Firenze deputati sotto li 27 d’aprile l’anno 1532 » (pag. n e 
sgg.). — Atto di matrimonio d’Alessandro con Margherita d’Austria (pag. 
35 e s gg-)ì 3 giugno 1 529. — « Lettera di Carlo quinto imp. , scritta al 
Senato di Roma subito doppo il sacco di essa nel 1527, l’anno vj del 
pontificato di Clemente settimo » (pag. 43 e sgg.). — « Instrutione del 
cardinale Ipolito de Medici a un suo agente appresso all’ imp. Carlo 
quinto, persuadendolo a levare lo Stato di Firenze al Duca Alessandro et 
darlo al detto cardinale » (pag. 47 e sgg.). — « Capitolazione di [Filip- 
po] Lantgravio » (pag. 67 e sgg.). — « Il modo del Consiglio grande 
della Republica fiorentina » (pag. 77 e sgg.). — « Significati nel corpo 
humano » (pag. 95 e sgg.). — Nota delle offerte fatte dai fiorentini alla 
Signoria nella guerra contro il Conte di Virtù (pag. 104 e sgg.). — « In- 
terrogationi fatte a Matteo ambasciatore del Prete Giani a Paulo terzo 
nelle cose pertinenti allo Stato ecclesiastico » (pag. -ine segg.). — « Co- 
pia d’ una lettera dell’ abbate p. Paulo di Cosenza al principe di Bisi- 
gnano » *, è relativa alla scoperta della tomba dell’ab. Vuerdino e di u- 
na sua profezia (pag. 123 e sgg.). — « Discorso di mess. Donato Gian- 
notti al mag. Gonfaloniere di Giustizia Nicolò di Pietro Capponi » (pag. 
127 e sgg.). — Sentenza di Clemente VII contro Enrico vm re d’Inghil- 
terra; in volgare e in latino (pag. 145 e sgg.). — « Della varietà della 
creatione del Papa et origine de’ cardinali » (pag. 155 e sgg.). — « Di- 
scorso come l’ Imperio depende dal papa » (pag. 161 e sgg.) — Lettera 
di frate Leone Strofi a mons. Lorenzo Strozzi suo fratello; 1 1 gennaio 
■ 55 1 (pag. 167 fi sgg-)- — « Memoriale de’ fuoriusciti fiorentini, dato a 
Carlo quinto in Napoli 1 ’ a. 1536 » (pag. 183 e sg.). — « Capitolo d’una 
storietta dove si narrano le novità seguite in Firenze 1 ’ a. 1433 (pag. 185 
e sgg.). — Estratto breve dallo Statuto di Firenze De offitio Potestatis 
(pag. 189 e sg.). — Lettera di Benedetto Buondelmonti , ambasciatore a 
Roma, al Gonfal. di Giustizia di Firenze; Roma 31 gennaio 1531 (pag. 
195 e sgg.). — Lettera di Donato Giannolti a Zanobi Bartolini (pag. 200 
e sgg.): s. d. — « Parere di Luigi di Pier Guicciardini al duca Ales- 


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FIRENZE 


49 


sandro de Medici sopra il fermare il governo dello Stato di Firenze dop- 
po l’assedio » (pag. 204 e sgg). — « Due pareri di Frane . Vettori gentil- 
huomo fiorentino intorno al Governo di Firenze dopo 1 ’ assedio, dati a 
fra Niccolò della Magna arcivescovo di Capila et poi cardinale » (pag. 
213 e sgg)- — Lettera di Donato Giannotti a Zanobi Bartolini; s. d. 
(pag. 222 e sgg.). — « Orationc recitata in presenza di Massimiliano Au- 
gusto da . . . (?) orator franzese f a. 1510 » (pag. 228-254). — « Instru- 
tione a te Francesco Ant. Nori di quello hai a esseguire con la Maestà 
del Re di Francia padre e benefattore perpetuo della città di Firenze e 
del suo popolo » (pag. 260 e sgg.). — Due lettere del Doge Andrea Ven- 
dramin alla Signoria; 28 aprile 1478 (pag. 264 e sgg.). — « Questi sono 
certi Ricordi per Gino di Neri Capponi , e’ quali fece in sua vecchiezza, 
quando stava in casa infermo, del qual male egli si mori et fu dell’anno 
1420 » (pag. 268 e sgg.). — Altra copia del « capitolo d’ una storietia » 
contenuto a pag. 185 (pag. 276). — Traduz. in ital. delle due cit. lettere 
del Doge Vendramin, 1478 (pag. 278 e sgg.). — « Ricordi del mag. Lo- 
ren^o di Piero di Cosimo de ^Medici che fu padre di papa Leone x, le- 
vati da sua originali » (pag. 284 e sgg.). — « Informatone a voi mess. 
Rinaldo degli Albizzi per andare alla ili. Republica di Venetia »; otto- 
bre 1426 (pag. 291 e sgg.). — « Capitolo cavato dalla Vita di fra Giro- 
lamo Savonarola da Ferrara » (pag. 296 e sgg.). — « Lettera di Lorenzo 
di Pier Frane . de Medici scritta a Francesco di Raffaello de Medici po- 
co di poi eh’ egl’ hebbe morto il Duca Alessandro » (pag. 300 e sgg). — 
« Ricordi di Gino Capponi nell’ anno mccccxx » (pag. 304 e sgg.). — 
« Memorie di Giovanni d J Averardo de Medici alla morte sua nel 1428 » 
(pag. 309 e sgg.). — « Instrutioni date a Piero [de Medici] nella gita di 
Roma a dì 26 novembre 1484 (pag. 312 e sgg.). — « Nota degli incendii 
seguiti in Firenze dall’anno 1116 al 27 febbiaio 1601 » (pag. 318 e sgg.). 

— « Capitoli fatti tra gl’agenti di papa Clemente 7 e l’imp.' Carlo quin- 
to da una parte e la città di Firenze dall* altra; agosto 1530 »» (pag. 322 
e s gg-)- — Memoria di Giovanni d’Averardo de’ Medici (pag. 326 e sgg.). 

— Relazione delle cerimonie per la coronazione deire d’Ungheria; 1 lu- 
glio 1518 (pag. 330 e sgg.). — « Supplicatione d’Italia al christianissi- 
mo Re Francesco primo dell’ ecc. Dottore mess. Frane .° Guicciardini 
Patritio Fiorentino *>, in ternari: « Italia afflitta nuda e miseranda | Ma 
viverò et morrò se vuol Francesco » (pag. 338 e sgg.). — « Detti e ri- 
sposte di Papa Pio Quinto » (pag. 350 e sgg.). — <« Apologia del rev. p. 
Panigarola » (pag. 355 e sgg.). — Lettera di relazione della città di Vi- 
cenza; 1626 (pag. 373 e sgg.). — Lettera del G. Duca ad Urbano vm; 

G. Mazzàtinti — Manoscritti delle biblioteche d'Italia , ix. 4 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


16 novembre 1623 (pag. 389 e sg.). — Sommario del testamento dell’ul- 
timo Duca d’ Urbino (pag. 390). 

C. s., pp. 390: in realtà V ultima pag. ha il oura. 531, ma la numeraz. è sbagliata. 

Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. , 

II, II, 197 . 

Miscellanea c. s. Nel fol. di guardia: « d’ Ant.° d’ Oratio d* Ant.° Gualberti 
da Sangallo dopo la sua carceratione. Tomo 8 ». — Certificato di Don 
Antonio de Medici a favore di Filippo Catelani (pag. 1); 30 giugno 1592. 
— « Beni de 1 ’ ili. et ecc. s. Don Antonio Medici » (pag. 3 e sg.). — 
« Privilegio della Signoria di Venetia alla s. Bianca Cappello »; 16 giu- 
gno 1579 (pag. 5 e sgg.). — « Discorso sopra le cose di Mantoa » (pag. 
13 e sgg.). — « Annotationi de l’Albero di Monferrato: studii e fatiche 
del sig. Giovanni del sig. Giulio del Garbo gentilhomo fiorentino » (pag. 
25 e sgg.) — « Raguaglio a qualunque si voglia persona che volessi ire 
o mandare in Moscovia 1* anno 1610 » (pag. 41 e sgg.); Vilna, 4 luglio 
1610. — « Osservationi alla prigionia del Conte d’ Overnia e del Duca 
di Birone » (pag. 73 e sgg.). — « Capitoli del Turco in favore de’ mer- 
catanti fiorentini in vulgare presentati alla Signoria nel 1489 » (pag. 129 
e s gg-)- — (< Relatione dell’ arrivo e partita dell* armata turchesca de 
l’Isola de Malta » (pag. 137 e sgg.). — « Esamine nella causa di eresia 
contro a monsignore Piero Carnesecchi Protonot. apostolico » (pag. 141 
e sgg.). E d’ altra mano è notato: « Antonio da Sangallo fu presente a 
queste esamine nella Minerva in Roma 1 ’ anno 1568 il carnovale ». — 
« Alcuni Ricordi cavati da un libro dove sono notati tutti li Priori, cio.c 
Signori della cittade di Firenze, onde ne viene chiamato il Priorista » 
(pag. 189 e sgg.). — « Dono del monte della Verna di M. Orlando con- 
te Casentino al serafico p. san Francesco d’Ascesi » (pag. 301 e sgg.). — 
« Ragioni della Sede apostolica sopra la città e dominio di Ferrara » 
(pag. 369 e sgg.). 

C. s., pp. 383. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 198 . 

Miscellanea c. s. Nel fol. di guardia: « Tomo nono. Questo libro di relationi 
di Spagna è d’ Antonio d’ Oratio d’ Antonio Gualberti da Sangallo dopo 
la sua carceratione ». — « Relatione della Spagna » (pag. 1 e sgg.); è 
divisa in 5 parti, e ciascuna ha il relativo sommario: « La Spagna ultima 
o prima parte d’ Europa | che son le più belle et le più commode per 
la caccia che habbia sua Maestà. Quam Deus » etc. (pag. 1-260). — « Re- 
latione del Regno di Spagna in tempo di Filippo 3. 0 Quasi tutti i prin- 


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FIRENZE 51 

dpi, etsi infedeli come christiani, nel principio del lor regnare | eccetto 
che per tre falli, di lesa Maestà, del peccato nefando et de heresia ». 

C. s., pp. num. 268. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 199 . 

Miscellanea c. s. Nel fol. di guardia: « D’Antonio d’ Oratio d’ Ant. Gual- 
berti da Sangallo dopo la sua carceratione. N.° nove, anzi x mo ». — Sto- 
ria (fondazione, beni, entrate, rettori, ecc.) delle cappelle delle chiese di 
Firenze ( pag. 3 e sgg. ). — « Il trattato delle giuste cause de’ signori 
Venetiani alla pace con il Turco » (pag. 69 e sgg.). — « Lettere scritte 
da Filippo Strofi quando era prigione nella fortezza san Giovanni di Fi- 
renze al sig. Alessandro Vitelli, indirizandoli una’sua traduzione d’ un 
trattato degl’ ordini della romana militia da Polibio scrittore greco » (pag. 
137 e sgg.); 20 settembre 1538. — Lettere di G. B. Strofi a Luca Tor- 
rigiani; Roma 20 dicembre 1590 (pag. 142). — Nota su don Giovanni 
de’ Medici, j 59 1 (pag. 143). — Lettera di Don Piero Medici al re Fi- 
lippo 11; Firenze, 4 giugno 1579 (pag. 144). — « Discorso di Gio, Iacopo 
marchese di Murignano sopra la guerra di Siena » (pag. 145 e sgg.). — 
» Ristretto della materia de’ Reggimenti » (pag. 149 e sgg.). — Lettera 
del G. Duca alla Comunità di Colle; 9 giugno 1592 (pag. 136). — Let- 
tera del med. ai Senesi quando ’l Duca fece pigliare il forte lungo le 
mura di Siena » 28 gennaio 1553 (p a g- ! 57 e s g-)- — Risp. della Rep. 
di Siena ; (pag. 158 e sg.). — « Il duca Cosimo al Duca d’ Urbino » lett., 
Firenze 26 gennaio 1554 (pag. 159 e sgg.). — Risp. del Duca; Pesaro 
30 gennaio (pag. 161 e sg.). — Lettera del Duca al suo ambasciatore a 
Roma; 12 maggio 1554 (pag. 162 e sgg). — Lettera del med. ai Senesi; 
28 gennaio 1554 (pag. 164 e sgg.). — Lettera del Maresciallo Strofi al- 
l’ambasciatore della Rep. di Siena in Roma; 28 maggio 1554 (pag. 168 
e sgg.). — « Tre orationi di mons. Claudio Tolomei ad Enrico re di 
Francia, secondo oratore per la Repubblica di Siena a quella Maestà » 
(pag. 170 e sgg.). — Lettera di Fabio Piccolomini a Ippolito Agostini 
Bali di Siena; Roma, 19 ottobre 1588 (pag. 187 e sg.). — Letterali fra 
Tommaso Boninsegni\ Siena J2 febbraio 1588 (pag. 189 e sgg.). — Let- 
tera di un frate Alessio a Fabio Piccolomini in Roma; Siena 15 gennaio 
1588 (pag. 194 e sgg.). — « Regola et instrutione da tenersi nel leggere 
l’ Istorie, scritta già latina da m. Piero Angeli da Bargha » (pag. 201 e 
sgg.). — « Compendio della institutione del principe di don Scipio da 
Castro » (pag. 221 e sgg.). — « A Don Diego di Mendozza oratore di 
Cesare a Roma: Informatione delle cose di Siena, MDXxxviij » (pag. 263 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


52 

e s gg-)* — Lettera di Filippo Sassetti a Pier Vettori (pag. 295 e sgg.); 
27 gennaio 1585. — Memorie brevi di storia fiorentina del 1433, 1439» 
1444, <• cavate da una scrittura antica che a gran fatica si poteva legere » 
(pag. 315 e sg. ). — Lettera del G. Duca a Urbano vili; 16 novembre 1623 
( p a g. 317 e sg.). — « Decreto dell’alma Università di Parigi de’ 21 mag- 
gio 1626 » (pag. 327 e sgg.). — « Lettera scritta dal padre superiore de* 
Cappuccini delle Missioni di Siria intorno ad alcuni privilegi concessili 
dal Gran Turco nel suo Stato » (pag. 331 e sgg.); Aleppo 21 maggio 
1627. — Sommario della capitolazione della fortezza di Milano, 3 luglio 
1 557 (pag. 339 e sgg.). — « Il Collegio de’ Cardinali • [pasquinata] : Il 
Collegio haveva due franchi, havea le sciatiche, Podagre e doglie; in som- 
ma era perduto | E la perseguitata Aldobrandina » (pag. 343 e sgg.). 

— « Processo del Savonarola. A dì xix del presente mese d’aprile. Il det- 
to fra Hyeronimo fu interrogato examinato a parole senza tormento | del- 
la sala maggiore del Consiglio di Fiorenza « (pag. 353-412). — Copia di 
lettera di frate Nicola da Milano sullo stèsso argom.; ex conventu s. Mar- 
ci Fior. 22 aprilis 1498 (pag. 413 e sg.). — « L’infrascritta è l’esamina 
di fra Girolamo di Niccolò Savonarola » : ma segue soltanto la nota dei 
« prudenti huomini comessari et examinatori » (pag. 417 e sg.). 

C. s. pp. 418. Lcg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

% 

II, II, 200. 

Miscellanea c. s. Nel fol. di guardia :« Questo libro è di Anton d’ Oratio 
d’Antonio Gualberti da Sangallo dopo la sua carceratione. Tomo xj“° ». 

— « Relatione della Republica di Venetia » (pag. 1 e sgg.). — Relaz. 
di Germania di Giovanni Michiel , 1563 (pag. 37 e sgg.). — Relaz. adesp. 
della corte e del Governo di Roma nel sec. xvi (pag. 125 e sgg.). — En- 
trata e uscita della Camera apostolica (pag. 237 e sgg.) nella prima metà 
del sec. xvii. — Relaz. di Roma di Giovanni Deljìn , 1604 (pag. 1 e sgg). 

— Relaz. di Roma di Raniero Zeno, 1623 (pag. 71 e sgg.). ♦ 

C. s. pp. 287, 182. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 201. 

Miscellanea c. s. Nel fol. di guardia: « Questo libro è d’Antonio d’ Oratio 
d’Antonio Gualberti da Sangallo dopo la sua carceratione ». — Lettere 
di G. B. Busini a Benedetto Varchi (pp. 1-264). — « Relatione della 
morte dei Caraffi » (pag. 265 e sgg.). — Copie di lettere di mons. Gio- 
vanni Guidicciont\ del card. Morone } del card, di Montepulciano, del card, 
di Mantova, di mons. Giovanni della Casa arciv. di Benevento, del card, 
di Correggio, del card. Alessandrino, del card. Giovio , del card, Sadoleto, 


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FIRENZE 


53 

del card. Caraffa, del card. Bembo , del card, de ’ Monti , del card. Nicco- 
lini , del card. Gaddi , del card. Santafiora , del card. Gambara , del card. 
G/or. Salviati , del card. Sforma (p. 273 e sgg. ), quasi tutte al Duca Co- 
simo. — Lettera del march. Pisani a Clemente vm (pag. 337 e sgg.); 
Verona 10 febbraio 1593. — « Lettera scritta dal Cicala generale dell’ar- 
mata turchesca », 1593 (pag. 338 e sg.). — « Lettera di Sitiam Bascià a 
sua madre » (pag. 241 e sg.). — Orazione di Francesco Falconetti in 
lode del Duca Cosimo; 30 aprile 1601 (pag. 342 e sgg.). — Lettera di 
Maria de Medici a Luigi xm; 23 febbraio 1619 (pag. 351 e sgg.). — 
Risp. del med ; 12 marzo (pag. 353 e sgg.). — Altra lettera della med. 
al med.; 10 marzo (pag. 356 e sgg.). — Risposta del Re; 17 marzo (pag. 
258 e sgg.). — « Lettera di mons. il Principe di Piemonte [Amedeo] al- 
la Regina madre »; 12 marzo 1619 (pag. 361 e sgg.). — Lettere della 
Regina Madre al Cancelliere e relative risposte; 1619 (pag. 364 e sgg.). 

— « Manifesto della Regina Madre sopra le lamentationi che la fa al Re 
suo figlio » (pag. 369 e sgg.). 

C. s. pp. 378. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 202. 

Miscellanea c. s. Nel fol. di guardia: « Questo libro è d’Antonio di Oratio 
d’Antonio da Sangallo Gualberti, dopo la sua carceratione. Tomo deci- 
moterzo ». — « Entrate della Ser. Signoria di Venetia calculate per la 
presente regolatione 1608 sopra gli anni 1601 sin al 1607 un anno per 
T altro » (pag. 1 e sgg.). — Relaz. delle spese della med. (pag. 6 e sgg.). 

— Entrata del Gran Turco, e notizie statistico-economiche di Spagna, di 
Boemia, Ungheria, Stato di Savoia, Padova, Brescia (pag. 11 e sgg). — 
« Ragguaglio di due memoriali dati in Spagna; l’uno dalli regni d* In- 
ghilterra, di Scotia e d’ Irlanda al principe di Galles per mettere 1 ’ Uni- 
versità e studi in ciascuno di essi a beneficio de’ cattolici; l’altro al Re 
Cattolico per fare havere all i Scozzesi un seminario nell! regni di Spagna » 
(pag. 19 e sgg.). — Discorso al re di Francia Luigi xiu se la guerra in- 
trapresa con li Spagnuoli nella Valtellina si deva proseguire nello Stato 
di Milano » (pag. 25 e sgg.). — Confutazione dello stesso discorso (pag. 
30 e sgg.). — Lettera di Luigi XIII ai Principi italiani (pag. 34 e sgg.). 

— « Ragguaglio del macchinato tradimento contro l’innocenzia della Rep. 
di Venezia 1 ’ a. 1618 » (pag. 36 e sgg.). — « Annuncio di buone feste al 
Card. Tonti doppo Tesser caduto dalla gratia di N. S., pieno di eruditio- 
ne e di esempi e ammaestramenti politici » (pag. 4f e sgg.). — Ragioni 
della rivoluzione della Valtellina ( pag. 46 e sgg. ). — « Descrittione d’u- 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

na giostra fatta su la piazza di s. Croce a di 7 febraio 1468 »> (pag. 51 e 
sgg). — « Congratulatione a N. S. Urbano vili di Cherubino Ferrari » 
(pag. 65 e sgg.). — « Lettera di f Pierfrancesco Giambullari a Giovanni 
Bandini* nella quale gli dà conto dell’ entrata in Firenze fatta dalla sig. 
Eleonora di Toledo e dell’apparato e feste fatte in quelle nozze l’a. 1539 » 
(pag. 75 e sgg-)- A. pag. 91 e sgg. sono le stanze composte per la circo- 
stanza da Giambattista Gelli. — « Oratione di Niccolò Capponi fatta nel 
Consiglio Maggiore in ringraziamento quando fu creato Gonfaloniere d 
( pag. 135 e sgg.). — Lettera ai Messinesi sulla Vergine Maria (pag. 141). 

— Discorso di Donato Giannotti al Gonfaloniere di Giustizia Nicolò di 
Pier Capponi (pag. 143 e sgg.). — « Lettera di Lamberto delV Antella » 
a Francesco Gualterotti suo cognato; 1497. Segue un commento alla stes- 
sa lettera (pag. 151 e sgg.). — « Capitoli stabiliti nell’accomodamento de’ 
Venetiani con la Santità di Paulo quinto » (pag. 167 e sgg.). — Lega 
conclusa tra Pio v, Filippo 11 e Venezia contro i Turchi; 1571 (pag. 171 e 
sgg.). — « Satira di mons. Azzolino vescovo della Ripatransona »; in 295 
ternari: è un dialogo tra l’autore ed Apollo: « Lascia Soratto, o buono 
Apollo e Cinto | Perchè noi puoi tu dir se gli altri il fanno » (pag. 175- 
209). — Atto di designazione di confini nel territorio d’ Arezzo; 28 ago- 
sto 1324 (pag. 211 e sgg.). — Cifrario; con alcune parole in cifre e de- 
cifrate (pag. 227). — Epigramma sulla tomba di Dante: Iura monarchiae 
etc. (pag. 228). — « Gio. Batta di Giov. di Piero di Bernardo detto il 
Zanca sarto oggi Zanchini » ; epigramma di tre versi: « Orator ti direi, 
ma la sciagura Del messer si che desti a Cario quinto Ti fa perder per 
Dio tanta ventura » (pag- 229). — « Sequentia dello Spirito Santo. Vie- 
ni Spirito santo giù dal cielo »; in 10 ternari (pag. 231). — « Versi sen- 
tendosi », estratti dalla Gerusalemme liberata e da altre opere (pag. 223- 
240). — Raccolta di proverbi (pag. 247 e sg. ). — « Canzone nella mor- 
te di Cosimo de’ Medici Granduca di Firenze. Quando troncar d’ Herebo 
e della notte » (pag. 249 e sgg.). — Estratti dalla Riforma della Dogana 
di Livorno, 1565 (pag. 259-265). — Nota di salari degli Uffiziali del Co- 
mune fiorentino (pag. 267-269). — Nota su la contea di Pitigliano (pag. 
27 1 ). — « Atti fatti nella celebrazione del matrimonio tra Henrico iiij 
Re di Francia c Maria Medici » (pag. 273 e sgg.: in due copie). — <« Le 
terze rime di m. Giovanni della Casa »; sono cinque Capitoli: 1, S f io 
mi levassi un’ hora inanzi giorno — 2, Io stetti già per creder che ’l po- 
pone — 3, S’ io havessi manco quindici o vent’anni — 4, Tutte l’infer- 
mità d’ uno spedale — 5, Tutti i poeti e tutte le persone (pag. 295-318). 

— Poesie di Alfonso de ’ Pa^i (pag. 319-352): ne do la tavola: 


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Firenze $5 

1, Sopra Gio. Battista Strofi alti studenti pisani ; due quartine : — Rimandovi in po- 
sta Mingo Mingozzi. 

2, Sopra il Varchi ; due quartine: — Il Varchi ha sgominato il credo grande. 

3, Sullo stesso argomento; due quartine: — Varch’io vorrei saper se le cipolle. 

4, AlV Orsilago sonetto: — Rettor nostro accademico toscano. 

5, Sopra la commedia del Lasca , sonetto: — E c’hanno recitato le Tanie. 

6, Sonetto: — Una soma di gusci di baccelli. 

7, Sonetto: — Varchi traduci la Maccheronea. 

8, Al Varchi , sonetto: — Varchi ch’hai fitto il capo nella Cronaca. 

9, Sonetto: — Le canzone degli occhi ha letto il Varchi* 

10, Sonetto: — Può far la consacrata che l’Etrusco. 

11, Sonetto: — Varchi se tu hai letto 1 ’ Alcorano. 

12, Sonetto: — Il Varchi urtò nel primo passatoio. 

13, Sonetto: — Il Varchi usci di stufa in camiciotto. 

14, Sonetto: — Io ho un telaiaccio e Vienne il verno. 

15, Sonetto: — Credette il Varchi che un saion di seta. 

16, Sonetto: — Varchi.se *1 nome vostro arrivi e suone. 

17, Sonetto: — Il Varchi non sa ir se non di passo. 

18, Sonetto: — In fin che dotto fia tenuto il Varchi. 

19, Sonetto: — Varchi tu sei un meriggio di contado. 

20, Sonetto: — Inghiottiracci tu Varchi eh* è stato. 

21, Sonetto caud. : — El Varchi è potesti di Focognano. 

22, Sonetto: — Lastrica Varchi le strade alla piana. 

23, Sonetto: — Varchi tu sei un Marforio o un Pasquillo. 

24, Sonetto: — Varchi, tre canti per natura grave. 

25, Sonetto: — La sprema che voi già Varchi leggesti. 

26, Sonetto caud.: — Il prior degli accenti era im peduli. 

27, Madrigale: — Asce segha e succhiello. 

28, Madrigale: — Faccian di pianto un lago. 

29, Sonetto: — Se ’l Varchi fusse messere Ugolino. 

30, Sonetto: — Se tu non ci venivi il pan muffava. 

31, Al Giamhullari , sonetto: — Giambullari, io non giambo o metto in burla. 

32, Al *Portio, sonetto: — La non sarà questa volta menzogna. 

33, Sopra f l Varchi , sonetto: — Insino a qui il Varchi fa la mostra. 

34, Sonetto: — Il Varchi dice quel che non intende. 

35, Al Géllo , sonetto: — Gello tu te ne vai poggiando altero. 

36, Sopra il Varchi , sonetto: — Papitio è diventato il bambolino. 

37, A maestro Mauro sopra la sua sphera, sonetto: — Se quei che desiar già di morire. 

38, Sopra il Varchi , sonetto: — Varchi se tu havesse sempre male. 

39, Sonetto: — Havete voi veduto Berrettoni. 

40, A Anibai Caro , sonetto: — Se la fortuna e ’l ciel m’ havessi dato. 

41, A mess . Gio. Vegetio Greco , sonetto: — Se come voi io fussi nato greco. 

42, Al Varchi , sonetto: — Varchi fu e* moderno o pure antico. 

43, Al Varchi, sonetto: — Io ho hauto di Spagna un pappagallo. 

44, Sonetto: — Senza te Varchi io non posso studiare. 

45, A m. Selvaggio Gettini, sonetto: — Selvaggio, se tu hai letto i paradossi. 

46, Al Tortio , sonetto: — Mandovi, Portio, certe melagrane. 

47, Al Padovano, sonetto: — Io credo che tu pensi, Padovano. 

48, Sopra il Gello , sonetto: — Se il Serchio non metteva storione. 

49, A ser Pier del Corteccia , sonetto: — La ti colse se r Pier nella Corteccia. 

50, Al Varchi, sonetto: — Il Varchi tuttavia dice ogni cosa. 

51, Canto , di due strofe: — Sol per cantar del vostro almo valore. 

52, Sopra le nor^e di Sua Altera Serenissima , sonetto: Hor io sento Himineo più del 
dovere. 

53, Al Varchi , sonetto: — Varchi, tu sei molto saggio e dotto. 


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56 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

\ 

54, Sonetto: — Metti da banda li tuoi scartabelli. 

55, Alla Spiritata, madrigale: — Se lo spirto eh’ in me le carte haviva. 

56, Madrigale: — Voi che volete ch’il bel parlar tosco. 

57, A Gio . ‘Batt. Strofi, sonetto: E saranno veduti e non intesi. 

In fine, in due cc. aggiunte, è, di mano del sec. xv, una breve cronaca 
adesp. de’ fatti di Firenze dal 1254 al 1412. 

Cart., in 4 gr., sec. XV e sgg., pp. 552 e 4 non num. in fine. Leg. c. s. Provenien- 
za: Rinuccini. 

II, II, 202 bis. 

Due capitoli in ternari, adesp. e anep. ; « Ama ’l mio padrone la bugiarda 
froda ] Che più saggi di me ingannato avrebbe »: — «Passò quest’ uom 
da bene che sempre usava j Del nostro maestro Pier casa Baroni ». 

Cart., in fol. , sec. XVII in., in tre fif. di cui il primo ha il num. 369. Faceva par- 
te del Cod. II, II, 202; dal quale fu disgiunto perchè i fogli non vi dovessero 
rimanere ripiegati e subir danni nelle pieghe. Leg. in cart. Provenienza: c. s. 

II, II, 203 . 

Miscellanea c. s. Nel fol. di guardia: « D' Ant. d’ Horatio d’ Ant. da San- 
gallo Gualberti. Di varie memorie Tomo 14 0 . Dopo la mia carceratio- 
ne ». — « Capitolo d’ una lettera del s. Loren\o de Medici delli 9 set- 
tembre 1625» ( pag. 1 e sgg.). — «Encomia Bohemorum » (pag. 5 e 
s gg-) — <( Della storia de’ Piacevoli e Piattelli », in 4 libri (pag. 9-80). 

« Distributione delli Uffici i » della Signoria fiorentina (pag. 81 e sgg.). 
— «Giorni che la campana non suona: comincio l’anno 1545», dal 
genn. al die. (pag. 91 e segg.). — Sommario del testamento di Cosimo 
11 ( P a g- 97 e sgg ). — « Memoria e nota de’ cittadini suti per 1 * ufficio 
degli Otto di Guardia et Balia addì 4 d’ ottobre 1530. Morti banditi et 
confinati in diversi luoghi et in diversi tempi » (pag. 103 e sgg.). — 

« Patente del re di Francia al s. Piero Strozi » (pag. 109 e sgg.). — « Pri- 
vilegio Cesareo nel quale si contiene l’eretione del Gran Ducato di To- 
scana» (pag. 113 e sgg.). — Relazione della morte del Duca di Guisa 
(pag. 125 e sgg.). — Lettera del re di Persia all’ imperatore Rodolfo u 
(pag. 133 e sg. ). — Lettera del Gran Turco alla Signoria di Venezia; 
io maggio 1517 (pag. 137 e sg. ). — «Ragioni che pretende 1 ’ ecc. Re- 
publica di Lucca sopra la Provincia della Garfagnana nella presente 
guerra» (pag. 141 e sgg.): 12 settembre 1613. — «Risposta de l’Ora- 
colo all i signori Cardinali biella sede vacante per la morte di papa Paulo 
quinto. Non ne confida nè Pietro nè Paulo »; in 67 endecasillabi sciolti 
(pag. 189-191). — Discorso sopra vari cardinali della prima metà del 
sec. xvii, del Segretario del Card. Del Monte (pag. 193 e sgg.). — 

« Relatione di Venetia sopra il trattato fatto per mettere la città a sacco 


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FIRENZE 57 

et pigliare alcune fortezze, secondo dicono havere ritratto dall’ esame di 
quelli che per tal causa hanno fatto morire » ( pag. 205 e sgg. ). — «Ruo- 
lo di tutta la gente scapola della Galea santa Maria Madalena » (pag. 
209 e sgg.): 207, in tutti, senza la ciurma. — « Monti di Roma e valu- 
ta di essi sino alli 3 luglio 1621 » (pag. 217 e sgg.). — Relazione d’ u- 
na ispezione fatta nelle case di Firenze nel 1561 (pag. 291). — «Nota 
de’ nomi proprii in lingua pianigiana»: dei 12 mesi e di casate per or- 
dine alfab. (pag. 295 e sgg.). — Motti latini su principi e stati italiani 
(pag. 299). — Epigramma, a dialogo: «Sei diva e dormi, e pur sei 
morta e donna » (pag. 301 e sgg.). — Significati di certi atti e difetti 
del corpo umano (pag. 307 e sgg.). — Significati del tuono in certi me- 
si dell’ anno (pag. 315). — «Annali d’autore ignoto », 1595-1606 (pag. 
319 e sgg.). — Pronostico, adesp. e anep.: « Quando fia di settembre il 
sole in libra » (pag. 326 e sgg.). — « Profetia di Antonio Torquato da 
Ferrara filosopho et astrologo » (pag. 328 e sgg.). — « Profetia di s. /- 
lario romito che stava ne’ monti di s. Bernardo. Non fece il vero Iddio 
mai nessun verbo » (pag. 330 e sgg.). — « Profetia dell’anno 1118 nei- 
1 ’ Inditione nona per il ser. Re di Gierusalem. Noi Guido Latino da Lu- 
signano » ecc (pag. 345 e sgg.). — « Questi sono gli infelici giorni del- 
l’anno » (pag. 350 e sgg.). — « Significatione de’ tuoni che vengono l’anno 
secondo i filosophi » (pag. 353). — « Prophetia di santa Brigida . Desta- 
ti o fier leon al mio gran grido » (pag. 355 e sgg.). — Sonetto, adesp., 
anep. e caud.: «Con un tabarro et una zimarraccia » (pag. 371 e sg.) 

— Sonetto c. s. : « La soddana matrigna de’ pedanti » (pag. 373). — So- 
netto adesp. e anep.: «Giace il gran Re che d’ostro il crin fregiando» 
(pag. 375). — «.Di messere Marco Lamberti [capitolo]: Nel mio lan- 
guir, nel mio servir fedele » (pag. 377 e sg. ). — Lamento dello ili. Du- 
ca Alessandro de Medici Duca di Firenze. Chi di grandezza lieto in alto 
siede » (pag. 379 e sgg.). — Epigramma di g versi « Nel venerdì santo: 
Fra gl’ artigli tenendo » (pag. 381 ). — « L’ Italia al ser. Duca di Savoia 
[canz. di F. Testi] : Carlo quel generoso invitto cuore » (pag. 381 e sg. ). 

— «Del s. Ottavio Rinuccini al s. Montalvo [canzone]: Per l’eterno 
sentier 1’ undecim* anno » (pag. 383 e sgg.). — Sonetto adesp., anep. e 
caud. contro il dottor Talentone da Fivizzano, che fu lettore in Pisa ne- 
gli ultimi anni del sec. xvi: « Questo vostro gridar dissono forte» (pag. 

385 e sg. ). — Tre epitufi adesp. e anep.: « Qui iace il resto è da 

tacere « — « Qui sopraggiunse morte il Gherardino » — « Qui iace il 
Navagero amaro tosco» (pag. 386). — «Testamento del Re Filippo 
[canzone]: Sette leghe de Madril » (pag. 387 e sgg.) — Albero degli 


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58 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


Appiani (pag. 391). — Decisione giudiziale sul possesso di Piombino 
(pag. 392 e sgg. ). — « Consules fiorentini » dal 1138 al 1282 (pag. 399). 

— Relazione sulla potenza e grandezza del regno di Francia (pag. 415 
e sgg.). — Manifesto del Duca d'Aleticon ; 18 settembre 1575 (pag. 427 e 
sg g. ). — Tre lettere di Piero Strofi (pag. 431 e sgg.). — « Copia de* 
capitoli proposti per raccordo di Siena» (pag. 444). E appendice alle 
tre lett. precedenti; a cui segue (pag. 445) T « Openione e parere di 
mons. Mariscial Strofi sopra li capitoli » precedenti. — Altre quattro 
lettere del med. al Re di Francia. ( pag. 448 e sgg.); marzo aprile 1555. 

— Sentenze morali (pag. 455 e sgg.). — Sentenza contro un Lorenzo 
Baroncini da Figline; 30 marzo 1588 (pag. 463. e sg. ). 

C. s., pagg. 464. Leg. c. s. Provenienza : Rinuccini. 

II, II, 204. 

Miscellanea c. s. Nel fol. di guardia: « Questo libro è d* Ant. d'Oratio Gual- 
berti da Sangallo. Tomo 15 ». — Relaz. della congiura del Duca d’ Os- 
suna (fol. 1 e sgg.). — « Deposito reale de* forti della Valtellina in ma- 
no alla Santità di Gregorio xv » (pag. 11 e sgg.). — Capitoli della lega 
del 1625 (pag. 13 e sg. ). — Istruzione al Duca di Fiano «destinato a 
pigliare in deposito a nome di sua Santità li forti della Valtellina » (pag. 
17 e sgg.); 5 aprile 1623. — Relazione della sollevazione della Valtelli- 
lina (pag. 52 e sgg.). — « Dialogo del card. Barberino con il suo proprio 
genio la notte seguente al giorno che Gregorio xv cadde della sua ulti- 
ma infirmità « (pag. 65 e sgg.). — Avvisi di Anversa, di Colonia, e di 
Venezia; io e 20 ottobre, 2 novembre 1624 (pag. 113 e sgg.). — Avvisi 
di Francia, sec. xvn in. (pag. 117 e sgg.). — Lettera di Urbano vii al 
re di Francia (pag. 121 e sg. ). — Orazione di Girolamo Priuli orator 
veneto a Luigi xm re di Francia (pag. 125 e sgg.). — « Discorso et a- 
vertimento al Re di Francia Luigi Tredecimo intorno alle guerre intra- 
prese da lui in Italia insieme col Duca di Savoia V anno mdcxxv » (pag. 
1 33 e sgg.). — « Dialogo circa li presenti romori di guerra fra il s. Pro- 
veditore di Venetia et uno ingegnere famoso franzese » (pag. 149 e sgg.). 

— Lettera d’informazione politica, adesp. ; Roma 25 gennaio 1625 (pag. 
1 65 e sgg.). — « Discorso intorno alla presente guerra in Italia 1625 » 
(pag. 197 e sgg.). — « Pareri de’ Potentati ne’ presenti romori di guer- 
ra », in endecasillabi a rima baciata: « Papa. Padre s’ il giglio giallo ha 
qui la pianta » (pag. 2 13-2 19). — Avviso di Milano, 2 ottobre 1624 
(pag. 221 e sg. ). — Relazione dell’ armata inglese nel 1625 (pag. 225 e 
sg. ). — Avvisi di Genova, 1625 (pag. 229 e sgg.). — Sonetto caud., 
adesp. e anep. : « Ghe xe avviso in questa ultima ghazzetta » (pag. 233 


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FIRENZE 


59 

e sg. ). — Lettera del re di Spagna al papa,s. d. ( pag. 235). — Dialogo 
in lat. fra il re di Spagna, quel di Francia, il Duca di Savoia, ecc. (pag. 
236 e sgg.). — Lettera del re di Spagna al suo ambasciatore a Genova; 
6 maggio 1625 (pag. 241). — Lettera da Madrid, 2 giugno 1625 (ivi)* 

— Dialogo in lat. tra Genova, il re di Spagna e di Francia, il Turco, 1 * Im- 
peratore, il Duca di Savoia, ecc. (pag. 245 e sgg.). — « Di Firenze. Spe- 
dinone della soldatesca nella presente guerra questo anno 1625 » (pag. 
249 e sg. ). — Dispacci politici e satirici, 1625 (pag. 253 e sgg.). — Di- 
scorso di Alfonso Zoboli reggiano su V apparizione d’ una stella nel 1618 
(pag. 260 e sg. ). — Avviso da Breda, 29 marzo 1625 (pag. 265 e sg. ). 

— « Articoli del rendimento di Breda » (pag. 2690 sgg.). — « Dialogo 
circa i presenti motivi di guerra », 1625 (pag. 273 e sgg.). — Relazione 
della Valtellina (pag. 293 e sgg.). — Bolla aurea di Ferdinando 11 imp. ; 
9 marzo 1620 (pag. 309 e sgg.). — « Capitoli della Lega stabilita et giu- 
rata anni trenta continui nella città di Parigi per la recuperatione del 
Palatinato e della Valtellina » (pag. 313 e sgg.). — Manifesto di Luigi 
xiii re di Francia (pag. 318 e sgg.). — « Nuovo et vero disegno dell’as- 
sedio di Veruva con sue batterie, fortificationi et suoi quartieri » : pianta 
incisa da G. B. Falcini (pag. 321 bis). — Notizie di Genova; 2 agosto 
1625 (pag. 322 e sgg.). r— Notizie politico-satiriche, 1625 (pag. 326 e 
sgg.). — « Capitolo d’ una lettera del s. Lorenzo de Medici delli 9 di 
settembre 1625 » (pag. 336 e sgg.). — Lettera di Girolamo Galeotti ; 
Madrid, 25 settembre 1625 (pag. 3390 sg.). — Lettera politica da Iero- 

- slavia: 25 agosto 1625 (pag. 340 e sgg.). 

C. s., pp. 342. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 205 . 

Miscellanea c. s. Nel fol. di guardia: « Questo libro è d’ Ant. d’ Oratio da 
Sangallo. Tomo 16 ». — « Parlamento di un Principe al s. Duca di Sa- 
voia se si deva continuare la guerra contro gli Spagnoli nella Valtellina » 
(fol. 1 e sgg.). — « Discorso politico nel quale si disputa se.il Papa ne’ 
presenti romori di guerra deva star neutrale, o no; scritto in Napoli alli 
20 di maggio 1625 » (fol. 7 e sgg.). — « Contrabando di sua Maestà 
christianissima delli 4 d’ ottobre 1625 contro la Republica di Genova » 
(fol. 26 e sg. ). — « Discorso politico intorno aLle preparationi che si fan- 
no di guerra per occasione della Valtellina »; io dicembre 1624 (fol. 28 
e sgg.). — Lettera da Genova; 25 luglio 1625 (fol 44 e sgg.). In fine è 
una stanza contro il Duca di Savoia: « Biasmo degl’assassini il Capitano ». 

— « Politico discorso intorno a quello che pare possa risolvere la san- 
tissima mente del sommo Pontefice nelli stati correnti di guerra »; 1Ó25 


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6o 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


(fol. 46 e sgg.). — « Arrivo in Parnaso della Monarchia di Francia, del 
sig. Pietro Giorgio Piccolino »; maggio 1625 (fol. 75 e sgg.). — Sonet- 
to adesp. e anep.: « O fulmini tremendi o forze vere » (fol. 90). — Stan- 
ze adesp. e anep.: « Biasmo degl* asassini il Capitano » (fol. 91-94). — 
« Oratione militare del ser. Duca di Savoia all* Italia, presentato al Re 
christianissimo. O gran madre dell* armi e de’ guerrieri » : in 76 quartine 
(fol. 96-102). — Sonetto « Sopra Tarmi del Re christianissimo per la 
recuperatione della Valtellina. Udite, Insubri, udite, a mie parole » (fol. 
102). — Risposta del Contestabile di Francia « alle doglianze del signor 
Duca di Savoia » (fol. 104 e sgg.). — Notizie politiche; 1625 (fol. 106). 

— Discorso sulle ragioni della rivoluzione della Valtellina ( fol. 107 e sgg.). 

— Dispaccio di Genova; 20 dicembre 1625 (fol. 157 e sg.). — « Avver- 
timento a tutti li Stati dell’Europa, e masime fondamentali del Governo 
e dei disegni degli Spagnuoli » (fol. 159 e sgg.). — « Consiglio di Sta- 
to sopra la fuga de* Spagnuoli da Veruvà l’anno 1625 » (fol. 167 e sgg.). 

— « Parole state messe in lettere d’ oro sopra la porta di Verua. Ludo- 
vico decimotertio auxiliante » etc. (fol. 172). — Capitoli relativi alla Val- 
tellina; 4 marzo 1726 (fol. 173). 

C. s., fogli 173 recentemente num.: la vecchia numerazione com. alla pag. 321 e fin. 
colla pag. 596; ma è irregolare. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

Il, II, 206 . 

Nel fol. di guardia: « D’Antonio da Sangallo Tomo n.° 17 ». — « Della 
Historia fiorentina di Benedetto Varchi cominciata dell’anno 1527 ». 

C. s., pagg. 431. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 207 . 

Miscellanea c. s. Nel fol. di guardia: « D’ Ant. d’Oratio da Sangallo n.° 18 ». 

— Compendio della storia di Francesco Guicciardini (pag. 1-55 e mol- 
te altre non num.). — « Comentari de’ fatti civili occorsi nella città di 
Firenze da Tanno 1215 al 1537. I Fiorentini acquistorno Fiesole | nostris 
ex ossibus ultor ». (pag. 1-94). 

C. s., pp. 15$ num. e 94. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 208 . 

Miscellanea c. s. — Relazione di Francia di Michele Soriano , 1568 (fol. 1 e 
sgg.). — Relazione d’ Inghilterra di Giovanni Michiel , 1537 (fol. 57 e sgg.). 

— Relazione di Marco Foscari inviato ambasciatore a Firenze (fol. 137 
e sgg.). — c< Discorso di Gabriel Seivago circa la lega del Papa et del 
Re Chatolico con li Venetiani per difensione dell’Isola di Cipro contra 
il Turco Tanno mdlxx », al card, di Correggio (fol. 177 e sgg.). — « Di- 


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FIRENZE 


6 1 


scorso notabilissimo a Papa Pio v per la cruciata contro il Turco » (fol. 
185 e sgg.). — « Lega di Pio v et del Re catholico con l’ ili. Signoria 
di Venetia contra il Turco del mdlxxi » (fol. 196 e sgg.). Segue il testo 
latino dell* atto. — Discorso del card. Sirleto su le cose notabili e le re- 
liquie di Roma; al card. Borromeo (fol. 208 e sgg.). — « Aurei avverti- 
menti del Guicciardino » (fol. 223 e sgg.). 

C. s., ff. 252. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, 2, 209. 

Catalogo degli Uffiziali della Signoria di Firenze coi relativi stipendi, dal 
1540 al 46. — Cataloghi di Consiglieri de* 48 e de’ 200 nel 1540. — 
« Casati di tutta la città [di Firenze] per ghonfalone ». 

Cart., in 4, sec. XVI, ff. num. in, 121. Leg. in mezza membr. 

II, II, 210. 

Misceli, di scritti storici (della raccolta d’ Orazio d’Antonio da Sangallo to- 
mo 21). — « Delle pretensioni di diversi principi sopra li Ducati di Man- 
tova et Monferrato, con le ragioni di ciascheduno e le risposte a tutti a 
favore del ser. Carlo Gonzaga Duca di detti Stati et di Nivers »> (pag. 1 
e sgg.). — Genealogie dei Gonzaga da Giov. Francesco primo march, di 
Mantova (pag. 73 e sgg.). — Lettera adesp. d’ informazione politica; s. d., 
ma sec. xvn in. (pag. 81 e sgg.). — Memoria del 1534 tratta dal Priori-» 
sta di Paolo Marucelli (pag. 99 e sg.). — « Ragioni delli ser. sig. Duca 
di Savoia e di Nivers in modo di dialogo » (pag. 101 e sgg.). — « Pro- 
fezia sopra la persona del re Ludovico xm n (pag. 1 1 7 e sgg.). — « Qua- 
dri [politico-satirici] di pittura ritrovati in Milano su la publica piazza » 
(pag. 121). — Sonetto in lode di Luigi xm: « Ardete o fuochi a lique- 
far metalli »> (pag. 123). — « Discorso fatto al re di Francia sopra i pre- 
senti romori di Mantova e Monferrato e che sia in obbligo la Maestà cri- 
stianissima aiutare il sig. Duca di Nivers » (pag. 120 e sgg.). — Avviso 
di Genova; s. d. (pag. 141). — « Raguaglio di Parnaso » (pag. 143 e sgg.). 

— Lettera di Urbano Vili a Luigi xm sulla presa della Roccella (pag. 
154 e sgg.). — Orazione dei Deputati della Roccella al re (pag. 156 e 
e s gg-)- — Pianta della Roccella, a stampa (pag. 161 ). — Relaz. della 
resa della Roccella, a stampa (Roma et in Firenze per Zanobi Pignoni, 
1628; in 8, pp. 4 non num.). — « Prezzi di robe vendute nell’assedio 
della Roccella *> (pag. 162 e sg.). — Lettere da Roma dell’ambasciatore 
di Francia e risposte da Parigi e da Casale, 1628 e 29 (pag. 167 e sgg.). 

— Lettera adesp. e s. d. sopra le cose di Mantova (pag. 191 e sgg.). — 
Madrigale: « O città di Milano »; di 7 vv. (pag. 204). — « Pareri di 


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62 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

Potentati ne* presenti romori [in coppie di endecasillabi rimati]: Per guar- 
dia di confin mando la gente » (pag. 207 e sgg.). — « Disperatione di 
Giuda » inviata al Governatore di Milano; 16 marzo 1629 (pag. 21 1 e 
sgg.). — - « Esortatane a’ Principi d’Italia a dare aiuto al Duca di Man- 
tova contro gli Spagnuoli » (pag. 215 e sgg.). — Pronostico del 1626 
(pag. 231 e sgg.). — Avvisi di Nizza, 17 marzo 1628 (pag. 235 e sg. ) e 
di Avigliano, 25 marzo 1629 (pag. 237 e sg.). — « Discorso et avviso al 
ser. Duce e Governatori e Procuratori della Rep. di Genova » (pag. 239 
e s gg)- — (< Risposta di don Gonzales » Governatore di Milano; 25 mar- 
zo 1629 (pag. 248 e sgg.). — Sonetto adesp. e anep.: « Horsù via, dalle 
bande. A là, signori » (pag. 257). — Collegio de* signori Medici »; con- 
sulto politico (pag. 259 e sgg.). — Paternoster in ternari: « Pietà pietà 
ch’ogni speranza è morta » (pag. 263 e sgg.). — « Pasquino franzese e 
Marforio spagnolo. Dialogo [in ternari]: Come in un punto il gran mo- 
narca Ibero » (pag. 367 e sgg.). — Lettera di Luigi xm; dal campo di 
Susa, 21 marzo 1624 (pag. 275 e sgg.). — « Conclusioni del Consiglio 
di Spagna al li 2 aprile 1629 dopo risaputosi la levata dell* assedio di Ca- 
sale et la calata de’ franzesi in Italia » (pag. 279 e sgg.). — « Nuovo 
ragguaglio della guerra presente tra Francia et Inghilterra »; 24 luglio 
1628 (pag. 287 e sgg.). — « Nota e scandaglio da Roccella delle provi- 
sioni che si ritrovano »; 22 giugno 1628 (pag. 305 c sgg.). — Pronostico 
pel 1626 (pag. 305 e sgg.). — Lettera di Claudio Achillini al re di Fran- 
cia; Parma 2 maggio 1629. Segue il noto sonetto « Ardete o fuochi » ecc. 
(pag. 319 e sgg.). — Inno lat. a Luigi xm « in obsidione Casalensi » 
(pag. 327 e sg. ). — Sonetto adesp. al Conte di Olivarez: « Che vi pare, 
o Spagnuoli, 0 conte, o Duca » (pag- 329). — Salmo (parafrasi dell’ In 
exitu) per l’assedio di Casale (pag. 330 e sg. ). — Altro salmo in lode 
di Luigi xiìi (pag. 332 e sg.) col titolo di « Italiae exultantis canticum » 
(pag. 332 e sg.). — Iscrizione sulla porta di Casale (pag. 334). — « Ra- 
guaglio [di Parnaso] » (pag. 335 e sgg.). — « Risposta al manifesto del 
ser. Duca di Savoia » (pag. 339 e sgg.). — « Successo della presa del s. 
Duca d’ Umena, 1629 » (pag. 379 e sgg.). — « Raccolto di tutte le dona- 
tioni, concessioni et investiture fatte del Ducato d’ Urbino », 775-1629 
(pag. 386 e sgg.). 

C. s., pp. 396. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 211. 

Miscellanea c. s. Nel fol. di guardia: « Tomo n.° 22. d’ Ant. d’ Oratio d’ Ant. 
da Sangallo Gualberti, scritta dopo la sua carceratione ». — « Relatione 
della guerra de Siena, distintamente scritta toscana l'anno 1557 in la cit- 


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FIRENZE 


63 

tà di Firenze. Prima parte. Si come dopo haver mostrato più volte poca 
devotione all’imperatore Carlo quinto » ecc. (pag. 1 e sgg.). E divisa in 
cinque parti; ma dalla quinta è disgiunta da alcuni fogli bianchi (pag. 
241 e sgg.) la u Descritione della Vita di Gio. Iacopo de Medici marche- 
se di Marignano »>. 

C. s., pp. 300 e 241-260. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. Probabilmente le pagg. 

241 e sgg. facevano parte di un altro esemplare della stessa opera. 

II, II, 212. 

Miscellanea c. s. Nel fol. di guardia: « Questo libro è d’Antonio d’ Oratio 
d’Antonio di Bartolomeo da Sangallo, scritto da lui dopo la sua carcera- 
tione » — « Nota delle medaglie, disegni et altro che hebbe la felice m. a 
del Granduca da Antonio d’Horatio Sangalli » (pag t 1 e sgg.). — Nota 
d’incendi in Firenze dal 1116 al 1601 (pag. 6 e sgg.). — « Sommario 
delti Statuti del Magistrato dell’ Uffitii dell’Honestà et riforma fatta dal 
Gonfaloniere et Priori alti 30 d’aprile 1403 » (pag. io e sgg.). Seguono 
una legge del 1555 e una riforma del 1577. — Sunto di una lettera di 
Filippo II re di Spagna al G. Duca; s. d. (pa g. 34). — Storia di due Em- 
polesi giustiziati per assassinio (pag. 36 e sgg.). — Editto di Carlo Em. I 
di Savoia; s. d. (esemplare a stampa, senza nota di ediz.). — « Istoria 
degli Uscocchi » (pag. 49 .e sgg.): 1 novembre 1602. — Lettere tra l’am- 
basciatore di Francia e S. M. à Cesarea; luglio 1629 (pag. 177 e sgg.). — 
Avviso di Mantova; 14 nov. 1629 (pag. 212). — « Ultima resolutione del- 
la M.* Cesarea alla replica dell’ambasciatore di Francia »; 1629 (cfr. le 
lettere a pag. 177 e sgg.; pag. 229 e sgg.). — Lettere adesp. sulle cose 
di Mantova nel 1629 (pag. 227 e sgg.). — « Discorso fatto alla povera 
Italia da un gentilhuomo italiano intorno le azioni e disegni del Re Cat- 
tolico » (pag. 239 e sgg.). — Ricette (pag. 241 ). — « Ad regem Galliae » 
Te deum (pag. 245). — Bolla aurea dell* imp. Ferdinando 11; 9 marzo 
1620 (pag. 265 e sgg.). — « Discorso circa la libreria di s. Lorenzo in 
tempo di Cosimo pater patriae » (pag. 273 e sgg.). — Relazione delle 
reliquie conservate in s. Maria del Fiore, presentata da Cosimo Minerbetti 
al G. Duca (pag. 281 e sgg.); 8 maggio 1619. — Scarseggiamenti del 
Papa e de Barberini con 1 ’ Alt. a ser. a del G. Duca di Toscana » (pag. 305 
e sg.). Informazione della vendita di Castello Ottieri e suo territorio 
al G. Duca; 1616 (pag. 309 e sg. ). — Avviso di Fiandra, 1629 (pag. 314 
e sg.). — Sonetto dell* Achìllini « Ardete 0 fuochi » ecc. (pog. 319). — 
Sonetto adesp. e anep. : « Giunto Gomiello al fier ministro innante » (pag. 
321). — « Discorso sopra i presenti motivi et romori di guerra del 1629 » 
(pag. 325 e sgg.). — • « Nota dell’armata del Re Cristianissimo destinata 


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6 4 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


per Italia » (pa<7. 339); 1629 (?). — « I Caramogi | Palio | e Mascherata 
| fatta in Firenze | a dì 26 d* agosto 1629 » ; Firenze, Zanobi Pignoni, 
1629 (esempi a stampa, in 8, pp. 10). — Grida di Carlo I duca di Man- 
tova; 18 agosto 1629 (pag. 351 e sg.). — « La cabala spagnuola intera- 
mente discoperta per il bene della Francia e consolatione de’ buoni Fran- 
zesi » (pag. 355 e sgg. ). — « Lettera della Maestà Cesarea a’ Grigioni 
con l’occasione della venuta degli Imperiali ne’ loro stati »; Vienna, 18 
aprile 1629 (pag. 375 e sgg.). — Altra copia del discorso a pag. 325 (pag. 
383 e sgg.). — Due lettere di Alfonso d’ Este alla città di Reggio; 31 lu- 
glio, 4 agosto 1629 (pag. 399 e sg. ). — Elogio del med. di Antonio Ber- 
gami (pag. 403 e sgg.). — « Sonetto sopra il Duca Alfonso d* Este, fat- 
to cappuccino, di Claudio Achillìni: Svelto dal regio soglio, in Dio s’af- 
fisse » (pag. 409 e sg.). — Pianta di Mantova (a stampa) durante l’as- 
sedio del 1629 (pag. 411). — Dispacci relativi all’assedio di Mantova (pag. 
413 e sg.). — Lettera politica da Parma, 29 nov. 1629; adesp. (pag. 417 
e sgg.). — « Nota di nomi proprii di lingua pianigiana » (pag. 421 e sgg.). 

— Dispaccio da Milano; 5 ottobre 1629 (pag. 429 e sgg.). — « Discorso 
delli infrascritti sopra il nuovo ritorno in Italia del Re di Francia l’an- 
no 1629. Re di Spagna. L’assente vostra, ste, ponga Lombriero » : sono 

♦ 11 coppie monoritme, ciascuna delle quali è appropriata al re di Spagna, 

alla Rep. di Venezia, al Gov. di Milano, al G. Duca di Toscana, al Du- 
ca di Savoia, al Duca di Mantova, al Duca di Parma, al Duca di Mode- 
na, alla Rep. di Genova, alla Rep. di Lucca ed al papa (pag. 433 e sgg.). 

— Lettera adesp., di argom. politico; 1629 (pag. 437 e sgg.). — Lettera 
da Parma, 29 nov. 1 629— ( pag. 441 e sgg.). — Lettera di Filippo IV a 
Urbano vili « intorno alli romori d’Italia »; 2 sett. 1529 (pag. 445 e sg.). 

— Lettera del re di Francia s. indir, e data, sulla successione al Ducato 
di Mantova e Monferrato (pag. 448 e sg.). 

C. Ss, pp. 451. Leg c. Ss Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 213 . 

Miscellanea c. s. — Due piante di Firenze antica in « nove quadri ». — Re- 
lazione della città e assedio di Volterra, adesp.: <• Dico adunque la città 
di Volterra é posta quasi nel mezzo della Toscana » ecc. (pag. 33 e sgg.). 

— Storia fior, di Benedetto Varchi (pag. 101 e sgg.); mutila. — Storia 
del sacco di Roma di Luigi Guicciardini (pag. 193 e sgg.). — Orazione 
di Gs Bs Strofi in lode di Giovanna d’Austria G. Duchessa, detta nel- 
l’Accad. degli Alterati (pag. 465 e sgg.). — Conclave per la sede vacan- 
te di Gregorio xv: elez. di Urbano vm (pag. 485 e sgg.). — « Libro della 


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FIRENZI*) 65 

Repubblica fiorentina composto per mes. Donalo Giannotti » (pag. 1 e sgg.). 
C. s., pp. 33-504, 287, e 8 in princ. non num. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 214 . 

Varchi R. } Istoria fiorentina: copia d’ Antonio da Sangallo. Nel rovescio del- 
la prima cop. egli notò di propria mano: « D’Antonio d’Oratio d’ Ant. 
da Sangallo, n.° 156 ». 

C. s., ff. non num. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 215 . 

Miscellanea c. s. Nel fol. di guardia: « D’ Ant. d’Oratio d’Antonio da San- 
gallo, n. 14Ó ». — Squittinio della libertà veneta, 1612 (pagg. 1 e sgg.). 

— « Cetera d’Italia: Supplimctito de’ Raguagli di Parnaso di Traiano 
Boccalini » (pag. 145 e sgg.): i Ragguagli son cinque. — Pietra del pa- 
ragone politico del med. (pag. 1143 e sgg.). — « Raccolta di scritture et 
manifesti et capitoli accordati dal ser. sig. Duca di Savoia per risolvere 
et concludere la pace, et altre chiarezze continenti i disegni c hanno i 
Spagnuoli contro questa ser. nia Casa et li suoi Stati. In Turino, per Lui- 
gi Pizzàmigli stampator Ducale, 1 (> 1 5 » (pag. 241 e sgg.). La copia è mu- 
tila in fine. 

C. s., pp. 473. Leg c. s. Provenienza: Rinuccini. 

Il, II, 216 . 

Miscellanea c. s. Nel fol. di guardia: « Questo libro di Memorie diverse è 
d’Antonio d’Oratio d’ Ant. Gualberti da Sangallo dopo la sua carceratio- 
ne ». — « Luogo mutato nel terzo libro delle Istorie di mess. Francesco 
Guicciardini » (pag. 1 e sgg.); è nel iv e x libro. — Letteradi Scipione 
Ammirato a Virginio Orsini sulla « piena che ha hauto la città di Firen- 
ze » (pag. 25 e sgg.); 15 nov. 1589. — Avviso di Francia; 8 novembre 

1627 (P a S* 4 1 e s gg-)- — Discorso sopra il Ducato di Mantova (pag. 46 

e sgg.). — Relazione dell'andata in Roma del G. Duca, 26 febbr. 1 627 

(pag. 49 e sgg.). — Lettere politiche di Roma, 18 marzo 1628; di Mila- 

no, 12 marzo 1628; di Praga, 20 maggio 1628; di Piacenza, 3 luglio 1628; 
di Roma, 8 aprile 1628; di Praga, stessa data (pag. 59 e sgg.). — « Ca- 
so de’ Capponi seguito nella [casa] de Bardi », 1548 (pag. 108 e sgg.). 

— « Relatione del seguito intorno alle ferite state date al cav. Rainier 
Zeno » (pag. 113 e sgg.). — « Sentenza dell’ecc. Consiglio de* Dieci con- 
tro Zorzo Corner et altri, 1627 » (pag. 129 e sgg.). — Lettera di Praga, 
21 maggio 1628 (pag. 143 e sgg.); e di Monaco di Baviera, 4 maggio 

1628 (pag. 155). — Lettera adesp., 12 febbr. 1627 (pag. 159 e sg.). — 
Epigrafe in lode di Luigi xm (pag. 173). — Ragguaglio di Parnaso (pag. 

G. Mazzatinti — Manoscritti delie biblioteche d'Italia, ix. £ 


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66 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


1 75 e sgg.). — Due lettere adesp. di relazione di Roma ( i6...?) (pag. 187 
e s gg-)- — « Scarseggiamenti del Papa et de Barberini con FA. S. del 
G. Duca di Toscana et ser. suo fratello » (pag. 239 e sg. ). — « Instru- 
ctione aUe Comunità delle Provincie per V alloggio al ser. G. Duca » e 
relaz. del suo viaggio nello stato della Chiesa e della dimora in Roma, 
1627 (pag. 231 e sgg.). — « Avviso di Venezia intorno alle novità del 
cav. Reiniero Zeno con la casa Cornara » (pag. 245 e sgg.). — Nota del- 
le donazioni, concessioni e investiture del Ducato d’ Urbino, dal 755 al 
1629 (pag. 249 e sgg.). — Compendio del testam. di Francesco Maria n 
della Rovere (pag. 265 e sg. ). — « Sonetto a’ ss. ri della Sanità della città 
di Firenze. O che vi venga il canchero maiuscolo » (pag. 266 e sgg.). — 
Relaz. del ritorno del G. Duca da Roma, 1628 (pag. 269 e sgg. ). — So- 
netto adesp. e anep.: <« Francia sempre promette e mai non viene » (pag. 
273). — E.ntrate del Comune di Firenze; s. a. (fol. 275 e sg. ). — Relaz. 
della carestia in Firenze nel 1346 (pag. 278 e sg. ). — Sentenza contro 
due Untori; 27 giugno 1730 (pag. 280). — Capitoli conclusi tra Filippo 11 
e il Duca Cosimo « per le cose di Siena », 1557 (pag. 283 e sgg.). 

C. s., pp. 295, ma numerate con molti errori. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 217 . 

« Addì 20 di ottobre 1607, in Firenze. Qui comincia a discriversi per me 
Antonio d' Horatio d’ Antonio da Sangallo quello che passerà di nota- 
bile non solo in questo Stato, ma quello sentirò del mondo »; dal 20 
ottobre 1607 al 20 maggio 1617. La prima notizia riferiscesi alla morte di 
Luigi Gaddi; 1 ’ ultima a quella di Donato dell’ Antella. 

Autogr. È il voi. trentesimo della Miscellanea storica dell’ autore di questa cronaca. 

Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 218 . 

Miscellanea c. s. Nel fol. di guardia: « D’Ant. d’ Oratio d’Ant. da Sangallo. 
Tomo 51 ». — « Trattato di Chiusi ». — « Lettera del Duca di Savoia 
scritta alli 23 di marzo 1630 alli suoi popoli dopo la mossa dell’ armi 
lrancesi contro li suoi Stati ». — Editto apostolico, 25 febbr. 1630. — 
« Ragionamento fatto nel Senato Veneto dal sig. Ambasciatore di Spagna 
residente in Venetia sopra ìi affari correnti »; s. d. (1629). — Lettera di 
Luigi X///agli Stati Olandesi; 22 die. 1629. — Lettera di Francesco Co- 
lonna « a' sua vassalli di Palestrina »; 11 dee. 1629. — Lettere politiche 
da Venezia, 2 febbr. 1629; di Torino, 26 gennaio 1630; di Mantova, 25 
gennaio 1630. — Sonetto: « Giuoco di Primiera. Chi è che giuoca? Il 
re e 1 * imperatore ». — Lettere politiche di Venezia, 2 marzo 1629; e di 
Agostino Nuii , 2 febbr. 1630. — Relaz. dello Stato della principessa di 


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FIRENZE 


67 

Stigliano. — « Nota di cittadini sanesi, quali si crede che habbino d’en- 
trata cinquecento in beni stabili et censi senza li denari contanti »,« 1 
giugno 1619. — Relaz. di Milano al re di Spagna del march. Fabrt\io 
Bosso ; 1624. — Sunto di lettere politiche dal Piemonte; 1629. — Mani- 
festo del re di Francia « a’ Principi d’ Italia et di Germania », s. d. — 
« Esortatione a’ Principi d’ Italia a dare aiuto al Duca di Mantova con- 
tro li Spagnoli ». — Editto di Luigi XIII, 4 die. 1629. — Manifesto del 
med. « fatto a tutti i Principi della Cristianità nel principio dell’ anno 
1630 ». — Nota su la ribellione del Castello delle Stinche al Comune di 
Firenze nel 1304. — Brevissime note storiche del 1302, 1307 e 1321. — 
« Trattato di Susa fra la M. à del Re Cristianissimo et il sig. Duca di 
Savoia, e presa di Pinerolo ». — Due lettere cavalleresche tra Ferrante 
de Rossi e il march. Gabriele Riccardi; agosto 1636. 

C. s. La numerazione delle pag. è imperfettissima. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccinl. 

II, II, 219 . 

Miscellanea c. s. — Relazione del regno di Cipro (pp. 133-174)- — Lettere 
varie politiche, 1507-1596 (pp. 1-44). — « Discorso de’ cambi del sig. 
Bernardo Davanzali (pag. 44-52). — Aurei avvertimenti di Frane . Guic- 
ciardini (pag. 53 e sgg.). — Orazione di Nicolò Capponi quando fu e- 
letto Gonfaloniere (pag. 95.6 sgg.). — Relazione dell’assedio di Fama- 
gosta di Ettore Martinengo (pag. 181 e seg.). — « Pietro Strofi Mare- 
scial di Francia et General per S. M. à Cristianissima in Italia: Per qual 
cagione io mi risolvei a far giornata » (pag. 213 e sgg.). — Trattato fra 
il Re di Spagna e il Duca di Toscana; 3 luglio 1557 (pag. 227 e sgg.). — 
Lettera del Duca di Toscana al suo ambasciatore a Roma (pag. 239). — 
Lettera del med. alla Rep. di Siena, e risposta; 1552 (pag. 240 e sgg.). — 
Trattato di Girolamo Savonarola sul reggimento e governo di Firenze 
(pag. 244 e sgg.). — Lettera di Frane . Ferrucci ai Dieci della guerra; 
Volterra 27 aprile 1530 (pag. 317 e sgg.). — Lettera di Lamberto di Gio- 
vanni dell 9 Antella a Francesco Gualterotti (pag. 325 e sgg.). 

C. s. pag. 133 -177: 368. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 220 . 

Miscellanea c. s. — <• Deli’ historia d’Inghilterra libro primo », adesp. : 
« Bench’ io habbia proposto di raccogliere solamente n.’ i dieci libri della 
presente historia i fatti più memorabili d’ i Re et popolo inglese » ecc. 
— Lettera politica di Genova, 19 aprile 1625. — Relaz. di Toscana del 
Gussoni, 1576. — Epitaffio sulla tomba del Duca di Montmorency. — 
« Autorità date al Duca Alessandro de Medici da' Dodici Riformatori 
della città di Firenze »; 27 aprile 1532. — Nomi ed autorità concessa 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

dal Comune di Firenze a 48 cittadini; s. d. — Lettera sulla « novità del 
1378 in Firenze ». — Apologia di Loren\o di Pierfranc. de ^Medici. — 
« Parere sopra 1 * haver negato li Venetiani il passo alli Alemanni per 
venire a Milano in servino di Spagna ». — Capitoli tra il papa, Carlo v 
e Firenze; agosto 1330. — Lettere del Doge di Venezia « dopo racco- 
modamento con Paulo quinto »; 21 aprile 1607. — Capitoli dell’ « acco- 
modamento de’ Venetiani con Paulo Quinto ». — Lettera delli marchesi 
Maiespini alli Principi d’ Italia per conto delle citationi fatte loro dal 
Magistrato straordinario di Milano alli io giugno 1605 ». — Lettera del 
Cardinal d’ Avignone al Governatore di Milano sopra 1 ’ accomodamento 
del Duca di Parma et di Mantova »; 29 aprile 1597. — Trattato tra il 
Duca di Toscana e il Re di Spagna; 3 luglio 1557. — Istruzione del 
card. Ippolito de Medici a un suo inviato a Carlo v * persuadendolo a 
levare lo stato di Firenze al Duca Alessandro ». — Atto d’ investitura 
dello stato fiorentino ad Alessandro de Medici; 28 ottobre 1530. — « Su- 
stanza de los capitulos hechos y assentados en Madrid 28 de iunio 1608 
entre los seren. Princ.* de Toscana y el Archiduquessa Maria Maddalena 
hermana della Reina N. Senora ». — Lettera adesp. sulla Garfagnana; 
Lucca 2 sett. 1(113. — Relaz. delle cerimonie per la coronazione del re 
d’ Ungheria: 1 luglio 1618. — « Pietro Strofi; Per qual cagione mi ri- 
solvei a far giornata ». — « Capitoli proposti per sua Santità per l’accor- 
do di Siena ». — Lettera di Siena, *533-54. — Epigramma sulla tomba 
del Priore di Capua; tetrastico: « O pellegrin che per la strada passi ». 
— Lettera dell’ ambasciatore di Francia a Luigi xm; Roma 5 aprile 
1C05. — Ragioni della s. Sede su Ferrara e suo territorio. — Relazione 
della città, del contado e dei monumenti di Tivoli. — Querela contro 
contro alcuni marinai « data al Signore delli signori Camerali di Roma ». 
Segue la risposta dei Camerali con una « informatione sopra le cose 
marittime ». — Altra querela del maresciallo Strozzi contro alcuni ma- 
rinai francesi sbarcati a Roma. — Lettera di Pietro Strofi al Contesta- 
bile di Francia sopra « la rotta di Chiusi ». — Lettera del G. Duca alla 
Rep. di Siena; 28 gennaio 1552: risposta della Rep.; 3 febbr. — Istru- 
zione del maresciallo Strozzi al suo segretario, inviato ad Enrico 11 di 
Francia; 23 febbr. 1553. — Risposta dej med. ad una istruzione degli a- 
genti in Roma del re di Francia. — <« Bel discorso di Piero Strofi co- 
me soldato ». — Lettera del re di Francia alla Rep. di Siena; 14 ago- 
sto *554- — Due lettere del G. Duca alla med.; 26 gennaio e 9 febbr. 
1553. — Lettera del med. al suo ambasciatore a Roma; 12 maggio 1552. 
■ — Lettera della Rep. di Siena al G. Duca, 1552. — Lettera del G. Duca 


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FIRENZE 69 

al Duca d’Urbino; 27 gennaio 1552: risposta del med. al med.; Pesaro 30 
gennaio. — « Oratione del card. Francesco Barberino al re di Francia e di 
Navarra Lodovico xm ». — Discorso accademico sulla visita fatta da Cle- 
mente vili al ponte del Borghetto, — Relaz. adesp. d’ un viaggio per la 
Baviera. 

C. s., ff. non num. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 221. 

Miscellanea c. s. — Discorso di G. F. Lottino sul Conclave. — Conclavi per 
reiezioni di Nicolò v e Clemente v. — Relaz. di Francia di Girolamo 
Lippomano ; 1580. — « Gli occulti fini o disegni delli sig. ri della Lega 
di Francia del 1588 ». — « Commentarli della Corona di Francia, ridotti 
in brevissimo compendio ». — Note di storia fiorentina del dicembre 1631. 

— « Avvisi ha Principi christiani sopra gl’ affari correnti ». — Avviso di 
Genova, s. d. — Lettera adesp. a Luigi xm sulle condizioni dell’ Italia, 
s. d. — Dispaccio di Francia, s. d.; e di Milano, s. d. — Lettera del re 
di Francia a’ suoi Ministri; 23 febbr. 1631. — Lettera politica d' Ippolito 
Buondelmonti , s. indir.; Venezia, io maggio 1631. — « 26 giugno 1631. 
Luoghi [d-llo Stato di Fir.J infetti a’ quali si deve proibire non solo F in- 
gresso nella città, ma T uscire del popolo fiorentino ». — Avvisi politici 
d’Europa. — Discorso dell’agente di Luigi xm al Doge di Genova. — 
Articoli accordati tra il Re di Francia e il Duca d’ Orléans suo fratello; 
1632. — Folciteci Celio , Relaz. del viaggio di Maria d’Austria regina di 
Ungheria nel 1632. — Racconto di un sogno politico; adesp. — Dispac- 
cio da Napoli, 17 aprile 1632 (in spagnuolo). — « Filippica prima. E 
fino a che segno sopporteremo noi, o Principi » ecc. — Segue la Filip- 
pica seconda; adtsp. — « Breve compendio et sommario della verità pre- 
dicata et profetata » da fr. Girolamo Savonarola. — Relatione della sup- 
presa di Giavarrino e chiave dell’ Ungheria l'a. 1596 ». — « Capitolo so- 
pra il dottore da Palestina e sua polvere medicinale: Io conosco un me- 
diconzolo » ; in 11 quartine. — Lettera di relaz. della guerra svedese, 1631. 

— « Ragioni delli ser. Duca di Savoia e di Nivers in modo di dialogo 
sopra le pretensioni che ognuno di loro tiene del marchesato del Mon- 
ferrato », 1629. — Lett. del Duca Borso d’ Este in risposta ad una lett. 
del « Conte Adam Serze »; aprile-giugno 1633. — Relaz. dello Stato di 
Toscana nel 1620. — « Trattato del titolo Regio dovuto alla serenissima 
Casa di Savoia, con il ristretto delle revolutioni dei reame di Cipro ap- 
partenente alla corona dell’ Altezza ser. Reale di Vittorio Amedeo Duca 
di Savoia ». — Genealogia dei re di Cipro. — Relaz. acefala della Ger- 


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1 ° 


Manoscritti delle biblioteche d’ Italia 


mania. — « Riflessione sopra il cambiamento della fortuna del Re di 
Svetia ». 

C. s.; le pp. sono imperfettam. numerate, per ciò che il voi. consta di frammenti di 
più volumi. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 222. 

Miscellanea c. s. — « Capitula regis Gallorum cum Fiorentini, a. 1494 » 
(pag. 1 e sgg. ). — Ragioni della Chiesa su Parma e Piacenza (pag. 9 e 
sgg.). — <( Sequenza nel funerale del scr. m0 di Savoia [in quartine]: Sei 
morto traditor da Dio segnato » (pag. 17-20). — Capitoli conclusi tra 
Ferrante Gonzaga Governatore di Milano e il Duca Ottavio Farnese (pag. 
21-23). — Sentenza d’ una causa d’ inquisizione contro Lorenzo di Luca 
Baroncini da Figline; 30 marzo 1588 (pag. 26 e sg.). — Profezia per gli 
gli anni 1620-25 (pag. 29). — Lettera del re di Spagna al suo ambascia- 
tore a Genova; Madrid, 6 gennaio 1625 (pag. 31). — Lettera' politica da 
Madrid, 2 giugno 1625 (pag. 33). — Lettera di Carlo V a Clemente vii ; 22 
nov 1527 (pag. 35). — Lettera di Clemente VII almed.; 3 giugno 1530 
(pag. 37). — Nota su Braccio da Montone (pag. 39-41). — Nota su la 
rocca di Firenze, fondata nel 1534 (pag. 43). — « Nota de* disegni com- 
pri in virtù del bando per sua A. s. » il G. Duca (pag. 47-49). — No- 
ta dei componenti la « squadra del ser. Granduca » (pag. 51), di quella 
del principe Giov. Carlo (pag. 52), e dei Militi ducali (pag. 55 e sg.). — 
« Fede de principi e baroni di Francia che si trovarono presenti alla 
morte del re Henrico terzo » (pag. 59 e sgg.). — Relaz. della rivoluzio- 
ne nel seminario de Gesuiti in Roma (pag. 67 e sgg.) — « Querimonia 
dell’ Inferrigno, Accademico della Crusca, fatta la sera della celebrazione 
dello stravizzo », febbraio 1593 (P a S* 99 e s gg)« — « Liscorso del conte 
Ugo della Gherardesca sopra f aggiunta fatta da lutali’ albero della fa- 
miglia » (pag. 123 c sgg.). — «Specchio della Signoria di Firenze », dalla 
fondaz. della città e tutto il sec. xv (pag. 171 e sgg.). — Catalogo delle 
fam. nob. di Firenze distinte per sestieri (pag. 203 e sgg.). — Catalogo 
delle fam. nob. di Genova nel 1478 (pag. 215 e sgg.). — Relazione dello 
« Stato et effetti della sig. Donna Anna Principessa di Stigliano » (pag. 
222 e segg.). — « Relatione del mal contagioso di Milano e della guerra 
d’ Italia dell’ anno 1630 » (pag. 225 e sgg.). — « Principio delle parti 
Guelfe e Ghibelline: la rotta che hebbero su T Arbia da’ Senesi e Ghi- 
bellini; e la rotta del re Manfredi, essendo dopo la morte di Carlo Ma- 
gno r impero finalmente ridotto » ecc. (pag. 231 e sgg.). — Jacopo Nar- 
di, Vita di Antonio Giacomini Tebalducci fiorentino (pag. 295 e sgg.). 

C. s., pp. 416 recentemente num. Irregolare è la vecchia numerazione. Leg. c. s. 

Provenienza: Rinuccini. 


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Firenze 


7 l 


II, II, 223. 

Miscellanea c. s. — Frammento di cronaca fiorentina, acef. e mutila in fine: 
« Da Semifonte, quelli da rabbia canina, quelli della farina, quelli della 
bella gonnella, Franzesi, Pagani della Querciola, quelli di M. Cione del 
Bello, quei da Ricasoli | Alli 26 et 28 d’aprile [1478] fu il caso de* Paz- 
zi: fu morto una quantità di persone per mano di giustitia, ma non se 
n’ha conto.... »> (pag. 197 266). Va dal 1215 a quest’ultima data. — Rac- 
colta di relazioni di conclavi per le elezioni di Adriano vi, Giulio 11, Cle- 
mente vii, Paolo in, Giulio m, Marcello 11, Paolo iv, Pio ìv, Pio v (que- 
sta relaz. è di Onofrio Panvinio), Gregorio xm, Sisto v, Urbano vii, Gre- 
gorio xiv, Innocenzo ix, Clemente vm, Gregorio xv, Urbano vm. 

C. s., pp. non num., eccettuate le prime (197-266). Leg. c. s. Provenienza. Rinuccini. 

II, II, 224. 

Nel fol. di guardia: « d’Antonio d’Oratio da Sangallo; Tomo 42 ». — Ca- 
talogo di famiglie fiorentine, distinte per quartieri. 

Scc. XVII in., pp. 178 num. ed altre non num. in principio. Leg. c. s. Provenienza: 
Rinuccini. 

II, II, 225. 

Miscellanea c. s. Nel fol. di guardia: « Lettere. Tomo xlvi. D’Antonio d’O- 
ratio da Sangallo ». — Copie di lettere del sec. xvi, per la maggior parte 
adesp., a Pietro Strozzi, al principe Doria, a G. B. Corso, a Pierpaolo 
Tosinghi, al Gran Maestro di Rodi, al card, di Trento, al card. Sangior- 
gio, al Duca di Toscana, al march, di Cetona, al vescovo di Coptona, al 
march, del Vasto, a Paolo Vitelli, ai Vicelegati di Bologna e di Viterbo, 
al Nunzio di Venezia, ad Adriano Baglioni, al vescovo di Sora, al pa- 
triarca d’Aquileia, al capitano della Rep. di Siena, alla Duchessa di 
Parma, all’arciv. di Siena, al card. Sermoneta, a Paolo Giordano, al 
Duca di Ferrara, al re di Francia, ecc. Talune sono di fra Leone S/roj- 
7/, dell’ arciv. di Benevento, del Duca di Parma, del Duca di Firenze, del 
Re di Spagna, di Clemente Vili. — In queste copie di lettere sono in- 
tercalate le scritture sgg. Atto di pace fra Marco Pio e Celso Celsi per 
intromissione del Duca di Parma; maggio 1596; e tra le famiglie Castelli 
c Pepoli; 23 luglio 1595 (pag. 108 e sgg.). — « Nota della dote che dà 
sua Maestà Cattolica alla serenissima sposa di Savoia »> (pag. 119). — 
« Trattato di Chiusi » (pag. 1 3 1 e sgg.). — « Copia d’ una lettera di Fi- 
lippo Strofi a Bindo Altoviti scritta avariti la rotta di Montemurlo » (pag. 
239 e sgg.); 22 febbr. 1 53G : in parte è in cifre. — a Concerto di pace 
fra la Maestà del Re Cattolico e li Stati di Fiandra » (pag. 257 e sgg.); 
1584. — « Essequie del ser. Francesco Medici G. Duca descritte da Giov . 


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7 * 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D ITALIA 


Vittorio Soderini » (pag. 287 c sgg.). — « Copia del Riscontro del libro 
pagonazzo segnato B. c. 12, del capitano Antonio Maria Milani (pag. 315 

e sgg-)- 

C. s., pp. 322. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 226 . 

Miscellanea c. s. Nel fol di guardia: « D’Antonio d’ Oratio da Sangal- 
lo ». — « Breve compendio de 1’ arte militare per don Sanchio di 
Londognio cav. de 1’ habito di s. Jacopo, maestro di campo del 3 0 di 
Lombardia per Sua M. à : per comandamento dell’ ili. et ecc. Duca d’Al- 
va Luogotenente generale di S. M., suo Governatore et Cap. generale nel- 
Stati di Fiandra » (pag. 1 e segg.). — Seguono a pag. 109 e sgg. compo- 
nimenti poetici, dei quali do la tavola. 

Pag. 109. Due ottave adesp. : — Sperando di dolor per morte uscire. 

Ivi. Stanze di Agostino da Barga: — Dolcissimo mio bene io pur t’ aspettto. v 

Pag. III. Otto stanze di frate Antonio de 'Pani: — Fuggite o muse dall’aspetto nostro. 

Pag. li 4. Stanze in lode delle donne del Tasso: — Venite o muse nel cospetto nostro. 

Pag. 1 1 7 e sgg. Relazione di un viaggio a Negroponte in 30 ottave: — O giusto e- 
terno Dio benigno e saggio. 

Pag. 139. Canzonetta, adesp. e mutila: E preghiam vostri parenti. 

Pag. 14 1. Epitaffio in tre versi: — Qui ghiaccio e non son più quel ch’io fui pria. 

Pag. 155. Canzone adesp. e anep.: — Dal nostro acerbo e inevitabil fato. 

Pag. 157. Canzonetta c. s. — Non si rida nessun del rider nostro. 

Pag. 158. Sonetto al figlio di Carlo V imp.: — Poiché ’1 gran Carlo ha fiaccate le 
corna. 

Pag. 159. A Carlo V, di A/mibal Caro: — Dopo tante onorate e sante imprese. 

Pag. 160 e sg. Poesie di Niccolò Martelli: 

Sonetto a Francesco da Sangallo: Se Prassitei del marmo eterno honore. 

A Dante; tetrastico: Scrissi 1* eterne pene de’ dannati. 

Al Petrarca; tetrastico: Cantai di Febo gli honorati rami. 

Pag. 1 61 . Stanza di Andrea Macinello sopra una Vergine e un Cristo di marmo, o- 

pera di Francesco da Sangallo: — Perché io son pur di pietra in ogni parte. 

Pag. 162. Sonetto di « Vincentio Martelli quando fu libero della vita e messo nel fon- 
do delia torre »: — Qui dove el sol d' ogni stagion m' é tolto. 

Pag. 163. Sonetto adesp.: — Usciran fuor dalle lor tombe oscure. 

Pag. 164. Andrea Macinello a Francesco da Sangallo, sonetto: — So eh’ il principio 
vostro fu mortale. 

Pag. 165. Sonetto di Alessandro Tetri a Francesco da Sangallo quando scoperse la 
S. Anna in Or san Michele: — Donna, chi se 1’ universal natura. 

Pag. 166. Di Vincenzo Martelli a madonna Costanza de’ Bardi, Sonetto: Trionfavasi 
il mondo e giva altero. 

Pag. 167. Sonetto di Tetto Arrighi a Francesco da Sangallo per la scoperta citata di 
s. Anna: — Ben fur di laude eccelse e pellegrine. 

Pag. 168. <c M. Bernardo Accolti agli Ambasciatori di Francia e Spagna, havendo in 
mezzo la figluola di papa Alessandro sesto, con la quale lui faceva all* a- 
more » ; sonetto : — Regi invicti e accorti hor chiaro panni. 

Pag. 169. Sonetto di Annibai Caro : — Egro e già d’ anni e più di colpe grave. 

Pag. 170. Canzone, adesp.: — Anima, corri borni d veloce a Dio. 

Pag. 173. Madrigale pel Venerdì santo: — Hoggi con doglia grave. 

Pag. 174. Capitolo adesp.: — Io non trovo, compar, la più tranquilla. 


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FIRENZE 


73 


Pag. 179. Sentenze; ognuna ha il nome della persona a cui si riferisce e si attribui- 
sce: — Non merta humil servir altiera donna. — li Bartoli, I mss. ital., II, 
230, dice che forse è questo un esempio delle così dette Bef anate. 

Pag. 185. Michele da Trato , Capitolo del giuoco dei rulli; a Giulio de* Medici: — 
Hor che Febo ritorna floriente. 

Pag. 197. « Maffio Veniero vescovo poi di Corfù », canz.: — Amor tra la gata e i 
stizzi. 

Pag. 198. Capitolo di Celio Malaspini ; mutilo infine: — Il Berni, il Varchi, il Mau- 
ro, il Molza e il 'Bino. 

Pag. 215. Sonetto in morte di Margherita di Angelo Busini, 1527: — Ha colto *1 po- 
mo e non era maturo. 

Ivi. Epitaffio per la stessa, in un tetrastico: — Istinto di natura ha fatto guerra. 

C. s., pp. 215, ma disordinatamente num. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 227 . . 

Nel fol. di guardia: « D’ Ant. da Sangallo dopo la sua carceratione. Tomo 
51 ». — « Decennio delle cose seguite in Italia per anni dieci, cioè dal 
1494 al- 1504 » ; acef. 

C. s. pp. 237. Leg. c. s. Provenienza Rinuccini. 

II, II, 228 . 

Ne’ fol. di. guardia: « Tomo lxi. D’ Ant. d’ Oratio da Sangallo »>. — « Os- 
servationi nella prigionia del conte d’ Overnia e del Duca di Birone » 
(pag. 1 e sgg.). — Discorso di un Capitano francese sul modo di scaccia- 
re il Turco dall* Europa (pag. 63 e sgg.). — Relazione d’ un viaggio nel 
regno di Cipro, 1607 (pag. 168 e sgg.). — Letteradi Francesco dal Mon- 
te al Granduca (pag. 175 e.sgg.); è una relaz. di un viaggio in Cipro. — 
« Relatione memorabile sopra il negotio del sig. di Birone » (pag. 208 e 
sgg.). — Ducale di Leonardo Donalo; 21 aprile 1607 (pag. 217). — So - 
derini Gian Vittorio , Relaz. dell’ esequie del Granduca (pag. 2 19 e sgg.); 
21 dicembre 1587. — Relaz. di Roma di Bernardo Navagero (pag. 31 1 
e sgg.). — Orazione di Pier Filippo d } Alessandro Pandolftni sopra la 
creazione del nuovo Gonfaloniere, 1527 (pag. 377 e sgg.). — Note su va- 
ri cardinali del sec. xvi (pag.. 400 e sgg.). — Discorso per la sede vacan- 
te di Gregorio xv (pag. 409 e sgg.). — « Caso de* Caraffa e lor morte » 
(pag. 416 e sgg.). 

C. s., pp. 421. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 229 . 

Nel fol. di guardia: « Tomo lxi 11. D’ Ant. d’ Oratio da Sangallo ». — « Co- 
pia del quaderno della tassa per la loggia di Mercato nuovo, consegnato 
a Antonio de Nobili eletto Cam. 0 da’ Deputati per detta loggia *>. 

C. s., sec. XVI, ff. non num. Leg. c. s. Provenienza Rinuccini. 


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74 Manoscritti delle biblioteche d’ italia 

II, II, 230 . 

Nel fol. di, guardia: « D’ Antonio d* Orario di Antonio da Sangallo ». — « In 
questo libro sarà notato quelle cose che del continuo occoreranno nella 
nostra città, cominciando questo dì 26 di gennaio 1536 et cominciando a 
raccontare di uno inaspettabil caso »: fino al 23 settembre 1555. — Sot- 
to quest’anno (pag. 245 e sgg.) il cronista nota che « ogni mattina si 
trovavano sonetti e polizze in diversi luoghi in abbominatione degli Spa- 
gnuoli ». E riporta i sonetti caudati seguenti: 

1, Sonetto a Cosimo 2 0 Duca di Firenze: Se Cosmo il primo fu ch’ai secol tanto. 

2, Ecco, Tiranno, 1 * onorata testa. 

3, Il papa Paul quarto Caraffa: Pastor, pastor, che fai? A che più tanto. 

4, Italia mia a che viltà discesa. 

C. s., pp. 257. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 231 . 

Nel fol. di guardia: « D’ Ant. da Sangallo. Tomo cxxxn » (ma nel foglio 
seg. questo numero è corretto in 124). — « Storia di Migliore Cresci 
fiorentino delle cose d’Italia da l’anno 1525 sino a l’anno 1556 » (pag. 
1-280). — Lettera del G. Duca^ s. indir.; 29 marzo 1356 (pag. 280-284). 
— « Sonetto di mons. Giovanni della Casa , arcivescovo di Benevento e 
cherico di camera, alla Natione fiorentina: Struggi la dolce tua terra na- 
tia » (pag. 285). 

C. s., pp. 285. Leg. c. s. Provenienza: Rinuccini. * 

II, II, 232 - 247 . 

Follini Vincenzo, Iconografia universale: « Hoc opus ex integro coeptum est 
Kalendis Februarii mdcccxxviii ». I nomi son disposti per ord. alfab. 

Cart., in fol. picc., in sedici volumi. Leg. in mezza membr. Provenienza: Follini. 

II, II, 248 - 253 . 

« Spoglio dei vocaboli di tutti gli autori e opere citate nel Vocabolario. del- 
la Crusca della iv edizione, fatto da me Vincenzo Foliini dal dì primo 
gennaio 1817 a tutto il dì 30 giugno 1819 ». 

Cart., in fol. picc., in sei volumi. Leg. in mezza membr. Provenienza: Follini. 

II, II, 254 . 

Foliini Vincenzo, Nota dei testi a penna citati nel Voc. della Crusca. — Le- 
zioni del med. sul Boccaccio. — « Esempi addotti dal Vocabolario » racc. 
dal med . — Copia e spogli di voci dell’ Esopo in volg., e de « La Ven- 
detta di Cristo »; spogli dalle rime burlesche di mons. Giovanni della 
Casa e dalle rime del Chiabrera e di Battista Guarititi fatti dal med. 

Cart, in fol. picc., in 8 quaderni riuniti in busta. Provenienza: Follini. 


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FIRENZE 


75 


II, II, 255. 

Follini Vincenzo, Catalogo, notizie, imprese, nomi accademici, dal 1582 al 
1822, degli Accademici della Crusca. 

Cart., in fol. picc. Leg. in mezza membr. Provenienza: Follini. 

II, II, 256. 

« Annali tipografici di tutte le stamperie dei Grifi. Cominciati da me Vin- 
* cen\o Follini , 28 luglio 1795 ». A fol. 150 e sgg. è il catal. delle edizio- 
ni de* Grifi possedute dal Follini stesso, e le notizie sui Grifi estratte da 
opere a stampa. A fol. 170 e sgg. è la « Spiegazione delle sigle » dei Grifi. 
A fol. 184 T albero geneal. dei Grifi. A fol. 185 la nota degli « Stampa- 
tori che hanno fatto uso della insegna degli stampatori Grifi ». 

Cart., in fol. picc., ff. 197 num. Leg. in cart. Provenienza: Foliini. 

II, II, 257. 

Foliini Vincen\o } « Notizie spettanti all* illustrazione di Firenze, riportate 
sotto i nomi delle vie e piazze della città alle quali appartengono gli edi- 
lìzi, i fatti, le persone, le opere e gli oggetti dei quali si fa menzione. 
Copiato dallo stracciafoglio, nella Villa di Querceto dal dì 7 giugno al dì 
30 del med., e proseguito in Firenze dal 1 luglio e terminato il dì 26 del 
med. 1831 ». I nomi son disposti per ordine alfab. Qualche giunta è d* ab- 
tra mano e più recente. 

Cart., in fol., ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Foliini. 

II, II, 258. 

« Istoria del tempio di s. Giovanni in Firenze, scritta dall’ ab. Vincenzo Fol- 
limi 1810 ». 

Cart., autogr., ff. 191 num. e 7 non num. Leg. in cart. Provenienza: Foliini. 

II, II, 259. 

Vincentii Follini « Plumeidos libri vii. Quae e terris alacri, librato pondere 
gressu | Nosse brevi liceat potius quam dicere multis » (fol. 1-73). — 
Seguono le note lat. a ciascun libro (fol. 74 e sgg.). 

Cart., autogr., in fol., ff. 91. Leg. in cart. Provenienza: Follini. 

II, II, 260. 

Altro esemplare del poema precedente: qui è notato nel titolo che il poema 
è dedicalo « Ad Iulium Moctium ». 

*Cart., autogr., in fol., ff. 78 e 15. È dichiarato in fine che il poema fu scritto dal 
1802 al 1803, e copiato in quest’anno. Nell’ ultimo fol. non num. sono le « mu- 
tazioni ». Leg. in cart. Provenienza: Foliini. 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


76 

II, II, 261 . 

Foliini Vincen\o } Favole, distribuite in due parti. Vedine la tavola in Bar- 
toli, 1 mss. ital. y 11, 231 e sgg. 

Cart., autogr., in fol., ff. 174 recentemente num. Leg. in c^*t. Provenienza: Follini. 

II, II, 262 . 

Follini Vincenzo, Tragedie. — Il Ferruccio: « Del gran Giulio ministro, au- 
gusto nome » (fol. 1-28). — La Scilla (dal lib. vm delle Melam. di O- 
vidio): « Quale, o signor, nel reai volto scorgo » (fol. 29-67). — Ifige- 
nia: t Dubbioso ancor tenti il voler dei Numi » (fol. 69-122). — Can- 
daule: « Perchè, signor, contro l’usato stile » (fol. 123-162). 

Cart., in fol., autogr., ff. 162. Leg. in cart. Provenienza: Follini. 

II, II, 262 bis. 

Follini Vincen\Oy Epaminonda, tragedia: « Oh quale al nostro genitor so- 
vrasta ». In fine: « Finita di correggere il 24 febbraio 1815 ». 

Cart., in fol., autogr., ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Follini. 

II, II, 263 . 

Foliini Vincenzo, Sul De vulg. eloq. di Dante (fol, 1-214). Seguono molte 
lettere di Michele Vannucci al med. su lo stesso argom.; autogr.; dal 18 
gennaio 1826 al 9 luglio 1828. In fine è una lett autogr. di A. Lombardi 
al med., 17 maggio 1817; ed una, pure autogr., di Filippo Scolari a G. 
B. Zannoni segretario dell* Accad. della Crusca, Belluno 7 luglio 1829: 
1’ una e l’altra di soggetto dantesco. 

Cart., autogr., in fol., ff. 277. Leg. in mezza membr. Provenienza: Follini. 

II, II, 264 . 

Copie, fatte dal Follini , di quattordici sue lettere; s. d. e indir. 

Cart., autogr., in fol. picc., ff. 66, ma il primo fol. ha il n. 7. Legato 'con un vecchio 
cartone che rivestiva un libro A di « Entrata e Uscita ». Provenienza: Follini. 


II, II, 265 . 

« Continuazione del Poema di Luca Fulci intitolato Ciriffo Calvaneo e il 
il Povero avveduto etc. fatta da Bernardo Giambullari , che incomincia 
dal libro secondo e termina nel quarto ed ultimo libro. Copia tratta dal- 
1 ’ edizione in 4 di Venezia del 1535 di Pietro Nicolini da Sabbio. Io mi 
maravigliavo ben che tu \ Bernardo Giambular die fine all’opera » (pag. 
1-665). — Sonetto di Ciriffo al Lettore: « Avea mio primo autor di vita 
privo » (pag. 667). Altro sonetto del med.: « Dal tempo che produce* a 
tempo ogni opra » (pag. 668). 

Cart., sec. XIX in., in fol. picc., pp. 668. Leg. in cart. Provenienza: Foliini. Cfr. Bar- 
uffi, 1 mss . ital.y II, 247. 


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FIRENZE 


77 


II, II, 266. 

Foliini Vincen\o } Copia e spogli del testo del « Trattato della famiglia, il 
quale fu già dal Pasciuto mons. Piero Dini e come suo citato nel Voca- 
bolario Edizione n, ni e iv. La quarta cita ancora il cocj. Venturi ora Gar- 
zoni col quale è stato da me Vincenzo Foliini esattamente collazionato e 
tiratene fuori le varianti indicate in margine con lettera V, dal di 7 al 29 
aprile 1820 ». — In fine è la copia dei « Sermoni di frate Taddeo Dini », 
fatta sul cod* Magi, vm, 35. 

Cart., autogr., in fol. picc., ff. num. fino a 150. Leg. in cart. Provenienza: Foliini. 

II, II, 267. 

Pollini Vincenzo, Bibliografia, copia e spogli del testo « Mistica teologia del 
divino amore ». 

Cart., autogr., in fol. picc., IT. num. fino a 168. Leg. in cart. Provenienza: Follini. 

II, li, 268. 

« Fraticisci Philelji ad Vitalianum Borrhomaeum Commentationum Floren- 
tinarum de exilio ». 

Cart., sec. XIX in.; in parte è copia del Foliini; ff. non num. Leg. in mezza pelle. 
Provenienza: Foliini. 

Il, II, .268 bis. 

Foliini Vincenzo, Catalogo illustrativo de’ mss. delle prime classi della Ma- 
gliabechiana. 

Cart., autogr., in fol., ff. num. 1192. Leg. in mezza membr. Provenienza: Foliini. 

Il, II, 269. 

Foliini Vincenzo, Bibliografia di scrittori classici: per ord. alfab. 

Cart., in fol., autogr., ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Follini. 

II, II, 270. 

Raccolta copiosissima di lettere autogr. di vari a Vincenzo Follini. 

Sono raccolte, e non num., in una busta, su cui è dichiarato che il Follini le legò 
alla Bibl. per testamento. 

II, II, 271. 

Miscellanea di copie di lettere e discorsi relativi alla storia politica d’Italia 
nella prima metà del sec. xvi. Precede la tavola. 

Cart., in fol. picc., sec. XVII e sg., ff. 428. Queste scritture trovansi ripetute nelle 
Miscellanee d’ Antonio da Sangallo. Quindi non credo opportuno di ridarne qui 
T indice. Leg. in mezza membr. 

II, II, 272. 

Trattato di storia naturale (fol. 1 e sgg.). — Sonetto adesp. di un amante 


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73 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE d’ ITALIA 


che si fece cappuccino: « Donna che tanto amai quanto sapea »> (fol. 44). 

— Sonetto per 1 * esequie del conte Emanuele di Nay di Richecourt, 2 
marzo 1759: « Oh del tosco paese empio sicario » (ivi). — Bando per 
la festa di s. Iacopo in Pistoia (fol. 45). — « Varie memorie di Firenze » 
dal 70 a. C. al 1737 (fol. 45 48). — Testamento di Francesco de Medici 
(fol. 50 e sgg. ). — Relazione della festa per la « berretta cardinalizia da- 
ta al ser. Principe Frane. Maria di Toscana »> ; 24 settembre 1686 (fol. 
54 e sg. ). — Copia di lettera del Senato Fiorentino al P Elettrice di Ba- 
viera; 2 dicembre 1713. Segue la risp.; 23 dicembre (fol. 56 e sg. ). — 
Notizie geneal. e cronol. della fam. de Medici (fol. 58 e sgg.). — Misure 
della cupola del Duomo di Firenze (fol. 70) e di quella di s. Pietro di 
Roma (ivi). — Prezzi de’ generi in Firenze nel 1427 (ivi). — Nota di 
spese per il R. Museo, l’accad. di Belle arti, 1 ’ Accad. de’ Georgofili e 
T Università di Pisa nel sec. scorso (fol. 71). — « Contro la libertà del 
commercio in Toscana » abbozzo di discorso (fol. 72 e sgg.). — « Isto- 
ria del celebre codice di Virgilio ch’era nella libreria dei rrfss. di s. Lo- 
renzo in Firenze » (fol. 74 e sgg.). — Relazione della cappella in Palaz- 
zo vecchio (fol. 76 e sgg.). — -Massime politiche e morali (fol. 80 e sgg.). 

— Descrizione della torre di Nembrot (fol. 87 e sgg. ). — Nota di archi- 
tetti illustri (fol. 90); e appunti bibliografici (fol. 91 e sg.). — Lettera 
del re di Spagna al papa; 2 maggio 1767 (fol. 94). — • Lettera del papa 
al med.; 16 aprile 1767 (fol. 95 e sg. ). — Decreto del re di Napoli; 3 
novembre 1767 (fol. 97 e sg.). — « Risposta al dubbio: che cosa sarà 
della terra alla fine del mondo (fol. 99 e sg. ). — Ricette e segreti vari * 
(fol. 101 e sgg.). — Discorsi tenuti nella R. Società Economica di Firen- 
ze, 1782, 1795 (fol. 109 e sgg.). — Due lettere autogr. di Giuliano Ga/~ 
teschi a Francesco Hcnrion (fol. 126 e sgg. ). — Nota degli oratori fioren- 
tini inviati a Roma per la elezione di Urbano vili (fol. 129). — Nota a 
un passo de’ Paralipomeni (fol. 130). 

Cart., in fol., sec. XVIII, ff. 130 scr. da molte mani. Leg. in mezza membr. Prove- 
nienza: Poirot. 

II, II, 273 . 

Notae nonnullae seu Cathalogus. Provincialium Romanorum (?) compilatum 
a P. magistro F. Seraphino Pa^i (?) »>. Sono in tutti, 148. — Relazione 
della compagnia di s. Benedetto di Firenze; 1662 (ff. 9). — Prediche. — 
Cronaca fiorentina, dal 30 ottobre 1696 al 2 luglio 1698. — Nota su Ant. 
Magliabechi, 2 agosto 1685. — Documenti relativi alle monache di s. Ia- 
copo di Ripoli, 1665. — Nota d’ indulgenze. — Copia di lettera di Fran - 


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FIRENZE 7 Q 

cesco di Paula\ dì penultimo d’aprile 1491. — Note relative all 9 a. 1527 
in Firenze. — Nota su Paolo Vitelli, capitano de’- fiorentini, 1499. 

Cart., in fogli di varia misura, sec. XVIII, ff. non num. Leg. in cart. Provenienza : 
Acquisto, a. 1814. 

II, II, 274. 

Trattato di ragioni mercantesche, adesp. e anep. : « Io voglio in questo libro 
trattare alquante ragioni mercantesche e incomincerommi | de stare 2 an- 
ni, 4 mesi, 3 dì meno ecc. » (fol. 1-80). — Nel verso del fol. 81 è, mu- 
tilo in fine, il son. del Petrarca « Rotta è 1 * alta colonna », di mano del 
sec. xv ; e della stessa epoca fu trascritto nel verso del fol. 82 un sonet- 
to caud. « In Roma. Che fa? Viene ho non viene Re di Fran^ha » : è re- 
lativo alla venuta di Carlo vm, ed è pubbl. in Bartoli, I mss. itai , 11, 248. 
Credo opportuno di riprodurlo: 

Che fa viene ho non viene Re di Fran^ha 
che £a viene ho non viene che 1* è in camino 
harmato in su la Choxa tiene la lan^a 
c' ha ben sej mesi che li* era a Torjno 
che forxe charo amico che Roj non chianza 
rilevar voi la stirpe di Pipino. 

Si chosl e che farà il fiorentino 
grattarassi marzocho più la panza. 

Marzocho oltra la febre à le ’nguinalle 
e senpre mugie e *1 mal non li diclina 
li mancha el polzo e 1* ochi li travalle 
e midici non ànno più medicina. 

Ho dio quanta roina 

vezo questo anno et quanthe barabuffe 

tra michaiarri charicharai (?.) et pantuffe. 

Hor s' achostano le zuffe (sessami dio) 
che po questa proxella hor male no vesti (?) 
ne viene la sagetta e stroncha el francho 
a piticion d* un moro e queir è biancho. 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 83 e 2 membr. in fine. Fu acquistato dal Foliini nel 1816 pres- 
so Gaspare Ricci. Leg. in mezza membr. 


Il, II, 275. 

« Traduzione di alcune opere di Tertulliano fatta da SMaria Selvaggia 
Borghini pisana, che poi furono stampate in Roma dal Bottari nell’ a. 
1783 ». 

Cart, in 4, sec.. scorso, ff. 357. Leg. in mezza membr. 

II, II, 276. 

« All’ Altezza Elettorale della Serenissima Anna Maria Luvisa Elettrice Pa- 
latina del Reno, nata Gran Principessa di Toscana, libri xix di Tertullia- 
no volgarizzati da Maria Selvaggia Borghini . In Pisa V anno 1726 », 


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8o 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


Cart., in 4, sec. scorso, pp. 757 col taglio dorato. Precede P indice dei libri tradotti. 

Leg. in pelle rossa con impressioni in oro. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 277 . 

« Relatione del clarissimo m. Marco Foscari ritornato ambasciatore dalla 
Republica di Fiorenza l’anno 1527 ». — « Relatione del clarissimo si- 
gnor Lorenzo c Prioli ritornato ambasciatore da Fiorenza Fanno 1564 ». 

— « Ritratto de alcune cose notabili cavate dalla Relatione d’incerto au- 
tore stato ambasciatore o segretario a nome della signoria di Venetia al 
Duca di Fiorenza ». — « Capitoli accordati tra la Maestà del Re Filippo 
2° e il Gran Duca di Firenza per la concessione et investitura del Stato 
di Siena, ad esso Duca fatta l’anno 1557 a 3 del mese di luglio »; in 
ispagnuolo. — Relazione di Toscana di Giacomo Soran^o, 1578. — « Re- 
latione della città di Volterra e suo Capitanato » al Gran Duca, adesp. 

— « Relatione del Stato, forze et Governo del Gran Duca di Fiorenza di 
Francesco Maria Violarceli 1’ anno 1606 ». — « Breve narratione dell’en- 
trata della ser. Maria Maddalena Arciduchessa d’ Austria e Gran Princi- 
pessa di Toscana », 18 ottobre ifioS. — - « Al Serenissimo Ferdinando 
secondo Gran Duca di Toscana venuto a Roma incognito. Si commenda 
la Religione di questo Principe [canzone]: Se coronato il crin d’accesi 
lampi ». Precede un lungo argomento in prosa. 

Cart., in 4, sec. XVII -XVIII; ff. non num. e scr. da più mani. Leg. in pelle rossa 
. con impressioni in oro. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 278 . 

Lettera di Benedetto Varchi a Luca Martini; Padova 31 dicembre 1539 (lol. 
1-3). — « Trattato delle proportioni et proportionalità di Luca Martini . 
Ogni volta che due quantità si comparano | più particolarmente ne’ luo- 
ghi loro » (fol. 4-27). — « Dialogo sopra la particolare dichiaratione del 
giuoco di Pittagora. Interlocutori Carlo Strozzi, Cosimo Ruscellai et Ia- 
copo Vittori. Carlo di Roberto Strozzi a M. Niccolò Alamanni. Il deside- 
rio incredibile | et andiamo loro incontra a salutargli et ricevergli » (fol. 
27-47). — « Rithmimachia Pythagorae »; in 19 regole (fol. 47 e sg.). — 
« Cautiones apprime observande » nei calcoli numerici (fol. 48 e sg.). 

Cart., sec. XVI, in 4, ff. 49. Nell* ultimo fol. non num. leggesi « Di Luca Martini i. 

Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: Rinuccini. 

II, II, 279 . 

« Quaestiones quoblibeticae super quatuor lib. Sententiarum, Auctore M. Mi - 
chaele de Bononia ord. Carmelitarum, doct. Parisien. » (titolo di mano 
del sec. scorso): « De spiritu sancto est | Expliciunt quatuor librorum sen- 
tentiarum questiones edite et compilate a reverendo Magistro Michaele 


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FIRENZE 8l 

de Bononia parisiensi sacri ordinis fratrum sancte Dei genitricis Marie de 
Monte Carmeli ». Segue la tavola delle rubriche. 

Cart. e membr., sec. XV, in 4, ff. non num. e scr. nitidamente in due col. In colori 
ed oro son le iniziali dei libri: nella prima è rappresentato il frate in cattedra 
in atto di leggere a quattro frati scolari. Leg. in pelle. Acquistato dal Foliini 
nel 1817. 

II, II, 280. 

« Quaestiones quotlibeticae Magistri Gerardi de Bononia Carmelitarum Ge- 
nerali » (titolo di mano del sec. scorso). Il testo è acef. e, forse, com* è 
notato, « deest una pagina ». Com.: « quia est unitas realis | est ista na- 
tura. Finito libro sit laus et gloria Christo ». — Seguono le «Quaestiones 
ordinariae » del med.; mutila in fine è 1’ undecima. 

Membr., sec. XV, in 4, ff. non num. e scr. a due col. Leg. in pelle. Acquistato dal 
Foliini nel 1817. 

%■ 

II, II, 281. 

«Lectura magistri Osberti anglici ordinis Carmelitarum. Conclusio una | quod 
votum ». — « Incipit lectura magistri Iohannis Bramarlh ordinis carme- 
litarum [ ygniem (?) ». — Quaestiones adesp. e anep. : « Utrum paradi- 
sus | Amen ». — Quaestiones c. s. : « Queritur utrum scientia possit | fi- 
des. — « Quaestiones ordinariae magistri Guidonis de Perpiniano episco- 
pi et Generalis Carmelitarum | Explicit duodecima questio ordinaria ma- 
gistri Guidonis ordinis beate Marie de Cannello ». 

Membr., sec. XV, in 4, ff. non num. e scr a due col. Leg. in pelle. Provenienza: 
Acquistato dal Foliini nel 1817. 

II, II, 282. 

« Summa magistri Guglielmi Altisiodorensis super quaestionibus totius Theo- 
logiae »: titolo del sec. scorso. Acef.: « intelligit ita est | Explicit summa 
magistri Guillelmi Altisiodorensis super questionibus tocius theologie. Deo 
gracias Amen ». Segne la tavola delle didascalie. 

Membr., in 4 gr., sec. XIII; ogni libro ha speciale numeraz. dei fogli: scrittura a due 
col. Il fol. membr. di guardia, in fine, conteneva un atto del 1289 ora quasi to- 
talmente abraso. Nel primo fol. leggesi « Iste liber est magistri ... de Florentia 
fratrum Cannelli, quem emit XX florenis ». Acquistato dal Foliini per la Maglia- 
bechiana nel 1817. 

II, II, 283. 

« Sepolcrario della chiesa di s. Maria Novella di Firenze, copiato diligente- 
mente dall* originale che c appresso i PP. della med. chiesa da me p. Gae- 
tano Martini sacerdote e cittadin fiorentino, con Tarmi emendate da mol- 
ti errori, colorite e disegnate dall’ originali da Gio. Battista Dei con nuo- 
ve note del can. Anton A// Biscioni. Anno Dom. mdccl »: magli stem- 

G. Màzzatinti — Manoscritti delle biblioteche d'Italia, ìx. 6 


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82 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE d’ ITALIA 


mi mancano. In fine sono indici alfabetici di nomi, di armi e di cappelle. 
Cart., in 4, sec. scorso, pp. 431. Leg. in cart. Acquistato per la Magliabechiana dal 
Foliini nel 1815 presso il libraio Riccardo Tondini. 


II, II, 284 . 

« Questo c il libro delle leggi, statuti et ordini dell* ufficio della habundan- 
za della carne del pesce del Comune di Firenze » ; gennaio 1374-dicem- 
bre 1557. 

Membr., in 4, sec. XV e sg., ff. 129. Leg. in assi cop. di pelle impr. con borchie 
metalliche e due fermagli. Acquistato dal Follini per la Magliabechiana nel 1823. 

II, II, 285 . 

Miscellanea di poesie. Ne do la tavola. 

Fol. 2-4. « Lamento del Mangia di Siena in occasione che fu trattato dalla Balia 
di metter su la torre dov’ egli sta in suo luogo un campanone ». Canzo- 
ne, che riferiscesi al 1667: — Su 1* eminente cima. ^ 

Fol. 5-6. Nun 24 ottave adcsp. e anep.: — Io sono una persona fatta a foggia. 

Fol. 7-8. « Il disgraziato »; canz. adesp.: — Fanno a gara le stelle a farmi piangere. 

Fol. 9-25. Quatttro intermezzi, adesp. La scena rappresenta il paese di Cuccagna: 

1, Per la nobile compagna 

2, Amor quand’ io considero 

3, Tra queste sponde 

4, Pompe ricchezze e fasti. 

Fol. 26-29. « Lamento per la perdita di un grillo del sig. Tier Salvetti , messo in 
musica dal sig. Grasseschi l’anno 1645 »; polimetro: — Ohimè che nuo- 
va strana. 

Fol. 30-32. Canzone sopra V assedio di Vienna, adesp.: — E fino a quando inulti. 

Fol. 34-41. Due polimetri di Tier Salvetti : 

1, Pur alfine anch* io c* ho dato 

2, Olà cento de’ miei, ite, spillate. 

Ivi. Canzone del medesimo « Per uno che andava mal volontieri alla guerra 
1* anno 1644 — O che sia maledetto. 

Fol. 42 e sg. Il Nerone; canzone adesp.: — Sopra un’eccelsa torre. 

Fol. 44-49- Satira di mons. Asolino sopra l’invidia: — Cercato ho spesso, o mio sin- 
cero amico. 

Fol. $0-67. « Intermedi fatti per due commedie recitate dagli Accademici di Via s. 

Gallo dal sig. Otichclagnolo ‘Buonarroti; 1* una nella loggia del sig. Tom- 
maso Carignani di rimpetto alle Rovinate, 1* intermedii della quale comin- 
ciano ‘Donne che tutto dì vi diletta^ che si recitarono da musici: è la com- 
posizione delle musiche di m. Filippo Vitali . La commedia fu il Trinum 
mo di Plauto rammodernata e ridotta in ‘prosa volgare dal sig. Tommaso 

; Segni , che riuscì alquanto satirica. La seconda commedia con gl^intermedii 

che seguono, pure in musica da professori recitati, si rappresentò in casa 
de’ sig Venturi. Là commedia fu civile e assai fredda, e in prosa, opera 
del sig. Niccolò Arrighetti ». Quest’ ultima era intitolata « La gratitudine ». 
Per tali intermezzi cfr. le Opeie varie di f\(. A. ‘Buonarroti (il giovane ); Fi- 
renze Le Mnnier, 1863, pag, 293-310; e Bartoli, 1 mss. ital. II, 251 e sg. 
Gli argomenti e i capoversi di questi intermezzi sono: 

1. La Commedia, l*Avvertimento e il Ridicolo: — Io rido pur di 
voglia, io rido pure. 

1, Delle vedove: — Misere vedovelle. 

3, Delle malmaritate: — Maledetto colui che s’ interpose. 


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FIRENZE 


83 


4, Dei malammogliati: — Ch* imparar vuol a tor moglie. 

5, Degli scapigliati che vanno alla guerra: — Addio bische, ad- 

dio osterie. 

6, 11 diletto, il giovamento ecc. e coro delle Grazie: — Tu menti 

per la gola. — Io mento ? — Menti. 

7, Il ballo delle Grazie: — Scior la lingua in tosco involta. 

Fol. 72-75. Ode di G. < B. Ricciardi: Piango le mie miserie e so eh' altrui. 

Fol. 75. Sonetto adesp. e anep. : — Tanto si vive? o n' è pur zoppo *1 die. 

Fol. 76 e sg. Capitolo, adesp. e anep.: — Signor Francesco, io m’era messo in testa. 

Fol. 78 e sg. Pel proprio natale, 5 nov. 1631, canzone adesp.: — Chi di Falerno e- 

letto amici appresta. 

Fol. 80. Capitolo di Andrea Cavalcatili, detto 1 * Inquieto, all* Accademico Instabile : 
— Non comportava l’opra eh’ alla mia. Ha la data di Firenze 21 nov. 1630. 

Fol. 81 e sg. Canzone adesp. e anep.: — Da bella lira a cui d* electro e d’oro. 

Fol. 84 e sg. Capitolo di Gabriello Strofi al cav. Polleschi ed a Francesco Caval- 

canti : — Cari signori, ben dir mi potete. 

Fol. 86 e sg. Capitolo in lode dell’assiuolo; adesp. e mutilo in fine: — Se fra mille 
volatili animali. 

Fol. 88. Canzone adesp. e anep. : — Oh siete pur per far poco guadagno. 

Fol. 89. Canzone c. s. : — Venga san Paol pur con lo spadone. 

Fol. 94 e sg. Capitolo di Lorenzo Franceschi. — Signor Andrea per non saper che fare. 

Fol. 96. Stanze, num. 8, adesp. e anep.: — Io confesso, signor, che 1 * esser nato. 

Fol. 97 e sg. Polimetro adesp. e anep.: — O bella di Pemesso abitatrice. 

Fol. 99-102. Capitolo di O. P. a Benedetto Guerrini : — Guerrini, ho visto tanto e 
tanto mondo. 

Fol. 193 e sg. Capitolo degli Accademici Improvvisi: in fine è il nome di Trainerò 
Fucasco , e in principio quello di Francesco Trovai: — Chi non porta il cer- 
vel sotto le schiene. 

Fol. 105-107. Canzone di Ciro di Pers : — Misera sorte humana. 

Fol. 109-111. — « Lo sdegno ciarlatano #, canzone adesp.: — Poiché. lo sdegno intese. 

Fol. 112 e sg.: Canzone di Orario Persiani al Gran Duca Ferdinando II: — Vo* con- 
tarvi, Signor, le mie sventure. 

Fol. 114 e sg. Stanze di Matteo Cartoli; con una lettera del 5 aprile 1639: — Signor, 
molto tempo è che aspetto in vano. 

Fol. 120-123. « Le muse sdegnate » ; canzone di Claudio Achillini : — Figli de* miei 
cordogli. 

Fol. 124. Sonetto adesp. per l’infermità del dott. Moniglia: — Ferma o ladron del 
sacro monte il canto. 

Fol. 127 e sg. « Sopra la dama monacata per forza, lamento »; in ternari, ed ogni 
ternario finisce con alcune parole del De profundis: — Dunque a far que- 
sto passo son costretta. 

Fol. 129 e sg. « Amante d’ una dama bacchettona >, canzonetta: — Questa sì non 
è minchiona. 

Fol. 132* Canzonetta adesp. e anep., mutila in fine: — Su le ceneri spente. 

Fol. 132 e sg. Capitolo adesp. e anep.: — Signor Pollini non mi date sapa. 

Fol. 134. Due strofe c. s. : — A passo pene, a passo doglie, a passo. 

Ivi. Sonetto c. s.: — Poich’ io e voi varcata havremo 1 * onda. 

Fol. 135. Sonetto c. s.: — Mentre io scrivo di voi, dolce mia morte. 

Fol. 141. Sonetto c. s. contro un canonico ch’era stato spettatore a una commedia: 

— Che un canonico nostro cattedrale. 

Fol. 142. « Sonetto a Menicuccio Berretti cancelliere dell’ Archivio della Pancaccia 
e sigillatore dei protocolli della mormorazione: — Scorgete voi ser Meni- 
cuccio bene. 

Fol. 143 e sg. Capitolo adesp. e anep.: — Quando aspettavo appunto di sentire. 

Fol. 147 e sg. Ecloga adesp. e mutila in fine: — Ed’ innocente fere. 


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8 4 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D ITALIA 


Fol. 149 e sg. Ottave adesp. : — Giunt’ è pur, Isabella, il tempo al fine. 

Fol. 15 1-154. Capitolo in lode delle pianelle: — Fra le cose più utili e più belle. 

Fol. 155. « Al sig. Francesco Rovai nelle presenti calamità d* Italia », canzone adesp.: 
— O tu che del bell’ Arno in su la sponda. 

Fol 156 e sgg. Carmi e inscrizioni latine, adesp. e di circostanza (sec. XVII e sg.). 

Cart., sec. XVII e sg., ff. 177 non num. Leg. in membr. Provenienza: 
Bargiacchi, a. 1836. 

II, II, 286. 

« Inchomincia il prolagho sopra la storia di Troia chomposito per Guido 
Giudicie delle Cholonne della anticha Messina. Avengna Iddio che chon- 
tenovamente le chose vecchie | si veggia » (fol. 1 ). « Inchomincia il pri- 
mo libro di Troia | Finito il libro della distruzione della gram città di 
Troia. Deo grazias ». 

Cart., in 4, sec. XIV, fE 136, de’ quali gli ultimi sono macchiati, ma senza danno 
del testo, e il primo è mutilo inferiormente. Didascalie in rosso. Leg. in cart. e 
mezza pelle nera, impressovi in oro il titolo del cod. Provenienza: Poirot. 


Il, II, 287. 

Carmi e prose latine, adesp. e accademiche; probabilmente di un Gesuita. 

Cart., sec.*scorso, in 4, ff. non num. Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: Bar- 
giacchi. 


Il, II, 288. 

Copie degli atti d’investitura del Ducato di Toscana, 1530 , 1537. 

Cart., in 4, sec. scorso, ff. 21. Leg. in cart. Provenienza: Bargiacchi. 

II, II, 289. 

« Il Dagone abbattuto, o sia la santità riprovata nella persona della madre 
suor Francesca Fabbroni monaca nel monastero di s. Benedetto di Pisa, 
di Don Costantino Fabbri ». A pag. 101 e sgg. sono notizie e documen- 
ti e copie di lettere sulla vita della suora, che morì in s. Caterina di San- 
gimign^no nel 1681 . 

Cart., in 4, sec. scorso, pagg.' 125 num. Dall’ indice, eh* è in principio del voi., dedu- 
cesi che questo faceva parte di una collezione di Memorie storiche e ne costi- 
tuiva la Parte prima. Leg. in membr. 

II, II, 290. 

« Syntagma Romanarum Antiquitatum Iurisprudentiam iHustrantium secun- 
dum ordinem Institutionum Iustiniani i-mp. dispositum opere et studio 
Io. Gir aldi patricii fiorentini ac equitis divi Stephani ». 

Cart., in 4, sec. scorso, pp. 329 num. Leg. in cart. e mezza membr. Acquistato dal 
Foliini nel 1805. 

II, II, 291. 

Raccolta d’istruzioni di Clemente Vili (talvolta hanno la data); a D. Ales- 


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FIRENZE 




85 


sandro de Camuleo « inviato a diversi Prencipi e Potentati delle parti 
settentrionali »: — a mons. Verospi, Nunzio straord. all* imp. Ferdinan- 
do 11, 1622: — al med. perchè si rallegri col F imp. per le sue nozze: — al 
Nunzio nei sette Cantoni cattolici: — al Vescovo di Rimini, Nunzio a 
Venezia, 1.607: — al vescovo di Montefiascone, Nunzio a Venezia, 1621 : 

— a mons. Caraffa, vescovo a Colonia, 1624: — a mons. Corsini, Nun- 
zio ordin. in Francia, 1621: — al Vicelegato in Avignone, 1621: — al 
Nunzio in Ispagna: — al Nunzio in Toscana: — a mons. Pamfili, Nunzio 
nel reame di Napoli. — Istruzione di D. Alonso della Cueva a D. Luigi 
Bracco suo successore. — Relazione della Rep. di Venezia, del med., 1619. 

— « Relatione delle cose di Venetia » del med . — « Ricordo per li Mi- 
nistri de’ Principi che negotiano appresso un altro Principe per loro se- 
gretarii e pér far nei ritorni a’ loro Principi le relazioni ». 

Cart., in 4, sec. XVIII in., ff. non num. Leg. in membr. Precede la tavola d$l!e ma- 
terie. Acquistato dal Foliini per la Magliabechiana nel 1805. 


II, II, 292 . 

Miscellanea. Ne do la tavola : 

Foi. 1 e sg. « 111 . D. Marchioni Petro Francisco de Vitellibus nobili Patriòio Tifer- 
nati . . . salutem p. d. Franciscus %edi nobilis Patricius Aretinus multarum 
catapecchiarum, grillaiarum et scopetorum dominus Valiisque Magrae To- 
parcha quam citissime moriturus *; canz. burlesca: — Lo stardi mezzo in- 
verno intorno al fuoco. 

Fol. io- 11. Sogno; ottave di Pietro Susini : — Era la notte e della Dea Triforme. 
Fol. 12- 16. Sonetti d'argomento sacro, attribuiti ad un Rucellai da una nota marginale. 

1, Oltre il confin de’ miseri mortali 

2, Invisibili son P eccelse ruote 

3, Con salda e stabi 1 man 1 * atto primiero 

4, SI da quest’ ordin vario il mondo nacque 

5, Come aguzza il gran fabbro e con qual lima 

6, Chi detta i versi musici e canori 

7, Quanto di più preclaro ha qua raccolto 

8, La terra, il ciel e 1 * océan profondo 

9, Se alla ministra del motor sovrano 

10, Entro spelonca nubilosa oscura 

11, Ragion di nostre menti, alta Reina 

12, Se ad ape industre che tra vaghi odori 

13, Nella più cupa eternità s’ ascose 

14, Terreno acume a si gran volo è corto. 

Fol. 22-30. Canzone di A. t\C. Maggi: — Di Getsemani all* orto. 

Fol. 31 e sgg. Formulario di lettere di complimenti, d’augurio, ecc. (secolo scorso). 

Lettere originali e copie, istruzioni e corrispondenze con ambasciatori dei 
Duchi e della Signoria di Firenze, 1449-1458. 

Versione del Saggio sopra 1 ’ uomo di Alessandro Pope. 

Fol. 378. Sonetto del can. Moni: — S’ io penso al caro ed onorato giorno. 

Ivi. Due sonetti di Vincenzo da Filicaia : 

1, Se d* orologio che non parla e gira. 

2, Poiché i begli anni miei vidd* io repente. 


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8 6 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

Ivi. Sonetto di Cristoforo Massi Medici : — Saggio Archimede, che del sol mo- 
strasti. 

Fol. 379. Madrigale, adesp. e anep.: — Figli, all' estremo passo. 

Fol. 380. e sgg. Sonetti in morte di Vincenzo Viviani. I più sono adesp.; alcuni so- 
no firmati dal cav. Gaburri , dal can. Moni, da G. M. Crescimbeni, dal can. 

Scarlatti , dal march. Orsi, dal cav. Gori e da Paolo Frescobaldi. — Vedine 
la tavola in Bartoli, I mss. il a/., II, 259 e sg. 

Fol. 389. Canzone di Lorenzo Magalotti. — Nel più riposto impenetrabil giro. 

Ivi. Sonetto di Taolo Frescobaldi : — Se la beltà che i cuor più freddi accende. 
Fol. 390. Sonetto di Salvino Salvini : — Per consumarmi 1 ' affannato cuore. 

Ivi. Sonetto di Antonio Mosti : — Fatto campo di guerra il mesto cuore. 

Ivi. Sonetto di Luca degli Albini: — ■ Fede animosa mia, che cieca miri. 

Ivi. Sonetto di Pierantonio Forconi: — Appena Amor con la sua chiara face. 

Fol. 391. Sonetto di Marcantonio Mo^i: — Fugge alato destriero allor che il segno. 

Ivi. Sonetto di Francesco Forconi: — Perchè superbo oltre il mortai costume. 
Ivi. Due sonetti di Anton Maria Salvini : 

1, Quando vedrà quel tuo divin sembiante 

2, Occhi specchi dell* alma, allor eh' io miro. 

Fol. 392. Sonetto di Luca degli Albini: — Apri divino Amore alle faville. 

Fol. 392 e sgg. Canzone di Vincenzo da Filicaia : — Figli, se di mia mente. 

Fol. 403 e sg. Canzonetta anacreontica, adesp.: — Farfalletta Che 'n gran fretta. 

Fol. 404. Sonetto adesp. e anep.: — Chiuso in prigione oscura Amor mi tiene. 

Ivi. Sonetto, adesp., « In occasione del nuovo porto di Ripetta eretto sotto gli 
auspici di Clemente xj »: — Mentre di Pietro il glorioso erede. 

Fol. 404 e sg. Sonetti (di Anton Maria Salvini?): 

1, Per lungo faticoso ed aspro calle 

2, Come barbaro alato corridore 

3, Per tollerare il sitibondo e fello 

4, Come è intrepido Amor: neve che fiocchi. 

*Yol. 405. Sonetto di A. Fori : — Era il giorno che *1 cielo a lui s’aperse. 

Ivi. Sonetto adesp.: - Care rose vermiglie, oh come splende. 

Fol. 406. Due sonetti (di Fincen^o da Filicaia?): 

, 1, Occhi piangete, 0 almen ridite al cuore 

2, Far potess’ io di quei piacer vendetta. 

Ivi. Due sonetti di F. Fori : 

1, Ampio fiume reale, allor che l’onda 

2, Pria che scendesse nel mortai suo velo. 

Fol. 407. Sonetto (di L. Massi Medici?): — Io vidi un ampio e tempestoso mare. 
Ivi. Sonetto di A. Fori : — Sconsigliato mio cor, non tei diss' io? 

Ivi. Sonetto di P. Frescobaldi : — Donna crudele in cui pose natura. 

Ivi. Sonetto del med.: — L’ alma beltà del vostro amato volto. 

Cart, in fol. e di ff. di varia misura, sec. XV e sgg.; i fogli non sono aura. Leg. in 
cart. Acquistato dal Foliini per la Magliabechiana presso Luigia di Nicolò Silve- 
stri nel 1810. Sul dorso é scritto da mano del secolo scorso « Lettere della Rep. 
Fior. ». 


II, II, 293. 

« Lettere scritte dalla Republica Fiorentina a Pier Francesco Portinari suo 
ambasciatore appresso papa Clemente vii Tanno 1529»). 

Cart. , in fol. picc. , sec. XVI , ff. non num. Leg. in cart. L’ acquistò il Foliini nel 
1810 da Luigia di Nicolò Silvestri. Sul dorso è lo stesso titolo del cod. preced. 


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FIRENZE 


8 ? 


li, II, 294. 

Miscellanea. — Lettera di Antonio Lupacellii?.), s. indir.; 20 marzo 1758. — 
Lett. di A . M. Salpini a Nicolò Bargiacchi; 24 aprile 1721. — Lett. a 
Pietro Bargiacchi di G. £M. Tanfani\ 16 ottobre 1757. — Lett. a Nicolò 
Bargiacchi di Carlo Datici febbraio 1726. — Epistola di « Antonius 
Rovarius Bartholomeo Cavalcante»; 20 agosto 1516: e del med. Iohan- 
ni Gualberto Rovario Furlivii; 21 sett. [1516]. — « Governi della città 
di Firenze per insino all’ a. 1532 ». — « Lettera de’ fuorusciti fiorentini 
all* ili. Conte di Siponte, residente delTimp. in Firenze». — « Opuscoli 
di Iacopo Z \ardi historico, 1534 ». — Discorso del med. « per informa- 
tione delle novità seguite del 1494». — «La force du sang: histoire 
éspagnole. Sotto il regno di Ferdinando e d’ Isabella don Luigi di Za- 
guda, di una delle più antiche e più riguardevoli famiglie di Spagna | 
gli effetti dell’ amore e del sangue. Fin de la force du sang. » — « Ora- 
tone in lode del conte Ugo detta in Badia nell’anniversario della di lui 
memoria, il dì 26 die. 1665 in Firenze ». — « Lezione della Cisma » di 
un accademico Alterato. — Cronaca fiorentina, 24 novembre 1202-6 sett. 

1 599* — Lettera di Francesco Zf^edi a Desiderio Montemagni, 8 nov. 
1660. — Leggenda di s. Francesco (nella breve prefaz. non c detto su 
qual cod. ne fu fatta la copia): « Consideratione prima. Come s. Fran- 
cesco pervenne al monte santo della Verna. E attendevano come se par- 
lasse un angelo di Dio | et io risposi che ero apparecchiato ». 

Cart., in 4, sec. XVI e sg g., ff. non num. Leg. in membr. Provenienza : Bargiacchi. 

II, II, 295. 

Miscellanea di componimenti poetici. Ne do la tavola. 

Fol. 1-3. Capitolo di Nicolò Secco « Contro la Corte » (così notò forse A. M. Sal- 
vini): — Voi mi svegliate pur perdi* io mi coleo. 

Fol. 14 e sg. Capitolo adesp. : — Musa, cigni, civetta e sportiglioni. 

Fol. 16. Canzonetta dell* ab. Giuseppe ‘Buondelmonti : — No, Tirsi, tu non hai. 

Fol. 17. Canzonetta del dott. Vari: — Dunque disciolto sei. 

Fol. 18 e sg. Canzonetta dell' ab. Enrico Girolami : — Misero Elpin non puoi. 

Fol. 22. Canzonetta dello Scarlatti : — Vezzose ninfe udite. 

Fol. 23 e sg. Canzonetta del dott. Teglia: — Rendi pur grazie, rendi. 

Fol. 26 e sgg. « Un cencello stravagante a comporsi, cioè certi versi pettinatori in 
numero d* un migliaio, in derisione della cattiva lettera mandata dalla Ba- 
lìa di Siena al Gran Maestro di Malta ». É la Scivolata di Girolamo Gigli . 
— Illustiis’simi domini Quella risposta insipida. 

Fol. 35-38. Capitolo adesp. sul « Disinganno dell* hoggidì overo del mondo, nè peg- 
giore nè più calamitoso del passato »: — Son le povere donne per ventura. 

Fol. 39 e sg. Capitolo adesp. e anep.: — S’ amor mi dessi un dì tanta baldanza. 

Fol. 41. Capitolo c. s. e mutilo in fine: — Ma pensa o lume sol degli occhi mia. 

Fol. 42. Sonetto c. s.: — Era in Carlino già ricco tesoro. 

Fol. 43. Sonetto adesp. alla march. Margherita Bargellini Capponi: — Angeli, che 
badate ? il cielo è in preda. 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


Fol. 44. Panegirico ad Ottavio Capponi Commissario in Arezzo e Principe dell’ Ac- 
cademia dei Discordi; canzone: — Mentre, signor, dal misero letargo. 

Fol. 46 e sg. Due sonetti adesp. in lode di Desiderio Montemagni segretario del G. 
D. Ferdinando II : 

1, Mensa reai di senno e di giuditio 

2, A questa regia mensa ove sovente. 

Fol. 48. Sonetto di Lattanzio Btnucci da Siena, giudice della mercanzia in Firenze, 
al p. Andrea Cariteo predicatore in s. Spirito nell’ avvento del 1580: — 
Lingua faconda, che del verbo eterno. 

Fol. 49 e sg. Canzone adesp. e anep.: — Bene illustrar potrà mie fosche carte. 

Fol. 51. Madrigali di Tier Maria Berendi a Ottavio Capponi: 

1, Si fa di gentil chioma 

2, O del gran Mitridate 

3, 11 scorpion venenoso per natura 

4, Io che ’l gelo di morte 

5, Luminoso scorpione. 

Fol. 52. Sonetto al med. sull’abito di s. Francesco preso dal cav. G. B. Fabbroni: 
— 11 viver entro a questo abisso ondoso. 

Fol. 53. Sonetto adesp. su Barbara contessa di Sala: — Tolse barbara gente il pre- 
gio a Roma. 

Ivi. Sonetto del Tassino da Ferrara: — Costei che su la fronte ha sparsa al vento. 

Fol. 54 e sg. Canzone in lode degli Accademici Concordi d’ Arezzo: — Concorde 
suon con quattro eorde sole. 

Fol. 56. Sonetto di Cosimo Gradini : — Chiedi a Dio sanità di corpo e mente. 

Fol. 57. Sonetto adesp. e anep. : — Nunzio felice del nascente giorno. 

Fol. 58. Sonetto di Lorenzo Colli a Ottavio Capponi: — Ottavio, il mio non so s’io 

dica alloro. 

Fol. 60. Sonetto al med. di G. ( B. Ghirelli : — Mentre in si dotto arringo Ottavio 
invitto. 

Fol. 62. Sonetto adesp. e anep.: — Contemplo l’alba in più colori involta. 

Fol. 63. Sonetto di benedetto Varchi a Giovanni Alberti : — Mai non nasce, Gio- 

twnni, e mai non muore. 

Fol. 65. Sonetto adesp. e anep.: Nunzia del giorno in più colori involta. 

Fol. 66 e sg. Sonetti di Giovanni Guidiccioni: 

1, Tanti con mia vergogna aspri tormenti 

2, Quando Amor da quel di che al tuo foco arsi 

3, Qualor meco rivolgo i giorni tanti. 

Ivi. Canzone del med. : — Fidi riposti e cheti. 

Fol. 68 e sg. Canzone in morte di Donato dell’ Antella : — Dell’ onde il pregio e 
’l gran signor di Flora. 

Fol. 70 e sg. Canzone adesp. e anep.: — Musa allegra ritorna e quel pallore. 

Ivi. Sonetto c. s. : — Stava alla porta un grosso letterato. 

Fol. 72. Sonetto adesp. al march. Scipione Capponi: — Di scriver tralasciai eh* ebbi 
sospetto. 

Fol. 73 e sg. Ottave, num. 17, adesp.: — Deh perchè non son io Momo e non huomo. 

Fol. 75. Otto stanze in morte di Maria de Medici: — Tanto dee notte e di pian- 
ger la terra. 

Fol. 76 e sgg. Capitolo, mutilo in princ. e in fine : — E si come di quelle si dirama. 

Fol. 82. Strofe di canzone adesp. : — Poi che la folta nebbia onde i miei rai. 

Fol. 83. Ottave adesp.: — Nella reggia d’ Etruria il mio bel sole. 

Fol. 84-87. Canzone incompiuta : — In queste carte, o Lilla anima mia. 

Fol. 88 e sg. Canzone in morte di un principino di casa Medici: — O Cosmo, o 
caro nome al mio bel regno. 

Fol. 90 e sg. Canzone al card. Bichi per aver conclusa la pace col re di Francia: è 


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FIRENZE 89 

detta « Alla Testiana », ma è di Fulvio Testi: — E qual dalle infernali a- 
tre contrade. 

Fol. 92 e sgg. Canzonetta : — Udite, udite amanti. 

Fol. 104. Canzone per la nascita d* un principe Mediceo : — Lascia gradita Dea, già 
F aura è desta. 

Fol. 106. Sonetto sulla guerra di Castro al Duca di Parma: — Voi 1 * intendete, Du- 
ca, molto male. 

Ivi. Sonetto su lo stesso argomonto ad Urbano Vili : — Scende dall’ Alpe con 
armata mano. 

Fol. 107. Canzone di Viticiolo Vincioli alla duchessa d’ Urbino; mutila in fine: — Ce- 
leste Dea che sotto humana forma. 

Fol. 108 e sg. « Galleria di zerbini fiorentini », canzonetta : — Spiritosa bizzarria. 
Fol. no e sgg. Parabole evangeliche di G. A. ‘Patrignani gesuita; autogr. Sono 37: 
e vedine la tavola in Bartoli, I mss. y II, 272 e sgg. 

Fol. 175 e sg. Epitalamio: — Come da la radice viene il frutto. 

Fol. 177 e sgg. Capitolo adesp. a Donato Giannotti: — L’altiero monte che l’Italia 
parte. 

Fol. 1 8 1 . Sonetto & Angelo Gua^esi: — Calamita che ’l sen d’acciaro impetra. 

Ivi. Sonetto (del med . ?) ; — Non son atte le stelle erranti o fisse. 

Fol. 182. Canzone adesp. e anep.: — Da’ fortunati campi egra dolente. 

Fol. 183. Sonetto c. s. — O del Carmelo è della madre eterna. 

Fol. 184. e sg. Sonetto caudato a Leonardo Giraldi : — Sciogli Giraldi un dubbio al- 

la papale. 

Fol. 186 e sg. Madrigali spirituali di Ottavio Rinuccini. Vedine la tavola in Bartoli, 
I mss. y II, 277 e sg. 

Fol. 188. Intermezzo adesp.: — O pietoso inframmesso. 

Fol. 189 e sg. Capitolo adesp. e anep. : — Va’ pur, vattene ornai, carta dolente. 

Fol. 191 e sg. Per l’Epifania: — Qual temeraria voglia o qual desio. 

Fol. 194. Sonetto adesp.: — Padre, lasciamo i santi autenticati. 

Ivi. « Dialogo di Pier Vettori et di Marsilio Ficino »: — Pensai vederti in cielo. 
Fol. 197 e sgg. Canzone di ‘Bernardino Aggi: — Ombra dannata al pianto. 

Ivi. Due sonetti del medesimo : 

1, Odi Filli che tona e ’l cielo oscuro 

2, Dagl’ erari del sol, terrena Dea. 

Fol. 202. Sonetto adesp.: — Vanne pur, vanne pur da me lontano. 

Fol. 203 e sg. Ottave : — Già fui del mondo e di sue glorie amante. 

Fol. 205 e sgg. Canzonetta adesp. su « La fiera » : — Questa fiera. 

Fol. 208-217. « Maggio »; quaranta strofe: — Ecco Maggio. 

Cart., in fol. picc., sec. XVI e sgg, ff. 217 non num. Leg. in membr. Provenienza: 
Bargiacchi. 

Il, II, 296 . 

« Della Maremma Senese; Trattato dell’ Aud. Michele Ciani ». 

Cart., in fol. picc., sec. scorso, ff. non num. Leg. in cart. e mezza membr. Prove- 
nienza: Dono, a. 1802. 

11; 11, 297. 

« La villeggiatura di Maiano, o sia l’ illustrazione della medesima e sue adia- 
cenze, insieme con lo schiarimento di alcuni punti d’istoria di quel pae- 
se e della città di Firenze e con annotazioni topografiche ed altre riguar- 
danti 1 ’ opera e la persona di messer Giovanni Boccaccio da Certaldo. O- 
pera di Ruberto Gherardi gentiluomo fiorentino ». 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIÀ 


9 ° 

Cart., in fol. picc., sec. scorso, ff. ioj. Manca V indice alfab. delle cose notabili, che 
in fine è annunziato. Leg. in cart. Nel recto del primo foglio è impr. una coro- 
na col nome H. Garriod. 

II, II, 298 . 

« Cavalieri di s. Stefano di famiglie fiorentine, con i lor quarti, estratti da’ 
libri della Religione » : 1562-1693. Precede l’indice alfab. 

Cart., in fol. picc., sec. scorso, pp. 201 scr. e num. Leg. in cart. Provenienza: Gar- 
gani (num. 595067). 

II, II, 299 . 

« Repertorio per tutte le lettere dell’ alfabeto di tutte le materie notabili che 
esistono nei libri, volumi, fasci di scritture et ogni altro appartenente al- 
1 ’ Archivio pubblico di questa terra dell’Isola del Giglio.... essendo stato 
riordinato il d.° Archivio l’ a. 1770 ». 

Cart., in 4, sec. scorso con giunte di questo secolo, ff. 102. Leg. in membr., scritto- 
vi la stesso titolo. 

Il, II, 300 . 

0 Documenti per servire alla Storia della rivoluzione italiana, 1859-61 ^rac- 
colti e ordinati per cura di Filippo Mai iotti : a stampa e mss., in sei 
voli. Ogni voi. è preceduto dull’ Indice dei documenti; il primo anche da 
un'avvertenza dell’on. F. Mariotti. 

Legati in cart. e mezza membrana. Provenienza: Acquisto, a. 1861. 

II, II, 301 . 

« La Festa Nazionale commemorativa l’Unità d’Italia e lo Statuto del Re- 
gno, celebrata il 2 giugno 1861; Notizie e documenti officiali », racc. e 
ordinali a cura del medesimo. 

Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: Acquisto. 

II, II, 302 . 

« Documenti per servire alla Storia della guerra d’Italia del 1866 », a stam- 
pa e mss.; raccolti e ordinati dal medesimo: in sei volumi. 

Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: Acquisto. Ogni voi. è preceduto dall* in- 
dice dei documenti: il primo ha pure un* avvertenza dell* on. F. Mariotti (Fi- 
renze, 8 maggio del '67). 

II, II, 303 . 

« Raccolta di Poesie nazionali, 1859-60 ». Precede l’indice coi nomi degli 
autori. 

Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: Acquisto. 

II, II, 304 . 

« Commemorazione dei Toscani morti a Curtatone e Montanara nel 1848; 


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Firenze 


91 

Undecimo anniversario, 1859 * : opuscoli e fogli a stampa e mss. I docu- 
menti sono distribuiti per ordine alfab. dei luoghi dove la commemora- 
zione fu celebrata. 

Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: Acquisto. 

II, II, 305. 

« Commemorazione dei Toscani morti a Curtatone e Montanara nel 1848; 
Duodecimo anniversario, 1860 » : opuscoli e fogli a stampa e mss. I do- 
cum. sono distribuiti come nel voi. preced. 

Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: Acquisto. 

II, II, 306. 

Miscellanea. — Deliberazione del Magistrato fiorentino per un dono da of- 
frirsi a Cosimo ni in occasione delle sue nozze; 13 aprile 1661. — Di- 
scorso accademico, adesp. e anep. : « Fu parere e consiglio vostro meri- 
tiss. 0 Console, e fu volere e opera di m. Antonio del Migliore » ecc. — 
« Risposta alla Disputa d’ Alessandro Carnero contro il Poema di Dante; 
et le sue accuse si possono ridurre a più e meno capi; ma noi al pre- 
sente nella prima lettera le ridurremo a 13 ». — Discorso d’ Alessandro 
Guiducci , tra gli Accademici il Ricoverato, recitato all’Accad. della Cru- 
sca, in lode di mons. Francesco di Giov. Venturi e di Galileo Galilei. — 
Lettera deir Arciconsolo e Accademici della Crusca a Curzio Picchena 
« per la quale gli narrano le cagioni che fanno che essi non rispon- 
dano a l’ Anticrusca di m. Paolo Beni d* Agubio »; 24 gennaio 1614. 
— « Risposta alle censure fatte sopra ’1 Boccaccio dal Maestro del 
sacro Palazzo ed alcuni prelati in Roma ». — « Sogno di Pierfrancesco 
Giovanni, nell’Accad. della Crusca detto 1 * Annebbiato, raccontato da 
esso nello stravizzo dell* anno md.... ». -- « Lettera scritta al senatore 
Alessandro Venturi Auditore a Siena, dandoli ragguaglio dello straviz- 
zo dell* Accademia della Crusca, celebrato l’anno 1641, e letta nella 
med. Accademia la prima tornata doppo detto stravizzo da Andrea Ca- 
valcanti ». — Lettera di mons. Gio. Ciampoli a G. B. Strozzi; s. d. — 
Lettera politica d’ un napoletano a un suo amico a Napoli; da Roma 12 
agosto 1647. — « Orazione funerale de’ polli mangiati dagli Accademici 
della Crusca nel loro stravizzo del mese d’agosto 1592, composta e reci- 
tata dal sig. Loren\o Franceschi detto l’ Insacchato ». — Orazioni acca- 
demiche anep. e adesp.: tra 1 ’ altre una è in morte di Bernardo Davan- 
zali. — Orazione di Baccio Valori in morte del med. 

Cart, in 4, sec. XVII, ff. non num. Leg. in membr. Provenienza: Bargiacchi. 

II, II, 307. 

Vite del G. Duca Gian Gastone (fol. 1); — di Violante Beatrice di Baviera 


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92 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


(fol. 20 ); — altra copia mutila, della prima (fol. 23): — di Giuliano 
Dami (fol. 24) — e di Anna Maria Luisa Elettrice Palatina del Reno, 
figlia di Cosimo in (fol. 36); è mutila in fine. 

Cart. in fol. picc., sec. scorso, ff. 36. Leg. con un fol. di corale membr. del Sec. XVI. 

II, II, 308. 

« Qui chomincia el libro de Troiani nel quale si tratterà nel suo principio 
di Giansonne etc. , ridotto in volghare per ser Filippo Cieffi notaio et 
cittadino fiorentino negli anni Domini de V ancharnazione del nostro S. 
Jhesù Cristo M.ccc.xxiiij , chome per me Mattio di Baldese di Bartolo 
vinattiere ó trovato. El vero istia sempre in suo luogho. Cap.° primo | 
Qui finisce il libro della distruzione di Troia iscritto per me Mattio di 
Baldese di Bartolo vinattiere, et finillo a dì 5 di luglio mccclxxxvj. A 
Dio grazia ». 

Cart., in fol. picc., sec. XIV, ff. non num. e scr. a due col. Leg. in assi e mezza 
pelle. Fu già posseduto da Pietro Dini, il ‘Pasciuto nell’ Accad. della Crusca. Il 
Foliini l’acquistò dagli eredi Dini nel 1819. 

II, II, 309. (Magi. Cl. X, num. 13). 

« Petro Usimbardio viro illustri et Ferdinandi Medicaci cardinalis magnique 
Etruriae Ducis a secretis primo Domiiticus Mellinius Guidonis F. s. p. 
d. »: Epistola di dedica (Firenze, 1588) dell’ « Index librorum qui pri- 
vatimi regalibus in aedibus Ferdinandi Medicaci 111 asservantur ». 

Cart., in fol. picc., sec. XVI, ff. 40 num. Leg. in cart. Provenienza: Marmi. 

II, II, 310. 

Libro di conti di mercanti fiorentini; dal 15 marzo 1277 (?) al 1313: « In 
prima panni cviiij kosi divisati kome dicie qui sotto » ecc. 

Cart., in 4, sec. XIII e sg., ff. 45. Leg. in tela e mezza vacchetta. Provenienza: Bargiacchi. 

II, II, 311. 

« Inchomincia il libro di Vergilio mantovano, il quale dy Enea troiano e di 
sue aversità e di sue prosperità quando si party da Troia dipo’ il disfa- 
cimento dela detta Troia e venne cho’ Troiany ch’el sequirono nele par- 
ty d’Italia. [Arbitrasti che Ili eccellentissimy fatty | e la vita con pian- 
to fugge indegnata per 1 ’ ombre ». — « Questo ène el libro el quale fe- 
de Ovidio , nel quale intende dimostrare agli amanty come diino possa- 
no sichuramente amare | e di tucto lo pecto si parte lo peso. ». 

Cnrt., in 4, sec. XV, ff. non num. Leg. in assi e mezza pelle. Già posseduto da Pie- 
tro Dini: e dagli eredi d'Agostino Dini comprato nel 1819 dal Foliini. 

Il, II, 312. 

« Buondelmonli Christophori De insulis Arcipelago Ad lord. Cardio. Con- 


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FIRENZE 


93 

stitui Pater | et hodie a Venetis possidetur ». Con figure a penna e co- 
lorate intercalate nel testo, ed una grande carta in principio (membrana- 
cea, ripiegata), 

Cart., in 4, se c. XV, ff. 50. Leg. in membr. Acquistalo dal Follini nel 1822. 

II, II, 313. 

Indice della Biblioteca dei Cassinesi della Badia Fiorentina. 

Cart., in 4, sec. scorso, ff. 93. Provenienza: Acquisto, a. 1809. 

II, II, 314. 

« Considerations politiques et morales sur le Gouvernement de la maison 
d’ Autriche tant en Espagne qu* en Allemagne. Ouvrage posthume de m. 
V àbbé de S. Pierre ». 

Cart., in 4, sec. scorso, ff. 261. Leg. in cart. e mezza pelle, impressi in oro sul dor- 
so il titolo e T anno 1744. Provenienza: Poirot. 

II, II, 315. 

Baldinucci Francesco Saverio, Vite di Filippo di Brunellesco scultore e ar- 
chitetto: — del p. Pozzo Gesuita, pittore: — di Pietro Berrettini da Cor- 
tona, architetto. 

Cart., in fol. picc., sec. XIX, in ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Poirot. 

II, II, 316. 

« Comentum super Canones Tabularum Toletanarum ». Nel foglio ultimo 
di guardia è quest* altro titolo: « Canones Ioannis de Saxonia super Ta- 
bulas Regis Alfonsi ». Com.: « [ljnter cetera veritatis phisice documen- 
ta » etc. In fine è la tavola delle didascalie. — « Canones quarumdam 
tabularum Iohannis > de Lineriis . Utrum » etc.: il testo, che occupa i due 
ultimi ff. del cod., è mutilo. 

Membran., sec. XV, in 4, ff. non num. e scr. a due col. Il nome d' un possessore 
del cod. é nel primo fol. di guardia, coll* a. 1491. Leg. in cart. Acquistato per 
la Magliabechiana dal Follini nel 1817. 

II, II, 317. (Magi. Cl. XXV, num. 354). 

« Contiene il presente volume una copia d* alcune memorie della città di 
Firenze estratta da un libro antico scritto a mano che fu già di France- 
sco Sassetti »: dalle origini di Firenze al 1311. — A pag. 209 e sgg. son 
notate le « Cose che sopravvennero dal ino in quà », cioè fino al 1273: 
in fine è dichiarato che questa copia fu eseguita di su un antico ms. 

Cart., in fol. picc., sec. XVIII, pp. 227. Leg. in cart. Provenienza: Biscioni, num. 
345. Sul dorso, oltre al titolo, è notato che le aggiunte sono di Francesco Sassetti. 

II, II, 318. 

Cronaca di Firenze: copia del ms. preced. — Lettera sullo stato di Firenze 


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94 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


nel 1378. — Ricordi di Gino di Neri Capponi . 

Cart., in fol. picc., se c. scorso, ff. non num. Leg. in cart. 

II, II, 319. 

Frate Bartolomeo da Pisa, Ammaestramenti; « Sapientias antiquorum exqui- 
ret sapiens. Ecclesiastici. Siccome dice Cassiodoro | Finito è il libro degli 
admaestramenti antichi ordinato per frate Bartholomeo da Pisa dell’ ordi- 
ne deli predicatori et da llui volgarescato. Amen ». — <* Questa si è u- 
na lettera che mandò l’Università di Parigi al Maestro generale et a tut- 
ti i provinciali e frati raunati nel Capitolo generale de’ frati predicatori 
quando seppono che ’l glorioso doctore sancto Tommaso d’ Aquino era 
morto | Data in Parigi il mercoledì anci santa Croce di maggio,’ anni 
Domini MCCLxxiiij ». 

Membr., in fol. plcc., sec. XIV (1342: vedi la nota in fine alla tavola delle didasca- 
lie), ff. non num. e scr. a due col. Miniata e con figure la prima iniziale; il fre- 
gio si propaga ne* margini della stessa pag. Iniziali de* cap. alternativam. in 
rosso ed azzurro con filettature azzurre e rosse: didascalie in rosso. Leg. in 
membr. Provenienza: Bargiacchi. 

Il, II, 320. 

Note storiche sui monasteri di Firenze, dalle origini loro a tutto il sec. xvi. 

Cart. in fol. picc., secolo scorso, ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Bargiacchi. 

Il, II, 321. 

« Cittadinario fiorentino », per ord. alfab., dal sec. xiv al xvn. 

Cart , in fol. picc., sec. scorso, ff. non num. Leg. in membr. Provenienza: Bargiacchi. 

Il, II, 322. 

« La villeggiatura di Maiano », descrizione con note di Roberto Gherardi. 

Cart., sec. scorso ex., in fol. picc., pp. 286. Leg. in cart. Provenienza: Dono Folii- 
ni, a. 1813. 

Il, II, 323. 

Constitutiones Universitatis Theologorum Fior., 1561. Seguono cataloghi dei 
Magistrorum, dei laureati, ecc. ; sec. xvi e sgg. — Documenti sullo stu- 
dio fior, copiati « Ex libro vetusto in membranis memoriarum Archiepi- 
scopatus Fior. » ; sec. xvi. 

Membr. e cart., in 4, sec. XVI e sgg., ff. 60. Legatura originale in assi cop. di pelle 
impr. con borchie e fermagli metallici. 

II, li, 324. 

Miscellanea. — « Synodus fiorentina contra Sixtum iv in favorem Laur. de 
Medicis et domus eius in occasione coniurationis familiae de Pazzis » ; 
esempi, a stampa, opusc. in 8, pp. 80; s. 1., 1770. — « Fiorentina Sy- 


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FIRENZE 95 

nodus.... ad perpetuum veritatis testimonium et Sixtianae caliginis dissi- 
pationem », 1478. In fine è notato eh* è copia dall’ originale, eseguita nel 
1777. — Estr. dalla Ist. Eccles. di Frane . Cionacci , sotto 1 ’ a. 1478. 

Cart., in fol. picc., sec. scorso, ff. non nura. Il voi. appartenne alla biblioteca del cav. 
Giov. Gaspero Menaboni. Il Foliini lo acquistò dal libraio Giuseppe Pagani nei 
1806. 

II, II, 325. (Magi. Cl. Vili, num. 1401). 

Vita di Eugenio iv, adesp. (sec. xv). — « Vita di Carlo Magno imperado- 
re », adesp. (c. s.: fol. 15).* — Frammento della vita di frate Lionardo 
di Stagio Dati (sec. xvi). — Lettera di Lucantonio Cuppano a mons. di 
Pavia con notizie di Giovanni dalle Bande nere; s. d. (sec. xvi: fol. 28). 

— Altra lett. su lo stesso argom., adesp. e senza indir, e data (ma c. s.: 
fol. 29). — Copia di lettera di Michelangelo Buonarroti, s. d. e indir, (c. 
s. : fol. 36). — Vita del G. Duca Cosimo di Marcello Adriani (autogr. : 
fol. 42). — Vita di G. B. Vecchietti scritta da Girolamo suo fratello (au- 
togr.; 1620: fol. 68). — « Vita di Donato di Neri Acciaioli descritta da 
QAgnolo Segni » (sec. xvi: fol. 91). — Lettera di note biogr. di Poggio 
Bracciolini, s. d. e indir, (sec. xvi: fol. 1 16). — Vita di ser Bastiano Bin- 
di, adesp. (c. s.: fol. 121). — Vita di Tommaso Tosinghi, adesp. ( c.’ s.: 
fol. 127). — Nota biogr. su Angelo di Costanzo, adesp. (c. s.: fol. 133). 

— « Memoria d’ alcune cose notabili accadute in vita al magn. m. Gio. 

Battista de Vecchi » (c. s. : fol. 138). — Nota biogr. di Alessandro Pic- 
colomini (c. s. : fol. 147). — Vita di Francesco Ferrucci: lettera di Do- 
nato Giannotti al Varchi (autogr.: fol. 151). — Vita di Nicola Acciaino- 
li, acef. ( c. s. : fol. 163). — Relazione della vita e morte di s. Bernardi- 
no da Siena (c. s.: fol. 192). — Estratti dagli Statuti del Com. di Firen- 
ze (sec. xv: fol. 197). — « Qui s’incomincia il libro de’ filosafi estratto 
dalla cronicha de’ filosofi e recati di gramatica in latino per lo maestro 
Piero da Recgio medico in fisica » (c. s.: fol. 204). — « Historia di Sul- 
tani Selim » (sec. xvi: fol. 208). — Vita di Piero Strozzi scritta da An- 
tonio Albini (sec. xvu: fol. 222). — Vita di Pier Soderini scritta da Sil- 

vano Ra^i (c. s.: fol. 253). — Novella del grasso legnaiuolo: « La città 
di Firenze à avuto huomini molto sollazevoli et piacenti | provide a o- 
gni cosa con ànimo » (fol. 280: sec. xv). — « Sommario della vita, san- 
tità e miracoli della r. suor Maddalena de’ Pazzi.... cavato fedelmente dal 

processo et acti facti davanti a mons. Arcivescovo di Firenze Giudice or- 
dinario » (sec. xvi ex.: fol. 314). 

Cart., in fol. sec, XV e sgg., ff. 328. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num, 
99 2 dei mss. in fol. 


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96 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

II, II, 326 . 

La novella del grasso legnaiuolo: copia del testo contenuto nel ms. preced. 

Cart., in fol. picc., sec. scorso, ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Poirot. 

II, II, 327 . (Magi. Cl. XXIII, num. 122). 

Zibaldone, stimato autogr. del Boccaccio . Precede la tavola delle materie, com- 
pilata e trascritta dallo Strozzi che possedette il voi. Per ciò che contie- 
ne e per la determinazione dell’ amanuense rimando ai Monumenti d'un 
ms. autogr. di messer Gio. boccacci da Certaldo trovati e illustrati da 
Sebastiano Ciampi (Firenze, Gius. Galletti, 1827; in 8, pp. 108: e Mila- 
no, 1830, in 12); ed agli Studi sulle opp . lat. del B . di Attilio Hortis, 
Appendice 1: Il Zibaldone Magliabechiano stimato autogr. del ^Boccaccio 
(Trieste, libreria Iulius Dase, 1879; P a g- 328-342). 

Leg. in tela e mezza pelle: ha impresso sul dorso il titolo Svetonii historia Caes . et 
multa alia. Custodiscesi nel Banco de’ Rari. — Provenienza: Strozzi, num. 393 
de’ mss. in fol. 


II, II, 328 . 

t Segrete memorie della istoria moderna del Regno di Sicilia scritte dall’ a- 
bate Paolo Balsamo da Termini ». 

Cart., in 4, sec. XIX, ff. non num. Leg. in cart. e mezza membr. 

II, II, 329 - 332 . 

« Prima conferenza sanitaria internazionale tenuta a Parigi nelli anni 1851- 
52: Atti e Documenti ad essa relativi ». 

Cart., in fol., in 4 voli. leg. in tela. Dono del prof. P. Betti, Delegato medico della 
Toscana allo stesso congresso. 

II, II, 333 . (Magi. Cl. XXV, num. 165 ). 

Miscellanea di Memorie storiche e autobiogr. di Benedetto Dei\ autogr.; dal 
1469 al 1492. 

Cart., sec. XV, in fol., ff. non num. e scr. in nero, e talvolta in rosso e in azzurro 
le iniziali o le prime parole dei Ricordi. Molti fogli sono ripiegati. Leg. in cart. 
Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 334 . 

Lettere e alcuni scritti di Nicolò Machiavelli , « che si contengono in un 
volume in foglio nella libreria di casa Martini »\ copie del sec. scorso 
(1726). A pag. 7, 21, 23,54,35,37,40, 51,53,84,90, 106, 110, 123, 125, 
128, I35, l62, 167, 182, 185, igi, 196, 201, 212, 2l6, 220, 221, 225, 226, 
228, 229, 234, 239 sono copie di commissioni e lettere di vari al med. — 
Un discorso di Piero di Nicolò M. è a pag. 467: una lett. di Antonio 
Pandolfi al med. è a pag. 476. — Copie recenti di undici lettere di Cap- 


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FIRENZE 


97 

pone Capponi (Castrocaro, n dee. 1494; 26 febbr. 1495); Alfonso II re 
di Napoli (2 maggio 1494); Guglielmo Pa^i (Figline, 28 marzo 1495); 
Lucantonio Albini (Cortona 19 e 27 ottobre 1495); Paolo Vitelli (Casci- 
na, 28 settembre 1499); Piero Vettori e Lucantonio oAlbi\i (Cortona 24 
novembre 1495); Piero Corsini e Antonio Mancini (Marradi, 29 novem- 
bre (?) 1495); Cappone Capponi e Piero Corsini (Castrocaro, 14 dicem- 
bre 1495); del Gonfaloniere di Pistoia (15 ottobre 1501). — Copie c. s. 
di lettere della Rep. fior, a Francesco Gualterotti e Lorenzo Lenzi a Lio- 
ne (25 luglio 1500); della med. al card. Papiense (25 agosto 1507); di 
Marcello Virginio Adriani ad un ambasciatore all’estero (Firenze, 1, 5, 
7, 9, 11, 16 e 19 settembre 1506); di Francesco Tosinghi al Magistrato 
de’ Dieci (Asti, 1 novembre 1500). — « Due fanfaluche di me I[nnoceìi{o\ 
G[iampieri [ relative ad una nuova pubblicazione delle opere di Nicolò 
Machiavelli » (autogr. ). — « Correzioni e varianti sulle Ist. fior, di Ni- 
colò Machiavelli ricavate dagli autografi dello stesso esistenti nell* I. R. 
Biblioteca Palatina. La edizione tenuta a confronto è l’ultima di Firenze, 
Parenti, 1843, ìn 8 gr. ». — Seguono altre « Correzioni essenzialissime 
da farsi alle Opere » del med. — Copia recente della legazione del med . 
a Caterina Sforza a Forlì. Le lettere, che costituiscono la corrispondenza 
officiale coi Dieci, son cinque (16, 18, 19 e 27 luglio 1499): tre sono le 
lettere confidenziali di Biagio Bonaccorsi al med. (19 e 27 luglio 1499). 

Cart., in 4 gr., pp. 481 e molte non num. Leg. in tela e mezza pelle. 

II, II, 334 bis. (Magi. Cl. XXVI, num. 86). 

Genealogia e notizie stor. delle famiglie de’ Montefeltro e del 1 ^ Rovere (sec. 
scorso). — Altre notizie dal 1322 de’ Montefeltro (sec. xvu); e dei Della 
Rovere (sec. scorso). — Genealogia e « Discorso sopra Casa Montefeltro » 
(autogr. di Antonio d’Orazio da Sangallo); e sui Della Rovere (autogr. c. s.). 

Cart., in fol. picc., sec. XVII e sg., ff. non num. Leg. in cart. Provenienza ; Marmi. 

II, II, 335 . (Magi. Cl. XXV, num. 579 ). 

« Istorie fiorentine di Melchiorre di Coppo Stefani dal 1308 al 1344 ». 

Cart., in fol. picc., sec. XVI ex., pagg. 141 scr. Leg. in membr. Nel foglio di guar- 
dia è notato: a Compre questo dì 22 novembre 1 575, da serbarle per stampare ». 
Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 1098 dei mss. in fol. 

II, II, 336 . (Magi. Cl. XXVIII, num. 8). 

Cionacci Frane., De re monetaria Graecorum et Romanorum: autogr. 

Cart., in fol. picc., ff. 4 non num. Leg. in cart. Provenienza : Magliabechi. 

II, II, 337 . (Magi. Cl. XXVIII, num. 26 ). 

« Iohannis Pagnii commentaria in Cenotaphia Pisana Iulii et Caii Caesarum ». 

G. Màzzatinti — Manoscritti delie biblioteche d'Italia, ix. 7 




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9 8 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


— Incisioni di medaglie e oggetti d’ antichità « per il libro del dott. Gio. 
Pagni Lettore nello studio di Pisa »>. 

Cart., autogr., in fol., pp. 212 e altre in fine non num. In un foglietto in principio 
è dichiarato che questo è « Libro originale del dott. Gio. Pagni Professore di 
medicina e Lettore nell’ Università e studio di Pisa ». Leg. in cart. Provenien- 
za : Cocchi. 

II, II, 338 . (Magi. Cl. XXVI, num. 126 ). 

« Priorista copiato da uno esistente nell* Archivio delle Tratte di mano del 
sen. Carlo Strozzi ». 

Cart., in fol. picc., sec. scorso, ff. non num. Leg. in raembr. Provenienza : Biscioni. 

II, II, 339 . (Magi. Cl. XXV, num. 23 ). 

Ricordi di storia fiorentina, adesp. e anep. : « A dì 26 di maggio 1493 et in 
domenica mattina fu fatto in Firenze pe’ frati di santo Frane, observanti, 
eh* erano venuti a capitolo a san Frane, dell’ observanzia presso a san 
Miniato a monte, yna bellissima prociessione | si ritornò in palagio » : 
così, forse mutili, terminano questi primi Ricordi all* a. 1512 (fol. 1-6: 
ma la numeraz. antica è 177-181). — Altri Ricordi c. s.: « Ricordo co- 
me addì 5 d’ aprile 1492 em giovedì a ore tre di notte cadde la saetta 
in sulla cupola di santa Maria del Fiore di Firenze | e partirono di Fi- 
renze addì 12 detto » (fol. 7 a). — Ricette per fare il vin cotto e netta- 
re Tottone (fol. 12 b). — Ricordo della morte di « Felicie de Deo del 
Bechuto mio suociero » e della serva del cronista, nel 1499 e 1507 (fol. 
13 a). — Scongiuro e ricetta per pillole (fol. 13 b). — « Pregi di grani 
et altre biade e cose da vivere che valsono l’anno 1497, cioè in Firenze » 
(ivi). E vi sono pur notati i « Pregi di grano l’anno 1504 ». 

Cart., in 4, sec. XV-XVI, ff. 13 scr.; la vecchia numeraz. è 176-191. Leg. in cart. 
Provenienza : Magliabechi. 

Il, II, 340 . (Magi. Cl. XXVI, num. 103 ). 

Priorista fiorentino. 

Cart., in 4, sec. XV e sg., ff. non num. Leg. in membr. Provenienza : Gaddi, num. 427. 

II, II, 341 . (Magi. Cl. XXVI, num. 38 ). 

Lettera autobiogr. di Alessandro Mar\i Medici ; 6 giugno 1682. — « Libre- 
ria di Clemente x lasciata in testamento al s. Collegio da dividersi a cia- 
scuno cardinale secondo il proprio genio »; è un catalogo satirico. — E- 
pistola di Vincenzo da Filicaia a un « Invittissime ac potentissime Rex »; 
Datum Florentiae pridie Idus Octobris 1683. — Dialogo: « Che dice El- 
la, sig. Cavaliere, de’ nobili trattenimenti che per servire ad Amore sono 
stati proposti dallo spirito di questi virtuosissimi Accademici? » ecc. — 
Ragioni del cartello di sfida tra Lodovico di Gianfrancesco Martelli e Gio- 


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FIRENZE 


99 


vanni Bandini. — Lettera di Laura Capponi Vernaccia ad Alessandro 
Segni; s. d. Segue il « Sunto delle parole mandate dal ser. Cardinale al- 
la sig. Laura per il sig. Segni ». 

Cart., in fol. picc., sec. XVII e sg., fF. non nura. Leg. in cart. Provenienza: Marmi. 

II, II, 342. (Magi. Cl. XXVIII, num. 25). 

« Norisii Henrici cardinali, Adnotata varia ad antiquitates spectantia » : ma 
le note sono in italiano. 

Autogr., cart., in fol. e in foglietti di varia grandezza non num. Leg. in cart. Prove- 
nienza: Cocchi. 

Il, II, 343. (Magi. Cl. XXVIII, num. 24). 

Dati Carlo , « Antichità e iscrizioni etrusche ». 

Autogr., cart., in fol. e in foglietti di varia grandezza non num. Leg. in cart. Prove- 
nienza : Cocchi. 

II, II, 344. (Magi. Cl. XIV, num. 6). 

« Delle saline e sale della città di Volterra, Trattato del dott. Rocco Rome - 
gialli cittadino pisano e volterrano; Al ser. Ferdinando n Gran Duca di 
Toscana unico suo signore ». 

Cart., in 4, sec. XVII, pp. 239 scr. Incompleta è, in fine, la tavola degli autori cit. 
nell* opera, chè comprende soltanto la lett. A. Leg. in membr. Provenienza : Marmi. 

II, II, 345. (Magi. Cl. XIX, num. 60). 

Trattato adesp. sulla manifattura e prezzi della seta e dei drappi: «Voglio- 
no quegli che ffanno alchuna opera, alcuno invochare Appollo e alchuno 
le Muse e alchuno Giove » ecc. 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 86 scr. Leg. in cart. e mezza pelle. Provenienza : Gaddi, 
num. 145. 

H, II, 346. (Magi. Cl. XXIV, num. 2). 

« Vita dell 1 emin. sig. Cardinale Giulio Mazzarino dal dì de* suoi natali si- 
no al corrente anno 1657 descritta dal sig. N. N. e ricopiata da Gio. Ma- 
ria di Chiarissimo Cionacci fiorentino nel presente quaderno il mese di 
febbraio del 1658 ». 

Autogr. del Cionacci, cart., in 4, ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Marmi. 

II, II, 347. (Magi. Cl. XXVI, num. 122). 

Priorista fiorentino di Giuliano de’ Ricci : dedic. a Caterina de Medici nei 
Suarez, con lett. del 22 gennaio 1596. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. non num. Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: Bi- 
scioni, num. 179. 

II, II, 348. (Magi. Cl. XXVI, num. 116). 

Priorista fiorentino: gli stemmi son disegnati a penna. 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE d’ ITALIA 


Cart., in fol. picc., sec. XVII, ff. non num. Leg. in membr. Provenienza. Biscioni, 
num. 318. 

II, II, 349 . (Magi. CI. XXV, num. 612 ). 

Storia di Firenze, adesp.; copia di Francesco del Rosso; acef. (manca il fol. 1 ): 
« mando che vi dicessi che à u’ mirabile dispeto e dispiacere di vedere 
che in luogho della amistà che lui à tanto desiderato avere » ecc. Con 
rozze figure a penna, relative al testo, ne* margini. Il lib. v fin. a fol. 
167. — « Naratione della istoria di Adovardo re d’ Inghilterra e come ne 
diventò padrone del regnio d’Inghilterra el re di Francia » (fol. 168-178). 

— « Noeta delle fabriche o vero muraglie fatte per e* Fiorentini dal prin- 
cipio della città di Firenze insino ali anni di nostra salute 1334 » (fol. 
178). — Tavola delle didascalie dei cap. dei cinque libri della Storia pre- 
ced. (fol. 178-183). — « Come e per che conto si principiò la parte ne- 
ra e biancha nella ciptà di Pistoia e di poi in Firenze e per tucta To- 
schana » (fol. 183 e sg. ). — « EI sucesso della morte del Ducha Ale- 
xandro de Medici » (fol. 184). — « El suceso della presa del Castello et 
porto di Calese per il sig. Piero Strozi »; gennaio 1557 (fol. 185 e sg.). 

— « El sucesso della rota dello exercito del s. Piero Istrozi seguito nel- 
la Val di Ciana d’ Arezo », 1555 (fol. 186-188). — « El suceso della pre- 
sa di Famaghosta » (fol. 188-195). — Relazione della battaglia di Lepan- 
to (fol. 195-197). — Seguono brevi giunte di storia fiorentina nel sec. 
xvi (fol. 197 e sg. ), e poi questa dichiarazione: « Questo libro è di Fran- 
cescho di Vectorio del Rosso santa Croce citadino fiorentino del quartie- 
re di santa Croce, nel gonfalone di lione nero, el quale fu ischrito et co- 
piato dal sopradeto Francesco da uno libro anticho de* facti di Firenze 
racolto e schrito da uno nostro citadino fiorentino vivente insino al* anno 
Mcccxxxvj, come apare in questo libro insino a carte 157 ». — Segue il 
« Suplimento di cronache agiunte » (fol. 199 e sgg). — Sentenza di Pon- 
zio Pilato contro G. C. (fol. 228). — « Discorso sopra e copie da prin- 
cipio fumo ed ebono principio il nome de* Re e dell’ Imperadori » (fol. 
229): seguono i cataloghi da Vespasiano all’ imp. Carlo v (fol. 23o.esg.); 
dei re di Francia, di Napoli e Sicilia, dei Duchi di Milano e di Firenze 
(fol. 232 e sgg.). — « Sucesso del caso di Ipolito e Dianora »■; mutilo, 
che 2 ff. sono strappati (fol. 235 e sgg.). — Lettera di Lentulo ad Erode 
« dello avvenimento di Iesù » (fol. 238). — « Donatione facta per lo 
imp. Costantino alla Chiesa romana » (fol. 239). — « L’ abici disposta. 
A. Ama e onora e reverisci Idio » (fol. 240). — Medicina contro ogni 
male incurabile (ivi). — Sonetto di Feo Beicari: « Mi par vedere l’ar- 
cangilo Rafaele » (ivi). — c< Profetia del beato Giovachino : Sa’ Marcho 


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Firenze 


1Ò! 


perderà » ecc. (ivi). — « Qui comincia la giunta della profezia sopra di 
Fiorenzia. Hora ti vo* parlare della città che di questo à riso » ecc. (ivi). 

— Profezia di s. Brigida : « Fieno dal gran tumulto tutti ispersi » (fol. 
241 ). — Profezia della med. : « Destati fier lion al mio gran grido » (ivi). 

— « Virtù dela erba chiamata cardo santo » (fol. 242). — Ricordo sto- 
rico del 1569 (fol. 24.^). — Biografia breve di Michelangelo Buonarroti 
(fol. 244). 

Cart., in fol. picc., se c. XVI, ff. 244. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, nura. 1416 
de* tnss. in fol. 

Il, II, 350 (Magi. Cl. XXVI, num. 120). 

Priorista fiorentino. 

Cart., in 4, sec. XV, pp. 99 nura., parecchi ff. bianchi ed altri scr. e non num. Leg. 
in membr. Provenienza: Biscioni, num. 317. 

II, II, 351 . (Magi. Cl. XXVI, num. 117 ). 

Priorista: « Qui appresso saranno scritte famiglie popolari, ciascuno da per 
se, tutti quelli sono stati et saranno dell* Uff. 0 et Magistrato de* nostri 
Priori et Gonfalonieri della Giustitia » (fol. 1-121). — « Casate, Quar- 
tieri e Dignità fiorentine copiate da uno ms. del sig. Camillo del Palagio ». 
Cart., in fol. picc., sec. XVII, ff. 121 e molti non num. Leg. in cart. e mezza membr. 
Provenienza: Biscioni, num. 181. 

Il, II, 352 . (Magi. Cl. XXVI, num. 58 ). 

« Arte della lana di Firenze: concessione in fitto perpetuo deL tiratoio e 
case di via della Pergola all’Accademia degl’ Immobili, 30 luglio 1652 ». 
Cart., in fol., sec. XVII, ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

Il, II, 353 . (Magi. Cl. XXVI, num. 62 ). 

« Stratto dal libro de’ testamenti e dal quaderno de’ Ragionieri fatto nel 
1495 et da altri libri », relativo all’ arte di Calimala. Le prime notizie 
sono del 1330; le ultime del sec. xvi. 

Cart., in fol. picc., sec. XVI, ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 
Di mano del sec. scorso fu dato al ms. questo titolo: « Questo contiene tutti 
i lasciti, obblighi et altre belle memorie e ricordanze dell’ arte di Calimala e 
Consoli de* Mercatanti padroni e governatori nel temporale dell’ Oratorio di s. 
Giovanni di Firenze ». 

II, II, 354 . (Magi. Cl. XXVI, num. 130 ). 

Amadori Gio. Frane., Minuta del proprio testamento. 

Cart., autogr., in fol. picc., ff. 55. Leg. in membr. Provenienza: Biscioni, num. 156. 

II, II, 355 . (Magi. Cl. XXVI, num. 104 ). 

Priorista fiorentino. — Cronaca fiorentina, sec. xiv e sg. (fol. 70-80). In fi- 
ne sono due ricordi soli del 1502 e 1511. 


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IÓ2 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

Cart., in fol picc., sec. XV e sg., ff. 80 num. e parecchi in princ. non num. Leg. in 
cart. e mezza pelle. Provenienza: Gaddi, num. 5 1 1. 

Il, II, 356 . (Magi. Cl. XXVI, num. 128 ). 

« Priorista delle famiglie che hanno goduto in tempo di Repubblica *. 

Cart., in 4, secolo scorso, ff. non num. Leg. in membr. Povenienza: Biscioni, num. 183. 

II, II, 357 . (Magi. Cl. XXVI, num. 25 ). 

« Questo libro è di Tìbaldo d' Amerigho de Rossi in nel quale farò ricor- 
do, dal dì in qua eh* io tolsi donna, d’ongni mia inportanza e d’ ogni 
ispese farò, mentre che insieme Idio ci pressterà vita | per l’anima sua»: 
dal 14 giugno 1481 all’ 8 decembre 1501. La maggior parte de’ Ricordi 
son di conti domestici. 

Cart., in 4, autogr., ff. 198 num. e scr. Leg. in membr. Sul rovescio della prima co- 
perta son vari ricordi del sec. XV e sg. Provenienza: Marmi. 

II, II, 358 . (Magi. Cl. XXVI, num. 123 ). 

Priorista: « Ristretto delle casate et famiglie fiorentine con la distintione de* 
tempi che hebbono i Magistrati supremi della città tanto per la maggio- 
giore e per la minore dall’ a. 1282 sino tutto 1’ a. 1531; ridotto per alfa- 
beto per Giuliano di Gio. de Ricci, 1609 ». 

Cart., in 4, sec. XVII, pag. 173. Leg. in membr. Provenienza: Biscioni, num. 183. 

II, II, 359 . (Magi. Cl. XXVII, num. 28 ). 

Copia di tetterà di relazione « Del trattamento fatto dal G. D. Ferdinando 
il de Medici al conte Monterei spagnuolo » ; gennaio 1626: la lettera è 
mutila in fine (pag. 1-2). — Copia di lett. adesp. ai Cardinali Ludovisi 
e Aldobrandini ; ottobre 1628 (pag. 3-4). 

Cart., in 4, sec. XVII, pp. 4 non num. Leg. in caYt. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 360 . (Magi. Cl. XXVII, num. 25 ). 

« In celeberrima foederatorum Principum adversus Turcos expeditione ad 
invictissimos catholicae fidei propugnatores Reges Duces Dynastas caete- 
rosque christiani nominis assertores oratio » ; adesp. 

Cart., in 4, sec. scorso, ff. 9 non num. Leg. in cart. Provenienza : Marmi. 

II, II, 361 . (Magi. Cl. XXVII, num. 27 ). 

« Descrizione del trattamento fatto da’ Principi di Casa Medici a varii Car- 
dinali ne’ loro passaggi per la Toscana dal 15 maggio 1626 al 16 luglio 
1628 ». 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 6 non num. Leg. in cart. Provenienza : Magliabechi. 

U, II, 362 . (Magi. Cl. XXVII, num. 30 ). 


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Firenze 


. 103 

« Ossequi resi dalla Reai Piazza di Portoferraio al Monarca delle Spagne »> 
Filippo v; relaz. adesp. * 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 7 non num. con due giunte in piccoli fogli. Leg. in cart. 

Provenienza : Magliabechi. 

II, II, 363. (Magi. Cl. XXVII, num. 85). 

Relazione delle feste per le nozze di Ferdinando hi de Medici con Violante 
di Baviera; 9 gennaio 1688. Segue la nota de’ doni offerti alla sposa nel 
suo viaggio alla volta di Toscana, a Trento dal vescovo, a Verona dalla 
Rep. di Venezia, a Ostia dal duca di Mantova, dal signor della Mirando- 
la e dal duca di Modena. 

Cart., in 4, sec. scorso, ff. 7 scr. e non num. Leg. in cart. Provenienza : Marmi. 

II, II, 364. (Magi. Cl. XXVII, num. 93). 

Oratio ad Carolum v imp. ; adesp. e anep.: « Huius tanti et tam diffusi gau- 
dii quo pace prò te Imperator Caesar » etc. 

Cart., in 4, sec. XVI, ff. 15 num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 365. (Magi. Cl. XXVII, num. 107). 

« Canzone nelle reali nozze del ser. mo sig. Duca Gio. Guglielmo di Neoburg 
Elettor Palatino del Reno con la ser. ma sig. Principessa Anna Maria di 
Toscana. Apollo or che s* accende » ; adesp. 

Cart., in 4, sec. scorso, di ff. 6 scr. e non num. Leg. in cart. Provenienza: Cocchi. 

II, II, 366. (Magi. Cl. XXVII, num. 26). 

Orazione accademica in lode del G. Duca Francesco i; adesp.: « Ho sempre 
giudicato, nobilissimo Consolo e virtuosi ascoltanti, a rischio non piccolo 
esporsi » ecc. 

Cart., in 4, sec. XVII, pp. 21 num. Leg. in cart. Provenienza: Marmi. 

II, II, 367. (Magi. Cl. XXVI, num. 105). 

Catalogo di famiglie fiorentine che hanno goduto il Gonfalonierato. 

Cart., in 4 oblungo, sec. XVI, ff. non num. Non rileg. Provenienza : Gaddi num. 478. 

II, II, 368. (Magi. Cl. XXVII, num. 29). 

« Copia dello ordine chol quale è intrato il s. Conte Ieronimo Riario in Forlì 
a dì xv di luglio 1481 a hore xxj. Per honorare et magnificare la dieta 
intrata » ecc. 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 2 non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 369. (Magi. Cl. XXIX, num. 170). 

Bartoli de Saxoferrato extravag. (fol. 1 e sgg.): in fine; « Explicit constitu- 
tio Henrici imp. vi per Bar. de Sax. t0 glosata ». — « Tractatus de ma- 
teria Sindicatus Officialium per Baldum de Perusio » (fol. 16-20). — 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


104 

« Compendiosa edita per dominum Tancredum de Corneto » (fol. 21-69). 

— Tractatus repraesaliarum dom. Bartoli de Saxoferrato (fol. 70-76). — 

« Stilus Curie in iudiciis compositus a Bartolo de Saxoferrato doctore 
eximio » (fol. 77 79). — De duobus fratribus tractatus eiusdem (fol. 80- 
83). Segue una « Additio domini Baldi de Perusio » (fol. 83-88). — 

« Praticha Odofredi super consiliis habendis per officiales. Alii dicunt 
quod fuit tractatus factus per dominum Bar. de Sax* 0 » (fol. 88 e sg.). 

— « Repetitio 1 . q.° minus de fluminibus secundum Bar. » (fol. 89-93). 

— « Tractatus de procuratore secundum Hartolum » (fol. 92-95). — « Re- 
petitio Baldi de Perusio super c.° si pater de testamentis » (fol. 95-105). 

— « Repetitio domini Baldi de Perusio super lege Imperator » (fol. 106 
e sg.). — « Additio domini Michaelis Lapi de oMelioratis de Prato ad 
complementum tractatus dom. Bartoli de lucro duorum fratrum simul 
habitantium » (fol. 107 e sg.). — Tractatus Bartoli de Sax. super insi- 
gni et armis (fol. 108- no). — Eiusdem tractatus alimentorum (fol. no 
e sg.). — Repetitio eiusdem super lege Omnes populi (fol. 1 11-116). — 
Repetitio eiusdem super lege Cunctos populos (fol. 116-121). — « Sequi- 
tur quedam additio domini Antonii de Butrio » (fol. 121). — « Sequitur 
alia additio per dominum Baldum de Perusio » (ivi). 

Cart, in fol. picc., sec. XV, ff. 121 scr. a due col. e da più mani. Precede la tavola, 
ma imperfetta, di mano del sen. Carlo Strozzi. Leg. in cart. Provenienza: Strozzi, 
num. 81 dei mss. in fol. 

II, II, 370 . (Magi. Cl. XXVII, num. 126 ). 

« Pro exequiis serenissimae Victoriae de Robore magnae Ducis Hetruriae a se- 
renissima domo electorali palatina celcbratis 31 martii, 1 et 2 apri lis 1694 ». 
Sono epigrammi, inscrizioni, odi. Nel fol. 1 è dis. a penna lo stemma 
mediceo-roveresco. 

Cart., in 4, sec. XVII ex., ff. 18 scr. non num. Leg. in cart. e seta nera. Provenien- 
za: Mediceo-Palatino, 346. 

II, II, 371 . (Magi. Cl. XXVII, num. 122 ). 

« Festa reale per ballo de cavalli di Margherita Costa romana all* Altezza 
ser. di Ferdinando 11 Granduca di Toscana »; componimento polimetro, 
con dedica dell* autrice del 27 gennaio 1640: a Non più non più sonori 
S* odan gli accenti intorno ». 

Cart, in 4, sec. XVII, ff. non num. Leg. in membrana con impressioni in oro e lo 
stemma mediceo. Provenienza: Mediceo-Palatino, 341. 

Il, II, 372 . (Magi. Cl. XXVIII, num. 63 ). 

« Monumenta Principum, Regum iilustriumque doctrina et armis virorum 
toto terrarum orbe passim collecta summo impendio et industria, in lu- 


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FIRENZE .105 

cem edita studio et cura nobilis viri d. Balthasaris Guerini. Tomus se- 
cundus, 1604 ». Ogni iscrizione è scritta sul monumento disegnato a pen- 
na e acquerellato, ed ha P indicazione della città e del luogo ove trovasi. 
A penna e all’acquerello è pure il disegno architettonico del frontespizio. 

Cart, in 4, se c. XVII, ff. non num. Leg. in tutta pelle. Provenienza: Mediceo-Palati- 
no, 754. 

II, II, 373 . (Magi. Gl. XXVIII, num. 27 ). 

« Plumbantii Cam.y Explicatio veteris inscriptionis Pisanae », con facsimile. 
— « Eruditissimi Guadagni coniectura De fascibus in sarcophago inscul- 
ptis »; 4 agosto 1742. — Num. 38 iscrizioni romane e cristiane « nelle 
quali o qualche Flaminio o Flaminiato rammentasi di qualche Augusto, 
o la Tribù Palatina ». 

Cart., in 4, sec. scorso, ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Cocchi. 

Il, II, 374 . (Magt. Cl. XXIX, num. 188 ). 

Raccolta di consigli giuridici : molti sono di Francesco Guicciardini , Orman - 
notto Detiy Antonio Strofi; altri di Pietro Aldobr andini , Francesco de 
Pepis, Antonio Cocchi , Puccio di Antonio Pucci e di pochi altri. Autogr. 

Cart, in fol. picc., ff. 478. Leg. in membr. Sul dorso e sulla prima coperta é soltan- 
to notato il nome del Guicciardini: evidentemente perchè è suo il maggior nu- 
mero dei Consigli. Provenienza: Strozzi, num. 112 dei rass. in fol. 

II, II, 375 . (Magi. Cl. XXIX, num. 189 ). 

Raccolta di consigli giuridici autogr. di Frane, de Pepis, Antonio Strofi, 
Francesco Albergotti, Giovanni c Bongirolami } Matteo Nicolini y Orman - 
notto Detiy Francesco Guicciardini } Antonio SMoroniy Achille B. di Faen- 
za: parecchi non sono firmati. 

Cart., in fol. picc., ff. 167. Leg. in cart. Provenienza: Strozzi, num. 114 dei mss. in fol. 

II, II, 376 . (Magi. Cl. XXIX, num. 200). 

Consigli giuridici di Nicolò Guicciardini y 1521-29: « In hoc libro sunt mea 
consilia et allegationes quarum copia est servata ab anno Domini 1521, 
quo anno doctoratus insignia accepi usque ad annum 1529, quo anno 
propter bellum a civitate Fior, discessimus »: autogr. 

Cart, in fol. picc., ff. 449. Leg. in membr. Provenienza Strozzi, num. 1203 dei mss. 
in fol. 

II, II, 377 . (Magi. Cl. XXIX, num. 201 ). 

Consigli giuridici di Nicolò Guicciardini : voi. segnato C.: autogr. 

Cart., in fol. picc., ff. 483. Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: Strozzi, num. 
1204 dei mss. in fol. 

Il, II, 378 . (Magi. Cl. XXIX, num. 202 ). 


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106 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

Consigli giuridici di Nicolò Guicciardini e d’altri: voi. segnato D. : autogr. 

Cart., in fol. picc., ff. 405. Leg. in membr. Sul dorso e sulla prima cop. è il nome 
del Guicciardini, autore del maggior numero dei Consigli. Provenienza: Strozzi, 
num. 1205 dei mss. in fol. 

II, II, 379. (Magi. Cl. XXX, num. 231). 

Copie di bolle ed epistole di Nicolò V, Clemente VII Pio II, Paolo II, 
Leone X relative, per lo più, a interessi politici dell’ Impero (fol. i e sgg.). 

— Instructio imp. Ferdinandi Oratoribus ad pontificem (fol. 337 e sgg.). 

— « Condictiones pacis inter Caesarem et Gallorum Regem » (fol. 343 
e sg.). — « Capitula matrimonialia inter Philippum Principem Hispania- 
rum et Mariam Angliae Reginam (fol. 345 e sgg.). — Istruzione al card. 
Trivulzio inviato al Re di Francia (fol. 353 e sgg.). — Istruzione al card, 
inviato all* Imperatore (fol. 356 e sgg.). — Istruzione al card. Caraffa in- 
viato al Re di Spagna (fol. 365 e sgg.). — Capitoli convenuti tra il pa- 
pa e la Rep. di Venezia, 1510 (fol. 373 e sgg.). — Capitoli tra il papa, 
rimp., la Rep. di Venezia e il Duca di Milano; Bologna, 1529 (fol. 380 
e sgg.). — Bolla di Clemente vii all’ Imperatore; quarto kal. iunii 1529 
(fol. 397 e sgg.). — Altra bolla del med. al med.; sexto kal. septembris 
1529 (fol. 405 e sgg.). — « Instructiones prò papa Eugenio quarto datae 
Nuntiis missis ad Principes christianos contra congregationem Basilien- 
sem » (fol. 413 e sgg.). — Lettera del Re di Polonia al papa sopra il 
Concilio; 7 novembre 1547 (fol 458 e sg. ). — « Copia Brevis ad Prae- 
latos Concilio Tridenti commorantes »; 17 febbraio 1543 (fol. 466 e sgg.). 

— « Hoc responsum fuit lectum in congregatione generali rev. Cardina- 
lium Oratori Caesaris die 24 decembris post missam » (fol. 472 e sgg.). 

— « Forma concordiae et conventionis inter Eugenium et Federicum 
Rom. Imperatorem » (fol. 476 e sg. ); Dat. Constantiae, x kal. apri 1 is 1252. 

— « Bulla facultatis dispensandi super coniugio sacerdotum » (fol. 480 
e sg.); pridie kal. septembris 1548. — Lettera del card, di Lotaringia al 
papa; Trento, 22 luglio 1563 (fol. 502). — « Ordo Regum »; è un ca- 
talogo (fol. 505). — Orazione dell* oratore di Maurizio di' Sassonia nel 
Concilio di Trento; 24 gennaio 1552 (fol. 507 e sgg.). — « Induciae in- 
ter Ferdinandum Rom. Regem et Solymanum Turcarum Imp. cum ra- 
tificatione dictarum induciarum facta per Carolum v imp. « (fol. 517 e 
sgg.). — Contratto di matrimonio fra Massimiliano re di Boemia e Ma- 
ria figlia di Carlo v (fol. 525 e sgg.); 24 aprile 1548. — « De annatis »; 
relaz. storica delle rendite della Chiesa (fol. 535 c sgg.). — « Donatio fa- 
cta de regno Angliae et^Hyberniae Innocentio papae ni per Ioannem Re- 
gem » (fol. 543 e sgg.); 3 ottobre 1213. — « Investitura Iulii iti in Phi- 


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FIRENZE 


107 


lippum Caroli Imp. filium de Regno Siciliae citra pharum » (fol. 547 e 
sgg.); 1554- — « Epitome praecipuorum articulorum pacis inter Reges 
Hispaniae et Galliarum » (fol. 561 e sgg.). — Brevis Iulii in « prò ab- 
solutione Regis Romanorum » (fol. 569 e sg. ); 30 gennaio 1552. — « Ar- 
liculi sacrae Maiestati Regiae oblati » a clero Pragensi; s. d. (fol. 573). 

— « De ordinatione et electione Ministrorum Ecclesiae », trattato adesp. 
(fol. 577 e sgg.). — « Literae conventus Pataviensis ad Caesarem et re- 
sponsum Caesaris » ; luglio 1552 (fol. 613 e sgg.). — « Brevis declaratio 
atque enumerano gravaminum omnium ac singulorum Statuum Imperii 
Germanici » (fol. 627 e sgg.). — « Proposito pubblicationis Interim » 
(fol. 640 e sgg.). — Trattato adesp. De condictione hominis et de sacra- 
mentis (fol. 643 e sgg.). — « Exemplum litterarum Principis Turca- 
rum ad Carolum v »; s. d. (fol. 684 e sg.). — « Iura Rom. Ecclesiae 
super Parma et Placentia » (fol. 688 e sg.). — « Copia della lettera al 
vescovo di Fano all i 26 di aprile ( 1549) mandata per mano del sig. Giu- 
lio Ursino » (fol. 689 e sgg.). — Nota sui diritti pontifici su Parma e Pia- 
cenza (fol. 693 e sgg.). — « Risposta data dal vescovo di Fano alti Mi- 
nistri dell’ Imperatore » (fol. 599 e sgg.) sullo stesso argom. — Rispo- 
sta deir Imp. al med.; 22 giugno 1549 (fol. 702 e sg.). — « Transactio 
facta inter Imp. et Imperii Status, qua Burgundicae ditiones Imperii pro- 
tectioni subrectae sunt » (fol. 746 e sgg.); 27 giugno 1548. — « Liga Rè- 
gis christianissimi et Helvetiorum » (fol. 756 e sgg.); 1549. — « Prote- 
stano Caesaris facta per dom. Didacum de Mendoza » (fol. 768 e sgg.). 

— « Responsum ad protestationem » eamdam (fol. 780 e sgg.); 22 ago- 
sto 1547; 1 febbr. 1548. — Lettera del papa al Re di Polonia; 14 set- 
tembre 1548 (fol. 804 e sg. ): risposta del med. (fol. 808 e sgg.). — « Lit- 
tera pontificis Statibus ecclesiasticis ordinum Imperii in conventu Augu- 
smno » (fol. 814 e sgg.); 1 gennaio 1548. — « Nativitas filiorum et fi- 
liarum Ferdinandi Regis Romanorum » (fol. 820). — « Apologia Grope- 
ri » (fol. 824 e sgg.). — « Copia litterarum Caesaris ad card. Lotharin- 
gium, nec non ad summum Pont. »; 3 marzo 1563 (fol. 834 e sgg.). — 
« Copia litterarum Oratorum Principum Confessionistarum directarum 
Concilio » (fol. 839 e sg. ); Norimberga, s. d. — Lettera al papa della 
Regina di Scozia; 30 gennaio 1563 (fol. 841). — Lettera della med. al 
card, di Lorena; stessa data (fol. 841 e sg. — « Protestatio facta nomine 
Henrici Francorum Regis contra Iulium ni super Concilio Tridentino » 
(fol. 844 e sgg.). — « Protestatio advocati et procuratoris fiscalium facta 
coram Paulo iv contra Carolum quintum Imp. et Philippum eius filium » 
(fol. 848 e sgg.). — « Descriptio actus totius electionis Romanae Regiae 


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108 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

Maiestatis Domini nostri clementissimi, die 24 novembris habitae foelici- 
ter, quo modo et quo ordine singula peracta sunt » (fol. 856 e sgg.). — 

— Trattato di Madrid; 14 gennaio 1526 (fol. 862 e sgg.). — « Exercitus 
- Imperiali, mdxxxìj » (fol. 878 e sgg.): il testo ha quest’ altro titolo; « Sub- 

sidium Germaniae adversus Turcas decretum in conventu Augustensi, 
1530, confirmatum in conventu Ratisbonensi 1532 ». — « An tolerandi 
sint in suis ritibus qui fidem graecam sequantur » (fol. 898 e sg. ). — 
Articoli di pace tra 1 ’ Imperatore e il Re di Francia, 1544 (fol. 902 e sgg.). 

— Atto di lega tra il papa, Carlo v, la Rep. di Venezia contro i Turchi, 
1538 (fol. 932 e sgg.). Finisce: « Questo è il summario della capitolata- 
ne segreta che non si pubblicò allhora nè fu posta nel contratto per non 
mostrare di voler vendere la pelle dell’ orso, che non era anchor preso, 
et perchè non andassero queste nuove al Turco per non lo fare accorto 
d’ haver a far maggior provisione et maggior sforzo » (fol. 941). — At- 
to di lega del 1523 tra l’ imp., la Rep. di Venezia, il duca di Milano e 
Ferdinando re dei Rom. (fol. 944 e sgg.). — Capitoli della alleanza di 
Bologna, 23 dicembre 1529 (fol. 950 e sgg.). 

Cart., in fol., sec. XVI-XVII, ff. 967 num. da Carlo Strozzi. Leg. in membr. Prove- 
nienza: Strozzi, num. 700 dei mss. in fol. 

lì, II, 380. (Magi. Cl. XXX, num. 232).. 

« Raccolta di scritture diverse dal 1525 al 1570 in circa »: il titolo e la ta- 
vola delle materie è del sen. Carlo Strozzi. — * Risposta fatta da Don 
Diego di Mendozza oratore Cesareo in Concistoro con la risposta et vo- 
to del Collegio de’ Cardinali sopra il ritorno del Concilio a Trento: di 
decembre del 1547 > (fol. 1 e sgg.). — « Ragioni con le quali il Re cri- 
stianissimo si sforza mostrare che non mette conto mandare Nontii o ve- 
ro Legati con le facoltà in Germania. Di maggio 1548 » (fol. 7 e sgg.). 

— « Articuli della lega tra Francia et Svizzeri, 1549 »(fol. 11 e sgg.). — 
« Instruttione et memoriale per dare a N. che anderà a trattar l’accordo 
o pace » (fol. 19 e sgg.). — Giuramento prestato ai Polacchi da Enrico 
di Valois (fol. 27). — « Copia litterarum Caesareae Maiestatis ad magnum 
Principem Moscoviae »; 19 ottobre 1559 (fol. 31). — « Copia responsi 
magni Principis Moscoviae » ( fol. 32 e sg. ). — Breve di Pio IV al Gran 
Maestro di Malta; io ottobre 1565 (fol. 37). — Lettera di Carlo IX di 
Francia ai convenuti al Concilio di Trento; 15 aprile 1563 (fol. 44). — 
« De auctoritate Electorum Imperli, electione, coronatione et aliis spe- 
ctantibus ad Imperatorem », adesp. (fol. 47 e sgg.). — Copia di lett. del 
vescovo di Modena sul Concilio; Nonantola, 1562 (fol. 54 e sgg.). — Co- 
pia di lett. di « Ioannes Iacobus Archiepiscopus Salisburgensis ad Cardi- 


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FIRENZE 


109 


nalem Augustanum »; 9 giugno 1570 (fol. 60 e sg.). — Capitoli fra il 
Re di Francia et il marchese Alberto » (fol. 63 e sgg. ). — « Parere de* 
Deputati sopra le cose di Germania » (fol. 67 e sg.). — Breve pontificio 
all’ imperatore, s. d. (fol. 71 e sg.). — : « Lo que su M. d manda respon- 
der a lo que elemb.^del chr. m0 Rey de Francia le hablo y dio por e- 
scripto en lo del Conc. 0 generai » (fol. 75). — a 1 56 1 al li v di maggio. 
Li protesti che la Regina d’Inghilterra allega di non haver ammesso il 
Nontio » (fol. 79 e sgg.). — « Sumario de los capitulos sobre la con- 
clusion del matrimonio del Principe de Espana y de la Reyna de Ynga- 
laterra » (fol. 91). — Sentenza di Clemente VII contro Enrico vm (fol. 
95 e sg.). — <( Infeudatione^di Siena al Duca di Fiorenza » (fol. 99 e 
sgg.). — « Giustificatione della lega che papa Clemente vii innanzi al sac- 
co fece con Francia » (fol. 108 e sgg.). — « Informatone sopra le ra- 
gioni della precedenza tra il Duca di Firenze et il Duca di Ferrara » (fol. 
1 33 e sgg.). — « Voto del Cardinale di Lorena al Concilio * (fol. 165); 
30 luglio 1563. — Lettera dell’Elettore di Brandeburgo al papa; 4 mar- 
zo 1552 (fol. 169). — Copia di lett. del papa al Doge di Venezia « con 
la risposta sopra la chiamata a Vinetia di Marcantonio Amulio suo am- 
basciatore in Roma, che di poi fu cardinale »; 23 settembre .1560; 3 ot- 
tobre 1560 (fol. 173 e sg.). — Lettera di Ascanio della Cornia al fratel- 
lo circa la lega contro i turchi; Napoli, 17 decembre.1570 (fol. 177 e sg.). 

— Capitoli di pace tra il Re di Francia e gli Ugonotti, 1563 (fol. 181 e 
sg. ). — « Lettera di frate Angelo Iustmiani sopra il stato delle cose di 
Francia » (fol. 185 e sg.).; Parigi 8 aprile 1562. — « Successo della bat- 
taglia seguita in Frantia fra Cattolici et Ugonotti alli 19 dicembre 1562 » 
(fol. 191 e sg. ): è una lettera di relaz. scritta da Parigi il 22 dicembre. 

— « Articoli fatti sopra la restitutione di Havre »; 28 luglio 1563 (fol. 
195). — « Discorso intorno alla passata dell’ Imperatore in Italia con Tar- 
mi thedesche alli danni del Granduca di Toscana » (fol. 199 e sgg.). — 
« Esortatane di m. Bartholomeo Cavalcanti alla Signoria a nome del Re 
di Francia per la confederatione con l’imperatore » (fol. 217 e sgg.). — 
« Relatione del primo congresso fatto dalli Deputati dello Imperatore et 
Re di Francia presso Cales per la pace fra dette Maestà » (fol. 235 e sgg.). 

— « Instruttione per Spagna nell’andata di mons. card, di Farnese a vi- 
sitare l’Imperatore per la morte dell’ Imperatrice » 19 maggio «539 (fol. 
243 c sgg.). — « Capitoli fatti tra Piacentini et don Ferrando G.onzaga » 
(fol. 247 e sg.). — Istruzione al card. Farnese Legato a Carlo v « doppo 
il sacco di Roma » ( fol. 249 e sgg.). — « Capitoli fra l’Imperatore et 
Mauritio, sommariamente » (fol. 280 e sgg.). — * Alcuni successi delle 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

cose di Siena del 1550 et 1551 » (fol. 284 e sgg.). — Lettera del Re di 

Francia alla Rep. di Genova, e risposta; s. d. (fol. 296 e sg.). — Lette- 

ra del Re di Francia agli Stati d« Germania; 6 novembre 1552 (fol. 298 
e sgg.). — « Capitoli trattati dalla dieta di Patavia » (fol. 302). — «. Pie- 
tro Strofi, 1554. Perequai cagione io mi risolvei a far la giornata » (fol. 
304 e sgg.). — Informazione di mons. Doljìno al card. Caraffa « sopra 
T ultimo convento di Francfordia, convento di Patavia fatto nel 35, dieta 
di Augusta fatta nel 55, dieta di Ratisbona fatta nel 51 et ultimo collo- 
quio di Vuormatia » (fol. 316 e sgg.). — « Parole del Duca di Nortum- 

berland al populo di Londra dal palco dove poco poi gli fu tagliata la 

testa » (fol. 330 e sg. ). — « Copia delli .articoli passati tra Iulio in et 
F ili. card. Turnone in nome del Re christianissimo, 1552 » (fol. 332 e 
sgg.). — Dichiarazioni della regina d’Inghilterra, 1553 (fol. 336 e sg. ). — 

« Capitoli dell’ accordo fra l’ Imperatore et Mauritio, 1547 » (fol. 340). — 

« Diverse capitulationi che andarono in volta fra Mauritiaetlo Imperato- 
re » (fol. 342 e sgg.). — « Trionfo di Turchi per l’imprese delle gale- 
re di Constantinopoli, li x d’ottobre 1560 » (fol. 346 e sgg.). — Capitoli 
tra il Duca di Parma e il marchese di Marignano (fol. 350 e sg.); 29 
maggio 1552. — « Capitoli stabiliti in Anversa tra li signori et li bur- 
ghesi » (fol. 352). — « La prima capitolatione fatta dalli Signori di Co- 
reggio col sig. Duca di Ferrara » (fol. 354 e sgg.): 31 gennaio 1557. Se- 
gue la seconda, 6 febbraio. — « Capitoli fra il marchese Alberto et Au- 
sto Duca di Sassonia » (fol. 358 e sgg.). — Sommario delle risposte del- 
1* Imperatore al card, d’ Imola, Legato per la pace nel 1553 (fol. 362 e 
sgg.). — Capitoli fra i rappresentanti della Rep. di Genova e del Re di 
Francia; 16 febbraio 1554 (fol. 366 e sgg.). — Articoli di pace tra l’Im- 
peratore e il Re di Francia perchè si tolga dall’alleanza coi Turchi (fol. 
398 e sgg.). — « Escusatione del Re Francesco di Francia, faua da un 
suo ambasciatore, alla Rep. di Venetia » (fol. 404 e sgg.) a giustificare 
la lega coi Turchi. — « Discorso del sig. Antonio D y Oria sopra le cose 
turchesche per via di mare » (fol. 429 e sgg.). — « Scrittura dell’Ora- 

tor Cesareo al sacro Collegio in Conclave »; 25 nov. 1559 (fol. 435 e 

sgg.). Seguono estratti della relaz. del Conclave per la elezione di Pio iv. 

— « Relatione del card, d’ Augusta del ragionamento havuto con quello 

de Medici » (fol. 440 e sg.). — « Copia della seconda narrativa dello ili. 
card, d’ Augusta » (fol. 442 e sgg.). — « Lettera del Duca d’ Alva al sa- 
cro Collegio con la risposta » (fol. 447 e sgg.) : Napoli, 25 agosto 1556; 
15 settembre 1556. — Capitoli della pace tra Paolo iv e il Re di Spagna 
(fol. 453 e sgg.); 1557. — « Ricordo sopra la presa del Regno di Napo- 


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FIRENZE 




1 I I 


li » (fol. 463 e sgg.). — Lettera di Ferrante Gonzaga ai Senesi, 1500 
(fol. 469 e sg.). — Lettera ai med. del Duca di Firenze, 9 febbraio 1553 
(fol. 470 e sg.). — Lettera di Pietro Strofi all’ambasciatore del Re di Fran- 
cia; 24 -maggio 1554 (fol. 473 e sg.). — « Memoriale dato dagli fuoru- 
sciti fiorentini a Carlo v in Napoli », 1536 (fol. 477). — Sommario del- 
la capitolazione tra il papa e il Re di Francia, 1552, « per conto di Par- 
ma et la Mirandola » (fol. 479 e sg.). — « Tenore delli capitoli della 
pace fatta tra gli re Henrico di Francia et Felippo di Spagna » (fol. 483 
e sg. ). — « Scrittura nella causa della precedenza delli due Ambasciato- 
ri Francia et Spagna, che si dice haver composta il rev. et ili. Vitelli » 
(fol. 487 e sgg.). — « Risposta fatta per mons. d’Arras in nome dell’Imp. 
al rev. Legato sopra la negociatione della pace col Re di Francia » (fol. 
499 e sgg.).* — « Capitoli o vero confederatione fra Paolo terzo et Car- 
lo quinto contra la Germania, alli 26 giugno 1546 » (fol. 503 e sgg.). — 
Capitoli di pace tra Francia e Inghilterra, 1549 (fol. 507 e sgg.). — « Ca- 
pitoli della tregua quinquennale tra l’Imp. et suo figliuolo, da una parte 
et il Re di Francia dall’ altra » (fol. 513 e sgg.). — « Articoli et capito- 
li con gli quali Praga et Bohemi si dierono al Re de’ Romani nella ri- 
bellione che gli fecero de l’anno 1547 » (fol. 521). — « Capitulatione 
col Re di Tunisi sopra le cose della Goletta » (fol. 523 e sgg.). — « Ca- 
pitoli della lega tra il Re christianissimo et li Principi di Germania » 
(fol. 529 e sgg.). — « Riporto di m. Giuliano Ardinghello ritornato da 
Cesare »; 30 marzo 1548 (fol. 535 e sgg.). — « Capitoli della tregua di 
Nizza » (fol. 539 e sgg.). — « Come l’Imperio dependa dai papi » (fol. 
543 e sgg. ). — « Scrittura in persona del papa al card. Caraffa sopra il 
negocio della pace col re Filippo » (fol. 549 e sgg.). — « Instruttione al- 
l’ Imp. persuadendolo a levar lo Stato di Fiorenza al Duca Alessandro et 
a darlo al card, de Medici » (fol. 567 e sgg.). — « Capitulationi del N. 
S. Papa Clemente 7 0 al felicissimo essercito cesareo ritruovandosi in Ca- 
stello fa. 1527 » (fol. 581 e sgg.). — « Instruttione al conte di s. Va- 
lentino mandato dal Duca d’ Al va a Paolo quarto » (fol. 587 e sgg.); Na- 
poli 24 luglio 1556. — Entroiti ed esiti dell’impero di Carlo v e del re- 
gno di Francia (fol. 593 e sgg.). — « Instruttione a m. Domenico del 
Nero mandato da Paolo iv al Duca d’ Alva » (fol. 603 e sgg.); Roma, 21 
agosto 1556. — Lettera del Re di Francia sopra la pace; 8 aprile 1559 
(fol. 609 e sgg.). — Lettera del Duca d’ Alva al papa; Napoli 21 agosto 
1556 (fol. 615 e sgg.). — « Richieste fatte dai fedeli di Francia, i quali 
desiderano di vivere secondo la forma dell’ evangelio, da essere presenta- 
te al consiglio che era a Fantanableo il mese d’agosto 1560 » (fol. 621 


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1 12 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE d’ ITALIA 


e sgg.). — « Risposta del Re Cattolico circa el Concilio »; 18 giugno 
1560 (fol. 627 e sgg.). — « Discorso di quello che l’araldo d'Inghilter- 
ra ha fatto in Francia nell’ annonciare la guerra al Re da parte di quella 
Reina » (fol. 633 e sgg). — Proclama del Re d’Inghilterra (fol. 639 e 
sgg.); 8 giugno 1557. — « Lettere di papa, Imperatore et Re »: cioè, del 
papa all’ imp., luglio 1551; — del vescovo di Fano al papa, Augusta 27 
agosto 1551; — del papa al re di Francia, 4 settembre 1531; — risposta 
del re, 5 ottobre; — del papa al vescovo di Fano, 28 ottobre 1351; — 
del papa all’ imp., s. d.; — del med. al re di Francia, 4 luglio 1550 (fol. 
643 e sgg.). — « Risposta del Re christianissimo circa le cose del Con- 
cilio » (fol. 663 e sgg.). — « Determinatione della Signoria di Venetia 
sopra le cose che passavano tra il sig. Sforza Palavicino et il sig. Gior- 
dano Orsino » ; 2 marzo 1564 (fol. 671). — Capitoli di pace tra Cattoli- 
ci e Ugonotti in Francia; 4 marzo 1363 (fol. 673 e sg.). — « Editto so- 
pra la pace di Francia »; 21 marzo 1563 (fol. 674 e sg. ). — • Editto del 
Re di Francia: 22 marzo 1565 (fol. 675 e sg.). — « Nomi delti sig. am- 
basciatori mandati a Roma » da Carlo v (fol. 679 e sg.). — Lettera del 
Re di Francia al suo ambasciatore in Roma; s. d. (fol. 683 e sgg.). — 
Lettera del papa al Re di Francia; 8 marzo 1561 (fol. 689). — « Lette- 
ra di Gabriel Seivago sopra l’ essilio de’ nepoti di Paolo quarto » ; 2 feb- 
braio 1539 (fol. 691 e sgg.). -- * Articoli dell'accordo fatto col prigio- 
ne Gio. Federico di Sassonia con la pena della ribellione fatta a S. M.* 
Cesarea » (fol. 695 e sgg.). — Istruzione all’ ab. Martinengo, Nunzio in 
Inghilterra; 9 marzo 1561 (fol. 703). — « Consideratione nel negotio di 
Bohemia » (fol. 707 e sg.). — «Sommario dell’ intrata del Turco: l’or- 
dine dello essercito del Turco et titulus Magni Turci » (fol. 711 e sgg.). 
— « Copie delle lettere et instruttione del Duca d’ Orléans per il Lan- 
gravio » (fol. 721 e sg.); 8 settembre 1543. — « L’ intrata- di tutti gli 
Stati, Prencipi, Conti et altri signori dell’ Imperio in Germania » (fol. 
725 e sgg.). — Relazione della Germania nel 1545 (fol. 737 e sgg.). — 
Relazione della presa di Nicosia (fol. 731. e sgg.); lettera adesp. e s. d. 

Cart., in fol., sec. XVI-XVII, ff. 764 oum. di mano di Carlo Strozzi. Lcg. in membr. 

Provenienza: Strozzi, num. 701 de’ mss. in fol. 

Il, II, 381. (Magi. Cl. XXXII num. 50). 

Constitutiones Confraternitatis Hospitalis Domus Dei Fior.: « Nos Johannes 
de Ricciis canonicus fllor., Nicolaus prior s. Michaelis Bertelde | aliis ve- 
ro in suo robore permansuris ». Eccone le rubriche: 

1. Quod hospitale possit habere bona immobilia. 

2. De non eundo ad tabernas. 

3. De non tenendo publicam concubinam. 


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FIRENZE 


n 3 

4. De non ludendo ad $ardum. 

5. Quod excomuuicatus non possit cura aliis confratribus in officiis et obsequiis 
mortuorura convenire, et si eo durante fuerit ad aliquod officium extractus elapso 
termine X dierum debeat ejus cedula lacerari, et si steterit in excomunicatione 
per annum ipso facto sit privatus. 

6. Quod quilibet de confraternitate postquam venerit ad officium et ecclesiam vel 
hospitale intraverit ipsara vel illud, exire non debeat nisi expleto officio. 

7. De iuramento prestando per Priorem Officiales et Consiliarios. 

8. De modo et forma constituendi Sindicum et per quos. 

9. De bonis emendis et alienandis. 

10. De modo et forma observandis in recipiendo aliquem clericum in confratrem. 

11. Quod non habitans in civitate Florentie non possit imbursari ad aliquod officium 
congregationis et si imbursaretur et extraheretur eius cedula dilanietur. 

12. Quod quis non possit acceptare officium aliquod ad quod imborsatus fuerit no- 
mine alicuius beneficii quod tempore sue receptionis non teneat nec acceptare 
possit nomine sui predecessoris. 

13. De proprietate (?) faciendi scrutinium et per quos. 

14. De provisione percipienda per Priorem, Officiales et Consiliarios congregationis. 

15. De eo quod cappellanus in exequis defunctorum percipere debet et quod debet 
esse indutus cotta. 

16 . De salario Camerariorum et eius iuramento fideiussione. 

17. De ratione reddenda per Camerarium. 

18. Quod supradicte constitutiones quater in anno in congregatione legantur. 

19. Revocatio veterum constitutionum. 

Membr., sec. XV in., in 4, ff. 6 scr. Leg. in assi, con chiodi agli angoli, 
cop. di pelle. Provenienza: Patrim. Ecclesiastico. 

II, II, 382. (Magi. Cl. XXXII, num. 2). 

« Diarium actorum sacrosanti oecumenici et generalis Concilii Tridentini, 
tam dogmatum quam reformationum et aliorum omnium quae Tridenti 
gesta sunt sub Pio quarto Pont. Max.; una cum sessionibus et Pauli ter- 
tii et Julii tertii, prout videre cuique facile erit in nona Sessione, quae 
est vigesima quinta, huius voluminis; collectum a rev. Dom. Torello 
Phola de Puppio praesbitero et Cathedralis ecclesiae Fesulanae canoni- 
co »: autogr. In fine al T Indice alfab. è T anno 1564. 

Caat., in 4, ff. 340 col taglio dorato. Leg. in pelle con inquadrature in oro e il tito- 
lo Diarium Conc. j Tridentini. In principio è una nota sulle differenze fra questo 
Diario e quello che leggesi nel voi. Vili dei Veterum scriplorum ecc. a cura del 
Martène e Durand: ed è pure dichiarato che Tultima' parte di questo Diario deve 
essere inedita. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 383. (Magi. Cl. XXXI, num. 2). 

« Registro di lettere o decisioni della sacra Congregazione dell’ Immunità 
ecclesiastica e delle controversie giurisdizionali sopra diverse materie oc- 
corse nel tempo che fu Segretario mons. Jacopo Altoviti Patriarca d' An- 
tiochia » : 1666-1686. 

Cart., in 4, sec. scorso, ff. non num. Leg. in membr. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 384. (Magi. Cl. XXXI, num. 1). 

« Registro di lettere intorno varie controversie giurisdizionali, scritte a di- 

G. Mazzatinti — Manoscritti delle biblioteche d'Italia , ix. 8 


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1 14 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE d’ ITALIA 

versi da mons. Jacopo Altoviti , Patriarca d’ Antiochia, come segretario 
della sacra Congregazione dell’Immunità ecclesiastica »: 1666 - 1681 . 

Cart., in 4, sec. XVII, pp. 591 num. e molte non num. in membr. Provenienza: Ma- 
gliabechi. 

II, II, 385. (Magi. Cl. XXXIV, num. 40). 

« Quest’ è la somma del Maestru\\o . Sacramento secondo il maestro delle 
sententie et di diversi dottori et dicono di cosa sacrata segno, o vero sa- 
cramento è visibile forma di visibile grada | Et nondimeno vuole più 
tosto innebriare ». 

Cart., in 4, sec. XV, ff. non num. scritti a due col. e quasi tutti macchiati dall’ umi- 
dità. Leg. in membr. Provenienza: Gaddi, num. 289. 

II, II, 386. (Magi. Cl. XXXIV, num. 5). 

Apologia contra adversarium professioni Christiane: « Manus quae contra 
omnipotentem tendit | seculorum Amen. Explicit liber apojogeticon aucto- 
ris libri editi contra adversarium professioni christiane maxime prelato- 
rum possessionumque ecclesiasticarum inimicum. Deo gratias » (fol. 1 - 1 1 1 ). 
Segue la tavola delle didascalie de’ capitoli. — « Hunc tractatum com- 
posuit studiosissimus sanctus Thomas de Aquino contra detrahentes or- 
dinibus mendicancium. Ecce inimici tui sonuerunt ed hoderunt te excu- 
terunt caput | seculorum amen ». 

Membr., in 4, sec. XV, ff. ni e molti altri non num. Leg. in assi cop. di pelle. 
Nel foglio di guardia in fine è una nota del 1426 relativa alla compra di questo 
cod. Provenienza : Magliabechi. 

II, II, 387. (Magi. Cl. XXXIII, num. 12). 

Somma del Maestru^o, adesp. : « Del sacramento in genero. Sacramento 
secondo il maestfo delle sententie | il quale incomincia quando la sen- 
tentia. Finisce il libro secondo della somma del Maestrucco. Deo gratias 
amen. Idio sia laudato amen ». Segue nell’ ultima pag. una nota « Del- 
le abbreviature della somma del Maestru<j<jo ». E precede ne’ primi due 
fF. la tavola delle didascalie de’ capitoli. 

Cart., sec. XV, in 4, ff. 209 num. Leg. in assi cop. di pelle, senza più borchie e 
fermagli. Provenienza: Strozzi, num. 34 dei mss. in fol. Sul foglio attaccato alla 
prima coperta leggonsi quattro c Casi dichiarati nel dichreto per messer Fran- 
ciescho da Empoli per uno morto popolano », con la data del 13 novembre 
1414: e la notizia della morte di monna Nanna « fìlgluola che ffu della donna 
di messer Niccholò Guaschoni, la quale fanciulla era maritata a Bernardo Cha- 
stellani ». E nei primo foglio di guardia sono scritti di mano del sec. XV a Ver- 
sus quos Dominus noster dixit cuidam fratri Johanni religioso in tribulatione 
posito dum lamentaretur et oraret ante imaginem Crucifixi ». 

Il, II, 388. (Magi. Cl. XXXIV, num. 43). 

Lucidario adesp. e anep.: « [SJovente fiate m’ à richiesto el mio discepolo 


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FIRENZE 


"5 

che io gli disleghassi sentenze le quali sono molto allacciate | si che tu 
possi vedere lo re del cielo nella suo bellezza con tutti gli beni del cie- 
lestiale Gerusalem in secula asseculorum Amen. Explicit liber Lucidarii. 
Deo gratia Amen » (fol. i -66). — « Qui cominciano le pistole del bea- 
tissimo messere sam Pagolo apostolo di Cristo, le quale e’ mandò a’ Ro- 
mani. Capitulo p.° servo di Christo | alla perfine io potessi ». Mail testo 
è interrotto dopo la prima pagina (fol. 66 b). 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 66. Leg. in cart. e mezza pelle. Provenienza: Gaddi, num. 104. 

II, II, 389 . (Magi. Cl. XXXV, num. 81 ). 

« Questo libro si chiama lo Specchio della Croce, scripto per vulgare per 
utilità di quegli che non sanno gramatica. Narra el santissimo Vangelio 
per simigliane che uno signore partendosi di sua città | et ogni nostra 
macula la quale per suo exemplo dobbiamo mondare. Finis. Deo gratias 
amen. Laus Deo ». 

Cart., in 4, sec. XV, ff. non num. Didascalie in rosso. Leg. in assi cop. di pelle ne- 
ra impr. Provenienza: Gaddi, num. 174. 

II, II, 390 . (Magi. Cl. XXXV, num. 175 ). 

« Comincia e’ libro della patientia contro a 1 * ira e chiamasi medicina di chuo- 
re. Legando me e trovando per le scripture sancte e anche provando spes- 
se volte in me et in altrui | seculorum amen » (fol. 1-13). — « Serven- 
tese contra a l’ira » in 39 strofe: « O cristiano che ti vincie Tira | Ma 
gran fructo. Explicit liber contra vitium yre. Deo gratias » (fol. 13). — 
La tavola delle didascalie de’ capitoli del libro preced. è a fol. 14 e sg. 
— « Di molte commendationi o lode della patientia | seculorum Amen. 
Finito e’ libro della patientia lo qual si chiama medicina di quore Amen ». 
(fol. 20-58). — Serventese, adesp. e anep. di .33 strofe: « A chi vuole 
imprendere d’ avere patientia | Poi che sì buona e hutile cosa E comu- 
ne decto. Amen » (fol. 58 e sg.). — « Qui comincia la legenda di san- 
ta Elysabect figluola del re d’Inghilterra. La grande revelatione | secu- 
lorum Amen » (fol. 59-63). — Ammaestramento dato da s. Agostino a 
una vedova; anep.: « Sancto Agostino veschovo essendo preghato da u- 
na divota | che quello che non ti posso porgere ti mando. Deo gratias 
amen » .(fol. 63-67). 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 67 num. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, 
num. 25 dei mss. in fol. 

Il, II, 391 . (Magi. Cl. XXXV, num. 180 ). 

« Incominciano certi capitoli tratti per volgare da libri rivelati da Dio alla 
beata Brigida di Svetia sposa di Christo novella la quale fu mandata da 
Christo propheta in questo presente tempo ad annuntiare agli uomini et 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


I 16 

femine del modo che si convertino a* loro creatore | huomini del mon- 
do. Deo grati: s. Preghate per chi Pà scripto. Antonius ». 

Cart., in # 4, se c. XV, ff. 144 num. Leg. in assi cop. di pelle. Provenienza: Strozzi, 
num. 58 dei mss. in fol. 

II, II, 392. (Magi. Cl. XXXV, num. 188). 

Prediche di s. Bernardino da Siena: precede la tavola, ma il testo è acef. e 

la vecchia numeraz. in rosso dei fogli com. dal num. 17: « pecchato 

ghuardare. Prima potrà venire chaxo che Iddio ti disporrà a mendartti de’ 
tuoi pecchati per quella chonfessione | per tutti i secholi de sedioli A- 
men » (fol. 1-153). — Segue una nota su la morte e la canonizzazione 
del beato. 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 153: la vecchia numeraz. va da 17 a 21 a. Leg. in membr. 
Provenienza: Strozzi, num. 572 dei mss. in fol. 

II, II, 393. (Magi. Cl. XXXV, num. 193). 

Rivelazioni di s. Brigida. Nella pag. 1 è rappresentata a tocco in penna la 
santa, seduta dinnanzi a un tavolo, in atto di scrivere: in alto le appare 
Gesù fra cherubini. Più giù è rappresentato il presepio: la santa, genu- 
flessa e in atto di preghiera, c a canto a s. Giuseppe. Segue la tavola 
delle didascalie de’ capitoli, scritte alternativamente in nero e rosso. « Fi- 
niscono le rubriche del primo libro dele celestiagli rivelationi di Dio. Co- 
mincia el prolago del libro de le celestiagli rivelationi di Dio Co- 
se maravigliose e stupende sono udite nela terra nostra | con coloro che 
giudicaranno el mondo. Deo gratias Amen. Finisce el quarto libro dele 
revelationi d’iddio revelate da dicto a sancta Brigida. Amen » (fol. 1-235). 
— Seguono alcune orazioni della stessa santa (fol. 235 e sgg. : manca- 
no i ff. 237-38). 

Membr., in 4, se c. XV, ff. 241 num. e scr. a due col. Didascalie in rosso. Leg. in 
membr. Provenienza: Strozzi, num. 1365 dei mss. in fol. 

Il, II, 394. (Magi. Cl. XXXV, num. 109). 

« Prediche di fra Ieronimo da Ferrara dell’ ordine de’ frati predichatori prio- 
re di san Marcho di Firenze fatta a dì vj de genaio el dì della befania 
Mcccclxxxxiij | tale chose sopportare »: l’ultima fu detta il 4 settembre 1496. 

Cart, in 4, sec. XV, ff. 200. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Gaddi, num. 156. 

II, II, 395. (Magi. Cl. XXXV, num. 189). 

Specchio di croce, adesp. e anep. : « Narra il santo evangelio per somiglian- 
za | per suo exemplo dobbiamo mondare. Amen Deo gratias. Finito li- 
bro referamus gratias Christo » (fol. 1-89). — Seguono leggende brevi 
in volgari di s. Andrea apostolo (fol. 91); — di s. Michele (fol. 96); — 


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FIRENZE . 1 1 7 

di s. Girolamo (fol. 104); — di s. Francesco d* Assisi (fol. 108); — di 
s. Martino (fol. 117); — s. Quintino martire (fol. 122); — s. Caterina 
(fol. 123); — s. Nicolò (fol. 128); — s. Sebastiano (fol. 134); — s. A- 
nastasia (fol. 138); — s. Vincenzo (fol. 139); — s. Giuliano (fol. 142); 

— s. Ignazio (fol. 145); — s. Biagio (fol. 148); — s. Pietro apostolo 
(fol. 150); — s. Paolo apostolo (fol. 158); — s. Margherita (fol. 170); 

— s. Maria Maddalena (fol. 172); — s. Cristoforo (fol. 178); — s. Lo- 
renzo (fol. 181); — s. Caterina (fol. 191). — « Li dodici venerdì sa- 
crati e delle mirabile di epsi e delle mirabil cose che furono in questi 
venerdì »; componimento adesp. in 23 stanze: « A laude de T eterno Re- 
demptore | Dove starà in secula seculorum » (fol. 195 e sg. ). — Pre- 
cetti di grammatica latina (fol. 199 e sgg.: sec. xvii). — Frammento di 
sermone (fol. 208; sec. xvi). 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 213 num. e scr. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: 
Strozzi, num. 863 dei ms. in fol. 

II, II, 396 . (Magi. Cl. XXXV, num.. 196 ). 

« Questo è il prencipio dello libro che ssi chiama Specchio della Croce e 
però si chomincia el prolagho. Narra la santissimo evangelio chome uno 
singnore | per suo exenplo doviamo mondare. Amen. Explicit Speculum 
crucis » (fol. 1-63). — <* Inchomincia i’ libro della disciplina de* perfet- 
ti e contro agli loro vitii. Proemio. Questo è uno sermone o vero tratta- 
to chontra li difetti di molti che paiono e ssono tenuti spirituali | chon- 
tra lo indugiare a chonflessare li peccati suoi. Amen. Espicit (sic) liber de 
disciplina perfettorum. Laus Deo Amen » (fol. 64-103). — « Inchomin- 
cia e* libro delle molte stoltitie che ssi chommettono nella bataglia spiri- 
tuale. Proemio. Leggiendo e provando che Ila battaglia continua è Ila vi- 
ta nostra sopra la terra | con quelli pochi che ssono rimasti chombatta 
valentemente. Amen. Explicit liber de stultitiis. Deo gratias. Laus Deo » 
(fol. 104-1 15). 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 116. Leg. in assi cop. di pelle cori due fermagli. Provenien- 
za: Strozzi, num. 1433 dei mss. in fol. 

II, II, 397 . (Magi. Cl. XXXVI, num. 98 ). 

« Manuale »: Missae prò peccatis in congregatone : — In anniversario de- 
functorum: — Pro omnibus defunctis: — Pro pace: — Ad poscendum 
suffragia sanctorum ; etc. (fol. 1-31). — Isti sunt sacerdotes congregationis 

- Cleri fiorentini » (fol. 27 e sg. ). 

Membr, in 4, sec. XV, ff. 31 scr. Nel verso dell* ultimo fol. di guai dia è notato: c Iste 
liber est Congregationis sacerdotum de Florentia ». E nel margine superiore del 
primo fol.r € Tempore domini Antonii Ursi episcopi fiorentini omnia subscripta 
fuerunt ordinata per ipsum in salute animarum ». Leg. in assi cop. di pelle. Pro- 
venienza: Patrimonio Ecclesiastico. 


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n8 • 


Manoscritti delle biblioteche d* italiA 


II, II, 398 . (Magi. Cl. XXXVI, num. 99 ). 

« Manuale » : Psalmi poenitentiales: — Offidum mortuorum: — Missa prò 
defunctis; etc. — A fol. 39 è notato, sotto l’anno 1310: « Qui appresso 
. sarà scritto a perpetuale memoria come et quando la nostra sancta fra- 
ternità de’ Chierici fiorentini fu suo principio ». — Nel fol. è la nota .del- 
le « Ecclesie ad quas liber iste deferri debet », a. 1451. — A fol. 2 leg- 
gesi, in rosso: « Questo libro è dello Spedale et Congregatone de* pre- 
ti di Firence ed è ordinato per questo modo che ’l detto libro debba an- 
dare di chiesa in chiesa, e quello rectore dov* elgli sarà mandato sia te- 
nuto ad anima et a corpo di far sonare la sera a morto con dire tutto 
1’ oficio » ecc. 

Cart., in 4, sec. XV, flf. 54 se r. Leg. in assi cop. di pelle. Provenienza: Patrimonio 
Ecclesiastico. 

II, II, 399 . (MagL Ci. XXXVII, num. 250 ). 

« Istruzioni per diversi Nunzi ed altri Ministri della Sede apostolica di mon- 
sig. Agucchia »: 1621-1623. Precede l’indice delle 30 istruzioni. 

Cart., in 4, sec. scorso, ff. 315 num. Leg. in cart. Provenienza: Lami. 

II, II, 400 . (Magi. Cl. XXXV, num. 346 ). 

« Panegirico di s. Filippo Neri composto e recitato dal can. Vincenzio Ma- 
ria Filippo Cavalcanti in Firenze sua patria 1 ' anno 1676 addì 26 mag- 
gio nella chiesa di s. Firenze dei PP. dell’ Oratorio, e dedicato al ser. 
Granduca di Toscana Cosimo in ». La lettera di dedica è del 19 giugno. 

Cart. in 4, sec. XVII, pp. 35 col taglio dorato. Leg. in membr. con belle impressio- 
ni in oro' e lo stemma Mediceo. Provenienza: Palatino, num. 54. 

II, II, 401 . (Magi. Cl. XXXV, num. 82 ). 

Specchio di croce, adesp. e anep. : « [N]arra lo sancto evangelio per simi- 
glian5a che uno signiore | che la teneva come adultera, possiamo dire che 
vene armato.... ». Il testo è mutilo in fine. 

Càrt., in 4, sec. XV, ff. non num. Leg. in membr. Provenienza: Gaddi, num. 400. 

II, II, 402 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 1). 

« Lettere di mons. Fabio Chigi , poi cardinale et eletto papa col nome di 
Alessandro xn, scritte all’ abate Jacomo Altoviti, hoggi Patriarca d’ An- 
tiochia, mentre il detto Chigi era Inquisitore in Malta e di là col titolo 
di Vescovo di Nardo era Nunzio ordinario in Colonia e straordinario al 
Congresso di Muster; tra le quali lettere ne mancano da quaranta acci- 
dentalmente abruciatesi, tutte scritte di mano del medesimo Chigi all’ab. 
sud. quasi ogni settimana dàl 1634 *»>. Autogr. ; dal 28 ottobre 1634 al 25 
novembre 1651. — Eiusdem « Jacobo Altoviti amico veteri de sua vale- 


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Firenze 


i«9 

tudin'e, de*curis, de pacis tractat'bus ac Ministris » ; carme; 1650. — 

« Memoria di mons. Jacomo oAltoviti da lasciarsi alla sua casa paterna 
in prova d* esser egli stato uno de*, più utili servitori del card. Fabio 
Chigi assonto al pontificato col nome di Alessandro vii. Questa memoria 
fu distesa a Venezia a dì 17 aprile 1665 al sesto anno che il med. mons. 
Altoviti col titolo d’arcivescovo d’ Atene vi era Nunzio apostolico ». — 

« Copia di lettera scritta dal card. Sacchetti al Card. Mazzarini per la 
quale si levò la esclusione della Francia al card. Chigi, onde ne fu crea- 
to Alessandro vii »> ; 7 aprile 1655. — Risposta del card. Mazzarino; 5 
marzo. — Traduzione del carme precedente del card. Chigi , fatta da Ga- 
briele Tontoli. — « Nunziatura di Giacomo Altoviti a Venezia »; lettere 
dal 28 maggio 1661. In margine è notato: « Memoria di Alessandro vii 
intorno a mons. Altoviti, credutasi distesa dal card. Pallavicini coll’ in- 
telligenza del med. Papa ». L’ultima lettera è dei 17 novembre 1663. — 
Lettere da Roma, 1667-69. — Copia di lettera del re di Francia al papa; 

30 agosto 1662. — Risposta al med.; 18 settembre. 

Cart., in fol. picc., sec. XVII e sg., ff. non num. Leg. in membr. Provenienza: Marmi. 

Il, II, 403 , 404 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 2 , 3 ). 

« Registro di lettere tra la Segreteria di Stato sotto Alessandro vii e me 
Jacomo Altoviti arcivescovo di Atene sopra vari negozii occorsimi ne’ 
sette anni e mezzo che ho riseduto Nunzio apostolico in Venezia » ; 
1658-1665. 

Cart., in fol. picc., sec. XVII. Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: Maglia- 
bechi. 

II, II, 405 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 293 ). 

« Ambrosii Generalis Camaldulensium Itinerarium. Anno Domini millesimo 
quadrigentesimo trigesimo primo | bene aedificatos reliqu t. Finis ». 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 88. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 1053 dei 
mss. in fol. 

II, II, 406 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 278 ). 

« Incomincia el prologo del volgarizzatore della espositione sopra la regola 
del nostro Padre sancto Benedetto. Revela Domine | Perfectum est autem 
[hoc opus] anno Domini m 0 cccc 0 lxxxx 0 viiii°, die vero decima mensis fe- 
bruarii, dominica scjlicet, orto iam sole ». 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 258 macchiati dall’ umidità. Leg. in membr. Provenienza: » 

Strozzi, num. 6 2 dei mss. in fol. 

II, II, 407 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 44 ). 

Vita di Girolamo Savonarola « martoriato in Fiorenza 1 ’ anno 1498 il dì 23 
maggio, raccolta per fra Pacifico Burlamacchi da Lucca » (fol. 1-201). — 


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t 2Ó MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* 1TALIÀ 

Lauda: « Ciascheduno esalti e canti Questo è il dì santificato | Da Giesù 
nel ciel con i santi » (fol. 203 e sg.). — Lauda: « O profeti o martiri forti 
Dè venite in questa stanza | Dello spirito e de’ conforti » (fol. 205 e sg.) — 
Lauda: « Oggi torna la memoria II trionfo de’ tre santi | In gloria ov’e- 
gli è ito » (fol. 207 e sg.). — « Dell’ opere e libri scritti dal P. Girola- 
mo » (fol. 210 -2 12). — « Copia di una fede fatta da m. Vieri de Me- 
dici di una risposta di profezia fattali da p. fra Girolamo il dì 16 aprile 
1495 » (fol. 212). — « Breve ristretto delle profezie del p. fra Girolamo » 
(fol 213-222): è una lettera di Girolamo Benivieni al papa. — Nota sul- 
1 ’ origine del Monte di Pietà in Firenze (fol. 223). — « Processo o ve- 
ro risposta d* inquisizione di fra Domenico da Pescia fatta in carcere e 
si dice scritta di sua propria mano » (fol. 225-232). — « Alcuni ricordi 
delle cose di fra Girolamo da Ferrara; il suo processo da lui sottoscritto, 
ciò è quello ch’apparì; l’istoria tutta del cimento del fuoco infrali frati 
nostri e loro ». 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 232 num. e altri in fine non mira. Leg. in membr. Prove- 
nienza Marmi. 

II, II, 408. (Magi. Cl. XXXVII, num. 34). 

« Instruttione data al Cardinal Ginetti 1 ’ anno 1636 quando la Santità di N, 
S. Papa Urbano ottavo lo mandò legato di latere in Colonia per trattar 
la pace tra Principi christiani » ; 1636. 

Qart., in 4, sec. XVII, ff. non num. Leg. in membr. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 409. (Magi. Cl. XXXVII, num. 279). 

« Nicolai Baccetlii ex ordine Cisterc. monachi in quatuor libros Septimianae 
Historiae; Ad Robertum Ubaldinum S. R. E. cardinalem amplissimum »: 
ma i libri sono due (fol. 1-93). — « Ex Septimiana Historia aliquot re- 
tractaria capita » (fol. 94-97). — Defensio eiusdem prò eadem historia 
(fol. 98-101 ). — <» Praefatio in Florentinam Historiam, quam auctor dum 
a fundata urbe Florentia usque ad Medicaeorum adultum Principatum 
deductum eruderat opus spargendam curavit, ut doctorum virorum elice- 
ret iudicium, offensiones in scribendo foelicius evitaret. Ad ser. Ferdinan- 
dum secundum Magnum Etruriae Ducem quintum » (.fol. 102-108). 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 108 num. Leg. in* cart. Provenienza: Strozzi, num. 319 dei 
mss. in fol. 

II, II, 410. (Magi. Cl. XXXVII, num. 340). 

« Vita del cardinale Taddeo Luigi Dal Verme vescovo di Ferrara, scritta da 
Girolamo Baruffaldi ferrarese, Protonotario apostolico, mdccxviii » : tito- 
lo in oro. 


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Firenze Hi 

Cart., in 4, sec. scorso, ff. non num. col taglio dorato. Leg. in velluto rosso. Prove- 
nienza: Mediceo-Palatino, n. 750. 5 

II, II, 411. (Magi. Ci. XXXVII, num. 308 ). 

Buon fante Pietro > Sommario della vita de* papi e imperatori fino al 1250: 
« A ciò ke per aliquanti savi e valenti homini siano inarrate molte alte 
e nobili scritture delle vite e dengnitadi delli nostri cattolicy padri e can- 
pioni di Roma sicome di papi e delli inperadori, menarò la loro vita ed 
a cche ffine po’ vennero. E cominceremo dal nostro accellente primo su- 
cesore padre apostolico messere Iesù x.° et conteremo per ordine le loro 
dignitadi | Et acciò che noi in questo Federigo facciamo fine la dingni- 
tade del’ imperadori, si ricompieremo l’opera nostra delle nobile grandez- 
ze di Roma et de sancti cimiteri o rliquie sancte ». — Segue la nota 
delle « statone et le perdonanze che sono nelle kiese di Roma ». 

Membr., in 4, sec. XIV, ff. 30 scr. a due col., con postille d* altre mani nei margini. 
Nella prima pag. son delineate a penna e colorate due figure di papa e impera- 
tore sedute. Leg. in cart. Provenienza: Strozzi, num. 1321 de’ mss. in fol. 

Il, II, 412. (Magi. Cl. XXXIV, num. 3). 

« Della materia et forma de’ sagramenti », adesp. : « Perchè neH’esaminatio- 
ne di quelli che s’ hanno a promuovere | a suo honore et gloria ». 

Cart, in 4, sec. XVI ex., pp. ni. Leg. in tnembr. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 413. (Magi. Cl. XXXIV, num. 22). 

Disputa contro gli Ebrei, adesp. e anep.; « Grand’ ammiratione credo reca- 
rà | di morire nel grembo di s. Chiesa »: in dialogo tra un Giambatti- 
sta e Giuda. 

Cart., sec. XVII, in 4, ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 414. (Magi. Cl. XXXVII, num. 327 ). 

C Ammirato Scipione , Indici di vescovi di città italiane: autogr. 

Cart., in 4, pp. 179 num. e molte bianche. Leg. in membr. Provenienza: S. Maria 
Novella. 

II, II, 415. (Magi. Cl. XXXVII, num. 227 ). 

Biscioni A . M, « Notizie di chiese e benefizi ecclesiastici »; cioè: della cap- 
pella di s. Bernardo del Palazzo Vecchio; — di s. Donato in Val di Gre- 
ve; — di s. Zanobi di Casignano; — lauda di s. Zanobi: « Zanobio san- 
to e fìorentin pastore | Che ci difenda come suo’ cristiani » ; — ricordo 
della chiesa di s. Stefano a Calcinaia; — epigrafe in onore di Ant. Frane. 
Golzi. 

Cart., in 4, secolo scorso, ff. non num. Leg. in cart. 


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MANOSCRITTI DELLE BtBLtOTECHE D* ITALIA 


122 

II, II, 416. (Magi. Cl. XXXVII, num. 56). 

« Raggioni per le quali s’ è mosso il ser. sig. Prencipe Cardinale d’ Este a 
non intervenire ne’ trattati de’ Spagnoli et essere . andato nel Concistoro 
dove si proposero le chiese di Portogallo ». — « Risposta demonstrativa 
al discorso uscito in discolpa del sig. card. Rinaldo d’ Este perchè fusse 
andato nel Concistoro nel quale si proposero le chiese di Portogallo ». 

Cart., in 4, secolo scorso, ff. non num. Leg. in membr. Provenienza: Marmi. 

Il, II, 417. (Magi. Cl. XXXVII, num. 219). 

« Fr. Io. Caroli ord. Praed., Vita Fr. Aldobrandini Cavalcantis Urbevetani 
quondam Antistitis ». 

Cart., in 4, secolo scorso, ff. non num. e macchiati. Leg. in cart. 

II, II, 418. (Magi. Cl. XXXVII, num. 138). 

« Io . Casae } Dissert. in Paulum Vergerium »; autogr. : « Quod scribis dictum 
. tibi esse a nescio quo » etc. La copia che segue è di mano del Marmi, 
ed ha questo titolo: « Contro Paolo Vergerlo: credo sia del Mu^io da 
Capodistria ». 

Cart., sec. XVI e XVIII, in 4, ff. non num. Leg. in cart Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 419. (Magi. Cl. XXXVII, num. 139). 

« Istruzione in persona di papa Paolo quarto al cardinale Caraffa sopra il 
negozio della pace col Re Filippo, scritta da M. Gio. della Casa ». 

Cart in 4, sec. XVII e sgg. Sono due copie del testo, in fogli non num. Leg. in 
cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 420. (Magi. Cl. XXXVII, num. 49). 

« Carteggio della Segreteria di Stato di Roma e di monsignor Corsini Nun- 
zio della S. Sede in Francia da* x agosto mdcxxi a’ xxix dicembre mdcxxi »: 
in realtà, giunge fino a tutto il 1623. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 172 e 209. Ma le lettere non sono cronologicamente di- 
sposte. Leg. in membr. Provenienza: Marmi. 

II, II, 421. (Magi. Cl. XXXVII, num. 224). 

« Relatione di Roma del dar. sig. Giovanni Delfino hora cardinale, amba- 
sciatore della Rep. di Venetia presso Nostro Sig. Clemente ottavo » (fol. 
1-77). — « Relatione delli Principi d’Italia » ne* primi del sec. xvn : 
« La Provincia d’Italia è divisa in undici Principati » ecc.; adesp. (fol. 
80-126). — « Avertimenti dati in voce dalla Santità di N. S. papa Gre- 
gorio XV al cardinale Ludovisio suo nepote, dal quale poi sono stati no- 
tati et scritti in questa forma il primo d’aprile 1622 » (fol. 127-139). — 
« Ricordi di Paolo III al Cardinal Farnese (fol. 141-144). 


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FIRENZE 1 23 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 144 cd uno in fine non num. per 1 * indice. Leg. in membr. 
Provenienza: Biscioni, num. 188. 

II, II, 422 . (Magi. Cl. XXXVII, num. . 152 ). 

Copie di lettere del card. Farnese al card. S. Croce; Roma, 17 e 26 giugno 
1540: una è s. d. — « Relatio Legationis Cardinalis sanctae Crucis apud 
Caesaream maiestatem post recessum Cardinalis Farnensis ». — Copia di 
lettere al card. Farnese; 23 giugno, 13 e 18 luglio 1540. La seconda ha 
un lungo passò in cifre. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Marmi. 

II, II, 423 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 274 ). 

« Memorie di tutte le chiese della città di Firenze, parte di quelle nella Dio- 
cese fiorentina, Joro valore, e chi n’ è padrone nel 1600 circa ». 

Cart., in 4, sec. scorso, ff. 95 num. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 20 
de* mss. in fol. 

II, n, 424 (Magi. Cl. XXXVII, num. 59 ). 

« De dietis et collocpiis Germaniae ab. a. 1530 usque ad a. 1550 ». 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 221 scr. Leg. in membr. con impressioni in oro. Prove- 
nienza: Magliabechi. 

II, II, 425 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 75 ). 

Istruzioni pontificie a vari Nunzi, 1621-1623: a mons. di Sangro Nunzio in 
Ispagna (fol. 1 é sgg. ); — all’arciv. di Patrasso Nunzio in Fiandra (fol. 
31 e sgg.); — all* arciv. di Tebe Nunzio in Ispagna ( fol. 57 e sgg.); — 
al Nunzio in Toscana (fol. 65 e sgg.); — all* arciv. di Tebe Nunzio in 
Ispagna « per trattare con Sua Maestà degli affari di Germania » (fol. 77 
e sgg.); — a mons. Pamfili Nunzio a Napoli (fol. 93 e sgg.); — all'ar- 
civ. di Tebe Nunzio al Re di Spagna per la lega contro il Turco (fol. 
105 e sgg.); — al med. « Nuncio straordinario al Re Cattolico per trat- 
tare del negotio della Valtellina » (fol. 137 e sgg.); — a mons. Alber- 
gati Collettore in Portogallo (fol. 157 e sgg.); — a mons. Zacchia, ve- 
scovo di Montefiascone, Nunzio a Venezia (fol. 183 e sgg.); — al p. don 
Tobia Corona dei Chierici regolari di s. Paolo « per andar per servitio di 
N. S. al Re di Francia et al sig. Duca di Savoia » (fol. 215 e sgg.); — 
a Matteo Baglione <« Collaterale e pagatore delle genti di N. S. che si 
spediscono da S. Santità nella Valtellina per andar per Milano per ser- 
vitio di s. Beatitudine » (fol. 249 e sgg.); — al Duca di Fiano, inviato 
da Gregorio xv « a pigliar il deposito a nome di sua Santità e della Se- 
de apostolica delli forti della Valtellina » (fol. 255 e sgg.); — ' a mons. 
De Massimi Nunzio al Re di Spagna per la dispensa del matrimonio di 
sua sorella col Re d* Inghilterra (fol. 297 e sgg.). — Seguono « Conside- 


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Manoscritti delle biblioteche d ì Italia 


ii4 

rationi dalle quali si conosce dover esser utile il matrimonio sudetto an- 
co alla Religione christiana » (fol. 311 e sgg.). 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 316. Leg. in membr. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 426. (Magi. Cl. XXXVII, num. 76). 

Istruzioni pontificie a vari Nunzi, 1621-1622: — al vescovo d’ Aversa Nun- 
zio a Ferdinando u (fol. 1 e sgg.); — a mons. Corsini Nunzio in Fran- 
cia (fol. 47 e sgg.); — a mons. Verospi Nunzio a Ferdinando 11 (fol. 87 
e sgg.); — al m ed. per rallegrarsi col med. delle nozze (fol. 119 e sgg.); 
— al med. « per trattare con la Maestà dell’Imp. della persona del Cardi- 
nal Clessellio e suoi affari » (fol. 125 e sgg.); — a mons. Lancellotti Nun- 
zio in Polonia (fol. 151 e sgg.); — a mons. De Torres Nunzio in Polo- 
nia (fol. 169 e sgg.); — al Nunzio nei sette Cantoni cattolici (fol. 201 e 
sgg.); — a mons. Montorio Nunzio a Colonia (fol. 229 e sgg.); — a Leo- 
ne Allacci inviato in Germania (fol. 260 e sgg.); — « Matteo Pini, a pa- 
gatore delle genti che si devono assoldare in Germania a nome di S. San- 
tità per servitio della Maestà dell* Imperatore » (fol. 272 e sgg.); — a don 
Pietro Aldobrandini « per la levata da farsi in Germania d’un reggimento 
de’ fanti cattolici che S. S. à dà per aiuto all* imp. Ferdinando 11 » (fol. 
276 e sgg.); — ai Vicelegato in Avignone (fol. 284 e sgg.). 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 292. Leg. in membr. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 427. (Magi. Cl. XXXVII, num. 155). 

Discorso al pontefice dell’ ambasciatore di Giovanni iv re di Portogallo sulle 
chiese di questo regno; adesp. fi s. d. 

Cart, in {gl. picc., sec. scorso, ff. 18 scritti da due mani e macchiati. Leg. in cart. 

Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 428. (Magi. Cl. XXXVII, num. 35). 

a Instruttione data dal sig. Cardinal Borghese a mons. Vescovo d’ Albenga 
destinato da Paolo v Collettore in Portogallo ». — « Memorial que el 
marques de Castel Rodrigo presentò a su Magestad Cesarea en 29 de he- 
nero 1642 ». — « Relatione politica della morte del Re di Svetia, seguita 
nel fatto d’armi fra gl’ Imperiali e Svetesi nel dì 17 novembre 1632; de- 
scritta da un confidente di Stato a Sua Maestà Cristianissima ». — Let- 
tera del Re di Svezia al papa; s. d. ; è relativa alla « promotione al cardi- 
nalato di mons. Honorato Visconti vescovo di Larissa ». 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. non num. Leg. in membr. Provenienza: Marmi. 

II, II, 429. (Magi. Cl. XXXVII, num. 341). 

« Dissertatio Roberti Gherardi Pistoriensis contra eius invidos et malignos 
aemulatores » : è in volgare e indirizzata al Granduca. 


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FIRENZE 125 

Cart., in fol. picc., autogr., ff. non num. Coperto con un foglio a fiorami in campo 
d* oro. Provenienza: Mediceo- Palatino. 

Il, II, 430 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 366 ). 

« Vita del P. F. Girolamo Savonarola scritta dal P. Francesco della Casa 
dell’ ordine de’ Predicatori. Per la sua innata et immensa bontà Dio vuo- 
le la salute | che P harebbano morto ». 

Cart., in fol., sec. XVI (autogr.?), ff. 47. Didascalie in rosso. Leg. in mezza membr. 
Provenienza: dall* Arohivio dei Domenicani di Pistoia, a. 1724. 

Il, II, 431 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 295 ). 

SMinerbetti Cosimo , Relazione delle reliquie della Metropolitana fiorentina; 
dedic. a Cosimo u (fol. i - 1 5 ). — « Copia bullae reliquiarum » di Cle- 
mente vii: 18 cal. decembr. 1532 (fol. 17-32). — Lettera di frate Agostino 
da Brescia ai Priori del conv. di s. Maria di Firenze; Parma 18 novem- 
bre 1820 (fol. 33). — Attestato dell’ Inquisitore Agostino de Moris da 
da Brescia per la canonizzazione dell’ arcivescovo Antonino; 22 febbr. 
1516 (fol. 36). — Miracolo avvenuto in Firenze nel 1494 (fol. 37). — 
Note su alcune reliquie (fol. 41). — Copie di epistole, senza indirizzo, 
riguardanti affari monastici e religiosi di Spagna: talune sono firmate da 
Ascanio Ghetti , altre da Melchior Ramirei de Leonibus ( fol. 43-64). — 
« Epistola di Lentulo a Tiberio Cesare » ( fol. 65 ). 

Cart., sec. XVI e sgg., in 4, ff. 65. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 1190 
dei mss. in fol. 

II, II, 432 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 328 ). 

« Simonis Maioli Episcopi Vulturariensis Historia pontificalis », voi. ir. Da 
Gregorio 11 ad Urbano ut. 

Cart., in fol., sec. XVII, ff. num. 1036-1892. Leg. in membr. 

II, II, 433 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 166 ). 

« Le constituzioni delle fanciulle et umili ancille della s. Trinità ordinate 
dalla ven. sig. Eleonora de Montalui lor madre ». — « Scritture appar- 
tenenti alle minime ancille della Quiete » : note storiche, privilegi, conti 
'amministrativi, ricordi, ecc. 

Cart., in 4, sec. XVII e sg., ff. non num. Leg. in cart Provenienza; Marmi. 

II, II, 434 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 280 ). 

Del Serra Bernardo , monaco vallombrosano, Vita di Biagio di Francesco 
del Milanese fiorentino, abate vallombrosano. — Note sugl* imperatori 
rom. del med. (fol. 125 e sgg.). 

Cart., in fol. picc., sec. XVII, ff. 139; il fol. 140 è mutilo. Leg. in cart. Provenien- 
za: Strozzi, num. 320 dei mss. in fol. 


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126 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


II, II, 435. (Magi. Cl. XXXVII, num. 173). 

Girolamo da Sommata, Notizie di papi e cardinali; autogr. 

Cart., in 4 , ff. non num. Leg in cart. Provenienza: Magliabe’chi. . 

Il, II, 436. (Magi. Cl. XXXVII, num. 349). 

« Delle azzioni e virtù di Gregorio Barbarigo cardinale di S. R. C. e vesco- 
vo di Padova, descritte da Giuseppe Musoco sacerdote suo familiare » : 
dedic. al Granduca. 

Cart., in fol. picc., sec. XVII (autogr. ?), pp. 532. Leg. in tutta pelle con impressio- 
ni in oro sul dorso. Provenienza: Mediceo-Palatino, 750. 4 

II, II, 437. (Magi. Cl. XXXVII, num. 288). 

« Memorie e scritture diverse attenenti a fra Girolamo Savonarola »> : titolo 
di mano del sen. Carlo Strozzi. — « Dua lettere di frate Hieronimo Sa- 
vonarola da Ferrara, una a suo padre e una a sua madre » ; Bologna 25 
aprile 1475; Firenze 5 decembre 1495 (fol. 1-5). — Lettera del med . 
« dilectis fratribus suis »: « Havendo io sollecitudine » ecc. (fol. 6 e 
sg.). — « Canzona et vaticinio di frate Domenicho da Pescia servo et 
martire di Dio, frate in san Marco dell’ ordine de* frati predichatori di 
san Domenicho in Firenze. Viva ne’ nostri cuori viva Florentia | Non 
sia chi vega almeno negli ochi nostri » (fol. 8). — Nota sopra una cdiz. 
di prediche di fr. Girolamo; 4 giugno 1505 (fol. 9). — « Questi sono 
tutti e’ suschritti per fra Girolamo da Ferrara » : lunga lista di nomi in 
4 colonne per pagina. In fine è quest’ altro titolo: « Socritione di Pagno- 
ni per contto di fra Girolamo » (fol. io e sg. ). — « Vita Hieronimi Sa- 
vonarole viri prophete et martiris, autore illustri principe Ioanne Fran- 
cisco Pico Mirandule domino et Concordie comite * (fol. 13 e sgg.). — 
Epistola di Girolamo Benivieni a Clemente vii (fol. 33 e sgg.). — Cer- 
tificato della condanna e morte del Savonarola e dei compagni (fol. 33). 
— Prefazione alla lett. del Benivieni (fol. 41 e sg.). — <* Capitoli et or- 
dini degl’ Otto di Guardia et Balia della città di Firenze » (fol. 46-55); 
compilati nel 1478. — « Apresso farò nota de 1 ’ esamina di fra Girolamo 
di Niccolò Savonarola » (fol. 56-69). — « Alchune cose della vita » del 
med. (fol. 73-83). — « Discorso sopra la dottrina et opere del rev. p. 
fra Girolamo Savonarola fatto in Roma dal rev. p. Maestro ‘ Paulino Ber- 
nardini da Lucca del medesimo ordine » (fol. 86-102). — Biogr. lat. del 
Savonarola (fol. 103 e sg. ). — Estratti da due prediche del med., 1495 
(fol. 105). — Lettera a Lorenzo di Filippo Strozzi; 4 maggio 1497 (fol. 
106). — Lettere di Roberto Giugni a Domenico di Lorenzo Strozzi; 12 
e 18 marzo 1495 (fol. 108 e sg. ). — Lettera a Lorenzo Strozzi; 20 mag- 
gio 1497 (f°l* 1 1 1 )• — Nota su Girolamo Savonarola « esendo in sul 


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FIRENZE 


. 127 

punto della morte » (fol. 112). — Lettera di Alessandro Giugni a Lo- 
renzo Strozzi; 4 maggio 1497 (fol. 1 1 3 ). 

Cart., in 4, sec. XV e sg., ff. 1 1 3. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 829 
dei mss. in fol. — Precede la tavola delle materie del cod. 

II, II, 438 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 282 ). 

« Onuphrii Panvini Veronensis fratris eremitae augusti niani De sacrosancta 
Basilica Baptisterio et Patriarchio Lateranensi libri quatuor ». 

Cart. in 4, sec. XVII, ff. 227. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 367 dei 
mss. in fol. 

II, II, 439 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 106 ). 

« Relatione di Roma fatta dall’ ili. signor Raniero Zen amb. della ser. Re- 
publica di Venetia ». 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. non num. Leg. in membr. Provenienza : Marmi. 

Il, II, 440 . (Magi. Cl. XXXXII, num. 71 ). 

Cronotassi dei vescovi di Fiesole (fol. i ), — di Arezzo (fol. 6), — di Monte- 
pulciano (fol. io), — di Colle (fol. 12), — di Borgo S. Sepolcro (fol. 
«4), — di Pistoia (fol. 17), — di Cortona (fol. 21), — di Volterra (fol. 
24), — di Siena (fol. 32), — di Pisa (fol. 33), — di Firenze (fol. 37: è 
questa « Nota cavata per lo più da discorsi del Priore don Vincendo 
Borghini Spedalingo delti Innocenti » ). 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 43 scrìtti e num. Leg. in cart. Provenienza : Magliabechi. 

Il, II, 441 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 275 ). 

« Nota delle collazioni delle chiese, cappelle, spedali della diocesi di Pisto- 
ia » ; sec. xv e sg. 

Cart., sec. XVI, in 4, ff. 1-43 e 37-64 scr. Leg. in cart. Provenienza; Strozzi, num. 
21 dei mss. in fol» 

II, II, 442 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 276 ). 

« Provinciale Romanum, sive taxa omnium episcopatuum et abbatiarum » : 
titolo di mano del sen. Carlo Strozzi. « Sub Romana Ecclesia sunt quin- 
que Ecclesie que patriarchales dicuntur | Zuverinensis in Polonia, pro- 
vincia Quezvensi vi c lxvìj flor. — Zulmensis ». 

Cart., in 4, sec. XVI, ff. zìi scr. e num. Leg. in tutta pelle con impressioni. Pro- 
venienza: Strozzi, num. 32 dei mss. in fol. 

II, II, 443 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 70 ). 

« Relatione o sia memoria curiosa de’ casi e contese gravi con cardinali, 
ambasciatori et altri principi, e de’ delitti seguiti in Roma del mese di 
novembre 1696 sino li 5 di agosto 1639, scr i tta da mons. G. B. Spada 
lucchese ». 


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128 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


Cart., in 4, sec. XVII ex., ff. 46. Leg. in mezza membr. Provenienza : Marmi. 

II, II, 444. (Magi. Cl. XXXVII, num. 105). 

« Visitationes Aretinae Dioecesis factae a Petro Usimbardo episcopo ab 
a. mdxci ad mdxcui ». Segue 1’ indice alfab. dei luoghi. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 144 scr. e num. Leg. in membr. Provenienza : Marmi. 

II, II, 445. (Magi. Cl. XXXVIII, num. 100). 

Vita di s. Giov. Battista, adesp. e anep. : « La prima parte porremo della 
sua nativitade insino che n’ andò nel diserto | che cci facci grazia e mi- 
serichordia. Finito il libro della midichazione di santo Giovanni Batista: 
rendianne grazia a Christo Amen Amen. Questo libro è di Zanobi di Pa- 
gliolo d’ Angnolo Perini del popolo di sa’ Llorenzo, ghonfalone del bo- 
ne ad oro, quartiere di san Giovanni Batista di Firenze, el quale scrisse 
cholla sua propria mano ed ebbelo fatto a dì xv di magio 1409 prossimo 
passato. Chi 11’ à in chortesia gle renda, acciò che Dio e ssan Giovanni 
Batista gli faccia bene» (fol. 1-41 ). — Istoria di Tobia, adesp. e anep.: 
t Al nome di Ddio, a dì xx di giungno 1408 Amen. Tobbia fue della 
ischiatta e della città | Finita è ila legienda di santo Tobbia e di Tobia 
suo figliolo. Deo gratiasse Amen» (fol. 48-53). — Orazioni (fol. 60). — 

« Miracholo della Vergine Maria» (fol. 60 e sg.). — «Qui apresso i- 
scriverò la festa di santo Giovanni Batista che ssi fa a Ffirenze » : canzo- 
ne di 16 strofe qui trascritta del med. Perini nel febbraio del 1407: 
« Conpangnio, Dio ti salvi, e ttu ben vengha | sì veramente adio addio 
addio» (fol. 64 e sg. : edita integralmente in Bartoli I mss.ital., ir, 283- 
289). — « Favola disposta. Era passato il chaldo e prigho verno » ; in 12 
ottave (fol. 65 e sg. ). — Sonetto adesp.: « I’ rengno in questo mondo 
chon onore » (fol. 66). — « Sonetto di Dante . Egli è sì pocho di fede 
e d’ amore » (ivi). — Sonetto adesp. : « Io veggio il mondo tutto ritro- 
sia » (ivi). — « Sonetto di Dante . In vista può 1 ’ uomo ben giudica- 
re » (ivi). — Sonetto adsp. : « Io rengnio s’alla fortuna piade » (fol. 67). 
— Sonetto adesp.: « E i buon parenti e dicha chi dir vuole» (ivi). — 
Sonetto adesp.: «I’ò veduto chavagii e Corsieri » (ivi). — «Sonetto 
di Petrarca . Pacie non truovo e nonn ò da ffar guerra » (ivi). — « Bal- 
lata di brighanti. Sopr’ ongni pena e balde per chanmino » (ivi: vedila 
, in Bartoli, ivi, 290). — Sonetto adesp.: « Fa’ che ttu sia leale e costu- 
mato » (ivi). — «De fatti di Roma voglio iscrivere. In Roma una sta- 
gione che uno Inperadore che vv’era avendo uno suo figliolo d’ una sua 
donna | e Ilo ’nperadore salì a Cavallo » (fol. 68-72). 

Cart., in 4, sec. XV in., ff. 72 scr. e num. Nel recto del fol. 3 è a colori il tempio 
di S. Giovanni; e nel verso un sacerdote ed un angelo. La leggenda di s. Gio* 


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FIRENZE 129 

vanni ha rózze rappresentazioni a penna e colori che la illustrano. Leg. in 
mernbr. Provenienza: Strozzi, num. 35 dei mss. in fol. 

II, II, 446 . (Magi. Cl. XXXVIII, num. 107 ). 

Leggende in volgare di s. Caterina (fol. 1); — « d* uno donzello della città 
di Faraona lo quale ebe nome Vergogna, fu figluolo d’ un gran barone » 
(fol. 5)^ — di s. Eufrosine (fol. 12); — di s. Maria Maddalena (fol. 20); 
— di s. Agata (fol. 27). — « Qui comincia le stanze della passion di 
Cristo. O incriata maestà di Dio»; 176 ottave (fol. 33-58). — Leggenda 
di s. Margherita (fol. 58-68). — « Incomincia la terza parte di questo 
tratade dell’ arte del ben morire per reverendo padre mons. Cardinale di 
Fermo, anno Dom. 1452 » (fol. 68-76). — Versi adesp. e anep. : « Io 
sono sanità de’ cristiani fedeli | Torotti la vita al luogo te n’ andrai » 
(fol. 76 e sg. ). — « La messa si dice a mezo aghosto. Ghaldeamus ones 
in dominum | angelorum » (fol. 77). — Missa in assumptione Virginis 
( fol. 78 e sg.). 

Cart., in 4, sec. XV, ff. scr. 79. Leg. in assi cop. di pelle, senza più borchie e fer- 
• magli. Provenienza: Strozzi, num. 137 dei mss. in fol. 

II, II, 447 . (Magi. Cl. XXXVIII, num. 108 ). 

« Chomincia la natività e Ila vita di sancto Iovanni Batista Amen. E .Ila sua 
meditatione al nostro Signore Idio. Al nome di Dio et della gloriosa Ver- 
gine I Et tutta la santa corte di* paradiso. Amen » (fol. 1-55). — Volga- 
rizzamento dei primi due, de’ sette salmi penitenziali: « Signore mio non 
mi riprendere | Io ti donerò intendimento.... » (fol. 55 b). 

Cart., in 4, sec. XIV, ff. 55 scr. a due colonne. Leg. in assi e mezza pelle. Prove- 
nienza: Strozzi, num. 138 dei mss. in fol. Nel primo fol. membr. di guardia leg- 
gesi « Ich liber est de messer Petri de Ieanne barberasore » (di mano del sec. 
XVI), 

II, II, 448 (Magi. Cl. XXXVIII, num. 109 ). 

« Vita et morte della Madre Passitea Crogi senese » ; adesp. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 198. In fine è il Placet inquìsitoriale. Leg. in membr. Pro- 
venienza: Strozzi, num. 328 dei mss. in fol. 

II, II, 449 . (Magi. Cl. XXXVIII, num. 99 ). 

« Inchomincia el libro delle vite de’ sancti frati minori. Prologo. Perchè non 
mancho li exenpli che le parole induchono 1’ uomo a bene operare | 
innanzi a tucte proporremo ». Segue, ed è 1 ’ unica, la vita di s. France- 
sco: « La ingnorantia spesse volte è chausa di non apprezzare | et ò 
adempiuto il mio desiderio» (fol. 1-99). — « Incomincia la vita di san- 
cto Buonaventura cardinale Albanensi et doctore de 1 ’ ordine de’ minori. 
Nel tempo che papa Honorio tertio | seculorum amen » (fol. 100-108). 

,G Mazzatinti — Manoscritti dalle biblioteche d'Italia , ix. 9 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D ITALIA 


13° 

— Storia della Indulgenza della Porziuncola d’ Assisi: « Venendo in un 
tempo alcuni pellegrini | Qui finisce li devoti miracoli della santissima 
indulgentia di s. Maria delti Angeli a Scesi » (fol. 1 10-116). — Relazio- 
ne della visita di Nicolò v alla tomba di s. Francesco: « Nicchola papa 
quinto giunto a Scesi, per gran devotione li venne desiderio | Questo fu 
l’anno 1447 » (fol. 1 16-1 18). 

Cart., in 4, sec. XVI in., ff. 1 1 8 num. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, nura. 33 
dei mss. in fol. 

II, II, 450. (Magi. Cl. XXXVIII, num. 151). 

« Breve racconto della vita e costumi della serva di Dio Maria Angiola di 
Prato, raccolto da quello che si è trovato doppo la di lei morte, e inte- 
so da chi ebbe notizia delle sue operazioni », adesp.; ma la « Protestano 
auctoris » porta la firma di Giacinto Maria delle Colombe . — Seguono 
le « Rime cavate da’ suoi scritti, con che esprimeva al suo Signore gl’ac- 
cesi desideri del suo cuore ». 

Cart, in 8, sec. XVII, ff. non num. Leg. in membr. Provenienza: Mediceo-Palatino. 

II, II, 451. (Magi. Cl. XXXVIII, num. 152). 

« Processo formato per lo scoprimento de* santi Asterio, Giusto et Ermenio 
martiri e del beato Raniero confessore nella chiesa di s. Maria di Pieve 
in Arezzo, li 24 gennaio del 1689, regnante per la grazia del Signore in 
Toscana il ser. Granduca Cosimo terzo ». 

Cart., in 8, sec. XVII ex., ff. non num. col taglio dorato. Leg. in pelle rossa con bel- 
le impressioni in oro e lo stemma Mediceo. Provenienza: Mediceo-Palatino. 

II, II, 452. (Magi. Cl. XXXVIII, num. 114). 

« Inchomincia lo prolagho della vita de grolioso santo Franciescho. Apparie 
la grazia di Dio nostro Salvatore in questi dì ultimi |* non sia punito ne 
1 ’ altro a laude di Christo. Finita la legenda di santo Franciescho amen. 
Deo grazias Amen » (fol. 1-87). — « Questa è la legenda di santa Ma- 
ria Maddalena] e di Lazero e di santa Marta sirocchia di santa Maria 
Madalena e di Lazero. Nel tempo che Cristo era nel mondo | onore e gra- 
tia Amen » (fol. 88-1 18). — « Questa é la legenda di santa Chaterina. Ca- 
terina figliuola | sechulorum amen. Finit » (fol. 1 19-121). — « Qui del 
chorpo di Christo vogliendo brievemente rendere ragone | della sua salu- 
te » (fol. 122). — « Qui incomincia la storia di Barla e di Iosafat figliuo- 
lo de Re Avenur.. Di re che ne 1 ’ India aveva uno che si chiamava | di- 
nanzi a tutto il popolo chon gran riverenzia. Amen » (fol, 123-143). — 
« Quando viene il tempo della quaresima disponi l’animo tuo abando- 
na tutti gli mondani vizi e dilettati e solo ti diletta in Dio e pensa e 
considera nel chuore tuo il seguente sonetto e ghustalo bene », Seguono 


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FIRENZE 131 

48 sonetti caudati (in altri codici sono attribuiti ad Antonio Pucci) peri 
giorni della quaresima. Ne do la tavola (fol. 143-154)-. 

1, Giunto è *1 tempo della quaresima 

2, Se ttu vuoi fare buono digiuno o pechatore 

3, O ttu che amasti a mondo argiento e oro 

4, Fa* che sia brieve tua orazione 

5, Ama T amicho in Dio e per amore 
6 y Se limosina fai e charitade 

7, Era sera già nel mezo del mare 

8, Nel monte Sinai tanto fu 

9, Fa 1* arte tua diritta sanza rio 

10, Quando il figliuolo della Virgho Maria 

11, Dissono a Cristo i giudei: Alchuno sengno 

12, Vedendo dire molto ongni fiata 

13, Dicie del Vangelio che una piscina 

14, Nostro Singnore in sul monte Taborre 

15, Perchè gli Apostoli avieno solamente 

16, Dice Giovanni che *1 Singnore disse: Egho 

17, Disse il Singnore alla turba presente 

18, Presso a Gierusalem era già ito 

19, Dicie il Singnore che uno ricche huomo facieva 

20, Disse Giesù parlando in somiglianza 

21, Uno aveva due figliuoli P uno de* quali 

22, Amaestrando nella sinaghogha 

23, Tornato alla sua patria il Singnore 

24, Disse Cristo a San Piero: Chi in terra 

25, Gli scribi e farisei pegio che chani , 

26, Avendo Giesù Cristo predicato 

27, Atingiendo aqua una Sanmaretana 

28, Gli scribi e farisei chol mal pensiero 

29, Andando Cristo tra '1 monte di Ghalilea 

30, Narra Giovanni figliolo di Dio 

31, Essendo il Singnore ad amaestrare 

3 2, Passando Cristo vide il ciecho nato 
53,. Essendo Cristo in Bettania tornato 

34, Essendo Cristo in Bettania chiamato 

35, Disse Cristo agli giudei: Io sono 

3 6, Disse Giesù: Io vi parlo 

37, Benché altra volta e non sanza chagione 

38, Dissono a Cristo amendue e' frategli 

39, Vegiendo fare molti sengni 

40, Cienando Cristo in casa di Simone 

41, Per li molti miracoli che ’1 figliuolo 

42, I pessimi giudei che tuttavia 

43, Quando a Gierusalem ritornava 

44, Eccho Madalena e Lazero e Marta 
43, Cercando cho gli apostoli il Singnore 

4 6, Nella sua maestà il Singnore superno 

47, Misericordia sechondo ischritura 

48, Se voi che *1 Singnore sia di te piatoso. 

Ragioni per le quali « in venerdì dee avere 1 * uomo gran riverenzia » 
(fol. 154). — Computo della Pasqua dal 1421 al 1460 (fol. 155). — « Qui 
chomincia alchuno detto di filosa fo. Molti chostringhono altrui a osser- 


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132 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


vare le leggie | in quanto non sieno contrarie alle divine » (fol. 156-160). 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 160 scr. e num. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: 
Strozzi, num. 867 dei mss. in fol. 

II, II, 453 . (Magi. Cl. XXXVIII, num. 103 ). 

« Incipit hystoria passionis domini Salvatoris quam invenit Theodosius Im- 
perator in Yerusalem in Pretorio Pilati in libris publicis. Ego Etheus 
primus doctorum perscrutans | seculorum Amen. Bapticator me explevit 
die xiiij mensis may anni Domini MÌiij c xxviiij hora xvij in domo domini 
Amerighi de Medicis Propositi maioris Ecclesie Florencie et oratorii seu 
capelle s. Ioannis Baptiste » (fol. 1-5). — Officium Conceptionis Virgi- 
nis (fol. 5 e sg.). — De sacramenti, adesp. e anep.: « [Cjirca quartum 
librum quero utrum absque sacramentorum gratia | consilium generale 
omnis.... » (fol. 1-59). — « Expositio beati Thoniae de Aquino super 
Cantica Canticorum. [OJbsculetur me | bonus odor sumus Deo. Finis. 
Sit laus Deo » (fol. 70-98). 

Membr. e cart., in 4, sec. XV, ff. 6 e 98 scr.: bianchi da 60 a 69. Membranacei da 
1-6 e da 1-3 1, i quali tutti sono palimpsesti. Leg. in assi e mezza pelle. Prove- 
nienza: Strozzi, num. 48 dei mss. in fol. 

Il, II, 454 . (Mag. Cl. XXXVIII, num. 112). 

Leggende in volgare di s. Giuliana (fol. 1 ); — s. Eugenia (fol. 3); — s. A- 
nastasia (ivi); — s. Caterina ( fol. 4); — s. Giustina (fol. 7); — s. Lucia 
(fol. io); — s. Agnese (fol. 1 1 ) ; — s. Cecilia (fol. 13); — s. Cristina (fol. 
16); — s. Scolastica (fol. 17); — s. Orsola (fol. 20); — s. Teodosia 
(fol. 22); — s. Maria Maddalena (fol. 24); — s. Teodora (fol. 29). — 
Nota delle pene dell* inferno (fol. 31 ) e delle glorie di paradiso (fol. 35). 
— Miracoli della Vergine (fol 37). — « Della morte d’ Erode et de suoi 
figluoli » (fol. 47). — « Questa oratione fece santo Giumenti papa » (fol. 
48). — Nota su le virtù. del seme della felce (fol. 49). 

Cart., in 4 oblungo, sec. XV, ff. 49. È un frammento di Leggendario; infatti a pag. 1 
sono tre linee, ultime di non so qual leggenda. Leg. in membr. Provenienza : 
Strozzi, num. 397 dei mss. in fol. 

II, II, 455 . (Magi. Cl. XXXVIII, num. 113 ). 

«Vite e fatti di diversi monaci, romiti e santi titolo di mano di Luigi 
Strozzj. Il testo è adesp. e i capitoli non hanno didascalie. « Fue uno 
anticho monacho eh’ avea nome Frontonio lo quale insino dala sua pue- 
rizia | per le loro infedeltà e iniquitade. Qui si compie lo quarto libro 
di Vita Patria». Segue la tavola delle vite, in parte della stessa mano 
e in parte di mano del sec. scorso. 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 109 scr. Nel primo foglio membranaceo di guardia leggesi: 
* Questo libro è di Giovanni di Baroncino Baroncini ed e* lo schrisse a Bibbiena 


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FIRENZE 1 33 

quando vi fu Chamarlingho a dì primo di giungnio 1454 ». Leg. in cart. e mez- 
za membr. Provenienza: Strozzi, num. 569 dei mss. in fol. 

Il, II, 456 . (Magi. Cl. XXXVIII, num. 150 ). 

« Vita del beato Fiacrio confessore ed eremita dell’ ord. di s. Benedetto, 
raccolta da gravissimi autori per il padre fra Giovanni Conti ». — « Breve 
narrativa della vita e morte del p. abb. d. Pietro Migliorotti delle Celle 
di Vallombrosa », adesp. e dedic. a Cosimo m. — « Pii v celeberrimae 
virtutes ac res gestae et sanctitatis signa ». 

Cart., in 4 e in 8, sec. XVII, ff. non num. e scr. da tre mani. Leg. in cart. Prove- 
nienza; Mediceo-Palatino. 

II, II, 457 . (Magi. Cl. XXXIX, num. 74 ). 

« Incipit liber sancti Ambrosii de rebus gestis in Ecclesia Mediolanensi | 
nostra peccata donavit » (fol. 1-7). — Tavola di 64 capitoli di un’ope- 
ra sopra T Evangelio di s. Giovanni (fol. 7 e sg. ). — Liber s. Augustini 
super Evang. secundum Matheum (fol. 8 e sgg. ). — « Incipiunt alique 
sententie in libro s. Augustini de opere monachorum ad Aurelianum e- 
piscopum » (fol. 10 e sgg.). — « Incipit epistola Publicole ad Augusti- 
num » (fol. 12 c sg. ): segue una epistola di s. Agostino al med. (fol. 
13 e sg. ); ma mutila in fine. — <* Incipit liber de aggregationibus scien- 
tie stellarum et principiò celestium motuum, qui dictus est Alfagranus | 
et in hac arte valenti. Deo gratias » (fol. 14-25). — Sup^r teorica plane- 
tarum secundum fratrem Ugonem episcopum Philadelphye ordinis fratrum 
predicatorum. Theorice finis est veritas | Explicit theorica et canones 
planetarum » (fol. 27-38). — Computo del tempo (fol. 41 e sg. ). 

Membr., in 4, sec. XII e XV, ff. 42 num. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 
1330 dei mss. in fol. 

II, li, 458 . (Magi. Cl. XL, num. 61 ). 

Lectionarium, anep.: « Dominica prima de Adventu. Lectio epistole beati 
Patili apostoli ad Romanos | dominus omnipotens ». 

Membr., sec. XV, in 4, ff. 157. Nel margine sup. del fol. 157 a: « Iste liber est con- 
gregationis sacerdotum de Florentia ». Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: 
Patrimonio Ecclesiastico. 

II, II, 459 . (Magi. Cl. XXXIX, num. 65 ). 

« Incipit liber beati Augustini episcopi contra epistolam Parmeniani » (fol. 

1 e sgg.). — « Hunc propria scripsi carum mihi valde libellum iam tre- 
Oiulante mapu. De vita christiana. Ut ego peccator | conferamus absen- 
tes. Explicit de vita christiana » (fol. 36-45). — « Incipit epistola Aure- 
li?' Augustini ad virgines » (fol. 46 e sgg. ). — « Incipit liber sancti Au- 
gustini de conflictu vitiorum atque virtutum » (fol. 49 e sgg.). — « In- 


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1 34 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

cipit liber beati Augusiini de decèm cordis » (fol. 57 e sgg.). « In- 
cipit prologus libri Dialogorum beati Augustini percunctante Orosio pre- 
sbitero.» ((ol. 63 e sgg.). — Excerpta ex variis operibus eiusdem (fol. 
76 e sgg.). — Eiusdem epistola ad Hieronimum presbiterum (fol. 81 e 
sgg.). — « Incipit liber Soliloquiorum b. Augustini » (fol. 85 e sgg. ). 
— « Incipit epistola beati -Hieronimi presbiteri de alphabeto Hebreorum » 
(fol. 92 e sg.). — Epistola s. Augustini ad Auxilium episcopum (fol. 93 
e sg.). — Eiusdem epistola ad Egliciam (fol. 94 e sg.); mutila in fine. 

Membr., in 4, sec. XII-XIII, ff. 95 scritti a due col. fino al fol. 80 e da più mani. 
Leg. in assi cop. di pelle impr. Nel margine superiore della prima pag. Ieggesi: 
« Iste liber est monasterii sancti Bartholomei de bono sollatio Cisterc. ordinis 
fiorentine dioc. ». Provenienza : Strozzi, num. 36 dei mss. in fol. 

II, II, 460. (Magi. Cl. XXXIX, num. 108). 

S. c Basilii Homiliae octo. * — « Incipit liber s . Ioìtannis episcopi de similitu- 
dine carnis peccati ». — « Incipit epistola beati Ignatii episcopi et mar- 
tyris discipuli Iohannis evangeliste ad Mariatn »; seguono altre sue 12 
epistole. — « Incipit epistola beati Policarpi martyris Smyrneorum epi- 
scopi ». — « Incipit liber s. Basilii ad fìlios spiritales ». — « Explana- 
tio Rujini in simbolum apostolorum ». 

Membr., in 4, sec. XV, ff. non num. e scr. a due col. Nel marg. inf. della prima 
pag. è lo stemma dello Spedale di s. Maria Nuova. Leg. in assi cop. di pelle. 

Provenienza : S. Maria N. 

• 

II, II, 461. (Magi. Cl. XXXIX, num. 103). 

S. Augustini De praedestinatione. — Eiusdem De bono perseverantiae. — 
Eiusdem De prescientia divina. — Eiusdem De vera religione. — Eiu- 
sdem De poertitentia. — Eiusdem De orando Deum; Ad Probam. — 
Eiusdem De beata vita. — Sermones Leonis papae. 

Membr., in 4, sec. XV, ff. non num e scr. a due col. Nel marg. inferiore della pri- 
ma pag. è lo stemma dello Spedale di s. Maria Nuova. Leg. in assi cop. di pel- 
le. Provenienza : S. Maria, N. 

II, II ; 462. (Magi. Cl. XXXIX, num. 64). 

« Notabili et sententie di quattro doctori Geronimo, Gregorio , Agustino et 
Ambrogio . Et come qui apresso si dimostra, ciascheduno notabile è scrip- 
to di rósso in latino et di nero in volgare. Et in prima sono del glorio- 
so et divoto sancto Geronimo et delle epistole sue | dalla lungi da loro 
parlari. Laus Deo ». Sentenze di s. Girolamo, fol. 1-45; di s. Gregorio, 
fol. 46-137; di s. Agostino, fol. 138-150; s. Ambrogio, fol. *150-154.' 

Membr., in 4, sec. XV, ff. 154 scr. in rosso e in nero. Iniziali miniate, rappresenta- 
tivi s. Girolamo e s. Gregorio a fol. 1 a e 46 a. Leg. in assi cop. di pelle impr. 
Provenienza: Strozzi, num. 24 dei mss. in fol. 


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FIRENZE 


*35 


II, II, 463. (Magi. Cl. XL, num. 33). 

Psalterium: con molte correzioni intcriin. e marginali nei primi ff. 

Cart., in 4, sec. XVI, ff. 135: ma alcuni sono mutili. Leg. in membr. Provenienza 
Strozzi, num. 4 6 dei mss. in fol. 

II, II, 464. 

Ammirato Scipione , Note illustrative al Psalterio: ma spesso d’ ogni salmo 
è soltanto enunciato il principio. Precede la « Vita di David » (pp. 1-8). 

Cart., in 8, autogr., pp. 427 delle quali molte son bianche. In fine è la tavola alfab. 
dei salmi. Leg. in membr. Provenienza: S. Maria Novella. 

II, II, 465. (Magi. Cl. XXXIV, num. 20). 

« Quaestio theologica. Quis eripuit ncs ab ira ventura »; adesp. 

Cart., in 4, sec. scorso, ff. 4 non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 466. (Magi. Cl. XXXIV, num. 23). 

« Epistola anonymi, qua rationcs suae conversioni exponit ». 

Cart., in 4, sec. scorso ff. 6 non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 467. (Magi. Cl. XXXIV, num. 56). 

Dialogo tra s. Domenico e s. Ignazio sopra il Probabilismo; copia dell’ e- 
diz. del 1755. « Fratei carissimo Ignazio mio | Nè mai verranno ». 

Cart, in 4, sec. scorso, ff. 6 non num. Leg. in cart. Provenienza: Biscioni, num. 377. 

II, II, 468. (Magi. Cl. XXXVII, num. 136). 

« Parole del card. Borgia in concistoro al Papa: 163* ab incarn., marzo ». 
Cart., in 4, sec. XVII, ff. 2 non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

Il, II, 469. (Magi. Cl. XXXVII, num. 134). 

« Ex c Baronii et Spondani Annal. ecclcs. excerpta usque ad a. 52 ». 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 7 se r. e non num. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 470. (Magi. Cl. XXXVII, num. 133). 

« Sermone fatto in Conclave dal card. Barberino »: mutilo in fine. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 2 non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 471. (Magi. Cl. XXXVII, num. 109). 

Copia di lettera del vescovo Alamanni ; s. indir.; Roma 7 gennaio 1622. 
Cart., in 4, sec. XVII, ff. 2 non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 472. (Magi. Cl. XXXVII, num. 110). 

Copia di lettera di Teo/ilo Alitia al card. Casanata; s. d. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 2 non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 473. (Magi. Cl. XXXIX, num. 17). 

« Benvoglienti Uberto , Osservazioni critiche al Tomo 11 delle lettere di s. 
Caterina, dirette al sig. Anton Francesco Marmi ». 


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I36 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIÀ 

Cart., in 4, sec. scorso, pp. 37 num. Leg. in cart. Provenienza: Marmi. 

Il, II, 474. (Magi. Cl. XXXVII, num. 135). 

« Inventario dello Spedale di m. Bonifazio Lupo », 1524, 1530. 

Cart., in 4, sec. XVI, ff. 8 scritti e non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 475. (Magi. Cl. XXXVII, num. 218). 

« Copia di un ricordo scritto di mano di Feo Beicari ... 1436. Ricordanza 
che a dì 25 di marzo consacrò la magnifica chiesa cattedrale fiorentina ». 
— Johannis Argyropili in lib. Aristotilis de interpretatione praefatio. 

Cart., in 4, sec. scorso, ff. 4 scr. e non num. Leg. in cart. 

II, II, 476. (Magi. Cl. XXXVII, num. 64). 

Parigi Lorenzo, Lodi del monastero delle Murate di Firenze: lettera all’ab. 
Alessandro Orsini, s. d. 

Cart., ih 4, sec. XVII, ff. 22 scr. e non num. Leg. in membr. Provenienza: Marmi. 

II, II, 477. (Magi. Cl. XXXVII, num. 137). 

Copia di lettera del card. Borgia al conte di Olivarez, in spagn.; 1631. 

Cart, in 4, sec. XVII, ff. 3 scr. e non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II. 478. (Magi. Cl. XXXVII, num. 148). 

Compagni Dino > Diceria al papa Giovanni xxu. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 2 non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 479. (Magi. Cl. XXXVII, num. 149). 

« Appendice fatta dall* Accademico Curioso al discorso intitolato la Giostra 
papale » ; mutila in fine. 

Cart., in 4, sec. scorso, ff. 3 non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 480. (Magi. Cl. XXXVII, num. 151). 

« Ragioni per le quali s’ è mosso il ser. Principe Card, d’ Este a non inter- 
venire ne* trattati de’ Spagnuoli et essere andato in Concistoro dove si 
proposero le Chiese di Portugallo ». 

Cart.. in 4, sec. XVII, ff. 6 scr. e non num. Leg. in membr. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 481. (Magi. Cl. XXXVII, num. 153). 

« Lettera dell’ ili. et rev. cardinale Gaetano Legato in Francia circa il suo 
arrivo a Parigi, che fu alli 21 di gennaro 1590 »; 23 gennaio. — « Ri- 
sposta del Card. Gaetano Legato in Francia all’oratione fattagli dal Col- 
legio della Sorbona ». 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 3 scr. e non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, li, 482. (Magi. Cl. XXXVII, num. 156). 

« Oratio habita apud Paulum 4 per Nicolaum Guicciardinum oratorem Co- 
simi Med. Ducis Reip. Fior. »; 1555: mutila in fine. 


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Firenze 


•37 

Cart., in 4, sec. XVI ex., un fini. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 483. (Magi. Cl. XXXVlI, nutrì. 157). 

Janning Corrado , Epistola in difesa dell’ Ordine dei Carmeliti; s. d. 

Cart., in 4, sec. scorso, un fol. Leg. in cart Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 484. (Magi. Cl. XXXVII, num. 158). 

Epistola del re Ladislao ad Amurat, 163^, per ottenere la restituzione de’ 
santuari in Terra Santa. 

Cart., in 4, sec. scorso, ff. 2 non num. Leg. in cart. Provenienza; Magliabechi. 

II, II, 485. (Magi. Cl. XXXVII, num. 160). 

Copia di lettera di Luigi XIV al card. Barberini; 12 decembre 1645. 

Cart., in 4, sec. XVII, un fol. scr. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 486. (Magi. Cl. XXXVII, num. 161). 

Rimostranza dell’ ambasciatore di Luigi xiv al papa per la casa Barberini. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 6 scr. e non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 487. (Magi. Cl. XXXVII, num. 163). 

Orazione di Paolo V ai cardinali dopo la sua elezione; 1605. 

Cart., in 4, sec. XVII in., un fol. scritto. Leg. in cart Provenienza: Magliabeehi. 

II, II, 488. (Magi. Cl. XXXVII, num. 220). 

« D’ordine di N. S. papa Clemente vili, Instrutione a mons. Cammillo Bor- 
ghese Aud. della Camera, che poi fu Paolo quinto, mandato da S. S. à al 
Re Filippo ». — Ricordi di Paolo tu al card. Farnese. — « Lettera del 
card, di Perona al Re Enrico 4 per ragguaglio de T aggiustamento segui- 
to fra Paolo v e li Venetiani »; Roma 15 aprile 1607. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. non num. Leg. in cart. 

II, II, 489. (Magi. Cl. XXXVII, num. 357). 

Abbozzi di due prediche (di Paolo Minucci?). 

Cart., in 8, sec. scorso, ff. 13 scritti e non num. Provenienza: S. Maria N. Questo 
quaderno faceva parte del cod. II, III, 160 che contiene scritti del Minucci. 

Il, II, 490. (Magi. Cl. XXXVII, num. 167). 

Lettera del card. Ricci al papa sulla propria elezione; s. d. 

Cart., sec. XVII, in 4, ff. 5 scr. e non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 491. (Magi. Cl. XXXVII, num. 170). 

« Discorso fatto da mons. Nontio Scotti col sig. di Savignì segretario di Sta- 
to di S. M. à christianissima ». 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 4 scr. e non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi, 


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1 38 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

II, II, 492. (Magi. Cl. XXXVII, num. 171). 

« Scritture appartenenti al Collegio delle Scuole Pie,- fondato in Castiglione 
Fiorentino da Francesco Castelli nel 1619 ». 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Marmi. 

Il, II, 493. (Magi. Cl. XXXVII, num. 172). 

« Parole dette da N. S. Sisto quinto in Concistoro sopra la morte del sig. 
Cardinal di Ghisa » : orazione latina. 

Cart., 'in 4 , sec. XVII, ff. n scr. e non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

Il, II, 494. (Magi. Cl. XXXIX, num. 71). 

Diouisii Areopagitae epistolae, in lat. versae per Ambrosium Traversariunr . ; 

acef. : « concentuque mirabili et concordia perfecta atque consensu | 

Expliciunt epistole sancti Dionysii Areopagite ». 

Membr., sec. XV, in 4, ff. 30 col taglio dorato. In oro su fondo a colori azzurro ver- 
de e rosso sono le iniziali delle epistole: didascalie in maiuscolo rosso. Leg. in 
cart. Provenienza: Strozzi, num 486 dei mss. in fol. 

Il, II, 495. (Magi. Cl. XXXVII, num. 168). 

De Rubeis Marco e p. Coccapani , Iscrizioni lat. in morte del card. Nereo 
Corsini: 1678. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 7 sor.- e non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 496. (Magi. Cl. XXXVII, num. 162). 

Istromento di fondazione di una cappella in s. Felicita di Firenze; 23 di- 
cembre 1619. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 4 non num. Leg. in cart. Provenienza: Marmi. 

II, II, 497. (Magi. Cl. XXXVII, num. 154). 

Georgii Dominici epistola Scipioni Maffeio, De rebus a Philippo a Turre A- 
driensi episcopo praeclare gestis: Dabam Rhodigio, vi idus Maias 1717. 
— ^ « Vita Philippi a Turre episcopi Rhodigii conscripta a Iacobo Fac- 
ciolati Patavino doctore ». 

Cart., in 4 e 8, sec. scorso, ff. 7 scr. e non num. Leg. in cart. Provenienza: Marmi. 

II, II, 498. (Magi. Cl. XXXIX, num. 16). 

« Epistola Magni Basilii sue ditionis episcopis: Ne pecuniam sacris initient ». 

Cart., in 4, sec. XVI, un fol. scr. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 499. (Magi. Cl. XXXVII, num. 159). 

Lettera di sei Lucchesi protestanti dimoranti a Ginevra, al card. Spinola ar- 
civescovo di Lucca; 11 febbraio 1681. In due copie. 

Cart., in 4 e 8, sec. scorso, ff. 3 scr. e non num. Leg. in cart. Provenienza: Marmi. 


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FIRENZE 


'39 


II, II, 500. (Magi. Cl. XXXVII, num. 238). 

Magliabechi Automi , Adnotata var. de haeresibus: autogr. 

Cart., in 4, ff. 14 scr. e non num. Leg. in cart.. Provenienza: Cocchi. 

Il, II, 501. (Magi. Cl. XXXVII, num. 228). 

« Epistola servi Dei Ioannis de Palafox Archiepiscopi Angelopolitani et E- 
piscopi Oxoniensis ad S. M. Innocentium x »; 8 gennaio 1649. 

Cart, in 4, sec. scorso, ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Biscioni, num. 367. 

Il, II, 502. (Magi. Cl. XXXVII, num. 164). 

« Lettera del sig. cardinale di Perrone a .1 Re christianissimo Henrico quar- 
to; [Roma] a 3 d’aprile 1607 ». 

Cart-, in 4, sec. XVII, ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

II, II, 503. (Magi. Cl. XXXVII, num. 239). 

« Propositioni che formano il giudizio dato dal p. Gio. Pietro Pinamonte 
della Comp. di Gesù sopra lo spirito di suor Francesca Fabroni doppo 
le prove fattene nel mese di giugno dell’ a. 1675 e nel mese di marzo 
dell’ a. 1677 ». 

Cart, in 4, sec. XVII ex. ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Cocchi. 

Il, II, 504. (Magi. Cl. XXXVII, num. 174). 

« Del card.' 9 Bembo », notizie biogr. raccolte da mons. Sommaia: autogr. 

Cart., in 4, un fol. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

Il, II, 505. (Magi. Cl. XXXVII, num. 169). 

Orazione di Andrea Salvadori in morte dell’arciduchessa Maria Maddalena 
d’Austria: autogr. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff 7 scr. e non num. Leg. in cart. Prqvenienza : Magliabechi. 

Il, II, 506. (Magi. Cl. XL, num. 30), 

« Bibliorum sacrorum fragmenta »: il primo (fol. 1-2) con commento mar- 
ginale e postille interlin. : il secondo (fol. 3-4) com. col cap. « De gene- 
ratione Seth usque ad Noe » e fin. col cap. xvn « Epylogus de operibus 
sex dierum ». Il terzo è un frammento (fol. 5) di volgarizzamento del 
libro di Tobia: « il nome tuo in secula seculorum Amen. Alora disse 
Sara: O signore abbi a noi misericordia | i quali gli avrà fatti per quel- 
lo ». — Salmi 11 e cxlix in greco (fol. 6). — Frammento ( fol. 7) di vol- 
garizzamento dell’evangelio di Matteo. — Frammento (fol. 8) biblico in 
greco. 

Membr. in 4 e 8, sec. XIII-XV, ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Cocchi. 

Il, II, 507. (Magi. Cl. XXXVII, num. 165). 

Copia di tre lettere del Re di Persia a Clemente vm: 1604. 


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Ì4Ó MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

Cart., in 4, sec. XVIII, ff. 5 non num. e scritti. Leg. in cart. Provenienza: Magliabechi. 

Il, II, 508 . (Magi. Cl. XXV, num. 474 ). 

Relazione del « Tradimento in Venezia ordito dal Duca d’Ossuna et il march, 
di Bedmar » ( fol. i ). — « Donna Olimpia Maldacchirn da Viterbo con 
acuta domanda motteggia un prelato che 1’ aveva regalata di rado » ( ff. 
2). — Nota di Turchi fatti schiavi e di cristiani liberati in Algeri nel 
1727: con disegni a colori delle cinque bandiere dei due brigantini tur- 
chi (ff. 2). — « Ristretto degl’ eventi e trattamenti riceuti dal sig. march. 
Camillo Coppoli nel viaggiare buona parte d’Europa », 1664 (ff. 3). — 
Editto a stampa di Teodoro I re di Corsica; 30 gennaio 1743 (un fol.). 
— Notizie del passaggio del med. per Firenze nel marzo del 1743 (ff. 2). 

Cart., in 4 e 8, sec. XVII e sg., ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Cocchi. 

II, II, 509 . 

« Cronache del Monastero di santa Maria Annuntiata dele Murate di Fio- 
renza, nelle quali si tratta di quanto è successo sino dal principio, sì del- 
la fondatione e edifitii, come anco di ciascun altro negotio intorno alti 
ordini spirituali et altre promotioni di governi. A 31 di gennaio 1397 ». 
Precedono la tavola dei capitoli e una dichiarazione della raccoglitrice di 
tali memorie, suor Iustina Niccolini. In fine è l’indice alfab. delle materie. 

Cart., in 4, sec. XVI ex., ff. 178 num. Leg. in assi cop. di pelle con due fermagli. 

Provenienza: Acquisto, 64 3 5 54. 

II, II, 510 . 

Lettere autogr. dell’ imp. Ferdinando d'Austria, 1559 e sgg., al Nunzio a 
Roma; e al vescovo d’ Adria; talune in tedesco; una (fol. 92) è in cifre. 

Cart., in 4, ff. 138 num. Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: Acquisto, 643587 

II, II, 511 . 

Lettere autogr. al vescovo d’ Adria, Nunzio presso 1 ’ Imperatore, di vari car- 
dinali; gennaio-dicembre 1600. Le più sono del card, di s. Giorgio ; al- 
tre del card. 0 , 4 ldobr andini. 

Cart., in 4, ff. 266 num. Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: Acquisto, 643586. 

II, II, 512 . 

Lettere autogr. al med. di vari cardinali; gennaio-dicembre 1603. Le più so- 
no del card, di s. Giorgio e del card. Aldobrandini . Alcune lettere di 
risposta sono in tedesco. 

Cart., in 4, ff. 287 num. Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: Acquisto, 643586. 

II, II, 513 . 

« Registro di lettere scritte [da mons. Girolamo di Porcia, vescovo d’Adria 


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FIRENZE 14 1 

e Nunzio in Germania al card. s. Giorgio] in Gratz dalli 26 di maggio 
alli 3 di novembre 1603 »> ; e dal 9 novembre 1603 a tutto il 1604. 

Cart, in 4, sec. XVII, ff. 170 num. e scr. Leg. in cart. cop. di pelle. Provenienza: 
Acquisto, 643588. 

II, II, 514. 

Repetti Emanuele , Lettere (num. 67) a Carlo Troya; Firenze 5 ottobre 1824- 
23 marzo 1846. Copia degli autogr. che conservansi nella Bibl. Naz. di Na- 
poli. Fra mezzo a quelle del Repetti sono intercalate alcune lettere di 
Gabriele Pepe. Son tutte d’ argomento storico e dantesco. 

Cart., in 4 gr., ff. 307. Copia eseguita e coliazionata sugli autogr. nel 1886. Precede 
** un ritratto del Rcpetti, disegnato nel 1843 da A. Tricca e inciso in rame da 
Giovanni Fosella. Leg. in tela e mezza pelle. Provenienza: Dono dei coniugi 
avv. Gaetano Falleri ed Enrichetta Gori vedova Repetti. 

II, II, 515. 

Lettere (num. 47) autogr. di Carlo Troya ad Emanuele Repetti; Bologna 
3 gennaio 1825-Napoli 1 gennaio 1844. Ogni autogr. è accompagnato da 
una copia. 

Sono raccolte in una busta. Dono dello stesso avv. Falleri. 

II, II, 516. 

Repetti Emanuele , Relazioni autogr. di suoi viaggi e minute di lettere. — 
« Carte e lettere attinenti alle opere di Em. Repetti e principalmente al 
Dizionario, all’Alpe Apuana e alla Storia di Luni ». È unita al fascicolo 
la storia « Dell’ antichità di Luni composta dal sig. Hippolito Landinelli 
cittadino nobile di Serezana » ; sec. xvn. 

Sec. XVII e sgg. Dono dello stesso avv. Gaetano Falleri. 

II, II, 517, 518, 519. 

« Documenti storici della lingua italiana » (titolo impr. sul dorso): copia 
recente, con varianti di tre codici, d’un volgarizzamento della prima deca 
di Tito Livio , a cura di P. Fanfani. 

Cart., in fol. picc., ff. non num. Leg. in cart. e mezza pelle. Provenienza: Acquisto, 
503069. 

II, II, 520. 

« Registro degli Atti della R. Accademia Fiorentina », dal 7 luglio 1783 al 
22 settembre 1808. 

Cart., in fol., ff. non num. e bianchi per la maggior parte. Leg. in membr. Prove- 
nianza: Foliini. 

II, II, 521. 

« Catalogo cronologico degli Accademici Fiorentini della nuova riunita Ac- 
cademia »; compilato su precedenti cataloghi. 


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142 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D ITALIA 


Cart., in fol. se c. XIX in., ff. non num. e per la maggior parte bianchi. Leg. in 
membr. Provenienza: Follini. 

Il, II, 522 . 

« Libro dei Partiti della R. Accademia Fiorentina », 1783-1808. 

Cart., in fol., ff. non num. e bianchi per la maggior parte. Leg. in membr. Prove- 
nienza: Foliini. 

Il, II, 523 . 

Catalogo alfab. degli Accademici Fiorentini; è segnato A. 

Cart., in fol., sec. XVIII e sg., ff. non num. Leg. in membr. Provenienza: Follini. 

II, II, 524 . 

Catalogo c. s., estratto dal catal. cronologico da Vinc. Foliini, 1802. 

Cart., in fol., ff. non num. Leg. in membr. Provenienza: Follini. 

II, II, 525 . 

« Ruolo di tutti gli Accademici che formavano le soppresse Accademie Fio- 
rentina, della Crusca e degli Apatisti », compilato nel 1783 dal conte Pie- 
tro Pierucci. 

Cart.. in fol. picc., ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Foliini. 

II, II, 526 . 

Notizie storiche sulle monete e sulle zecche d’ Italia, a stampa e mss., rac- 
colte da G. Viani . Precede 1 * indice delle materie. Fra mezzo a queste 
notizie numismatiche sono memorie storiche: Documenti per la storia 
della famiglia Cybo: — Cronaca di Massa, dal 1481 al 1569: — Estratti 
dalla Cronaca di Bonaventura Rossi. 

Cart., in 'fol., sec. XVII e sgg., ff. 958 num. Leg. in cart. e mezza pelle. Provenien- 
za: Acquisto, 806762. 

Il, II, 527 . 

Vite e catalogo alfab. di artisti fiorentini. Le vite, adesp. e scritte da una 
sola mano, sono di Cimabue (fol. io); — d’ Arnolfo di Cambio (fol. 13 
e 40); — di Nicola e Giovanni Pisani (fol. 19 e 31 ); — di Andrea 
Tafi (fol. 21 e 27); — di Gaddo (fol. 22 e 27); — di Giotto (fol. 23 
e 29); — di Margheritone (fol. 33); — di Agostino e Agnolo senesi 
(fol. 33); — di Taddeo Gaddi (fol. 34); — di Angelo Gaddi (fol. 36); 

— di Cimabue (fol. 37); — di Spinello di Luca Spinelli (fol. 47); — 
di Gherardo Starnino, Lippo Lippi e Lorenzo monaco (fol. 47); — di 
Iacopo della Quercia (fol. 49); — di Dello pittore e di Nanne d’ Anto- 
nio scultore (fol. 49). — « Memorie pittoriche generali » (fol. 54 e sgg.). 

— Note su la pittura presso gli antichi (fol. 60 e sgg.) — Iscrizioni sul- 


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FIRENZE 


>43 


le tombe d’ illustri, esistenti in varie città d’Italia ( fol. 76 e sgg. ). — 
CataK alfab. e cronologico d’ artisti (fol. 83 e sgg.). 

Cart, in fol. picc. e in 8, se c. XVII e sg., ff. 119. Leg. in mezza membr. 

II, II, 528. 

Trattato Del cielo e della terra di Aristotile nella versione ebraica di Zera - 
chià, figlio d* Isacco, fatta sopra una versione araba del testo greco con 
commento. 

Membr., in 4, sec. XVI, ff. non num. Leg. in tutta pelle. 

II, II, 529. 

« Tychonis Brahe Stellarum octavi orbis inerrantium accurata restitutio » : 
precede la epist. di dedica all’ imp. Rodolfo 11. 

Cart, in 4, sec. XVI, ff. 47-71 scritti da mano tedesca. Precede un esemplare a stam- 
pa della € Medianica Astronomiae instauratae » del medesimo ( Wandesburgi, 
1598). Leg. in membr. con impressioni in oro. Provenienza: Monastero di s. 
Maria di Firenze. 

Il, 1% 530-533. 

Repertorio alfabetico delle leggi Toscane; sec. xvm e sg. 

Cart. in fol., sec. XIX, in ff. chiusi in quattro buste. Provenienza: Salvagnoli n.° 1257. 

11, 11, 534. 

« La chiesa visibile e invisibile, monografia teologica »; adesp. 

Cart., in fol., sec. XIX, ff. non num. Leg. in cart. Provenienza: Acquisto, 704579. 

11, 11, 535. 

Documenti inediti per la storia della R. Bibl, Naz. di Firenze, copiati dalla 
Filza 2.37 delle Finanze, R. Arch. di Stato. 

Copia recente, in fol. picc., ff. 145. Leg. in cart. e mezza pelle. Provenienza: Acqui- 
sto, 712724. 

Il, II, 536. 

« Syntagma Romanarum Antiquitatum Iurisprudentiam illustrantium secun- 
dum ordinem Institutionum Iustiniani Imp. disposifum, opera et studio 
Io. Girateli Patricii Fiorentini. ac Equitis divi Stephani »; autogr. 

Cart., in fol. picc., pp. 422. Leg. in mezza membr. Acquistato dal Follini nel 1805. 

Il, II, 537. 

Appunti di storia romana antica. — Documenti, a stampa, relativi al presti- 
to di 400 mila. scudi contratto nel 1798 dal Granduca; all’ imposizione 
militare del Macdonald di 13 mila scudi; e ad altri prestiti e imposte 
dello Stato toscano dal 1799 al 1801. — Bandi, a stampa e mss. , riguar- 
danti decime, estimi di beni, ecc., sec. xvi e sgg. 

In fogli volanti raccolti in busta. Provenienza: Archivio Mediceo, a. 1825. 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D # ITALIA 


144 

II, II, 538. 

Miscellanea. Note sull* America e gli americani; — sui fossili del Museo 
Borgiano; — Risposte alle domande sugli animali utili all’ agricoltura e 
al trasporto, rivolte dal Prefetto del Dipartimento dell’ Arno all" Accade- 
mia Economica; 19 ottobre 1 8 1 1 ; — Statistica della popolazione fior.; — 
Lettera sui fidecommissi e le manimorte, adesp. ; 15 gennaio 1784; — 
Repertorio di leggi toscane dal 1548; — Documenti, bandi, ecc. (a stampa 
e mss.) sui boschi, sec. xvi e sgg. ; — Relazione del Comune di Firenze 
nel 1745; — Processo d’assassinio contro la principessa Eleonora Gon- 
zaga; — Ragioni a favor di Lucca danneggiata dalle acque del Serchio; — 

« Dissertazione economica letta all" Accad. de’ Georgofili »; — « Spoglio 
dei generi introdotti nel Territorio riunito per la porta a Pisa dal 13 lu- 
glio al 31 die. 1788.»; — Elogio di Amerigo Vespucci; — Tre sonetti 
adesp. e anep. : 1, Lunga 1 ’ arte d’ amor folle chi disse — 2, Quanto è 
duro scordar d’ avere amata — 3, Pensier che sovra 1 ’ ali dell’ affetto: — 
Discorso sull’ agricoltura; — Tariffa del Fisco, 1681; e della tassa sussi- 
diaria decretata nel maggio 1801 ; — Note su le antiche gabelle fiorentine. 

In fogli volanti, raccolti in una busta; sec. scorso e sg. Provenienza: Archivio Me- 
• diceo, a. 1825. 

II, II, 539. 

Bartolotfi F . , Note ed appunti sui poemi romanzeschi, sui tornei, su l’a- 
raldica; — sul regime dietetico degli antichi egiziani e su 1’ arte loro; 
— su la leggenda e le statue di Niobe; — su le antiche divinità; — su 
varie specie di rinoceronti. 

In fogli volanti raccolti in una busta; secolo scorso. Provenienza: Archivio Mediceo, 
a. 1825. 

II, II, 540. 

Miscellanea di appunti di storia fiorentina, di matematica, d’ architettura mi- 
litare, di storia dei Pelasgi, Etruschi e Latini, ecc. 

In fogli volanti raccolti in 2 fascicoli e 6 buste, sec. scorso. Provenienza: Archivio 
Mediceo, a. 1825. 

II, il, 541. 

Miscellanea di statistica della Toscana; — d’appunti sullo spedale di Boni- 
fazio; — sbozzi di calcoli economici; — note su divinità pagane; — no- 
te di storia fiorentina, ecc. 

In fogli volanti raccolti in busta, sec. scorso. Provenienza: Archivio Mediceo, a. 182$. 

II, II, 542. 

Miscellanea. — Note su gli entroiti ed esiti del Granducato; — su Leon Bat- 
tista Alberti; — su Riguccio Galluzzi storico Volterrano; — su la fami- 


f 


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FIRENZE 145 

glia dei Lapi; — su V « Accademia italiana »; — e su la « Riforma del- 
T accademia » stessa (a stampa e mss. ). 

In fogli e opuscoli raccolti in busta; sec. XVII e sgg. Provenienza: Archivio Medi- 
ceo, a. 1825. 

II, II, 543, 

Miscellanea di F. Bartolo^i. — Rime e carmi di circostanza, del sec. scor- 
so; — copia di lettera del Granduca a Paolo iv, 6 luglio 1555; — copie 
di lettere relative all* immunità ecclesiastica dai tribunali civili, sec. xvi; 
— copia di lettera dell’ ambasciatore di Roma circa V affrancazione dei beni 
ecclesiastici, 8 agosto 1573; — Manifesti e istruzioni a stampa per le se- 
polture nelle chiese e i campisanti; sec. xvm e sg. ; — copia di lettera 
al papa sul Concilio Tridentino; 26 aprile 1560; — copia di lettera del- 
T arciv. di Firenze sul culto del Savortarola, 2 6 agosto 1583; — memorie 
su la bussola nautica e la calamita; — memorie sulle pesti dal sec. xm 
allo scorso. 

In fogli e opuscoli raccolti in una busta; sec. scorso. Provenienza: Archivio Mediceo, 
a. 1825. 

II, II, 544. 

Indici di leggi toscane (a stampa), 1593 - 1775 . 

In fase, raccolti in busta. Provenienza: Archivio Mediceo, a. 1825. 

II, II, 545. 

Miscellanea di memorie e note: su la teoria della terra e di mineralogia. — 
Lettera critica sulla genealogia delle case d’ Austria e di Lorena. — Bi- 
blioteca historica mediolanensis (in fogli e schede). 

In fogli raccolti in una busta; sec. scorso. Provenienza: Archivio Mediceo, a. 1825. 

II, II, 546. 

Bullettini di notizie di guerra, 1806-1809. — Effemeridi toscane, dal 3 ago- 
sto al 28 die. 1808. 

In tre pacchi di fogli sciolti. Provenienza: Archivio Mediceo, a 1825. 

II, II, 547. 

Giunti Luca , Viaggio di Roma, Napoli, Marche e Romagne, 1839-40. — 
« Complemento o supplemento alla Costituzione del 1848. Sbozzi politici ». 

Questo e i successivi voi. fino al n. 558 incl. sono autogr. del Giunti. Provenienza: 
Acquisto. 

(I, II, 548 . 

Giunti Luca, Diario di storia italiana, 1846-47. 

II, II, 549. 

Giunti Luca , Diario c. s. ; gennaio-giugno 1848. 

G. Mazzatinti — Manoscritti delle biblioteche d'Italia, ix. io 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE d’ ITALIA 


I46 

II, II, 550. 

Giunti Luca, Diario c. s. ; luglio-dicembre 1848. 

11,11,551. 

Giunti Luca, Note e documenti relativi al 1848; a stampa e mss. 

II, li, 552. 

Giunti Luca, Diario c. s ; 1849. 

II, II, 553. 

Giunti Luca, Appunti c osservazioni in forma di Diario; 1850-56. 

II, II, 554. 

Giunti Luca, Storia dello spirito umano: esemplare preparato per la stampa. 

II, li, 555. 

Giunti Luca, Storia c. s. ; mala copia. 

II, II, 556. 

Giunti Luca , Discorso sull' epigramm i. — Antologia epigrammatica italiana; 
ms. che servì per la stampa. Con molte bozze di stampe di epigrammi. 

II, II, 557. 

Giunti Luca, Scritti filosofici. 

II, II, 558. 

Miscellanea di Luca Giunti: Schlegel, Hist. de la littérature (copia autogr.) e 
studi e abbozzi di studi di letteratura ital. del med. 

11, II, 559-560. 

« Descritione istorica delle confinazioni del Granducato di Toscana », 1775. 

Cart., in 2 voli, in fol., sec. scorso. Leg. in cart. e mezza membr. Provenienza: A- 
cquisto Gargani, 595070. 

II, III, 1. (Magi. Cl. Ili, num. 47). 

Ahhmed Ben Mustafa , Regole di lingua persiana, in turco, con la traduzio- 
ne latina interlineare di G. B. Raimondi. 

Cart., in 4 gr., sec. XVI, pagg. 392 num. Leg. in assi e mezza pelle. Appartenne al- 
lo stesso Raimondi. Provenienza: Magliabechi. 

II, ITI, 2. (Magi. Cl. Ili, num. .48). 

Ferdousi Hassan Ben Scharf ) Annali dei Re Persiani; in persiano. Con mi- 
niature relative al testo o per ornamento nei ff. i, 2, 5, 31, 43, 80, 172, 
194, 219, 267, 274, 299, 315. 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 373 scr. in 5 colonne e nel margine sup. e inf. Leg. in 
assi e mezza pelle. Provenienza: Magliabechi. 


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FIRENZE 


147 


II, III, 3 . (Magi. Cl. Ili, num. 59 ; Cl. XV, num, 47 ; Cl. XI, num. 
33 ; Cl. Vili, num. 68 e 779 ). 

Tommaso da Terracina , Gramatica della lingua turca (fol. r e sgg.): è in 
parte autbgr. — « De Terebinto »; è un framm. dell’ opera De natura et 
virtutibus (fol. 51-53). — « Sunto del Trattato del Terebinto » (fol. 55- 
57). — « De veratro [helleboro] albo et nigro » (fol. 59-60). — De [herba] 
persicaria (fol. 60 e sg.). — « De sale et eiusdem differentiis » (fol. 61 
e sg.). — Tractatus de magnete, sulphure, vitriolo, arsenico (fol. 63-66). 

— Experimenta merourii (fol. 67). — Medicinarum notitia ( fol. 68esg.). 

— « Ad serenissimum Principem ac cristianissinum Pannoniarum regem 
Mathiam Iohannis de Regiomonte in tabula primi mobilis prefacio »> (fol. 
7 ° e sgg*). I “ problemata cum expositionibus » com. a fol. 71. — « Dia- 
logus de hominibus doctis, Pauli Cortesii Geminianesis et Alexandri fra- 
tris opusculum poeticum » (fol. 113-126). — Excerpta septem epistolarum 
card. Francisci Sederini ad Paulum Cortesium, 1500-1509 (fol. 128 e sgg.); 
seguono estratti da lettere al med. del card. Frane . Piccolomini , del card. 
Aless. Farnese , del card. Federico Sanseverino , del card, di Messina, del 
card. Marco Vegerio , del card, di Corneto, dell* Arciv. di Firenze, di 
Ercole I duca di Ferrara, di Gtiidubaldo I d* Urbino, di Marcantonio 
Colonna , di Pietro Soderini Gonfaloniere perpetuo della Rep. fior., di 
P. Petrucci senese, del monaco Ignazio. — Carmina Alexandri Cortesii 
ad Ludovicum xi (fol. 136-141). — Eiusdem oratio ad Sistum iv (fol. 141- 
147). — Eiusdem epistola episcopo Lucido Maphaeo (fol. 147). — Lu- 
cidi Maphaei epistola eidem (ivi). — Coppii Hiacint/ii epistola in qua 
de Cortesiae gentis viris illustribus agitur (lol. 148-154). — Chimentellii 
Valerii appendix praecedenti epistolae Coppii (fol. 154 e sg.). — Sissa 
Mandricardo lettere, num. 9, ad Ant. Magliabechi; 5 gennaio 1671-15 
febbr. 1676 (fol. 156-182). 

Cart., in fol. e in 8, sec. XVI e sgg., ff. 182. Leg. in membrana. Provenienza: Ma- 
gliabechi. 

Il, III, 4 , 5 . ( Magi. Cl. Ili, num. 9 ). 

Qàmus, ossia Dizionario arabo. 

Cart., in 4, ff. 328, 280: i due voli, furono scritti nel 982, cioè nel 1574. Leg. in assi 
e mezza pelle. Proven'enza: Magliabechi. Cfr. Buonazia L., Catal. dei codici arabi 
della di Fir.; Firenze, Barbera, 1885; num. 50, pag. 27 e sg. 

Il, III, 6, 7 . (Magi. Cl. Ili, num. 107 , 116 ). 

Raimundi Io. Baptistac, Glossarium Arabico-latinum et Latinum arabicum. 

Cart., sec. XVI, autogr., in fol. oblungo, ff. 461, 363. Leg. in membr. Provenienza: 
Mediceo-Palatina. 


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I48 MANOSCRITTI DELL 1 ! BIBLIOTECHE D* ITALIA 

II, III, 8. (Magi. CI. Ili, num. ...). 

Raimundi lo. Baptistae, Excerpta vocum arabicarum. 

Cart., autogr., in fol. oblungo/ ff. 179. Leg. in membr. Provenienza: Mediceo-Palat., 
a. 1771. 

0 

II, III, 9 . (Magi. Cl. Ili, num. 123 ). 

Raimundi lo. Baptistae , Voces Arabicaa ex glossario et gramatica aegyptiana. 

Cart., autogr., in fol. oblungo, ff. 266, dei quali molti sono bianchi. Leg. in membr. 
Provenienza: Mediceo-Palatina. 

II, III, 10. (Magi. Cl. Ili, num. 111). 

Raimnìidi lo. Baptistae , Excerpta alphabetica vocum arabicarum cum signi- 
ficato earumdem (in lat. e anche in ital.). 

Cart., autogr., in fol. oblungo, ff. 229, molti de* quali sono bianchi. Leg. in membr. 
Provenienza: Mediceo Palatina. 

Il, IH, 11. (Magi. Cl. Ili, num. 118 ). 

Raimundi Io. Baptistae , Apparatus vocabulorum prò lexico latino-persico-tur- 
cico. — Excerpta vocum arabicarum ex Alcorano. 

Cart., autogr., in fol. oblungo, ff. 261, dei quali molti sono bianchi. Leg. in membr. 
Provenienza : Mediceo-Palatina. 

II, III, 12. (Magi. Cl. Ili, num. 106 ), 

Raimundi Io. Baptistae , Vocabula persica cum interpretatione latina. 

Cart., autogr., in fol. oblungo, ff. 269, dei quali moìti sono bianchi. Leg. in membr. 
Provenienza: Mediceo-Palatina. 

II, III, 13 . (Magi. Cl. Ili, num. 130 ).. 

Raimondi Giov. Battista, Catalogo dei codici orientali della tipografia Me- 
dicea; con la traduzione ital. interlineare (fol. 1-52). — Trattato dima- 
tematica in arabo; con la traduz. ital. interlin. del Raimondi (fol. 55-102). 

— Trattato di cronologia e astrologia in arabo; con la traduz. ital. interi, 
del Raimondi (fol. 1 15-157). — Trattato dell* anima in arabo; con la 
traduz. ital. interlin. del Raimondi (fol. 1 57- 1 59)- — Vocaboli e frasi in 
arabo; con la traduz. ital. del Raimondi (fol. 162-196). — Lessico per- 
siano, con le corrispondenti voci in latino, del med. (fol. 198-244). — 
Voci e frasi in persiano, coi corrispondenti significati, del med. (fol. 248- 
291 ). 

Cart., autogr., infoi, oblungo, ff. 291. Leg. in membr. Provenienza: Mediceo-Palatina. 

II, III, 14 . (Magi. Cl. Ili, num. 129 ). 

Raimotidi G. B , Lessico siriaco con V interpretaz. latina (fol. 1-97). — E- 
stratti da varie opere d’ Aristotile, tradotti in lat. dal med. ( fol. 109-121). 

— Due frammenti d’ Avicenna in arabo, trad. in lat. dal med. (fol. 123- 


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Firenze 


*49 

126). — Voci e frasi in arabo, trad. in lat. dal med. (fol. 132-163). — 
Estratti da QAvicenna , in arabo, con la traduz. italiana del med . (fol. 165- 
168). — Nota del carattere persiano (fol. 182-184). — Voci arabe con 
le rispondenti ital. 0 lat. (fol. 187-194, 200-254). 

Cart., autogr., in fol. oblungo, ff. 254 sor. Leg. in membr. Provenienza: Mediceo-Pa- 
latina. 

II, III, 15. (Magi. Cl. Ili, num. 119). 

Raimondi G. fi., Voci arabe e frammenti da Avicenna , con la traduz. lat. 
(fol. 1-20). — Estratti da una grammatica turca e persiana, con la tra- 
duz. lat. del med . (fol. 21-38). — Voci turche, persianè ed arabe, con le 
rispondenti lat. o ital. (fol. 43-55, 61-210). 

Cart., autogr., in fol. oblungo, ff. 210 scr. Leg. in membr. Provenienza: Mediceo-Pa- 
latina. 

II, III, 16. (Magi. Cl. Ili, num. 131, 121). 

Raimondi G. fi., Voci estratte da una grammatica siriaca, con la traduz. lat. 
(fol. 1-54). — Vocaboli per un lessico latino-arabo: com. dalla lett. E. 
(fol. 55-293). 

Cart., autogr., in fol. oblungo, ff. 299, dei quali molti sono bianchi. Leg. in membr. 
Provenienza: Mediceo-Palatina. 

Il, IH,' 17. (Magi. Cl. Ili, num. 109, 110, 112). 

Raimondi G. B., Voci persiane e turche con le rispondenti lat. o ital. (fol. 
1-156, 159-212). — Voci arabe con la versione latina, per un lessico a- 
rabo-lat. (fol. 213 275, 281-295). 

Cart., autogr., in fol. oblungo, ff. 295. Leg. in membr. Provenienza: Mediceo-Palatina. 

II, III, 18. (Magi. Cl. Ili, num. 108). 

Raimondi G. fi., Voci persiane con le rispondenti ital. o latine. 

Cart., autogr., infoi, oblungo, ff. 367. Leg. in membr. Provenienza: Mediceo-Palatina. 

II, III, 19. (Magi. Cl. Ili, num. 124). 

Raimondi G. fi., Estratti da grammatiche arabe ( riferisconsi particolarmente 
alla coniugazione de' verbi); in ord. alfab. 

Cart., autogr., in fol. oblungo, ff. 331. Leg. in membr. Provenienza: Mediceo-Palatina. 

II, III, 20. (Magi. Cl. Ili, num. 117). 

Raimondi G. fi.. Vocaboli arabi, per ordine alfab., coi rispondenti ital. o lat. 
(fol. i-iii). — Selva di voci arabe, persiane, latine e turche (fol. 112-228). 
— Note su Avicenna ed estratti sul Genesi da s. Atanasio , Pier Lom- 
bardo, ecc. (fol. 230-243). — Vocaboli arabi (fol. 244-284). 

Cart., autogr., in fol. oblungo, ff. 284. Leg. in membr. Provenienza: Mediceo-Palatina. 


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I50 MANOSCRITTI DÉLLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

II, III, 21. ( Magi. Cl. Ili, num. 117 ). 

Raimondi G. e B., Voci e frasi in arabo, con la versione lat. ( foli 12-114). 

— Frammenti da Aristotile con la traduz. lat. ( fol. 116-119). ~ Voci 
arabe, italiane e lat. (fol. 126-128). — Voci arabe con la versione lat. 
(fol. 142-253). 

Cart., autogr., in fol. oblungo, ff. 253, molti de* quali sono bianchi. Leg. in membr. 
Provenienza: Mediceo-Palatina. 

II, III/ 22. 

« Incipit pratica geometrie composita a Leonardo Bigollosie filio Bonacii 
Pisano, in anno m°ccxxi. Rogasti me, amice Dominice et reverende ma- 
gister, ut tibi librum in pratica geometria describerem | prò altitudine 
09» (fol. 2-141). — [Iohannis Anglici] « Prohemium quadrantis secun- 
dum usum modernorum incipit. Geometrie due sunt partes | quanta sit 
invenire. Explicit quadrans magistri Iohannis Anglici in monte » (fol. 
268-282 ). 

Cart., in 4 gr., sec. XVI in., ff. 287, dei quali alcuni sono bianchi. Nella iniziale del 
testo a fol. 1 a è rappresentata la figura del Fibonacci con un libro aperto e un 
compasso. Uno stemma di proprietario del cod. è miniato nel marg. inferiore 
della stessa pag. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: T acquistò per la Ma- 
gliabechiana il Follini nel 1805 presso Giuseppe Pagani libraio fiorentino. 

II, III, 23 . (Magi. Cl. XI, num. 23 ). 

« Incipit practica geometriae composita a Leonardo -Pisano de filiis Bonaccì 
anno m.cc.xx. Rogasti amice | sive quadrati d e f g, et hoc volui de- 
monstrare ». 

Cart., in 4 gr., sec. XVI, ff.* 191. Leg. in membr. Provenienza: Magliabechi. 

II, III, 24 . (Magi. Cl. XI, num. 117 ). 

Fibonacci Lionardi, Practica geometriae; acef. (fol. 1 - 147 ). — « Incipit Al- 
gorismus » (fol. 150-153). — « Incipit tractatus de spera magistri lobati - 
nis de Sacrobosco » (fol. 153*159). — Eiusdem Computus (fol. 159*171 ). 
« Incipit tractatus quadrantis novi compositus a magistro Profacio anno 
dom. iqcam. 1288 et correctys ab eodem anno Dòmini 1301 » (fol. 171- 
176). — « Incipit tractatus quadrantis veteris secundum magistrum Iohan - 
nem de Montepessulano » (fol. 176-182). — Tractatus sphaerae solidae 
(fol. 182-189). — « Incipit Astrolabium Messehallach » (fol. 189-195). 

— Eiusdem , Practica Astrolabii (fol. 195-198). — « Incipit liber opera- 
cionis tabule, qui nominatur Saphea, patris Ysaac A\archelis » (fol. 198- 
206). — « Incipit tractatus eclipsium solis et lune secundum Pelrum de 
sancto Odemaro » (fol. 206-208). — Tractatus eclipsorii Petri Daci » 
(fol. 208-217). — Thebit Benchorati « De motu octavae sphaerae lib$r 


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Firenze 


ex arabico latine versus (fol. 218 e sg. ). — Eiusdem « Incipit liber de 
hiis quae indigent exposicione antcquam legatur Almagesti » (fol. 219- 
221). — Eiusdem De imaginatione sphaerae et circulorum eius liber, 
latine versus (fol. 2.21 e sg. ). — Eiusdem De quantitatibus stellarum et 
planetarum liber, latine versus (fol. 222 e sg. ). — « Incipit tractatus 
chilindri quod horologium dicitur viatorum » (fol. 223- 225). — « Inci- 
piunt tractatus de semissibus » (foK 225 228). — Tabulae motus solis et 
lunae ( fol. 228-233). — Kalendarium (fol. 233-241). — A\archelis Isaac y 
Ganones super tabulas Toletanas (fol. 242-254). — Theorica planetarum 
(fol. 254-258). — Campani Novariensis, Tabula ad reperiendos annos 
arabos per annos Christi (fol. 258). — Tabulae astronomicae et chro- 
nologicae (fol. 259-301). 

Membr., in 4 gr., sic. XIV, ff. 303 set. da varie mani. Appartenne al convento di s. 

Maria di Firenze. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, num. 192 dei 
• mss. in fol.: Acquisto, a. 1806. 

II, III, 25 . (Magi. Cl. XI, num. 22: Cl. XVI, num. 66). 

« Inchominccia un libro de Abbaco composto da Leonardo Pisano [ Fibo- 
nacci ] nell ’ anno della nostra salute 1222 e corretto dal medesimo nel 28. 
Essendo mio padre deputato dalla patria pubblico scrivano » ecc. Il te- 
sto è acef. : «...primus gradus in descriptione numerorum | sicuti su- 
perius operati fuimus » (fol. 1 - 1 74 ). — « Incipit opus de transmutatione 
córporum editum per excell. philosophum ac theologum magistrum Chri- 
stoph or um Parisiensem quod ab ipso appellatur Summa minor artis tran- 
smutationis metallorum » (fol. 176 198). — « Qui incomincia la Sum- 
metta di m.° Cristoforo Parisiense De transmutatione. Ad Andream O- 
gnibene veneto» (fol. 199-213). — « Medulla magistri Christophori Pa- 
risiensis de la Summeta » (fol. 214-220). — «Copia de una lettera per 
el sopranominato m. r0 Christophoro Parisino in nome di Andrea Ogniben 
a m. ro Christophoro da Recanati lectore a Padoa per dechiaratione sopra 
alchuni • dubii de l’arte» (fol. 221 223); Venezia, 6 febbraio 1470. — 
«Instrumentum vetus [venditionis] de quadam domo » (fol. 224). — Se- 
stine di Bertuccio Lamberti : « Però che ignuda stassi et pura 1 ’ alma » 
(fol. 224). — «Cantilena ad Andrea Ogniben veneto per el famosissimo 
dottor Christophoro da Parise: Quattro principii sonno naturali » (fol. 
225). — Quartine adesp. e anep., ma del med.: «Voi che volete de vir- 
tù sapere » (fol. 225 e sg. ). — Quartine c. s., ma del med.\ « Hora co- 
me che dal ciel discenda » (fol. 226). — Epistola Plutarchi, latine ver- 
sa, «Traiano discipulo suo ad Imperatcrem sublimato» (fol. 227). — 
♦ Due sonetti, prò e contro gli alchimisti: « Tu che cercando vai con tan- 


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152 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

ta cura»: — Olympii de Saxoferrato ; Lasciate o pharisei la vana im- 
presa» (fol. 227). — Copia di lettera eli Cristophoro Parisiense a Ogni- 
bene; 2 marzo 1473 ( fol. 228-232). — Altra lett. del med. al med.; io 
agosto 1476 (fol. 233 e sg. ). — Lettera di Irate Guglielmo al med.; 13 
novembre 1476 (fol. 234 e sg. ). — Altra lettera di m.° Christoforo al 
med.; 1*2 marzo 1477 ( fol. 235 e sg. ). — Eiusdem De compositione ma- 
gni lapidis (fol. 237-248; con lettera del med. a Ognibene inviandogli 
quest’opera; Parigi 12 settembre 1474. — « Accurtation de domino 
Cristofano Parisiense»; è il volgarizzam. del De compositione artis mi- 
noris (fol. 249 e sg. ). — Ademavi expositio dictorum Geberis phiiosophi 
ad Gulielmum fratrem (fol. 251-257). — Magistri Ioliannis fiorentini « In- 
cipit libcr de magni lapidis compositione editus a magistro artis genera- 
li fiorentino» (fol. 260 301). In fine: « Explicit secretum secretorum 
minerali lapidis m[agistri] Io[hannis) ». — Carme su lo stesso argom. % 
adesp. e anep.: « Vinum si summas cum solo corpore ponas » (fol. 302 
e sg. ). — « Alchimie laudes. Ego sum angelica sapienti, fulgur coele- 
stis millitiae » ctc. (fol. 303). — « Faustus Sabeus ad lectorem »; distici 
De lapide philosophico (fol. 304). — De plumbo; breve estr. dallo spe- 
culum di Vincenzo Belloracense (fol. 304). — Norma per calcinare il 
mercurio (fol. 305). — Metodo «a colorire il corno» (ivi). 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 305 scr. da più mani. Leg. in membr. Provenienza: Ma- 
gliabechi. 

II, III, 26. (Magi. Cl. XII, num. 3). 

« Ad serenissimum Franciscum Medicem magnum Etruriae Principem Com- 
mentarius Iitlii Angeliì Bargaei in Aristotelis librum De sensu et sen- 
si [bi] I ibus ». La lett. dedic. ha la data 111 idus octobris 1570. 

Cart., in fol., autogr., pp. 870 col taglio dorato. Leg. in assi e mezza pelle. Prove- 
nienza: Mngliabechi. 

II, III, 27. (Magi. Cl. XVI, num. 41). 

Raimundi Lullii Testamentum ( pag. v e sgg. : Precede la tavola delle di- 
dascalie. In fine, a pag. lxxxx e sg. è la »• Cantilena: Amor me facit ri- 
mare |'Quae sunt providentia et karitas. Finis Cantilenae ». E appresso, 
in rosso: « Finis trium essencialium operum testamenti magni Raimondi 
Lulii, editi Inclito Odoardo Regi Anglie. Silicet prudentie Karitatis atque 
paciencie: videlicet forme maioris et minoris partis secundeque una cum 
libro mercuriorum et partis tercie theorice miste occulta practica ». — 
Eiusdem, Apparatus primus Testamenti (pag. lxxxxi e sgg.): — Appa- 
ratus secundus (pag. lxxxxvi e sgg.): — Apparatus tertius (pag. c e sgg.): 
— Lapidarius Testamenti (pag. evi e sgg.): — Figurae Testamenti (pag. 


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FIRENZE 


153 

cxii e sgg. ): — Ars compendiosa, sen Vademecum (pag. cxxix e sgg. ): 
— De intentione Alchimistarum, sive Donum Dei, libri ìv (pag. clvii e 
sgg.): — Liber practicae Leonis (pag. clxxii e sg. ): — Liber quaestio- 
num Secretorum (p g. ccxxvi e sgg.): — Liber tertius secundae transla- 
tionis de metallorum cura et magisterio in compositione Lapidis philoso- 
phorum (pag. ccxxxvi e sgg.): — Principia arboris philosophiae (pag. 
ccxxxix e sgg.): — Practica arboris fundamentalis (pag. ccxLiiesg.): — 
Practica arboris philosophalis maior et sccunda (pag. ccxliii e sg. ): — 
De doctrina tabularum figurae fundamentalis (pag. ccxliv): — De tabulis 
abstractis (pag. ccxlv e sgg.): — Liber quaestionum Secretorum secun- 
dae formationis (p g. ccxlix e sgg. ): — De quaestionibus figurae abstra- 
ctae ab arbore philosophali (pag. ccu e sgg.): — De quaestionibus figu- 
rae quadrangularis (pag. cclvj e sgg ): — De figura animae rationalis 
(pag. cclviii e sgg.): — Quaestiones de compositione Lapidis ad summum 
Ponteficem (pag. cclx e sg); ^ — Quaestiones accidentales huius operis 
(pag. cclxi e sgg.): — Liber compendi i artis magicae (pag. cclxiii e sgg.): 
— Liber animae artis, sive commentum Codicilli, ad regem Robertum 
(pag. cclx vi e sgg.): — De compositione margaritarum, secunda pars li- 
bri (pag. cclxx e sgg.): — Liber de investigatone secreti occulti (pag. 
cclxxiii e sgg.): — Epistola de accurtatione Lapidis (pag. cclxxix e sgg.): 
— Ars operativa (pag. cclxxxi e sgg.: di seconda mano v’ è aggiunto; 
« Iustinianus dicebat hunc librum non esse Raymundi »>): — « Incipit li- 
ber quidam abreviatus et curtissimus approbatus thesaurum et secretum 
philosophorum ac omnium secretorum maximum secretum »> (pag. cclxxxxvi 
c sg.). — Q/lrnaldi de Villanova epistola ad regem Robertum De lapide 
physico (pag. cclxxxxvii e sg. ). — « Rosinus Arnaldi» (pag. cclxxxxviii 
e sgg.). — « Figura philosophye » (pag. cccix). — Notitia lapidis philo- 
sophici (pag. cccix: d’altra mano). 

Membr.. in 4 gr., sec XV, pp. 309, o meglio, di ff. 309, chè le due pagine di ogni 
foglio sono contrasegnate con lo stesso numero. I fogli hanno il taglio dorato. 
Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Magliabechi. Mancano i ff. ij e 16, e 
ben cinquantatre tra il fol. CLXXIV e CCXXVI. Le miniature ( di Girolamo da 
Cremona?) sono ammirevoli; e pur bellissimi sonò i fregi a penna, in rosso e 
violetto, delle iniziali minori. Le grandi miniature con allegorie e figure relative 
al testo, o con ornati, sono nei fogli seguenti: 16 b, : 9 a, 59 a, 70 a, 73 a, 82 a, 
91 a, 9 6b f ioo a, 106 b, 112 a e b (occupano le due pagine), 129 t, 144 a, 137 a, 
236 b y 239 b y 242 b y 243 b } 244 2 4 S a, 249 a, 251 a, 256 b, 260 a, 261 fc, 263 b> 

2 66 a, 270 b y 273 &, 276 a e b t 277 a, 279 b t 281 b t 28 6b t 287 a, 298 b, 

' II, III, 28. (Magi. CI. XVI, num. 42). 

Raimundi Lullii Opera chemica varia: — De vasis magno magisterio oppor- 
tuni (fol. 1 ); — Repertorium ad intelligendos libros eiusdem (fol. 13 ); 


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t $4 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

— Practicalis liber iv (fol. 17); — Lucis mercuriorum liber (fol. 26); 

— Experimentorum liber (fol. 30); — Investigatio secretorum (fol. 34); 

— Compendium animae artis metallorum (fol. 36); — De praeparatione 
hominis prò maiori opere creationis naturae animalis (fol. 40); — Magia 
naturalis (fol. 42): soltanto la prefazione; — Tractatus transmutationis 
metallorum (fol. 42); — De acquis liber (fol. 46); — Semita recta (fol. 
48); — Clavicula secreta (fol. 54); — Thesaurus thesaurorum et Liber 
coelestis (fol. 64); — Praxis magna de coelificatione vasorum et essen- 
tiarum glorificatarum (fol. 66); — Lucidarium super ultimo Testamento 
(fol. 72); — Sponsalitium (fol. 78); — Liber Naturae et lumen nostri la- 
pidis (fol. 84); — Angelorum libri hi (fol. 89); — De secreto occulto 
Naturae (fol. 1 1 6 ) ; — De secreto secundo lapidis philosophici (fol. 126); 

— Liber Lumen luminum (fol. 129); — Practica de calcinatione solis 
(fol. 131); — Opus adbreviatum super solem et lunam (fol. 134); — 
Liber secreti secretorum et practica testamenti et alphabetum divinum de 
lapide minerali et de diffinitione alchimiae (fol. 138); — Apertorium a- 
nimae et Clavis totius scientrae occultae (fol. 149); — Primum testamen- 
tum (fol. 160); — Codicillus magnus (fol. 196); — Secretum de auro 
potabili (fol. 234); — Typus arboris animalis (fol. 235). 

Membran., in fol., sec. XVI ex., ff. 236 scr. e corrosi nel margine destro dai topi. 
Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza : Magliabechi. 


Il, III, 29. 

« Ad Cosmutn^ Medicem Reip. Fior. et Sen. Ducem Vidi Vidii De curatione 
generatiti! lib. xvii ». Precede 1’ indice. Do la tavola de’ libri: 

I. De morbis (fol. i). 

II. De morborum causis (fol. 12). 

III. De symptomatibus (fol. 50). 

IV. De morborum differentiis et causi s ipsarum (fol. 79). 

V. De cognitione in homine et in universum, et proprie rerum praeteritarum (fol. 95). 

VI. De cognitione morborum praesentium in homine aegrotante (fol. 109). 

VII. De signis tam causarum efficientium rnorbos quam symptomatum (fol. 126). 
Vili. De differentiis morborum in homine recognoscendis (fol. 147). 

IX. De prognosticis in universum (fol. 169). 

X. De praedictione futuri eventus (fol. 190). 

XI. De praedictione differentiarum eventus, temporis scilicet, modi et stabilitatis 

(fol. 223). 

XII. De operibus ad curandum pertinentibus (fol. 242). 

XIII. De differentiis scoporum et indicationum et de consensu ac repugnantia eo- 

rumdem (fol. 259). 

XIV. De instrumentis medicinae (fol. 283). 

XV. De curatione morborum (fol. 298). 

XVI. De operibus et instrumentis ad curationem causarum attinentibus (fol. 318). 

XVII. De curatione symptomatum (fol. 379). 

Cart., in fol., autogr.; in fine è là data Pisis 1564; di ff. 396 col taglio dorato. Leg. 
in assi e mezza pelle. Provenienza: R. Museo di Fisica, a. 1797. 


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FIRENZE 


55 


II, III, 30. 

« Vidi Vidii De medicamentis libri sex ad Cosmum Medicem R. P. Flo- 
rentinae Ducem ». Do la tavola dei libri : 

I» De facultatibus et facultatum causis. 

II. De cognoscendis medicamentorum facultatibus. 

III. De recto usu medicamentorum. 

IV. De materia sumpta a corporibus inanimis. 

V. De materia sumpta a stirpibus. 

VI. De materia sumpta ab animantibus. 

Cart., sec. XVI, autogr., in fol., ff. scr. 217. Leg. in 'assi e mezza pelle. Provenienza: 
R. Museo di Fisica, a. 1797. 

Il, III, 31. (Magi. Cl. XV, num. 41). 

» Ad Cosmum Medicem Reipublicae Florentinae Ducem Vidi Vidii De chi- 
rurgia libri quatuor ». Do la tavola dei libri: 

I. De iis quae pertinent ad chirurgiam in universum. 

II. De operis inservientibus. 

III. De operis partim inservientibus, partim agentibus. 

IV. De operis agentibus in componendo partes nostri corporis praeter naturam affe- 

ctas et in educendo quae noxia sunt et inutilia. 

Cart., sec. XVI, autogr., in fol, ff. 191. Le figure intercalate nel testo sono a penna 
e acquarellate. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Magliabechi. 


Il, III, 32. 

« Ad Cosmum Medicem Reip. Fior, et Seti. Ducem, Vidi Vidii Anatome ». 
Do la tavola dei sette libri : 

I. De communibus totius Anatomes. 

J li. De ossibus, cartilaginibus ac ligamentis. 

III. De nervis, venis et arteriis. 

IV. De musculis. 

V. De ventre. 

VI. De sectione partium vitalium. 

VII. De capite, membris et de sectione vivorum. 

Cart., sec XVI, autogr., in fol., ff. 277. Leg. in assi e mezza pelle. Nel testo sono 
intercalate tavole anatomiche, su le quali il Follini notò: « Le tavole in rame 
attaccate sono prese da un esemplare dell’ opera di Giovanni Vaiverde Historia 
de la composiciott del cuerpo humano\ Roma, 1556, in fol. Le figure son disegnate 
dal pittore Gasparo Bezerra, come dice Nicolò d’ Antonio (Tìibliolheca Hispan ., I, 
606). Il Gori Gandellini non ha fatta menzione tra gl* incisori di G. Bezzerra che 
fu pittore e scultore (o incisore) celebre, secondo Nicolò d’Antonio nel luogo 
citato ». — Provenienza: R. Museo di Fisica, a. 1797. 

II, III, 33. (Magi. Cl. XIV, num. 51). 

Erbario del Giardino de* Semplici di Firenze. Le piante son disegnate a pen- 
na e colorate: ognuna ha il proprio nome soltanto. 

Cart., in fol., sec. XVII, ff. 201. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Cestello, 
a. 178 j. 

II, III, 34. (Magi. Cl. XII, nnm. 48). 

Libro di debitori e creditori di Nicolò di ser Giovanni da Falgano setaiuolo, 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


*56 

dal i nov. 1541 al 22 nov. 1543 (fol. 1-9). — « lamblico , De’ misterii » 
degli Egizi, Caldei ed Assiri; traduz. ital. dalla traduz. lat. del testo gre- 
co di Marsilio Ficino (fol. 10-72). Segue la versione dell’ « Argomen- 
to [di Marsilio Ficino] sopra il libro di Iamblicho * (fol. 73); e la ver- 
sione della lett. di dedica del Ficino al card. Giov. de Medici, poi 
Leone x ( ivi ). 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 73 scr. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 159 
dei mss. in fol. 

II, III, 35 . (Magi. CI. XI, num, 30 ). 

« Incipit liber Ptolomei de opticis sive aspectibus, translatus ab Ammiraco 
Eugenio Siculo de arabico in lati num » (lol. 1-88): il testo è mutilo in 
•fine (termina così: « Rursus protrahantur perpendiculares. a. 3 ») e il 
copista notò: « Explicit nec plus invenitur de eo ». — « Incipit liber 
Euclidis de ponderibus » (fol. 89-98). — « Incipit liber Euclidis de spe- 
culis » ( fol. 99-103 ). 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 103 scr. Leg. in membr. Provenienza: Magliabechi. 

II, III, 36 . (Magi. Cl. XI, num. 19 ). 

Miscellanea di scritti di geometria (fol. 1 e sgg. ) e. di metrologia. — Hero- 
nis automata (fol. 125 e sgg.). — Damiani Heliodori opticor. c. 14 (fol. 
2 e sgg.). — Scoli ad Euclide (fol. 8 e sgg.), ad Aristarco (fol. 64 e sgg.) 
e ad Ipsicle (fol. 68 e sg.). — Estratti da Euclide, da Aristarco e da 
Ipsicle (fól. 72 e sgg.). In testo greco. % 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 156, no, taluni de’ quali sono bianchi. Provenienza: Ma- 
gliabechi. — Per la tavola delle materie contenute nel cod. cfr. Vitelli G., Indi- 
ce dei codici greci Magliabechi ani, Firenze - Roma, Bencini, 1S94, num. ix. (Estr. 
dagli Studi italiani di filol . classica, voi. II, pag. 551 e sgg.). 

II, III, 37 . (Magi. Cl. XI, num. 26 ). 

Iohannis Philoponi in Arithm. Nicomachi (fol. 1 e sgg.). — Diagrammata 
ad Apollonii Conica, ad Eutocii comment. in Con. et ad Pappi Collectio- 
nes spectantia ( fol. 83 e sgg.). In testo greco. 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 130 scr. e tre bianchi. Provenienza: Magliabechi. Per più 
ampia notizia cfr. Vitelli G., op. cit. } num. 16; pag. 553. 

II, III, 38 . (Magi. Cl. XI, num. 7 ). 

Apollonii Conicorum libri vi (fol. 1 e sgg.). — Eulocii Comment. in Apol- 
lonii Conica (fol. 87 e sgg.). 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 115 scr. Provenienza: Magliabechi. Cfr. Vitelli G., op. cil-, 
num. 15; pag. 552 e sg. 

II, III, 39 . (Magi. Cl. XI, num. 29 ). 

Scritti astronomici di Tolomeo e di Teone Alessandrino . 


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FIRENZE 


1 57 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 132 scr. ed alcuni bianchi. I fogli 1-9 e io e sgg. hanno 
i numeri 88-96 e 1 e sgg. Provenienza: Magliabechi. Per più ampia notizia del 
contenuto cfr. Vitelli G.^ op. cit., num. 22; pag. 553 e sg. 

II, III, 40 . (Magi. Cl. XI, num. 35 ). 

Theodosii Tripolitae Sphaericorum libri in (fol. 1 e sgg.) et de diebus et 
noctibus (fol. 46 e sgg.). — C dutolyci de ortibus et occasu (fol. 78-95) 
et de sphaera (fol. 95 101). — Euclidis Ph :enomena (fol. 105 e sgg.). — 
Scholia in Theodosii Sphaerica et in libros de habitat., De diebus et no- 
ctibus, in Autolyci Sphaeram et De ortu et occasu (fol. 129 e sgg.). — 
Nicephorus Gregoras, De astrolabio (fol. 133 e sgg.). — Iohannes Philo - 
ponus , De eodem (fol. 147 e sgg.). — De astrolabio, adesp. (fol. 161). 
— Nicephorus Gregoras , De structura astrolabi i (fol. 163). — Nicolaus 
Sophianus , De astrolabio: praemissa epistula ad Paulum in (fol. 170). — 
Diagrammata ad Theodosii Sphaerica, De habitat., ad opuscula de astro- 
labio etc. pertinentia (fol. 177 e sgg.). 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 188 scr. Provenienza: Magliabechi. Per la tavola delle ma- 
terie cfr. Vitelli G., op. cit., num. 2; pag. 544-547. 

II, III, 41 . (Magi. Cl. XI, num. 28 ). 

In Plolomaei Quadripartitum; adesp. (fol. 1 e sgg.). — Porphirius in Pto- 
lomaeum (fol. 156 e sgg.). — Demophili Scholia (fol. 164 e sgg.). 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 173 scr. Provenienza: Magliabechi. Cfr. Vitelli G., op. cit., 

' num. 7; pag. 348. 

II, III, 42 - 45 . (Magi. Cl. Vili, num. 1261 - 1264 ). 

« Delli Dii de’ Gentili libri o vero raccolti xvij, nei quali del li Dii de* Gen- 
tili la varia et molteplice historia, le imagini et i cognomi et assaissime 

cose insieme state infino a qui a molti incognite si spiegano et chiaris- 
simamente si trattano: composti in latino da Giglio Gregorio Gjraldi Fer- 
rarese, tradotti in toscano da Giovanni di Niccolò da Falgano Fiorentino 
al signore Cavaliere Niccolò Guddi gentilhuomo fiorentino ». Precedono: 
un sonetto « Al Lettore. S’a te, Lettor, dell' arnie’ opre vago » : — il « Dia- 
logo unico di Lorenzo Fregoli Soglianese mandato al chiarissimo signo- 
re Achille Bocchi Cavalliere Bolognese sopra le opere di Giglio et sopra 
la vita del medesimi- brevemente ragionante. Le persone del Dialogo so- 
no Compratore et Libraio » : — « Epitaphio composto da Giglio sopra 
la sepoltura d’ Alphonso Maiantho Ferrarese » : seguono due altri epitafi 
pel med., e la traduzione di tutti e tre in prosa e versi: — il «Catalo- 
go delle cose che ’n questo libro si contengono » : — e la lettera dedi- 

catoria di Ciucio Giambattista Giraldi ad Ercole d’Este duca iv di Fer- 
rara, con la data di Ferrara 4 marzo 1555. — Il voi. 1 contiene i Rac- 


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I58 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

colti 1-11; il il i Raccolti m-vii; il m i Raccolti vm-xni; il iv i Raccolti 
xiv-xvii. In fine è il « Catalogo degl* autori citati in tutta questa opera 
da Giglio Gyraldi ». 

Cart., in 4 gr., se c. XVI, ff. 228, 229-518, 519-802, 803-1050. Leg. in membr. Pro- 
venienza: Gaddi, num. 199-202. 

II, III, 46. (Magi. Cl. Vili, num. 1463). 

« Incipit liber beati Ysidori Yspanensis episcopi [etymologiarum] | Explicit, 
finit, complevit, liberavit. Deo gratias ». Libro i, fol. 2: Lib. 11, fol. 9: 
Lib. in, fol. 14: Lib. iv, fol. 19: Lib. v, fol. 21: Lib. vi, fol. 25: Lib. 
vii, fol. 30: Lib. vili, fol. 37: Lib. ix, fol. 42: Lib. x, fol. 48: Lib. xi, 
fol. 53: Lib. xii, fol. 58: Lib. xin, fol. 64: Lib. xiv, fol. 68: Lib. xv, fol. 
73: Lib. xvi, fol. 78: Lib. xvii, fol. 84: Lib. xvm, fol. 89: Lib. xix, fol. 
93: Lib. xx, fol. 98-101. 

Membr., in 4 gr., sec. XIV ex., ff. 101 sor. a due colonne. Nel margine inferiore 
della prima pag. è lo stemma del nosocomio di s. Maria Nuova. Leg. in assi 
e mezza pelle. Provenienza: s. Maria Nuova (a. 1779). 

II, III, 47. (Magi. Cl. VI, num. 142). 

Metamormosi d* Ovidio parafrasate in volgare da Arrigo Simintendi : « L’a- 
nimo mio disidera | se detti de* poeti ànno alchuna chosa di ^verità. Fi- 
nito libro refereremus (sic) graziam Christo amen» (fol. 7-88). Precede 
(fol. 2 e sgg. ) la tavola delle didascalie dei capitoli dei 15 libri, com- 
presovi il titolo del proemio, cioè « di quello che Ovidio intende di 
trattare in fino a quella parte che dicie quello eh* era prima che Ddio 
faciesse il mondo »; e segue (fol. 89 e sgg.) V indice alfab. de’ nomi. — 
Trattato della memoria, adesp. e anep. : « Mo passiamo al tesoro delle 
cose trovate et di tutte le parti della Rettorica custodevole memoria. 
[MJemoria se alcun cosa d’arte o vero tutta dalla natura proceda | sup- 
plisce quelle ymagini di quelle cose » (fol. 95-100: il testo è mutilo in 
fine). — « Tractato di abstrologia d' Alfonso [x], [C]om’ è iscripto nella 
tavola d* Alfonso abstrolago il quale s’ accorda con più altri strolagi et 
dice così | Gemini Cancro» (fol. 104-112). — Dante Alighieri , Convi- 
vio: « Siccome dicie lo phylosopho nel prencipio [ nel secretissimo del- 
la divina mente. Amen (fol. 118-184). 

Cart., in 4, sec. XV sino a fol. 112 e XIV da fol. 118 in poi, ff. 184, compresi al- 
cuni che son bianchi. Il primo cod., sino a fol. 112, fu acquistato dal Foliini 
nel 1806 ed era del cav. Gaetano di Gino Capponi: il secondo, che contiene il 
Convivio, proviene dalla bibl. Strozzi, dei mss. in fol. 258. Leg. in tutta pelle. 
— Nel recto del fol. 1 1 7 è una a Memoria de pane che chocierà il fronaio » dal 
4 gennaio al 24 febbraio 1361. 

Il, III, 48. (Magi. CI. XXIII, num. 138). 

« Ad illustrali Principem Federicum Feretranum Urbini Comitem Alamari- 


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FIRENZE 


J 59 

ni Rinuccitii in libros Phylostrati de vita Apollonij Tyanei in latinum 
convcrsos praefatio incipit» (fol. 1-7). Segue il testo: « Quicumque Sa- 
mium Pithagoram laudant j dignos esse arbitrabantur. Finis octavi et ul- 
timi libri Phylostrati de vita Apollonij Tyanei ». 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 190. Iniziali dei libri in oro su fondo a colori. Nel margine 
inferiore della prima pag. doveva entro ad un fregio a colori esser miniato sopra 
una bianca targa uno stemma. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, 
nura. 1414 dei mss. in fol. 

II, III, 49 . (Magi. Cl. XXIII, num. 2). 

« Qui comincia li fatti de' Romani chonpilato insieme di Salustio e di Lu- 
cano. Questo libro primo est di Iulio Cesari. Ciascuno huomo a cui Dio 
à data ragione e intendimento si dee penare a ffare che non ghuasti | 
ond* egliono aveano Ciesari ucciso. Qui ritta termina la vita e Ila giessta 
di Ciesari. Deo grazias. Amen ». 

Cart., in 4, sec. XV, ff. CLXXI scritti a due coljnne. La tavola delle didascalie (« Qui 
si scriverrà la tavola dj’ fatti di Romani, cioè di Salustio e di Luchano ») è scrit- 
ta in rosso nei primi tre ff. non num. Nel recto del fol. 4 non num. è un sonet 
to di Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino: « S’ i* penso nel pensiero mi rapre- 
senta ». Nel verso dello stesso foglio (e son ripetuti nel margine inferiore della 
pagina successiva) sono dipinte le armi dei Visconti, dei Salviati e dei Medici 
entro a un cerchio e congiunte da due mani che si stringono: in basso è una 
mano coll’ indice teso e due martelli in croce Nel margine superiore della pri- 
ma pag. del testo leggesi: « Questo libro è di me Giovanni di Domenicho det- 
to Stradino sgrati ato, che mel donò Piero di Iacopo Vettori, il quale terrò per 
amore suo, ricordando a chi io presto libri se non me gli rendono sono echo- 
munichati insino alla restitutione ». Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Ma- 
gliabechi. 

II, III, 50 . (Magi. Cl. XXI, num. 140 ). 

« I dieci libri delle morali d’ Aristotile interpretati dal greco in toscano da 
messer Lorenzo Giacomini de* Tebalducci. Originale » (titolo di mano 
di Carlo di Tommaso Strozzi). Precede la dedica del Giacomini a Gior- 
gio Bartoli. Il testo com.: « Ogni arte et ogni metodo et similmente ogni 
azione et preelezzione » : e fin. « et quali leggi et costumi usando. Di- 
ciamo adunque incominciando. La fine dei dieci libri morali d* Aristotile 
a Nicomaco interpretati dal parlare greco in toscano da m. Lorenzo Gia- 
comino de* Tebalducci ». 

Cart., in 4 gr., sec. XVI, autogr., pp. 442. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: 
Strozzi, num. 592 dei mss. in fol. 

II, III, 51 . (Magi. Cl. Vili, num. 12). 

Lippii Dionysii epistolae. — A fol. 9 è una epist. di Federico Strofi a lui 
diretta (xiv kal. febr. 1580). Una di Roberto Nobili a Giulio in è a fol. 
29. Una, indirizzata al Lippi, di Giovanni Talentoni (111 idus ianuarii 
1 583 ) è a fol. 112. Due di M. Bacanti, indirizzate al med. (xn kal. ianua- 


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l6o MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

rii 1583) è a fol. 113 e (ix kal. augusti 1583) a fol. 120. Una di Matteo 
Cutini (11 kal. ianuari 1582) a fol. 123. Una di Camillo Spannocchi (x 
kal. novembris 1566) ivi. Una di Domenico SMellini (iv non. septembris 
1583) a fol. 124. Una di Giovanni Andrea Lapi (v idus septembris 1583) 
a fol. 126. Una di Girolamo Lisci (x kal. octobris 1583) a fol. 127. Due 
di Antonio Benivieni (ix kal. octobris 1583) a fol. 129 e (xvn kal. maii 
1586) a fol. 147. Tre epigrammi di Sebastiano Sanleolini a fol. 153. Un 
carme al med. di Francesco Vinta a fol. 154. Una epistola, al med. di 
Aldo Vannucci ( v kal. iunii 1587) a fol. 161. Un’altra di Antonio Beni- 
pieni (v kal. iulii 1588) a fol. 165. Una di Francesco Panigarola (vili 
kal. iulii 1589) a fol. 172. — Le epistole sono, in tutte, 263* 

Car., in fol., $ec. XVI, ff. 176 (qugsi tutti sono macchiati e coi margini rifatti). Leg. 
in membr. Provenienza: Magliabechi. 

II, III, 52 . (Magi. Cl. XXIV, num. 151 ). 

« Natalis Comitis Historiarum sui temporis » libri i-xxi. Nel primo fol.: « Ego 
Natalis Comes scripturus manu propria plenam hanc historiam coepi die 
venerLs hora prima noctis die 9 martii anno 1582 ». E appresso: « Nata- 
lis Comitis Historiarum sui temporis libri triginta et duo ab anno 1545 
ad annum. 1583 ». Ma in realtà il cod. contiene 20 libri e poche linee del 21. 

Cart., autogr., in 4 gr., pp. 679. Appartenne a Francesco Vinta e poi a Carlo di Tom- 
maso Strozzi. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, num. 387 dei 
mss. in fol. 

II, III, 53 . (Magi. Cl. XXV, num, 506 ). 

« Incomincia el proemio di Donato Acciainoli della Historia fiorentina tra- 
docta in volgare agli excelsi S. del popolo fiorentino » (in maiuscole 
d’oro). Il testo del volgarizzamento della Hist. di Leonardo Bruni com. 
a fol. 3: e fin. (fol. 276); « di potere resistere. Fine del duodecimo et 
ultimo libro della hystoria del popolo fiorentino tradocta in volgare dal 
nobile et doctissimo huomo Donato Acciainoli a* magnifici et excellenti 
Signori di Firenze a dì xxi di novembre MCcccLxxiiij. Laus Deo semper 
honor et gloria Amen ». — « Incomincia el conquisto et havuta di Pisa 
nel magnifico et excelso popolo fiorentino. Trovandosi Piero di Lune 
chiamato papa Benedecto nella cictà di Genova j hebbesi Pisa pel popo- 
lo fiorentino a dì viiij d’octobre mccccvi » (fol. 277-291 ). Sono i Commen- 
tari di Neri Capponi . 

Membr., in fol., sec. XV, ff. 291 scritti. Bellissima la miniatura che inquadra la pri- 
ma pag. : lo stemma nel marg. inferiore è stato abraso. Dell’autore o del tradut- 
tore è' la figura miniata nel centro della prima iniziale: ha in capo una corona 
verde e tiene aperto un libro d’onde partono raggi d* oro: nel fondo, una porta 
di Firenze, cinta di mura merlate, e la cupola di s. Maria del Fore. In oro su 


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FIRENZE 1 6 1 

fondo in colori sono le iniziali dei libri. Leg. in assi e mezza pelle. Provenien- 
za: Strozzi num. 278 dei mss. in fol. 

II, III, 54, (Magi. Cl. XXV, num. 277 ). 

« Proemio di Donato Acciainoli in nella Historia fiorentina tradocta per lui 
in volgare agli excellentissimi signori Priori di libertà et Gonfaloniere di 
giustitia del popolo fiorentino felicemente incomincia ». Segue « E1 proe- 
mio della Historia fiorentina composta da Leonardo Aretino et tradocta 
in volgare da Donato Acciainoli ». A fol. in com. il testo: « La città di 
Firenze edificorono e* Romani condocti a Fiesole da Lucio Sylla » : fin. 
« perderono ogni speranza di potere resistere. Fine del duodecimo et ul- 
timo libro della historia del popolo fiorentino composta da Leonardo A- 
retino et tradocta in volgare da Donato Acciaiuoli a dì xxvn d’ agosto 
mcccclxxiii. Laus honor et gloria Deo. Amen ». 

Cart., in 4 gr., sec. XV, ff. 270. Una bella miniatura occupa tre margini della prima 
pag (di Filippo di Matteo Torelli?); nel marg. inferiore è uno stemma entro 
a una corona verde, sostenuto da due putti. In oro su fondo a colori sono le i- 
niziali dei proemi e dei libri. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Gaddi, 
num. 13. 

II, III, 55. (Magi. Cl. XXV, num. 41. 

« Prohemio di Donato Acciainoli nella historia fiorentina tradocta per lui in 
vulghare alli excellentissimi signori Priori di libertà et Gonfaloniere di 
giustitia del popolo fiorentino » (in maiuscole d’oro). Segue « E1 proe- 
mio della historia fiorentina conposta da Lionardo Aretino tradocta in 
vulgare da Donato Acciaiuoli » (titolo in maiuscole cT oro). Il testo com. 
a fol. i, e fin. « di potere resistere. Anno salutis humanae m°cccc 0 lxxx° 
hoc praeclarum opus Florentiae consumatum est die sabbati et vi i j a iulij, 
hora vero diei xviiij. Laus honor imperium et gloria sit omnipotenti Ihesu 
Christo per infinita seculorum secula Amen. Omnium rerum vicissitudo 
est ». 

Membr., in fol., sec. XV, ff. 309 scritti e col taglio dorato. Scritta da mano del se- 
colo scorso, leggesi questa nota nel recto del primo foglio di guardia: « Questo è 
1 ’ originale della Storia volgarizzata per messer Donato Acciaioli e per lui fatta 
scrivere con la magnificenza che si vede per offerirla al Magnifico Lorenzo di 
Pierfrancesco di Cosimo de’ Medici; e per le ricordanze di un libro di detta pre- 
clara casata dell’ Autore, costogli tal copiatura e miniature finissime fiorini du- 
geuto d’oro larghi; onde si tenga per li eredi miei in quel pregio che merita 
libro cotale. Amen ». Meravigliose, veramente, le miniature con lo stemma Me- 
diceo che inquadrano la prima e la quinta pagina ed ornano i margini e le ini- 
ziali del principio di ogni libio. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Anton 
Frane. Marmi. 

II, III, 56. (Magi. Cl. XXV, num. 509). 

Leonardi Bruni Historia fiorentina: « Diuturna michi cogitatio fuit et saepe 

G. Mazzatinti — Manoscritti delle biblioteche d’Italia , ix. jj 


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I 62 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


in alterutram parteni | omnem spem amitterent resistendi ». — Segue 
T « Epigramma domini Leonardi sepulture affixum » in s. Croce. 

Cart., in 4, sec. XV ex., ff. 2 58. Nel primo fol. membr. di guardia leggesi : « Hic 
liber domini Leonardi Aretini in historia fiorentina est Antonii Ioanni Filippi 
Nicholai Ughólini Zampa Petri civis vere populari et mercator florentinus ». Li- 
na miniatura occupa due margini della prima pag. : nel margine inferiore, entro 
a una corona verde, è rimasto in bianco lo spazio per uno stemma. Leg. in assi 
e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, num. 281 dei mss. in fol. 

II, HI, 57. (Magi. Cl. XXV, num. 40). 

Leonardi Bruni Historia fiorentina: « Diuturna mihi cogitatio | omnem spem 
amitterent resistendi. Finis ». 

Membr., in 4 gr., sec. XV, ff. 251. Lo stemma che era miniato nel margine inferio- 
re della prima pag. fu tagliato via. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Ma- 
gliabechi. 

II, III, 58. (Magi. Cl. XXV, num. 508). 

Leonardi Bruni Historia fiorentina: « Diuturna mihi cogitatio [ omnem spem 
amitterent resistendi ». 

Cart., in fol., sec. XV, ff. 165 scr. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, 
num. 280 dei mss. in fol. 

II, III, 59. (Magi. Cl. XXV, num. 278). 

« Libro ottavo della seconda Deca delle Storie di m. .Biondo da Forlì, tra- 
dotta in lingua fiorentina da Andrea Cantini . Assai chiaramente ne’ li- 
bri passati habbiamo dimostro come Eccellino da Romano | insino da’ 
fondamenti era stata disfatta. Il fine ». V* è compresa tutta la terza Deca- 
de. Il Cambini v’ aggiunse due libri che sono a fol. roi e sgg. e 310 e sgg. 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 350. Leg. in membr. Provenienza: Gaddi, num. 313. 

II, III, 60. (Magi. Cl. XXV, num. 527 ). 

Guicciardini Francesco, Storia, lib. 1, 11, ni, iv: « Io ho deliberato di scri- 
vere le cose accadute alla memoria nostra | ne* tempi futuri le proprie 
conditioni ». 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 284. Appartenne a Francesco del senatore Giovanni Cer- 
retani. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 303 dei mss. in fol. 

II, III, 61-62. (Magi. Cl. XXV, num. 528, 529). 

I. Guicciardini Francesco, Storia, lib. xm, xiv, xv, xvi: « Libro tredecimo. 
Pareva che deposte 1 * arme tra Cesare et i Vinitiani | perchè nella ami- 
citia di quel Re faceva grandissimo fondamento ». — II. Zi., Storia, lib. xvn, 
xviii, xix, xx: « Libro decimo settimo. La liberatione del Re di Francia 
anchora che alla solennità dei capitoli fatti | degno di somma laude quel 
proverbio che il Magistrato fa manifesto il valore di chi T esercita ». Que- 
sto secondo voi. ha, nel verso del fol. 1, il titolo « La Historia d’Italia 


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FIRENZE 163 

di M. Frane. 0 Guicciardini gentil’ huomo fiorentino. Florentiae apud Lau- 
rentium Torrentinum Ducis Tipographum, 1561 ». 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 216, 194. Leg. in membr. Provenienza : Strozzi, num. 304, 
305 dei mss. in fol. 

II, III, 63. (Magi. Cl. XXV, num. 530). 

Guicciardini Francesco , Storia, lib. xvn, xvm, xix, xx: « Libro decimo set- 
timo. La liberatione del Re di Francia | il valore di chi l’esercita ». 

Cart., in fol., sec. XVII, ff. 343. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 306 dei 
mss. in fol. 

II, III, 64. (Magi. Cl. XXV, num. 85). 

Machiavelli Nicolò, Istorie fior.: « Incomincia il proemio sopra il libro del- 
le historie fiorentine di Nich. Machiavegli ciptadino et secretano fioren- 
tino | non sendo vivo chi li sapesse spegnere rovinorono et ancora rovi- 
nano la Italia. Ludovicus Bonaccursius Paulo Victorio pontificiae classis 
Praefecto Domino suo observandissimo scripsit » (fol. 1-164). — I ff . 165- 
176 sono bianchi. — « Simposio del mag. 00 Lorenzo de Medici. Cap. pri- 
mo. Nel tempo ch’ogni fronde lascia il verde | Come un fanciullo che 
s’ è chachato sotto » (fol. 177- 190). 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 190. Scrittura di due mani. Leg. in assi e mezza pelle. 
Provenienza : Marmi. 

II, III, 65. (Magi. Cl. XXV, num. 522). 

« Delle Storie d’ Italia » di Migliore Cresci : « Se io fosse stato così atto a 
scrivere » ecc. Seguono: « Orazione de’ fuorusciti fiorentini a Carlo v imp. 
augusto in Napoli » (fol. 329 e sgg.); con varianti e correzioni interli- 
neari: — « Capitoli de’ fuorusciti fiorentini dati a S. M.* Cesarea » (fol. 
338 e sgg.): — c Proposizione proposta al Gonfaloniere di giustizia da 
Girolamo degli Albizi » (fol. 341 e sgg.): — « Istruzione all* Imp. per- 
suadendolo a levare lo stato al Duca Alessandro di Fiorenza et darlo al 
cardinale Ippolito de Medici » (fol. 345 e sgg.): — Lettera di Filippo 
c Parenti al march. Del Vasto (fol. 353 e sg. ): — Risposta del med. al 
med. (fol. 354 e sg): — - Discorso di Francesco 1 contro Carlo v al Papa 
e ai Cardinali (fol. 335-360): — Discorso di Carlo v ai med. (fol. 364 e sg.). 

Cart, in fol., sec. XVI ex., ff. 365. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 297 
dei mss. in fol. 

II, III, 66. (Magi. Cl. XXV, num. 265). 

« Storia di Migliore Cresci fiorentino delle cose d’Italia dall’anno 1525 al- 
l’anno 1546. Nella quale Storia è una lettera a papa Paolo 3 0 di Frances- 
co Re di Francia l’anno 1542, dalla quale s’ha notizia delle differen- 
ze infra detto Re e Carlo v Imperatore (fol. 183 e sgg.); et un’altra di 


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164 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D ITALIA 


Cosimo Duca di Firenze circolare a dodici, Cardinali (fol. 269 e sgg.): 
S* io fossi stato così alto | delle cose narrate in questa nostr’ opera ». 

,Cart., sec. XVII, in 4, ff. 272. Leg. in membr. Provenienza: Marmi. — A fol. 183 b 
dove comincia la lettera di Francesco I è dichiarato che « Credesi opera di Bar- 
tolomeo Cavalcanti ». 

II, III, 67 . (Magi. Cl. XXIII, num. 137 ). 

Petrarchae Frane . De viris illustribus; volgarizzamento di Donato Albansa- 
ni. Precede la tavola delle « Rubriche del libro de viris illustribus com- 
posto per messere Francescho Petrarca ». Com.: € Di Romulo primo Re 
de Romani. Romulo fu el primo | per la divina extimatione et giusto 
examine. Amen. Finito el libro de viris illustribus hedito et composto 
pello excellentissimo huomo messere Francescho Petrarcha, scripto nelle 
Stinche addì v di agosto 1456 ». 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 314. Bella la miniatura che inquadra la pagina prima del te- 
sto: ma nel margine inf. è rimasto in bianco lo spazio per uno stemma entro a 
una corona verde sostenuta da due putti. Nel primo fol. di guardia leggesi, di 
mano del sec XVI, « Hic est liber Ionfr[ancis]cus G. ». Leg. in assi e mezza 
pelle. Provenienza: Strozzi, num. 1408 dei mss. in fol. 

II, III, 68. (Magi. Cl. XXIII, num. 51 ). 

Altro esemplare del cod. preced.: « Incomincia il primo capitolo -di Romolo 
Re primo de Romani | per la quale divina extimatione et giusto esamino ». 

Membr., sec. XV, in 4, ff. 269. In colori su fondo d’ oro la prima iniziale. Nel mar- 
gine inf. della prima pag. é rimasto in bianco lo spazio per uno stemma ( o fu 
abraso?). Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Gaddi, num. 96. 

II, III, 69 . (Magi. Cl. XXV, num. 764 ). 

Cambi Giovanni , Storie fiorentine: « Al nome di Dio copierò un ritratto da 
libri antichi autentichi del tenpo di chose seghuite per la ciptà di Firen- 
ze che truovo fue edifichata | Filippo di Filippo Strozzi » (fol. 1-291). 
Precede questa nota: « Questo libro e schritto per me Giovanni del Ne- 
ro di Stefano d’Alessandro Chanbi e trattò questi fioretti di libri antichi 
di fede in quel modo v’ erano schritti e di poi schritto quello è stato a 
mio tempo sempriciemente sanca adornamento di dire ». — « Copia di 
un capitolo di una lettera che scrive Marco di Giovanni Cambi da Fi- 
renze a Thomaso suo fratello a Napoli »; 24 aprile 1535 (fol. 291). — 
Catalogo di Senatori fiorentini, dal 10 luglio 1553 (fol. 291 e sgg.). 

Cart., sec. XV e sg., in 4, ff. 293. In principio e in fine sono brevi note genealogi- 
che di Scipione Ammirato. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: S. Maria 
Nuova ( a. 1779 ). 

II, III, 70 , 71 . (Magi. Cl. XXV, num. 429 , 430 ). 

I. « Priorista o vero Libro di Cronache di Gio. del Nero e di Stefano Cambi 
della Città di F'irenze. Al nome di Dio copierò un ritratto di libri anti- 


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FIRENZE 


'65 

chi | Iddio aiuti la povera Italia »: dall*8oi al 1512. — II. « L’anno 
1512 il dì di s. Giovanni | Raflaello di .... Vecchietti »: dal 1512 al 1535. 
Cart., in 4, sec. XVII, pp. 638, 703. Ogni voi. ha 1 * indice delle materie: quello del • 
voi. I è nelle pag. non num. Leg. in membr. Provenienza: Biscioni, num. 24. 

II, III, 72 . (Magi. Gl. XXV, num. 50 ). 

« Libro d’istorie di Giovanni del Nero e di Stefano Alessandro Cambi. Al 
nome di Dio copierò un ritratto | Raffaello di .... Vecchietti ». 

Cart, sec. XVIII, in fol. picc., ff 438. Leg. in membr. Provenienza: Marmi. 

II, III, 73 . (Magi. Cl. XXV, num. 582 ).* 

Cavalcanti Giovanni, Storie fior.: « La perversa conditone, la insatiabile a- 
varitia | è cagione d’ infiniti guai ». Precede la tavola delle didascalie. 

Cart., in fol. picc., sec. XVII, ff. 218, con rare e brevi correzioni interlineari. Leg. in 
membr. Provenienza: Strozzi, num. 1123 dei mss. in fol. 

II, III, 74 . (Magi. Cl. XXV, num. 547 ). 

Cerretani Bartolomeo, Istoria fiorentina: « Iesus. Prohemio di Bartolomeo 
Cerretani nella hystoria fiorentina a Paolo et Ruberto sua figloli. Gl’ an- 
tichi arabi | all’affannata ciptà ». 

Cart., in fol. picc., sec. XVI, ff. 450 autogr. Leg. in pelle. Provenienza: Strozzi, num. 
694 dei mss. in fol. 

II, III, 75 . (Magi. Cl. XXV, num. 53 ). 

« Storia di Bartolomeo Cerretani che scrive fino all’anno mdxiii. Gli antichi 
Arabi | come erono tra di loro rimasi d’accordo ». Precedono gli argo- 
menti dei libri: 1, fol. 13: 11, fol. 147: in, fol. 227: iv, fol. 337: v, foJ. 
397: VI, fol. 501. 

Cart., in fol. picc., sec. XVII (di manq di Paolo Minucci, 1683), ff 581. Leg. in 
membr. Provenienza: Magliabechi. 

II, III, 76 . (Magi. Cl. XXV, num. 374 ). 

« Istoria di Bortolomeo Cerretani : Gl’ antichi Arabi costretti dal terrore | 
Card. Svizero chiamato Sendunense. Fine ». 

Cart., sec. XVIII, in fol. picc., ff. 384. Leg. in membr. Provenienza: Biscioni, num. 
59. E forse è copia di mano del Biscioni stesso. 

Il, III, 77 . 

« Priorista del S. Amerigo Grossi fiorentino. 1596 ». Dal 1283 al 1532. 

Cart., in 4, sec. XVI, ff. 400. Leg. in membr. L’ acquistò nel 1805 il Foliini presso 
il libraio Giuseppe Pagani. 

II, III, 78 . (Magi. Cl. XXV, num. 602 ). 

Villani Giovanni , Cronaca: « Chonciò sia chosa che per li nostri antichi fio- 
rentini | e rimansonvi de* nostri quatro chonestaboli presi e uno morto 


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1 66 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


chon più chompresi i morti ». Fino al cap. xxvii del lib. xi, cioè fino 

al '335- 

Cart., in fol., sec. XV, ff. 261 scritti. Nel primo foglio di guardia è notato: a Com- 
perato da me P ero Mazzinghi lire cinque, il quale è a servitio delti sua amici ». 
E nel fol. sg.: « Hec sunt Croniche que sunt Antonii Francisci Laurentii de Gon- 
dis civis nobilisque fior. atque suorum descendentium ». Leg. in assi e mezza pel- 
le. Provenienza; Strozzi, num. 13 11 dei mss. in fol. 

II, III, 79. (Magi. Cl. XXV, num. 325). 

t Quessto libro si chiama la nuova Cronacha [di Giovanni Villani ] nella 
quale si tratta di più chose | che ffu quasi uno rimutamento di secholo 
della nosstra città. Lodato sia Iddio e Ila sua madre vergine Maria Amen. 
E chomincia uno altro libro. Conpiuto addì d’aghosto 1416 per Bernardo 
de Franciesco ... di santa Lucia ... ». Contiene i libri i-x. 

Cart., in fol. picc., sec. XV, ff. 308. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Gaddi, 
num. 90. 

II, III, 80. (Magi. Cl. XXV, num. 600). 

« Questo libro si chiama la nuova Cronica [di Giovanni Villani] la quale 
si tratta di più cose | et di fermo era il migliore e sanza ghrande indu- 
gio sa ... ». 

Cart., in fol. picc, sec. XV, ff. 251 scr. a due col. L’ultimo foglio è mutilo: manca il 
fol. 21; e sono andati a male gli ultimi, sì che il testo fin. imperfettamente col 
capitolo 304 del lib. IX. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, num. 
1309 dei mss. in fol. 

II, III, 81. (Magi. Cl. XXV, num. 504). 

Villani Giovanni, Cronaca, acef.: « li nobili Romani e vertudiosi fiesolani 
crudi e aspri in guerra. [DJappoi che la cictà di Firen9e fue facta e po- 
polata, Iulio Ciexare irato | con la impronta dello imperadore Octo et 
chiamaronsi Castruccini ». Precede l’indice alfab. compilato da Luca Chia- 
ri, sec. xvn, di cui in princ. è lo stemma con notìzie di vari di sua famiglia. 

Cart., in fol. picc., sec. XV, pp. 461. Al testo mancano i primi 37 capitoli del lib. I 
e la prima parte del cap. 38: finisce la Cronaca col capitolo 319 del lib. IX. Leg. 
in assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, num. 276 dei mss. in fol. 

II, III, 82. (Magi. Cl. XXV, num. 601). 

Villani Giovanni , Cronaca: € ... e He schiatte de’ viventi che allora erano 
si dipartissero et habitassero diversi paesi | era isformata di gente d’ar- 
me... ». Precede, ma anch’ essa mutila, la tavola delle didascalie dei cap. 

Cart., in fol. picc., sec. XV, ff. 361 scritti a due colonne. Leg. in assi e mezza pelle. 
Provenienza: Strozzi, num. 310 dei mss. in fol. 

II, III, 83. (Magi. Cl. XXV, num. 327). 

Pucci Antonio , Centiloquio: « Della torre di Babello et del re Nino | e 
chom’ eli* era in pregio sormontata ». Fin qui il sommario degli argomen- 


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FIRENZE 167 

ti: segue il prologo (fol. 3-5) e il poema che com. « A laude e onor 
del vero Idio » (fol. 5-132). 

Cart., in fol. picc., sec. XV, ff. 132 scritti a due colonne. Nel testo mancano i canti 
40, 45, 48, 60, 67. 11 nome del possessore è a fol. 1320: « B[enedett]o Dei 1417. 
A 4 di mar^o ». Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Gaddi, num. 13 1. 

II, III, 84. (Magi. Cl. XXV, num. 548). 

Pucci Antonio } Centiloquio: « Qui comincia la cronica in rima e comincia- 
si da Noe. Della torre di Babello e del re Nino [ e choirf eli’ era in pre- 
gio sormontata ». Segue il prologo (fol. 5 e sg.) e il poema che com. 
0 [Aj Uaude e onor del vero Idio » (fol. 6-136). 

Cart., in fol., sec. XV, ff. 136 scritti a due colonne. Leg. in assi e mezza pelle. Pro- 
venienza : Strozzi, num. 740 dei mss. in fol. 

Il, III, 85. (Magi. Cl. XXV, num. 514). 

« SMatthei Palmerii fiorentini de temporibus incipit et primo proemium ad 
Pctrum Cosmae filium Medicem. Animis nostris innatum | Mediolanen- 
ses Laudum receperunt. Matthei Palmerii fiorentini ad Petrum Medicem 
liber de temporibus explicit. Laus sit et honor et gloria omnipotenti Deo 
in eternum ». 

Membr., sec. XV, in fol., ff. 99 scr. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza : Strozzi, 
num. 287 dei mss. in fol. 

II, III, 86. (Magi. Cl. XXV, num. 311). 

« Prohemio di Iacopo di messer Poggio allo illustrissimo Signor Federico 
Da Monte Feltro conte d’Urbino nella Historia fiorentina di messer Poggio 
suo padre et tradocta da lui di latino in lingua fiorentina. Narrano gli 
scriptori | e ultimamente te medesimo ». Segue il testo (fol. 4 e sgg.) 
della « Historia di messer Poggio tradocta di latino in nostra lingua da 
Iacopo suo figliuolo. Libro primo. Havendo a scrivere | et in spesa in- 
extimabile. Finito 1* octavo et ultimo libro della historia fiorentina di mes- 
ser Poggio tradocta di lingua latina in lingua toscana da Iacopo suo fi- 
gliuolo. Finis ». 

Cart., in fol. picc., sec. XV, ff. 155 scr. e col taglio dorato. Bellissima la miniatura 
che occupa tre margini della prima pag. con l’arme degli Strozzi. In oro su fon- 
do a colori sono le iniziali dei libri. Leg. in pelle. Provenienza: Gaddi, num. 117. 

II, III, 87. (Magi. Cl. XXIV, num. 155). 

a Bartholomei Faceti rerum gestarum Alfonsi Regis liber primus incipit. Etsi 
nonnullos vipo's | Nicolaus pontifex maximus qui tum graviter egrotabat 
e vita discessit. Laus tibi Christc. Telos ». 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 229. Una discreta miniatura occupa tre margini della prima 
pag.: nel margine inferiore è in bianco lo spazio per uno stemma. In oro su fon- 
do a colori le iniziali dei libri.' Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, 
num. 400 dei mss. in fol. 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


II, III, 88 . (Magi. Cl. XXV, num. 83 , 571 , 154 ). 

Guicciardini Luigi , Storia del Sicco di Roma: precede la dedica a Cosimo 
il (fol. 1-92). — « Memorie di ser Giusto d’Anghiari », dal 1437 al 1445 
(fol. 96-119): finiscono mutile, cosi; «Domenica alli 29 agosto la sera 
giunsi a Siena, trovai l’amico al quale havevo a parlare et presentatogli 
la lettera mi disse un gran segreto perchè...». — « Commentari di Ne- 
ri Capponi », acef. e mutili in fine: « quale havea condotto circa a 400 
lancie et 300 fanti | et molto se strinsono le cose » (fol. 122-145). — 
Proemio della Storia fior, di Nicolò Machiavelli (fol. 150-152). — Let- 
tere di G. B. Busini a Benedetto Varchi (fol. 154-233). 

Cart., in fol. sec. XVII, ff. 233 scritti da più mani. Leg. in membr. Provenienza: 
Marmi: Strozzi, num. 1052 dei mss. in fol ; Magliabechi. 

II, III, 89 . (Magi. Cl. XXV, num. 342 ). 

Commentari di Neri Capponi , 1419-56 (pp. 1-116). — « La cacciata del con- 
te di Poppi e T acquisto di quello stato per il popolo fiorentino, scritto 
da Neri di Gino Capponi » (pag. 1 17-123). — « Difensione di Lionardo 
Aretino contro a riprensori del popolo fiorentino nell' impresa di Lucca » 
(pag. 125-144). — Lettera di Loren\o de 9 Medici a Piero Alamanni am- 
basciatore a Roma, 1491 (pag. 143-147). — Lettera di Lamberto dell’ An- 
tella , destinata a Francesco Gualterotti suo cognato e sequestratagli quan- 
do fu preso nel 1497 (pag. 149). — Giustificazione del med. relativa al- 
la stessa lettera (pag. 156-160). — « Luoghi mutati » nella storia di F. 
Guicciardini (pag. 161-185). — Lettera di Cosimo I di xu cardinali, re- 
lativa all’espulsione dei frati di s. Marco (pag. 181-185). — «Lettera 
triangolare» di frate Antonio Torelli (pag. 377 e sg. ). — Lettera del 
card, d’ Avignone relativa alle controversie fra i Duchi di Parma e di 
Mantova, 1597 (pag. 383 e sg ). — Altra lettera sullo stesso argomento 
(pag. 384-86). — Capitoli stabiliti tra Paolo v e Venezia nel 1607 ( P a g- 387- 
391). — Relazione del sequestro dei beni di don Pietro Franchezza, se- 
gretario del Re di Spagna, nel 1607 (fol. 392-95). — «Lettera del mar- 
chese Malaspina alli Principi di Italia per conto delle citazioni fatte lo- 
ro dal Magistrato straordinario di Milano, alli io di giugno 1605 » (pag. 
396-404). — Protesta contro i Veneziani per aver negato il passo agli 
Alemanni che si volevano condurre per servizio del Re di Spagna nello 
Stato di Milano (pag. 405-16). — Lettera del card, d’ Avignone a Enri- 
co ìv; 5 aprile 1605 (pag. 417-44). — Lettera adesp. e s. indir, (pag. 
445-48 ). 

Cart., sec. XVII, in fol. : pp. 448 num., ma molte ne mancano. Copie di mano d’An- 
tonio da Sangallo. Leg. in membr. Provenienza: Gaddi, num. 265. 


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FIRENZE 


169 

II, III, 90. (Magi. Cl. XXV, nutn. 507). 

« Historiarum fiorentini populi [Leonardi Bruni ] liber primus incipit felici- 
ter. Prologus. Diuturna mihi cogitano fuit | omnem spem amitterent re- 
sistendo Finis ». 

Cart., in fol. picc., sec. XV, ff. 362. Forse è scritto da due mani, ff. 1-226, ff. 226 
alla fine. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza : Strozzi, nura. 279 dei mss. 
in fol. 

II, III, 91, 92. (Magi. Cl. XXV, num. 443, 444). 

«Storie fiorentine dall’anno 1527 fino all’anno 1338 descritte da ‘Benedetto 
Varchi e dedicate dal medesimo all* ili. et ecc. sig. Cosimo de Medici 
Duca di Firenze e Siena suo Signore ». Ogni voi. è corredato d’ indice. 

Cart., in fol., sec. XVIII (di mano di Anton Maria Biscioni), pp. 948 e ff. 39 per 
T indice, pp. 864 e ff. 54 per V indice. — A pag. 840 e sgg. del voi. II è con- 
tenuta T apologia di Lorenzino de Medici. — Leg. in membr. Provenienza : Bi- 
scioni, num. io. 

Il, III, 93, 94. (Magi. Cl. XXV, num. 588, 589). 

« Historia fiorentina di M. Benedetto Varchi incominciata dall’anno 1527 ». 

Cart., in fol. picc., sec. XVII, ff. 419, 634. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, 
num 1174, 1175 dei mss. in fol. 

II, III, 95, 96. (Magi Cl. XXV, num. 445, 446). 

« Libro d’ Istorie della città di Firenze di M. Benedetto Varchi fiorentino, 

con la fondazione della città fino alla mutazione del Governo ». 

Cart., in fol. picc., sec. XVII, ff. 360, 338. Leg. in membr. Provenienza: Biscioni, 
num. 433. 

II, III, 97. (Magi. Cl. XXV, num. 322). 

Della Storia di Benedetto Varchi lib. x-xvi. Copia di Antonio da Sangallo. 

Cart., in fol. picc., sec. XVI, ff. 190. Leg. in membr. Provenienza: Gaddi, num. 512. 

II, III, 98, 99. (Magi. Cl. XXV, num. 96). 

« Storie di M. Benedetto Varchi contenenti le cose seguite principalmente 
in Firenze ne’ suoi tempi distribuite in xvi libri e divise in due tomi. 
All’ illustriss. ed eccellentiss. sig. Cosimo 1 de’ Medici secondo Duca nel- 
la Repub. Fiorentina ». 

Cart., in fol., sec. XVII, ff. 486, 648. Leg. in membr. Provenienza: Magliabechi. 

II, III, 100, 101. (Magi. Cl. XXV, num. 320, 321). 

Varchi Benedetto , Storia fior., lib. i-x. Com. con la dedica a Cosimo 11. 

Cart., in fol., sec. XVII, ff. 250, 247 (ma il fol. 243 è numerato due volte). Leg. in 
membr. Provenienza: Gaddi, num. 278, 248. 

II, III, 102, 103. (Magi. Cl. XXV, num. 533, 534). 

« Spoglio di diverse scritture, fatto da Benedetto Varchi per servizio della 


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170 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

sua storia fiorentina. Originale » (titolo di mano di Carlo di Tommaso 
Strozzi). Segue 1 ’ indice alfab. — Il voi. 1 è preceduto da questa nota del 
Varchi: « Tutto quello che è scritto in su questo libro dalle 3 faccie in- 
fimo alle 36 è stato cavato diligentemente da me Benedetto Varchi per ca- 
gion della Storia Fiorentina da un libro grande in foglio coperto di car- 
ta bianca, nel quale erano le proprie lettere mandate da Raffaello Giro- 
lami mentre fu due volte Commessario generale delle genti fiorentine, e 
di molti altri Signori e segnalate persone, havuto con gli altri di Palazzo 
per ordine di S. E. E quello che è da 37 faccie insino a 44 è stato ca- 
vato al medesimo fine e colla medesima diligenza da me medesimo da 
un registro nel quale si contenevano tutte le lettere scritte da Zanobi 
Bartolini mentre fu Comessario generale delle medesime genti fiorentine, 
in foglio e legato in canon bianchi, havuto da m. Bartolomeo suo figliuo- 
lo. Tutto quello che è scritto da faccie 47 insino a faccie 93 è stato ca- 
vato, come di sopra, dal primo libro dei Diarii dell’ ambasceria di m. Bar- 
tolomeo Gualterotti a Vinegia, in foglio, covertato in canon rosso, havu- 
to da Amerigo Benci per mezzo di m. Giovanbatista Tedaldi. Tutto quel- 
lo che è scritto in faccie novantacinque infino a faccie centocinquantatre 
è stato cavato, come di sopra, dal secondo libro dei Diarii di detta am- 
basceria, scritto come l’altro da Pierfrancesco Bertoldi suo segretario in 
un libro grandissimo in foglio, covertato di quoio rosso, havuto come di 
sopra. Tutto quello è scritto da fa faccie 157 a 159 è cavato dal terzo li- 
bro grande in foglio, covertato di rosso, che è il registro scritto dall’am- 
basciadore ms. Bartolomeo Gualterotti a Signori x e ad altri oratori più 
per riscontrare le cose scritte negli altri due libri primi, .ciò è diarii, che 
per altro. Tutto quello è da faccie 160 insino a faccie 163 sono brevi al 
S. Mal. havutili dalla s. Alessandra (?) sua donna per mezzo di m. Luca 

Gradini. Tutto quello è da faccie 165 in fino a faccie è stato cavato 

dalla Sto. di m. F. Guic. dal 3 0 e ultimo volume. Tutto quel eh’ è scrit- 
to da c. 165 in fino a c. 259 fu cavato dal 3 0 volume della St. di m. F. 
G. da me B. Tutto quello che è scritto da 260 a 316 è cavato dalia Sto- 
ria di Fran. Vett. e vita di Lorenzo Duca d’ Urbino, havute da S. E. I. ». 
— Nel primo fol. di guardia è attaccato un foglietto con quest* avver- 
tenza autogr. : « Libro primo rosso. Nota che molte cose sono scritte in 
su questo libro parte dubbie e parte al certo false, ma io le faceva scri- 
ver tutte sì come le trovava per poterle poi riscontrare; e l’essere elle- 
no scorrette a me, che sapeva questo, non dava noia e mi bastava per 
non perdere tempo havere donde poterle a mia posta agevolmente cava- 
re ». — Nel secondo volume è quest’altra avvertenza, pure autogr.: « Li- 


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FIRENZE 


171 


bro secondo rosso. Nota che non tutte le cose che sono scritte in su que- 
sto libro assai bene scorretto non intendendo gli scrittori qui si dettava, 
non sono tutte vere, ma parte dubbie e parte manifestamente false; ma 
si cavava ogni cosa per poter poi riscontrare 1 ’ una coll’ altra ». E appres- 
so: « Tutto quello che è scritto in su questo libro dalla prima faccia in- 
sino a 56 è stato cavato diligentemente da me Bened. Varchi per cagio- 
ne della Storia da un libro scritto di mano d’ And. Miner[betti], havuto 
per mezzo di mons. Vescovo d’ Arezzo. Tutto quello eh’ è scritto da fac- 
cie 57 infìno a 99 fu cavato, come di sopra, da più quinterni male scrit- 
ti e peggio composti, ma assai fedeli, da huomo idiota, havuti per mezzo 
di Giovambatista Tedaldi. Tutto quello che è scritto da faccie 101 infino 
a 105 è cavato di certi fogli di mano di Bacci Carnesecchi. Tutto quel- 
lo è scritto di là da faccie 105 è cavato di varii scritti havuti da varie 
persone, come di sopra appare. Tutto quello è scritto da faccie 123 infi- 
no a 135 è cavato dà un libretto dell’assedio di M. Busini (?). Tutto quel- 
lo eh’ è scritto da 136 a 150 è cavato dalla storia di Man[brino] da Fa- 
b[riano] in versi. Tutto quello è scritto da faccie 149 in là è cavato da 
diversi come di sopra ». 

Cart., in fol., sec. XVI, pp. 316 e flf. 31, pp. 249 e ff. 20. Leg. in merabr. Provenien- 
za: Strozzi, num. 309, 310 dei m ss. in fol. 

II, III, 104 . (Magi. Cl. XXV, num. 48 ). 

« Notizie storiche delle cose di Firenze dal 1527 al 1550 in circa portate da 
Giovambatista Busini in lettere xxvì scritte da Roma a m. Benedetto Var- 
chi » (pag. 1 e sgg.). — Giannotti Donato , Vita di Francesco Ferrucci; 
lett. a Benedetto Varchi (pag. 273 e sgg.). — Lettera di Frane. Ferrucci 
ai Signori Dieci della guerra (pag. 290 e sgg.): 27 aprile 1530. — « No- 
tizie storiche delle cose di Firenze dell’anno 1529 in circa di Marco Fo- 
scaro Ambasciator Veneto alla Rep. di Firenze portate nella sua relazio- 
ne al Senato di Venezia » (pag. 1-44). — « Relazione in segreto » del 
med. sul medesimo argom. (pag. 45-136). 

Cart., in fol., sec. XVIII, pp. 136. Leg. in membr. Provenienza: Marmi. 

, 11 , III, 105 . (Magi. Cl. XXV, num. 371 ). 

Busini G. F., Lettere i-xxiv a Benedetto Varchi (pag. 1 e sgg.). — Giannoi - 
ti Donato , Vita di Fr. Ferrucci; lettera al Varchi (pag. 367-94). 

Cart., in fol., sec. XVIII, pp. 394. Leg. in membr. Provenienza: Biscioni, num. 37. 

II, III, 106 . (Magi. Cl. XXV, num. 47 ). 

Busini G. /?., Lettere i-xxiv a Benedetto Varchi (fol. 1-221). — Giannotti 
Donato , Lettera al Varchi sulla vita del Ferrucci (fol. 222-235). — Fer- 
rucci Fr v Lettera ai Signori Dieci della guerra; Volterra, 27 aprile 1530 


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172 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

(fol. 236-240). — « Questo è il trattato della Bucha da Monteferrato il qua- 
le si dicie che conpuose Stefano di Tomaso Finighuerri chiamato il Za, 
e comincia così: Dormendo in visione pervenni desto »> ; in ternari; di 
mano di Vincenzo Foliini (244-257). — « Questo è il trattato d’ Attene 
che fecie il Za: Di tutto il dentro che Ha Europa cignie »; in ternari; 
copia del med. (fol. 257*272). — Sonetto del Burchiello sopra il prece- 
dente Studio d' Atene : « Questi che andarono a studiare Athene » ; di 
mano del med. (fol. 272). — « Incomincia il trattato del Ghagnio che 
fecie il Za a Pisa. Dormendo un giorno per posar mie testa »; in terna- 
ri; copia del med. (fol. 273-275). — Descrizione del cod. Riccardiano 
1591 d’onde il Foliini copiò i poemetti del Za (fol. 276 e sgg. ). — Se- 
gue P indice dei € nomi, cognomi e soprannomi delle persone nominate 
nei tre poemetti di Stefano Finiguerri » (fol. 279 e sgg.). 

Cart, in fol., sec. XVII e XIX, ff. 282. Leg. in membr. Provenienza: Magliabechi; 
dono Follini, 1804. 

II, III, 107 . (Magi. Cl. XXV, num. 120). 

« Cronaca di Firenze o compendio storico delle cose di Firenze dal p. fra 
Giuliano di Marcantonio Ughi dall* anno mdi al mdxlvi distinto in libri iv ». 

Cart., in fol., sec. XVII, ff. 148. Leg. in membr. Provenienza: Marmi. 

II, III, 108 - 111 . (Magi. Cl. XXV, num. 316 - 319 ). 

« Croniche di Merchionne di Coppo Stefani : Pensando quanto è a grado a- 
gli uomini trovare cosa che riducha a memoria le chose antiche | et m. 
Gio. Aghuto capitano di guerra ». 

Cart., in fol., sec. XVII in., ff. 141, 155, 136, 203. Leg. in membr. Provenienza: Gad- 
di, num. 220-223. 

II, III, 112. (Magi. Cl. XXV, num. 769 ). 

« Storie fiorentine di Bernardo Segni delle cose che sono accadute princi- 
palmente in Firenze dall’anno 1527 fino al 1555, divise in 15 libri ». Pre- 
cedono le « Notizie intorno alla vita di Bernardo Segni raccolte da An- 
drea di Borendo Cavalcanti »; e P « Indice di tutte le cose contenute in 
quest’istoria del Segni ». 

Cart, in fol., sec. XVIII, ff. 242, 217 non compresi i primi ff. non num. per la bio 
grafia dell* autore e per l’indice. Leg. in membr. Provenienza: Cestello (a. 1784). 

Il, III, 113 - 115 . (Magi. Cl. XXV, num. 313 , 314 , 315 ). 

Segni Bernardo , Storie fior. Copia di Antonio da Sangallo. 

Cart, in fol., sec. XVII, pp. 316, 208, 388. Leg. in membr. Provenienza: Gaddi, num. 
257, 258, 259. Nel principio d* ogni voi. è notato « Di Antonio d’ Oratio da 
San Gallo ». 


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FIRENZE 


] 73 


H, III, 116 . (Magi. Cl. XXV, nura. 615 ). 

Stefani Marchionne di Coppo > Storia fior, fino al 1382: « [Pjensando quan- 
to è a grado agl’ uomini | Giovanni Aghuto cap.° di ghuerra » (fol. 1- 
348). Segue, di mano del sec. xvi, l’indice della Storia (fol. 350-357). — 
Excerptum ex sermone s. Augustini de Nati vitate Christi (fol. 366: sec. 
xv ). — '< Duodecim abusiva seculi (ivi). — Sententiae (ivi). — Senten- 
ze morali rimate: « Quello che non vorrà confessare el suo peccato — 
non sarà da Dio giustificato | Io sono rimaso povero e mendico — ed è 
molto più eh* io non ti dicho. Quelli che cade in povertà — perde ogni 
amico. Hama la libertà » (fol. 367). 

Cart. in fol. picc., sec. XIV e sg., ff. 367. Nel primo fol. membranaceo di guardia 
sono i versi che com.: <r Tu che chon questo libro ti trastulli ». Segue una ot- 
tava che com.: « Preghar ti voglo tu che questo libro achatti »; la quale, con 
qualche variante, è ripetuta in fine del voi. Nel recto dell’ ultimo fol. membr. è 
il sonetto: « Senpre si disse eh* un fa danno a ciento ». E appresso è disegnata 
l’arme della famiglia Nori. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, num. 
1435 dei mss. in fol. 

II, III, 117 . (Magi. Cl. XXV, num. 95 ). 

Stefani Marchionne , Storia fior., 1309 1385: <* Questi sono i Priori da mezzo 
febbraio 1308 a mezzo febbraio 1309 | innanzi di circa dua hore »>. Dice 
una nota, in princ. del voi., che la presente copia fu tratta da un esem- 
plare posseduto da Pier Antonio Guadagni, « che è in un libro in foglio 
assai grande, legato in carta pecora et di mala lettera, et vi manca il 
principio ». 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 593. Fu già di Girolamo da Sommariva di cui è la citata 
nota in principio del codice. Provenienza : Marmi. 

II, III, 118 - 120 . (Magi. Cl. XXV, num. 585 , 586 , 587 ). 

Segni Bernardo , Storia fior.: « Libro primo del Segni. È mia intentione di 
mettere nella memoria delli huomini | che nella state alcuna volta si 
arrendano. Essendo morto T autore finisce qui V istoria ». Voi. 1, lib. i-v: 
voi. 11, lib. vi-x: voi. m, lib. xi-xv. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 421, 343, 279. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 
1171, 1172, 1173 dei mss. in fol. 

II, III, 121. (Magi. Cl. XXV, num. 482 ). 

« Istoria fiorentina di m. Bernardo Segni . Prohemio. E mia intentione | nella 
state alcuna volta si arrendono ». 

Cart., in 4, sec. XVI ex., ff. 298. Leg. in membr. Provenienza : Segreteria Vecchia 
(a. 1772). 

II, III, 122. (Magi. Cl. XXV, num. 93 ). 

« Delle Storie fiorentine di M. Bernardo Segni fiorentino. Proemio. E mia # 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


>74 

intenzione | alcuna volta s’ arrendono ». Precedono le « Notizie intorno 
alla vita di Bernardo Segni raccolte da Andrea di Lorenzo Cavalcanti » 
(di mano di Anton Francesco Marmi); alle quali segue la dichiarazione 
seg. : «Questo codice servì di originale dell* edizione di questa storia 
pubblicata dal sig. cav. Francesco Settimanni V a. 1723, in foglio ». 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 398. Leg. in membr. Provenienza: Marmi. 

II, III, 123. (Magi. Cl. XXV, num. 92). 

« Istoria fiorentina di Bernardo Segni. Prohemio. È mia intentione | alcuna 
volta si arrendono ». Segue V indice per ogni Libro. Precedono brevissi- 
me notizie biogr. del Segni scritte da Girolamo da Sommaia. 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 41 1. In una nota finale è dichiarato che ad Andrea Caval- 
canti é forse da attribuirsi V Indice della Storia. Leg. in membr. Provenienza : 
Magliabechi. 

II, III, 124. (Magi. Cl. XXV, num. 119). 

Girolamo da Sommaia , « Cose ecclesiastiche » ; cioè notizie di riti, giurisdi- 
zioni e cerimonie (fol. 1-13). — « Cronica di Firenze di Donato Velluti. 
mccclxvì j di decembre. Con ciò sia cosa che V huomo desideri di sape- 
re | morì di luglio 1348 per la detta mortalità addì 14» (fol. 30-160). 
— « Ne’ Ricordi credo di un SMonaldi » : pochi ricordi relativi a Donato 
Velluti e alla casa e alla vendetta dei Manuelii (fol. 161). — Motti ar- 
guti e proverbi, in ital. e spagnuolo, racc. da Girolamo da Sommaia ( fol. 
170-202). — « Repertorio delle famiglie spente [di Firenze J e messe per 
alfabeto »; con giunte e postille di Giuseppe Sassi fino al 1781 (fol. 4 e sgg.). 

Cart., sec. XVII e sg., in fol. picc., ff. 208, 104. Il repertorio, che costituisce il se- 
condo mss., fu acquistato dal Foliini nel 1807 presso Angelo Garinei libraio fio- 
rentino, che aveva acquistato la biblioteca di Francesco Sassi. La prima parte del 

voi. proviene dal Marmi. Leg. in membr. 

II, III, 125. (Magi. Cl. XXV, num. 129). 

« Comentari di Filippo de Nerli De* fatti civili occorsi dentro nella città di 
di Firenze dal mccxv al MeeexLiij | Però andava più tosto ritirando quelli 

della parte sua ... »: dal 1215 al 1537. Il testo è mutilo a un punto del 

lib. vili; mancano i libri ìx-xn. Con postille margin. di Girolamo da Som- 
maia. 

Cart., in fol. picc., sec. XVII, ff. 233 (ma il primo ha il num. io). Leg. in membr. 
Provenienza: Magliabechi. 

II, III, 126. (Magi. Cl. XXV, num. 128). 

V^erli Filippo, Commentari c. s. Fin. col. lib. xii; « contro al nostro Duca 
et allo Stato suo ». 

Cart., in fol. picc., sec. XVI e sg., ff. 295 scr. da più mani, Con postille margin. di 


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FIRENZE 175 

Girolamo da Sommaia, a cui il ms. appartenne. Leg in membr. Provenienza : 
Magliabechi. 

II, III, 127 . (Magi. Cl. XXV, num. 127 ). 

Nerli Filippo } Commentari c. s. Precedono la lettera a Francesco 11 Gran- 
duca, 20 luglio 1574, e il proemio (ff. 5 non num.). Fin. c. s. 

Cart., in fol. picc., sec. scorso, pp. 586. Leg. in membr. Provenienza : Marmi. 

II, III, 128 . (Magi. Cl. XXV, num. 61 ). 

La Historia della guerra di Siena di Lodovico Domenichi. « Volendo io rac- 
contare il principio et V origine della guerra di Siena | E in questo pun- 
to di tregua hebbe per allhora fine 1* ostinata et crudel guerra di Siena. 
Il fine ». Segue (fol. 419) una giunta: « Le cose di Siena restarono in 
questo termine » ecc. 

Cart., in fol., sec. XVI (autografo?), ff. 419. Leg. in membr. Provenienza: Marmi. 

II, III, 129 . (Magi. Cl. XXV, num. 665 ). 

Dati Goro , Storia fior.: « Proemio di quello che debbe trattare. Dappoi che 
per fuggire otio et sonno | et chresciuta sopra tutte l’altre ciptà d’Italia ». 

Cart., in fol., sec. XVI ex., ff. 152. Leg. in membr. Provenienza: Gaddi, num. 270. 

II, III, 130 . (Magi. Cl. XXV, num. 375 , 188 ). 

« Historietta di Goro di Stagio Dati delle guerre de’ Fiorentini co’ Signori 
di Milano. Proemio di quello debbo trattare | per le mercatantie e robe 
e portatone quelle e lasciati a loro danari » (fol. 1-59. Segue una nota: 
t Quest’ istoria non termina, ma arriva quasi fino alla fine del Libro vili »). 
— « Novità seguita in Firenze 1 ’ anno 1433 ne 'l a quale seguì V esilio di 
Cosimo de Medici et il suo ritorno. Dicesi essere scritta da ‘Piero di Ca- 
valcante Cavalcanti . Finita la guerra del Duca di Milano | e così iscam- 
parono » (fol. 65-105). — Lib. x della Storia fior, di Benedetto Varchi 
(fol. 106-124); lib. xi (fol. 125-158); frammento del lib. xvi (fol. 164-166). 

Cart., in 4, sec. XVII, ff. 166 scritti da più mani e da Girolamo da Sommaia, di 
cui sono le postille margin. ed a cui il ms. appartenne. Leg. in membr. Prove- 
nienza : Biscioni ; Magliabechi. 

II, III, 131 . (Magi. Cl. XXV, num. 282 ; Cl. XXI, num. 132 ). 

Dati Goro , Storia fior.: « [D]appoi che per fuggire otio et sonno | sopra 
tutte 1 ’ altre città di Ytalia. Hic liber est Dominici Thomaxij de Faxiolis 
de Flor. a scriptus per me Robertum Gentilutium Geminianensem militem 
socium dicti Dominici tunc Capit. Marratis et Palazoli anno Domini mil- 
lesimo quadringentesimo septuagesimo, indictione tenia, die vero xxiiij 
augusti anni prefati expletus est » (fol. 1-58). — Albertano , Della dot- 
trina del parlare, volgarizzam. adesp. in dialetto veneto: € Lo comen5a- 


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176 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


[mento] e la fine del meo dito sia ala grada del santo Spirto. In per 50 
che multi errono in lo parlare e no è nesuno che la soa lengua piena- 
mente possa domare. Sì corno dixe san Iacomo che dixe bestie et oxelli 
e serpenti se ponno domare ala natura humana e sì se domano e la len- 
gua de Tomo no se doma. E pochi ènno quelli che la ponno domare. 
Unde eo Albertano una pigola parola de dotrina | E non di dire a 1 ’ a- 
migo cosa per che elo doventase to nemigo e eh’ el te manofestase No 
spargere nesuno to secreto » (fol. 59 e sg. ). — Volgarizzam. adesp. del 
De consol. philosophiae di Boezio; acef. (com. dalla prosa 4* del lib. iv): 

€ altro malie no elo da sentenciare (?) più sventurato de quello la cui 
sagitta è rechonsolada de parte d’ alchuno bene | denanfi ali ochi del 
$udexe » (le ultime parole sono illeggibili: fol. 61-72). — Leggenda di 
S. Maria Egiziaca, in versi a rima baciata, in dial. veneto: « Da fin che 
... Megio vorevam esser morti Ch’ey durassam ni sofferissam Che una si 
grande oncta ge venisse | Intrambe due le man ge porsse Per farlo sus- 
sa drito star Et no se lassava miga pregar Et messer Dominideo ne sal- 
ve Et si ne conduga con sego in paxe Amem. Explicit legenda sancte 
Marie Egypciane. Deo gratias Amen. Arpinus Broda ita scripssit ad ho- 
norem cruciffixi Anno curr. millesimo trecentesimo octuagesimo quarto 
indictione septima die xxij menssis decembris. Iste liberest Arpini Brode 
notarij filij quondam Iohannis porte pontis parochie ecclexie sancti Ma- 
rini. Deo gracias Amen » (fol. 73-80). — Brevi estratti dal Vangelo e dal- 
1 * epistole di s. Pietro e Paolo (fol. 80). 

Cart., in fol. picc., sec. XIV e sg., ff. 80. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza : 
Gaddi, num. 108; Strozzi, num. 561 dei mss. in fol. 

II, III, 132. (Magi. Cl. XXIII, num. 39). 

Brutti Leonardo, Della prima guerra punica; volgarizzam. adesp.: a Parrà 
forse a molti che io vada dietro a cchose troppo antiche | chostretti fu- 
rono in gran parte abbandonare el paese. Finito a dì 2 di giugno 1454 
per Filippo di Niccholaio Frcschobaldi. Amen » (fol. 1-61 ). — Dati Coro, 
Storia fior.: « Proemio di quello debbo trattare | e llasciati i loro dana- 
ri » (fol. 65-1 15). 

Cart., in 4, sec. XV, ff. 1 1 5 scritti a due col. fino a fol. 61. Leg. in assi e mezza 
pelle. Provenienza: Gaddi, num. 103. 

II, III, 133. (Magi. Cl. XXV, num. 546). 

Bruni Leonardi, Historiae flor. libri vi posteriores: « Liberi iam populi | 
amicterent resistendi. Finis ». 

Cart., sec. XV, in 4, ff. 116. Sul primo foglio di guardia: « Iste Jiber est Donati 
Nerij domini Donati de Acciaiolis. 1473 »• Leg. in assi e mezza pelle. Provenien- 
za : Strozzi, num. 570 dei mss. in fol. 


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FIRENZE 


1?7 


II, III, 134 . (Magi. CI. XXIII, num. 124 ). 

Armannini , Fiorita: « Al suo signore messer Busone chavaliere novello | 
di vita eterna amen. Explicit liber qui intitulatur Fiorita compositus per 
dominum Armannum iudicem olim de Bononia nunc autem Fahiianen- 
sem sub annis Domini mcccxxv. Gratias Deo agamus qui vivit et regniat 
per infinita seculorum secula amen » (fol. 1-118). — Nota dei digiuni e 
delle feste comandati dalla Chiesa (fol. 118). 

Cart., in fol. picc., se c. XIV ex., ff. 118. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: 
Strozzi, num. 544 dei mss. in fol. 

II, III, 135 . (Magi. Cl. XXIII, num. 7 ). 

ArmannìnOy Fiorita: « Al suo singniore messer Busone chavaliere novello | 
di vita eterna amen. Explicit liber yntyrulatur Frorita compositus per do- 
mino Armannum yudice olim de Bononia nunc autem Fabrianensem sub 
anni Domini mcccxxv grazia Deo aghamo qui vivit et rengniat per infi- 
nita secholum sechulorum amen. Questo libro è di Girolamo di Frane. 
Manetti e* qual schrisse di sua propia mano. 1485 ». 

Cart., in fol. picc., sec. XV, ff. 27 6. Nel margine inferiore della prima pag. è minia- 
ta l’arme dei Manetti. Il cod. appartenne allo Stradino (Giovanni Mazzuoli a 
cui lo donò Andrea di Bartolomeo Lori (cfr. la nota nel fol. di guardia). Leg. in 
assi e mezza pelle. Provenienza: Magliabechi. 

II, III, 136 . (Magi. Cl. XXIII, num. 73 ). 

Armannino, Fiorita: « Egregie nobilitatis e potentie militi domino suo do- 
mino Bosono novello | più favoreggiavano che alla loro libertà ». A fol. 
178 a leggesi : « [L]ettore in questa compositione e principio di Roma 
io mi sono disviato da messere Armannino da Bologna et per la più par- 
te ò seguito maestro Benvenuto da Imol 1 e da quincy yna^v in tutto lo 
seguiroe, perchè li fatti de Romany in brevità sopra ongn’ altro moderno 
meglo ragionoe et ritrasse al parere di me Nicolò di messere Bettino Co- 
vony » (fol. 1-236). — « Incomincia la novella o vero storia di antico 
greco conposta overo traslatata per mes. Li on ardo da Firenze per 1 ’ a- 
dietro d’ Arezo mandata a Bindaccio da Ricasoli per alcun ristoro. Non 
sono molti anni paxati | in perpetuo sostenne. Finis » (fol. 236-238). 

Cart., in fol. picc., sec. XIV, ff. 238 scr. a due col. Un abbozzo di sommario della 
Fiorita è nel primo fol. di guardia. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: 
Gaddi, num. 495. 

II, III, 137 . (Magi. Cl. XXIII, num. 6). 

t Comincia il libro chiamato Fiorita, composto per lo degnio doctore mes- 
sere Armanno da Bolognia negli anni Domini m ccc xxv. E prima comin- 
cia il prolagho di decto doctore. Al suo signore messer Buosone chava- 

.G Mazzatinti — Manoscritti delle biblioteche d'Italia, ix. 12 


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8 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D ITALIA 


lier novello | di vita eiterna Amen. Doo grazias. Pinis. Explicit libcr in- 
titulatur Fiorita compositus per domino Armanum Iudicie olim de Bo- 
nonia nunc autem Fabrianensem sub anni domini mcccxxv. Gratia Deo 
agamus, quid vivit er regnat per infinita secula seculorum Amen. Scrit- 
to per Andrea de Medici questo dì xiiij di maggio m cccc 0 lxxìj, volume 
xlvìì j°. Questo volume è piacievole e bello, e se alcuno errore ci si truo- 
va viene dalla copia la quale ò ricorretta quanto meglio ò possuto » (fol. 

1 “ 1 35)- ~~ * Qui comincia i* libbro chiamato Fiorita, compilato per frate 
Gunio da Pisa dell’ ordine del Carmino. Italia secondo che dicie e scrive 
Ovidio | e poi mori vecchio e pieno di giorni Amen. Finis. Explicit Fio- 
retti della Bibbia cioè del popolo d’ Israel di Faraone et di Moyse per 
finnio alla terra di promessione, composto per frate Guido da Pisa» (fol. 
135-! 58). — « Qui apresso comincia il libro delle quattro virtù chardi- 
na!i che fecie santo Agostino vescovo yponense in Africa nel suo libro 
De civitate Dei | con conforto di prosperitade facciente assalimento i’noi. 
Amen. Qui finiscono le dette quatro virtù chardinali. Deo grazias. Per 
Andrea de Medici » (fol. 159-186). 

Nel fol. membr. di guardia, in principio del voi., è un sonetto di 
mano dello Stradino: « Chon grazioso aspetto e bbuon volere ». E visi 
leggono, copie della stessa mano, due ternari: « Sebben dalla fortuna 
choncquassato » ; « Ogni scienzia à ’n sé qualche molesta ». In fine del 
voi. lo stesso Mazzuoli scrisse: « Richordo io Govanni di Domenico di 
Giovanni da Strata detto Istradino chome N. di B. B. mi disse: Istradi- 
no se ti desse il quore di ritrovarmi un libro, che è questo il quale per 
un suo bisognio il Piazza mi chavò di chamera, e dissemi dipoi l’aveva 
impegniato a uno righattiere, io lo rischoterei e flaretene un presente, 
perchè me lo parrebbe avere a mme, addove io nè Ilo ò, nè mancho tu. 
In fine io lo ritrovai ed era venduto; il Piazza T ave’ inpegniato per s. 
52 a B. righattiere in.... Essendo ischonbinato e ssanza serrami, lo por- 
tai a un chartolaio, e per serrami e ffibbie e inchollatura di charte gli 
detti s. 16, e s. 28 gli prestai in quatro grosoni al chanto de’ Pechori 
in sul baricho di Raffaello d’ Orsino, che Hanno in tutto la somma di li- 
re quattro e ssoldi sedici. E pertanto tengho questo libro da N. di B. B. 
benché me lo donassi. Lire 4, s. 16 ». 

Cart., in fol., sec. XV, ff. 186 scritti a due colonne. La prima iniziale è in oro su 
campo a colori. Nel margine inferiore della prima pag. è Tarma del Mazzuoli 
sotto alla quale lo stesso Stradino scrisse : 

« L* arme dello Stradino è ddi disgrazia fonte 
Di chasa de* Mazzuoli è equi depinta 
Nimicho de' bugardi a ffronte a ffronte ». 

• Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Magliabechi. 


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FIRENZE 


179 


II, III, 138. (Magi. Cl. XXIV, mini. 154). 

a Comincia el libro chiamato Fiorita conposto per lo degnio dottore messe- 
re Armanno da Bolognia negli anni Domini m° ccc xxx. E prima comin- 
cia el prolago del libro. Al suo signore inesser Buonsone chavalicr no- 
vello | di vita etterna Amen. Espiciti liber intitulatur Fiorita compositus 
per domino Armannum Iudicie olim de Bononia nunc autem Fabrianen- 
sem sub anni Domini m° ccc xxv. Grada Deo agamus qui vivit et regniat 
per infinita secula scculorum Amen; Scripto per Viviano di Pietro de Vi- 
viani da Colle di Valdelsa in Firence questo dì xvn di maggio m° cccc° 
lxx vili. Laus Deo. Questo volume è bello e piacevole; pure se alchuno 
manchamento ci fosse, vien dalla copia, chè io 1’ ò ricorretto meglio ò 
potuto ». 

Notisi che a fol. 87 V amanuense, scrivendo in rosso, intercalò nel 
testo di Armannino la notizia seguente: « S’amo a dì xxvi d’aprile 1478, 
a ore 14, e scrivendo qui vene la novella come Giuliano de Medici era 
stato morto. Siamo a ore sedifei] e messere Piero de Pacfi overo messere 
Iacopo è in piac^a et à presa la porta del palagio de’ Signori. Levosi su 
la parte de Medici, et ànogli tolta. Lui fuggì. E stato preso l’arcivescho- 
vo de Salviati arcivescho di Pisa e con lui Iacopo di messer Poggio e 
sono stati inpichati. E con loro circha cinquanta huomini de’ Salviati, 
de’ Pa^ci et messer Poggio. E più e* famigli del cardinale (lacuna) 
nipote di papa Sixto el quale è qui in Firenfe a questo tradimento. El 
detto cardinale è preso su in palagio e tutti e’ suoi sono chapitati male. 
Siamo a di 17, a ore 15, messer Iacopo c stato menato preso con 9 con- 
pagni ed è in palagio de’ Signiori; e’ conpagni al Podestà.' A dì 18 Messer 
Pero è inpicchato al palagio, e tutti e’ conpagni al Podestà ». — Orbe- 
ne, dopo T Explicit della Fiorita, 1 ’ amanuense soggiunge: « In questo a- 
dietro c. 87 e fatto ricordo del tradimento di messer Iachopo de 
e come fu inpicchato e morto. Oggi siamo a dì 17 di maggio 1478, in 
domenicha, e andando io a spasso per la terra, ciò è per Firenze, io tro- 
vai che molti fanciugli aveano disotterrato messer Iachopo e atacchatolo 
alla coda d’ uno asino e’ tranearonlo per tutta la tera e massime a chasa 
dove habitava. Poi lo condussono al ponte di sancta Trinità e gittarollo 
in Arno. E nota che quando e’ fanciulli el disotterrarono egli è a piè 
delle mura alla porta alla giustizia, che essendo prima sepellito in santa 
iJn fu per 3 o 4 dì tale tenpo di fortunosa acqua che non si poteva an- 
dare per la terra, dove c’ frati di santa >ì< con licien^ia degli Otto della 
Guardia lo levarono della^sepultura e feronlo traneare alla porta alla giu- 
sticia; e sotterrato quivi, al tenpo fu tornato bellissimo. E’ fanciulli fe- 


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l8o MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

ciono chome ò detto di sopra. Siamo a dì 24 di maggio: el chardinale, 
- che detto ò indietro c. 87, è in palagio de* S. che no 11’ ànno ancho li- 
cen^’ato. E questo dì 24 detto ci sono lettere da Roma che ’l papa à pre- 
si tutti e* Fiorentini e messi gli à in chastello sancto Agniolo »> (fol. 1-140). 

« Qui comincia el libro chiamato Fiorita, conpilato per frate Guido 
di Pisa dell’ ordine del Carmino. Italia secondo che dicie | morì vecchio 
e pieno di giorni. Qui finischono e’ fioretti della bibbia, cioè del popolo 
d’ Isdrael e di Moysè per infino alla terra di promessione, conposto per 
frate Guido da Pisa » ( fc 1 . 140-163). — « Qui apresso comincia il libro 
delle quattro virtù cardinali che fecie sancto ^Agostino | faciente asalimen- 
to i’ noi. Amen. Qui finiscono le dette quattro virtù cardinali. Deo gra- 
5Ìas. Scritte per me Viviano di Piero Viviani da Cholle di Valdelsa e fi- 
nite oggi a di 1 1 del mese di giugnio m cccc Lxxviij, el dì di sancto Bar- 
naba » (fol. 164-190). — « Copia d’ una lettera che lo inlustro Re di 
Francia Re Lu : gi manda al papa per lo caso del tradimento » dei Pazzi 
(fol. 191). — « Copia della lettera che ’l Re di Francia manda a’ Fio- 
rentini con quella del papa *> su lo stesso argom. (ivi). 

Cart., in fol., sec. XV, ff. 191 scritti a due colonne. Leg. in assi e mezza pelle. Pro- 
venienza : Strozzi, num. 1399 dei mss. in fol. 

II, III, 139 . (Magi. Cl. XXIV, num. 153 : Cl. XXV, num. 532 ). 

Armannino , Fiorita: « Prefatio. Al suo signore messere Busone novello ca- 
valiere | vita ectenia Amen. Explicit liber qui intitu’atur Fiorita còmpo- 
situs per dominum Armanninum iudicem olim de Bononia nunc civem 
Fabrianensem sub anno Domini m ccc° xxv. Deo gratias, qui vivit.et re- 
_ gnat per infinita secula seculorum. Scripto per me Bese Ardinghegli a dì 
viij di maggio et ad hore iiij di nocte etc. Anno Domini m cccc 0 lv (fol. 
1-193). — Nota delle spese « per la sepoltura di messer Veri » de Me- 
dici, nel duomo di Firenze (1464), e degli artefici che vi lavorarono (fol. 
194): edita in Opuscoli scientifici e lettera Firenze, 1807. 

Cart., in fol. picc., sec. XV, ff. 194. Nel margine inferiore della prima pag. è Tarme 
de* Guasconi. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Strozzi, num. 1261 e 308 
dei mss. in fol. 

II, III, 140 (Magi. Cl. XXXVII, num. 55 ). 

Grassi Paridis « Annales Pontificatus S. D. N. Leonis x Pont. Max. ». Pre- 
cede l’indice (ff. 14 non num.). Com. dal 4 marzo 1513 e fin. il 17 de- 
cembre 1521. 

Cart., in fol. picc., sec. XVI, ff. 360; scrittura di mano tedesca. Leg. in assi e mezza 
pelle. Provenienza : Magliabechi. 

Il, III, 141 , 142 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 53 , 54 ). 


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Grassi Paridis , Annales Pontificatus Leonis x. 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. jo8, 226. Leg. in membr. Provenienza: Marmi ; Magliabechi. 

II, III, 143 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 52 ). 

Grassi Paridis , Annales Pontificatus Leon's x. D ii 4 marzo 1513 al 5 lu- 
glio 1517. 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 360. Leg. in membr. Provenienza: Magliabechi. 

JI, III, 144 , 145 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 50 , 51 ). 

Grassi Paridis, Diarium lui ii u: 1506-3 marzo 1513. 

Cart, in fol., sec. XVI, ff. 434, 412. Leg. in membr. Provenienza: Magliabechi. 

II, III, 146 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 73 ). 

« Ex Diariis lacobi Volterrani secretarli apostolici. Xisti quarti obitus *> 
(fol. 1-4). — « Conclave Pauli ir » (fol. 5 e sgg.). — « Alexandri vi pa- 
pae obitus et Pii iij creatio »: estr. dai Diari di Gioì*. Burchard (fol. 9 
e sgg.). — Estr. dai Diari del med. sulla morte di Pio in e la elezione 
di Giulio 11 (fol. 67 e sgg.). — « De privilegiis Patriarcharum » (fol. 
145-148). — (( Ex Diariis Paridis Grassi Bononiensis tempore pontifi- 
catus Leonis x » (fol. 149 e sgg.). 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 244. Il ms. appartenne a Bernardino di Giov. Ludovico 
della Rena. Leg. in membr. Provenienza : Magliabechi. 

II, III, 147 , 148 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 36 , 37 ). 

Burchardi lohannis Diarium Pontificatus Sixti iv et Innocenti vili. Dal 21 
dicembre 1483 al 9 giugno 1492. 

Cait., in fol., sec. XVI ex., ff. 254, 384. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: 
Magliabechi. 

II, III, 149 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 39 ). 

Burchardi Ioannis Diarium Pontificatus Alexandri vi, Pii 111 et Iulii 11. Dal 
2 dicembre 1492 al 25 dicembre 1496. 

Cart., in fol., sec. XVI ex., ff. 348. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Maglia- 
bechi. 

II, III, 150 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 40 ). 

Burchardi Ioannis Diarium Pontificatus eorumdem. Dal dì della Circoncisio- 
ne 1497 al 2 luglio 1500. 

Cart., in fol., sec. XVI ex., ff. 235. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Maglia- 
bechi. 

Il, III, 151 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 41 ). 

Burchardi lohannis Diarium Pontificatus eorumdem. Dal 23 giugno 1500 al 
22 febbraio 1503. 


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1 82 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


Cart., in fol., sec. XVI ex., ff., 23/. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Maglia- 
bechi. 

II, III, 152 . (Magi. CI. XXXVII, num. 43 ). 

Burchardi Ioannis Diarium Pontificatus eorumdem. Dal 12 agosto 1503 al 
30 maggio 1506. Sotto il 16 maggio del 1506 è notato che Ioannes Bru- 
cardus episcopus Ortan. et papae magister cerimoniarum debitum carnis 
satis lamentabiliter persolvit, cuius anima requiescat in pace » (fol. 221). 
Le brevi notizie, che seguono, fino al 30 maggio sono adesp. 

Cart., in fol., sec. XVI ex., ff. 223. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Maglia- 
bechi. 

II, III, 153 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 38 ). 

Burchardi Ioannis Diarium Pontificatus Alexandri vi. Dalle calende di gen- 
naio 1497 al 24 dicembre 1502. A fol. 202 e sgg. della parte 11 è un bre- 
ve di Alessandro vi ai frati di s. Marco e a Girolamo Savonarola, colla 
risposta di questi. A fol. 216 e sgg. è un estratto da un Diario « tempo- 
re Iulii papae 11: 1507 ». 

Cart., in fol., sec. XVII in., ff. 192, 227. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: 
Magliabechi. 

II, III, 154 - 157 . (Magi. Cl. XXXVII, num.* 72 ). 

Tassoni Alessandro, Annali ecclesiastici. 

Cart., in fol., sec. XVII, ff. 513, 514-920, 921-1619, 1620-2105. Leg. in ‘membr. Pro- 
venienza: Magliabechi. 

Il, III, 158 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 4 ). 

Alaleonis Pauli, Diarium coeremoniarum Pontificatus Leonis xt et Pauli v. 
Dal 3 marzo 1605 al 28 gennaio 1621. 

Cart., in fol., sec. XVII, ff. 679. Leg. in membr. Provenienza: Magliabechi. 

II, III, 159 - 161 . (Magi. Cl. XXXVII, num. 356 - 358 ). 

« Ristretto dell i Annali ecclesiastici et secolari di Alessandro Tassoni con 
diverse considerazioni et particolari importanti aggiunti alle cose dette 
dal cardinale Baronio ». 

Cart., in fol. picc., sec. XVII, ff. 659, 750, 494. Leg. in membr. Provenienza: s. Ma- 
ria Nuova. 

II, III, 162 , 163 . (Mag. CI. XXXVII, num. 85 , 86). 

I. « Incomincia l'opera intitulata della conformità della vita del beato padre 
san Francesco alla vita del nostro Signore compilato et composto dallo 
inluminato doctore et interprete delle sacre scripture frate Bartolomeo da 
Pisa e riducta in volgare per uno semplice et idiota frate minore [frate 
Dionisio Pulinari] acciò che li frati semplici ne cavino qualche utilità 


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FIRENZE 


183 

di una tale et tanta opera. Nelli anni del Signore mille cinquecento qua- 
ranta tre ». — II. « Secundus liber conformitatum sancti Francisci. Pri- 
mo fructo et conformità del secondo libro delle conformità » ecc. In fi- 
ne: « Finem huic expositioni dedi sesta die martii anno Domini MDXLiiij ». 

Cart., in fol., sec. XVI ff. 349, 224. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: Biscioni. 

II, III, 164-167. (Magi. Cl. XXXVIII, num. 89-92). 

« Vita di Giesù Christo cavata delle fecundissime sententie del li evangelii et 
dalli doctori della chiesa approbati, compilata per Landulpho de Saxonia 
Cartusiano et per me in lingua volgare, come so, riducta ». Ciascun voi. 
ha la tavola. Il volgarizzamento è di frate Domenico Pulinari. 

Cart., in fol., sec. XVI, fF.‘ 229, 337, 184, 354. Leg. in membr. Provenienza: Biscioni. 

II, III, 168. (Magi. Cl. XXXVIII, num. 87). 

« Incomincia un libro cavato del libro intitulato delle Conformità della vita 
del nostro beato padre s. Francesco a quella del nostro Signore Giesù 
Cristo, conpi lato da maestro Bartolommeo da Pisa et da me [frate Do- 
menico Pulinari ] già ridutto in volgare ». 

Cari., in fol., sec. XVI, autogr. come i mss. precedenti, ff. 295. Leg. in membr. Pro- 
venienza: Biscioni. 

II, III, 169. (Magi. Cl. XXXVII, num. 283). 

« In nomine Domini Millesimo ccc° XX3 0 die mensis septembris. Ego Mari - 
nus Sanudo dictus Torxellus de Venetiis gràtia Dei previa j et colitur 
unus Deus Amen ». Il testo della Hist. Terrae sanctae com. a fol. 4: 
« Incipiunt secreta tam prò conservatione fidelium quam propter conver- 
sionem seu consumptionem infidelium quamque et propter acquirendam 
et tenendam Terram sanctam et alias multas terras Deo dante in -bono 
statu pacifico et quieto ». 

Membr., sec. XIV, in fol., ff. 232 scr. a due col. Con iniziali a colori. Didascalie in 
rosso. Nel margine inferiore della prima pag. era dipinta un’ arma che fu abrasa. 
Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, num. 373 dei mss. in fol. 

II, III, 170. (Magi. Cl. XXXVIII, num. 20). 

« Memorie sacre delle glorie di Pisa con un breve compendio delle vite dei 
santi e beati della città e suo distretto, raccolte da Pietro Cardosi, 1675 ». 

Cart., in 4, sec. XVII, pp. 550. Con tre disegni all’acquerello in princ. Leg. in membr. 
Provenienza : Marmi. 

II, III, 171. (Magi. Cl. XXXVIII, num. 163). 

<» Memorie sacre delle glorie di Pisa con un breve compendio delle vite de’ 
SS. e BB. della città e suo distretto, raccolte da Pietro Cardosi cittadin 
Pisano Tanno mdclxxv ». 


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184 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


Cart., in 4, sec. XVII, pp. 793 col taglio dorato. Con tre disegni all* acquerello in 
principio. Leg. in assi e mezza pelle. Provenienza: MecL Palat. (a. 1771). 

II, III, 172. (Magi. Cl. XXXVII, num. 68). 

« Vita del rev. padre fra Girolamo Savonarola da Ferrara scritta da maestro 
Serafino Rajji fiorentino ». Precede la tavola dei quattro libri. In fine: 
Die 14 ianuarii 1602, feria 2% hora noctis tertia. Laus Deo ». 

Cart., in fol., sec. XVII, ff. 295. Leg. in membr. Provenienza: Magliabechi. 

II, III, 173. (Magi. Cl. XXXVII, num. 60). 

« Opusculum de sacrosincto Veronicae sudario Salvatoris nostri Iesu Christi 
et lancea, qua latus eius apertum fuit, in Vaticana Basilica maxima ve- 
neratione asservatis. Editum et scriptum per Iacobum Grimaldum eius 
Basilicae clericum beneficiatum, Romae anno Domini millesimo sexcen- 
tesimo vigesimo ». Con illustrazioni a penna e colori. — « Brevis eius- 
dem declaratio aliquarum monetarum antiquarum ex Archivio Vaticanae 
Basilicae et Bibliotheca » (fol. 166 e sgg. ). 

Cart., in fol., sec. XVII, ff. 171. Leg. in membr. Provenienza: Magliabechi. 

II, III, 174. (Magi. Cl. XXXVII, num. 69). 

Raccolta d’istruzioni pontificie (del tempo di Sisto iv) a Legati, Nunzi ed 
Oratori. — A fol. 82 è un’ Epistola di Innocenzo vili « De Zizimo Tur- 
corum Regis fratre captivo, de foedere ineundo, de pace, de causa Tor- 
nacensis ecclesiae et aliis ». — A fol. 91 e sgg. : Episcopi Hortani episto- 
le informationis de rebus Hungaricis, a. 1489. — A fol. 137 e sgg.: 
« Instructio Alexandri vi Legato ad Regem Hungariae; 18 nov. 1500. — 
A fol. 195 e sgg.: « Instructiones Innocentii vm ipso Legato ad Regem 
Hungariae ». — A fol. 217 e sgg.: « Instructiones Alexandri vi Legato 
ad Venetos »: maggio 1500. — A fol. 223 e sgg : « Instructiones Iulii 11 
Legatis ad Regem Hispaniae et Galliae »: 1504. 

Cart., in fol., sec. XVI, ff. 246. Leg. in membr. Provenienza: Magliabechi. 

II, III, 175. 

« Incipiunt capitula librorum sanctissimi ac doctissimi Augustini De Ci vi- 
tate Dei | seculorum Amen. Explicit liber beati Augustini scilicet xxij 
de caritate Dei contra paganos cum aliis libris etc. Scriptum nec non 
completum laboriose per manus cuiusdam pauperis studentis qui etiam 
fuit studens almi Studii Perusie appellatus frater Petrus de Almania pro- 
vincie Colonie et fili us conventus Gedburgensis, ab anno incarn. Domini 
millesimo quadrigentesimo sexagesimo, ipso die exaltationis sancte crucis 
ante horam missarum. De quo opere i Ile sit laudandus qui super omnia 
est extollendus Amen ». 


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FIRENZE 


185 

Cart., in fol., sec. XV, ff, 176 scr, a due col. Leg. in assi e mezza pelle. Lo acquistò 
nel 1804 il Foliini per la Magliabechiaua presso Francesco Niccoli libraio. Due 
timbri di casa religiosa, a cui il ms. appartenne, sono nel primo ed ultimo fol. 

II, III, 176 . (Magi. Cl. VII, num. 255 ; Cl. VI, num. 126 , 117 ; Cl. 
VII, num. 469 , 470 , 1027 ). 

« Scrittura del P. Paolo Segneri contro la vita di mons. di Palafox » (fol. 
1-22: sec. scorso). — Buonmattei benedetto, Notizie su Dante Alighieri 
e osservazioni da premettersi alle sue lezioni sopra la Div. Comm. (fol. 
23-64: sec. xvii). — Senofonte Efesio, Gli amori di Abrocome ed Anzia; 
volgarizzam. di Anton Maria Salvini ; frammento col testo greco a fron- 
te (fol. 65-69: autogr. ). — « Caratteri di Teofrasto tradotti dal greco in 
lingua franzese da monsù de la Bruyère e in lingua toscana portati da 
Carlo Tommaso Strofi » (fol. 70-145; sec. scorso). — <« Cicalata della 
lingua ionadattica del Prior Orario Rucellai, nell’ Accademia della Cru- 
sca detto T Imperfetto, recitata indetta Accademia 1 ’ a. 1662 » (fol. 146- 
158: di mano di A. M. Biscioni). — « Sogno di Pierfrancesco Giovanni , 
nell* Accademia della Crusca detto 1 ’ Annebbiato, raccontato da esso nel- 
lo stravizzo dell’ anno » (fol. 159 162: c. s.). — « Cicalata dell* Innomi- 
nato Lorenzo Panciatichi in lode della frittura recitato doppo lo stravi- 
zio della Crusca il dì 14 sett. 1656 nell’ Arciconsolato del Soleggiato » 
(fol. 165-177: sec. scorso). — « Descrizione dello Stravizzo celebrato nel 
dì 6 settembre 1654 tratta dal Diario dello Smarrito » (fol. 179). — So- 
netto di Gregorio Bracceschi « letto la sera dello stravizio che si fece a’ 
6 di settembre 1654 dopo la cicalata dello Spolverato » [cioè del can. 
Girolamo Lanfredini: la sua cicalata fu in lode cfi Mercato Vecchio] « Spir- 
to del del, che tra noi in terra » (fol. 180 e sg. : sec. scorso). Segue il 
commento allo stesso sonetto di Lorenzo Panciatichi (fol. 182 e sgg. ). 
— Pietri Pietro di Danzica, Annotazioni alla Div. Comm. (fol. 190-203: 
sec. xvii ). — Strofi Matteo, Lezione sul Canto xxviir dell’Inf. di Dante 
(fol. 206-212). — Strofi Alessandro, Lezione sul Canto 1 dell’ Inf. di 
Dante (fol. 213-223: autogr.). — « In difesa del Tasso. Lettera d* Angelo 
Grossi » (fol. 224-283: autogr.). — Lettera del med., con firma autogr., 
a G. B. Strozzi (27 gennaio 1622) intorno alla sua tragedia II Perideo 
(fol. 284 e sg.). 

Cart., in fol. sec. XVII e sg., ff. 285. Leg. in membr. Provenienza: Acquisto, 1814; 
Strozzi, num. 255 dei mss. in fol.; Cocchi; Biscioni ; Magliabechi. 

Il, III, 177 . 

Raccolta di capitoli in ternari, adesp. Il primo ha per argom. « Relazione 
al ser. Principe di Toscana del Conclave, novembre 1700. Siccome io fui 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


nella mia partenza ». L’ ultimo è « Alla signora Maddalena Bagnoli Fa- 
gioli : descrive la moda del vestire e come si deva portare. Già che per 
vostra miserabil sorte ». 

Cart., in fol. pi cc., sec. scorso, ff. 278 num. Legatura recente in cartoni e raerza mem- 
brana. Provenienza: Acquisto, num. 683639. 


Il, III, 178. 

« Priorista Fiorentino illustrato dal p. Lorenzo Mariani ; 1718 ». 

Cart., in fol., sec. XVIII, pp. 651. Leg. in membr. Fu acquistato dal Foliini nel 1815 
presso Giuseppe Rossi erede di Margherita Mariani. — Nelle prime pigg. non 
numerate è 1* indice alfabetico. 

Il, III, 179. 

Priorista fiorentino, dal 1282 fino al 1461. 

Cart., sec. XV, in fol. picc., ff. 157 scritti. Nel fol. membr. di guardia in principio 
è notato: « Questo libro è di Matteo di Giovanni di Marcho Strozzi e de* fra- 
telli di Ghoro d* Antonio di Marcho di Ghoro Strozzi. Chiamasi el Prioristo. Chi 
Ilo achatta lo renda ». Nel fol. successivo son proverbi in versi e la nota dei di- 
giuni comandati. Gli ultimi fogli, 158-220, son bianchi. Leg. in assi e mezza 
pelle. Fu acquistato dal Foliini nel 1812 presso Tommaso Celli prete fiorentino. 

II, III, 180. 

« Priorista a famiglie di M. Francesco di Marco Segaioni con 1 * indice dop- 
pio de* casati e de’ nomi spicciolati ». 

Cart., in fol. picc., sec. scorso, pp. 998. Leg. in membr. Acquistato nel 1814 dal Fol- 
lini presso il libraio Gaspare Ricci. Aveva già appartenuto alle biblioteche Pucci 
♦ e Poirot. 

II, III, 181. 

« Istoria della nobiltà di Firenze, scritta da Pietro di Giovanni Monaldi ». 
Segue T indice alfab. 

Cart., in 4, sec. scorso, ff. 370 e altri in principio non num. Leg. in cartoni e mez- 
za pelle. Provenienza: Biscioni, num. 19. 

II, III, 182. 

« Istoria delle famiglie della Città di Firenze scritta nel 1607 da Pietro di 
Giovanni Monaldi \ coll’aggiunta di mons. Sommai sino all’ anno 1626 ». 

Cart., in fol. picc., sec. scorso, ff. 374 scr. Leg. in membr. 

II, III, 183. 

« Istoria delle famiglie fiorentine scritta nell’anno 1607 da Pietro di Gio- 
vanni Monaldi con l’aggiunta di mons Sommai sino all’anno 1626 ». 

Cart., in fol. picc., sec. XVII, pp. 613 num. Leg. in membr. Provenienza: Strozzi, 
num. 1443 dei mss. in fol. 

II, III, 184. 

« Historia di Prato in Toscana di M. Alessandro di Bartolomeo Guardini »: 


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FIRENZE 


187 

la lettera ai lettori è datata da Prato, 7 aprile 1560. — Scritti vari di sto- 
ria pratese. Ne segnalò alcuni il Bartoli, e precisamente due componi- 
menti poetici. A fol. 125 e sgg. « Il miserando sacco di Prato, cantato 
in terza rima per me Stefano Guidimi di Prato », in 84 ternari: « Da 
timori et da lagrime e sospiri | E doni al povero Prato patienza ». Fu 
edito questo capitolo da Atto Vannucci nell* Ar eh. stor . ìtal. come ope- 
ra di uno Stefano Guazzalotti: poi fu ristampato nella Scelta di curiosità 
ecc. (Bologna, Romagnoli 1880; dispensa 177) da Cesare Guasti tra le 
Narrazioni sul sacco di Prato. — A fol. 129 e sg. è un altro componi- 
mento, in 81 ottave, pur dallo stesso Guasti inserito nelle cit. Narratiti 
(lo trasse da un cod. Roncioniano al pari del capitolo precedente), con 
questa didascalia: « Il disleando sacco della Terra di Prato seguito l’an- 
no 1512 in ottava rima per ser Antonio Benriscevuti da Prato: fu preso 
Prato T anno 1512 del mese di agosto a di 29 a hore 16 feria prima ». 
Com.: « Lagrimando, Signor, tuo aiuto invoco, Primo motor di tutto 
F universo»; e fin.: « A laude di colui che tutto specula Per infinita 
seculorum secula ». 

Cart., in fol. picc., sec. XVII, ff. 112 num. e molti non num. Leg. in membr. Appar- 
tenne a Clemente Meucci di Prato. Provenienza: Poirot. — Cfr. Bartoli, 1 mss . 
i/a/., Ili, 15 e sg. 

II, III, 185. 

Trattati d’astronomia; e « intorno alFammollire gli ossi »; — estr.‘ « Ex Ber- 
nardino Gomesio »; — trattato d’anatomia. 

Cart. in fol. picc., sec. scorso, ff. non num. Leg. in cart. Acquistato dal Foliini nel 
1805 presso il libraio Giuseppe Pagani. 

II, III, 186. 

« Spechietto di condannagioni del Comune di Floriano et di Marciano inco- 
minciando da Fanno 1450 et rinovato al tenpo del prudente Vuomo Ber- 
nardino di Matteo Bartoli podestà et conmessario Fanno mdi ». 

Membr., in 4 gr., sec. XVI, ff. 21-82 num. e scritti da varie mani. Lo stemma dei 
due Comuni é sul diritto e rovescio della prima coperta. Leg. in assi cop. di 
pelle impr. con borchie. 

Il, III, 187, 188. 

« Istoria di Firenze di Benedetto Varchi ». 

Cart., in fol. picc., sec. scorso, ff. 843; i ff. del voi. secondo non sono num. Leg. in 
membr. Provenienza : Poirot. 

Il, III, 189. 

« Secunda secundae beati Thomae. De fide et eius obiectio. Post comunem 
considerationem | Deus benedictus in secula. Amen. Explicft amen ». Se- 




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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


gue la tavola dei « Capitula secunde partis secundi libri Summe edite a 
fratre Thoma de Aquino ». 

Membr., se c. XV, in fol. picc., ff. non num. e scritti a due col. Il santo è rappresen- 
tato entro la prima iniziale. Nel margine inf. della prima pag. è miniata un' ar- 
me che è riprodotta nel timbro ad olio del fol. di guardia. Nel verso di questo 
foglio leggesi, di mano del sec. XV: « Hic liber est Francisci Castiolmis pre- 
sbyteri et amicorum eius ». Leg. in assi cop. di pelle con quattro fermagli. Acquis- 
tato dal Follini nel 1815 presso il march. Dante Catellini da Castiglione. 

Il, III, 190. 

Alexandri de Villadei , Dottrinale: « Scribere clericulis | credo deitatis. Ex- 
plicit dottrinale magistri Alexandri de Villadei Laus tibi git Criste » etc. 
con molte postille e note interlineari. 

Membr., sec. XV, in fol., ff. 49. Con una rozza miniatura in principio; un’arma è a 
colori nel margine inf. della prima pag. con due maiuscole ai lati (P. D.?). Le- 
gatura recente in tela e mezza pelle. Acquistato dal Foliini nel 1816 presso il li- 
braio Gaspare Ricci. 


II, III, 191. 

Volgarizzamento adesp. e anep. degli ultimi sei libri della Citta di Dio di s. 
C Agostino: « Libro xvu°. Le promessioni di Dio fatte ad Abraam al cui 
seme significò la ciptà di Dio | Deo gratias Amen » (fol. 1-248). Segue 
la tavola delle didascalie de’ capitoli. — A fol. 249*2 sono tre orazioni 
in volgare. — Capitolo sacro, adesp. e anep., di 100 ternari: « Padre su- 
premo pieno d* ongni dolore j Cosi ti pregho glorioso sire » (fol. 259-263). 

Cart., in fol. picc.. sec. XV, ff. 263 scr. Leg. in membr. Appartenne al monastero di 
s. Maria degli Angeli di Firenze ( cfr. a fol. 248 b e nel marg. sup. della prima 
pag.); poi a Pietro Dini, il PasciQto nell’Accademia della Crusca. Acquistato nel 
1819 dal Foliini presso gli eredi di Agostino Dini. A fol. 82 è rappresentato al- 
1* acquerello il battesimo d’un santo. 

II, III, 192. 

Sermoni di s. Agostino (precede la tavola delle 20 didascalie): « Fratelli 
miei et letitia del quore mio | et de* suoi servi Amen » (fol. 1-25). — 
« Qui si chomincia le pistole le quali mandò sancto Girollamo a Eusto- 
chien nobilissima vergine di Roma | è benedetto in secula » (fol. 26 44). 
— « Trattato contr* al disordinato et troppo amore de’ parenti | o per 
alcuna altra propria utilità » (fol. 45-50). — « Una pistola di santo Gio- 
vanni Crisostomo mandata a Tteodoro. Se y pianti e y sospiri | delle tue 
lettere » (fol. 50-55). — « Questo libro si chiama lo Specchio della Cro- 
cie yschritto per volgare | per suo essempro dobbiamo mondare Amen. 
Finito è Ilo specchio della crocie amen ». 

Cart., In fol. picc., sec. XV, ff. 118 (la vecchia numerazione ne dà 126), quasi tutti 
macchiati per umidità. Leg. in mezza membr. Di mano del sec. scorso è la ta- 


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FIRENZE * 189 

vola delle materie nel primo foglio. Acquistato dal Foliini nel 1819 prèsso gli 
eredi di Pietro Dini. 

II, III, 193. 

Storia fior., adesp. e anep. : « È mia intentione di mettere nella memoria de- 
gl’ huomini le cose seguite nella città di Firenze mia patria dall’ anno 1527 
all’anno 1530 | alcuna volta s’arrendono ». In cinque libri. 

Cart., in fol. picc., sec. XVII, ff. 92 num. Leg. in mezza pelle. Acquistato dal Folli- 
ni nel 1819 presso il libraio Gaspare Ricci. 

II, III, 194. 

Alighieri Dante , Comedia. Precede un « Brieve rachoglimento di ciò che in 
se superfichialmente chontiene la lettera della prima parte della chanticha 
overo chomedia di Dante Alighieri di Firenze chiamata Inferno. Nel mez- 
zo del chamin di nostra vita Smarito inn una valle l’autore E Ila suo via 
da tre bestie inpedita » ecc. (fol. 1 4). A fol. 5 com. il testo. 

Cart., in fol., sec. XV, ff.231 non num. Leg. in assi cop. di pelle impr. con quat- 
tro frammenti di fermagli metallici. Fu già di Nicolò di Francesco Arrighetti. 
Provenienza : Poirot. 


Il, III, 195. 

Volgarizzamento dell’ Epistole di Seneca a Lucilio: « Tempo fa, amico mio 
Lucilio | chiama beati. Expliciunt moralitates Sencce ad Lucillum ». 

Cart., sec. XV, in fol., ff. non num. Leg. in assi e mezza pelle. Acquistato dal Folii- 
ni presso gli eredi di Pietro Dini. 


Il, III, 196. 

« Qui comincia e’ libro de vizii, delle virtù e de’ sagramenti | si rendette 
l’anima sua in pace. Deo gratias Amen ». 

Cari., in fol. picc., sec. XV, ff. 83 num. In fine e sul rovescio della prima coperta è 
notato: « Questo libro è d* Andrea di Nicolò Giungni ». La stessa nota è sul 
primo foglio di guardia. Leg. in membr. Acquistato dal Foliini nel 1816 presso 
il libraio Gaspare Ricci. 


II, III, 197. 

Boccaccio Giovanni , Filocolo; acef. e mutilo in fine: « parve di dovere mo- 
strare | et volendoli domandare chi e’ fussero ». — Epistola del med. a 
Pino de Rossi (fol. 102 e sgg. ). 

Cart., in 4, sec. XV, ff. no scr. da due mani. Leg. in tela e mezza pelle. Acquista- 
to dal Pollini nel 1816 presso il libraio Gaspare Ricci. 

II, III, 198. 

« E1 modo e l’ordine d’insegnare arismetricha cioè abacho secondo l’ordi- 
ne e usanza di Firenze distinguendo ciaschuna materia per se comincian- 
do ne l’anno mccclxxxx ». — Trattato delle misure, in volgare. — Altro 


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19 ° 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


* trattato d’aritmetica, in volgare (fol. 84 e sgg. ). — « Inc : pit liber geome- 
tria secondo praticha magistri Leonardi de Pisa », in volgare (fol. 113 e 
sgg.). — Trattato di « ispermenti di geometria »,'in volgare (fol. 124 c 
sgg.). — Trattato d’ astrologia, in volgare (fol. 130 e sgg.). — « Qui cho- 
mincia il tractato della spera »> (fol. 147 e sgg.). Seguono le glosse ai 
singoli capitoli dello stesso trattato. — Ritmo lat. (fol. 165). 

Cart.. sec. XIV, in fol. picc., ff. 165 scr. da più mani. Molti ff. sono macchiati dal- 
1* umidità: di altri fu ravvivata la scrittura con un reagente, ed ora sono illeggi- 
bili : parecchi son bianchi. Leg. in mezza membr. Acquistato dal Foliini nel 1819 
presso gli eredi di Pietro Dini. 

II, III, 199. 

« Comincia il prolagho sopra i’ libro di Boe\io de consolaziofne] » (ff. 3 non 
num.). v Chomincia i’ libro di Hoe^io di Roma chiamato libro di chon- 
solazione in volghare fiorentino. Io Boezzio lo quale | Finito il quinto 
libro di Boezio de chonsolazione e ultimo Deo gratias amen amen ». — 
Nel recto del fol. 78 è una poesia sulla Fortuna: « Io sono fortuna che 
inperadori | Però eh’ i’ ’1 presto, ma io noi do lloro ». — E ne segue 
un’altra, d’altra mano, sullo stesso argom.: « Io son la donna che vol- 
gho la rota | Et che li gran palazi solitudine ». 

Cart., in fol. picc., sec. XV, ff. 78. Leg. in assi cop. di pelle con tracce di fermagli. 
Acquistato dal Foliini nel 1819 presso gli eredi di Pietro Dini. 

11, ni, 200. 

« Alla serenissima Elettrice Palatina Saggio delle traduzioni dell’ opere di 
Tertulliano, fatte da Maria Selvaggia Borghini ». La lettera di dedica 
è datata da Pisa, 26 marzo 1718. 

Cart., in fol. picc., sec. scorso, ff. non num. Leg. in membr. con inquadrature in oro. 
Provenienza : Rinuccini. 

II, III, 201. 

Zibaldone di notizie storiche fiorentine (estr. dalle storie di Lodovico Bec- 
cadelli, del Guicciardini e d’altri), di « sentenze et proverbi » (fol. 35 
e sgg.), di note biografiche di celebri. 

Cart., itì fol. picc., sec. XVI, ff. 169 scritti. Precede la « Tavola de* capi delle cose 

contenute in questo libro >. Legatura recente in mezza membrana. 

II, III, 202. 

Pauli de Venetiis Summa rerum naturalium: « Plurimorum astrictus preci- 
bus | seculorum amen. Deo gratias amen. Explicit sexta et ultima pars 
Summe naturalium famosissimi viri magistri Pauli de Venetiis archa scien- 
tie et monarcha philosophye ordinis fratrum heremitarum sancti Augusti- 
ni, anno a nativitate Domini m° ccc° xxxvij, die xix octobris, et sic simi- 
liter finis totius summe. Deo gratias amen amen ». 


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FIRENZE 


' 9 * 


Cart., in fol. picc., sec. XV, ff. non nam. e scr. a due col. Nel principio *del testo è 
rappresentato V autore, seduto in cattedra, in atto di spiegare a quattro discepoli 
che lo ascoltano seduti e con un libro aperto sul banco. In bianco è nel margi- 
ne inferiore della stessa pag. lo spazio per un* arma. Leg. in tutta pelle. Acquis- 
tato dal Foliini nel 1814 presso Gaspare Ricci libraio, che alla sua volta 1 * ave- 
va acquistato dagli eredi Pucci. 

II, III, 203 . 

« Incipiunt Rubrice libri secundi Statutorum Comunis Fiorentie »> ( ff. 3 non 
num.). Segue il testo del lib. 11 (fol. 1-56); del in, preceduto dall’ indice 
delle rubriche (fol. 57 e sgg. ). — « De cessantibus et fugitivis » (fol. 
163-182). In fine: « Explicit tractatus cessantium completus per me Ver- 

dianum ser Donati de Serminis die s. Katarine 1418 dum erat miles 

Vicarii Mucelli Deo gratias amen ». — Seguono giunte agli Statuti (fol. 
183-190). 

Cart., in fol. picc., sec. XV, ff. 190 per lo più macchiati: taluni, come i ff. 19 e sgg., 
sono stati restaurati. Legatura moderna in cartoni e mezza membrana. Acquistato 
dal Foliini nel 1819 presso gli eredi di Pietro Dini. 

Il, III, 204 . 

« Zibaldone di notizie intorno alla famiglia de’ Cavalcanti. 

Cart., in fol. picc , sec, XVII e sg., ff. non num. Leg. in membr. Acquistato nel" 1802 
dal Foliini presso G. B. Mazzetti libraio. 

II, III, 205 . 

« Infrascripte sunt quedam epistole traete de summa dictaminis magistri Rie- 
chardi de Phophys secundum stilum romanum civem per me Guilliel- 
mum ser Pelagotti | facultas ad propia redeundi » (fol. 1-31). — Carmi 
ed estratti da Classici (fol. 31^-32). — Senecae Tractatus de quatuor vir- 
tutibus (fol. 33-37). — « Sententie phylosophorum » (fol. 37-59). — 
« Pillole vite magistri Raynaldi de Villanova » (fol. 63). — Ricette, in 
lat. (ivi). — Inni sacri, in lat. (fol. 72-76). — Littere transmisse per do- 
minum [ Colarti ] Tribunum Romanum Narniensibus » (fol. 84 e sg. ). 

Cart,, in fol. picc., s?c. XV, ff. 86/Legatura recente in cartoni e mezza membr. Acquis- 
tato dal Follini nel 1806 presso il cav. Francesco Buonamici di Prato. 

II, III, 206 . 

« Ioannis Argypopyli Bizantii in libros Aristotelis de interpretatione per 
eum de greco in latinum traductos prefatio ». Segue il testo, che « cau- 
sa nobilissimi atque doctissimi viri Petri Medicis traduxit ». 

Ca t , in fol picc., sec. XV, ff. non num. Leg. in membrana, su cui è scritto « Lo- 
gica Aristotelis ». Provenienza: Poirot. 

li, III, 207 . 

Alighieri Dante , Comedia. Cfr. Batines, n, 1 1 1 : Guasti e Milanesi, Esposi 7. 


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jg2 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D ? ITALIA 

Dant., 33: Battoli, I mss. ital . , 111 18. Com. : « Qui si noterà le rubriche 
di Dante per la prima parte. Capitolo primo delle pene e punitioni et 
demeriti et premii delle vertude. E nota della prima parte di questo il 
qual se chiama inferno». Fin.: « Finito la terza parte de V ultima della 
conmedia di Dante Alleghieri poetta volghar Fiorentino chiamata para- 
diso. Qui scrissit iscribat semper cum Domino vivat. Questo Dante è di 
mano di me Neri di dogi di Neri, finito questo di xxiiij d’ agosto 
m° cccc 0 lxvj ». 

Cart., se c. XV, in fol., ff. 209 non num. Leg. in assi. Acquistato dal Foliini nel 1819 
presso gli eredi di Pietro Dini. 

II, III, 208. 

« L’ epistole e He profesie e Ile lectioni dello Appochalisse e degli Acti de- 
gli Apostoli e Vangelii i quali si leggano nella messa di per di come se- 
ghuitano tucto 1* hanno sechondo l’uso e ordine della santa Chiesa di 
Roma » (dall’ Explicit). Com. mutilo: « che de’ venire o aspectiamo al- 
tri. Et Yhesù rispose loro e disse | e molti hultimi saranno primi. Deo 
grazia Amen. Finito di scrivere questo dì ventiocto di giugnio 1 ’ anno 
mille quactrocento sectanta sette. Di Guido di ser Francesco Guardi ». — 
Ùn framm. di volgarizzamento di vangelo è nell’ultimo fol., scr. d’altra 
mano. 

Cart., in fol. picc., sec. XV, ff. 142. Leg. in assi cop. di pelle impr. Acquistato nel 
nel 1830 dal Follini presso Gustavo Galletti. 

II, III, 209. 

Raccolta di rime. Ne do la tavola. 

Fol. 1-6. Capitolo contro le toghe del signor Galileo Galilei : 

Mi fan patir costoro il grande stento. 

È di 102 ternari; ma mancano l’8i e 82. 

Fol. 7 e sg. All* ecc. signor Principe Don Lorenzo de* Medici, di Marco Lamberti ; 
capitolo di 40 ternari: 

L* esser per sempre di Firenze privo. 

Fol. io e sg. Pater noster di Marco Lamberti; in 21 ternari: 

Pietà, Signor, eh* ogni speranza è morta. 

Fol. 12-15. Capitoli in lode delle malattie, alli signor Lorenzo e Gio. Battista Strozzi. 
Del signor ‘NJccolò Cini. Di 78 ternari: 

Cari signori miei, per pagar parte. 

Fol. 16-21. Satira contro 1 * invidia, di mons. Aldini; in 124 ternari; 

Cercato ho spesso, o mio sincero amico. 

Fol. 22-25. Ditirambo di mons. Vaj; in 18 strofe: 

Sotto 1 * ombra d* un pino. 

Fol. 27-31. Satira contro i peripatetici. Del signor Iacopo Soldani . In 95 ternari: 

Or che *1 giorno e la notte in egual libra. 

Fol. 32 e sg. Amante d’ una mora: del signor Salvetti . In 11 strofe: 

Pur al fine anch* io c* ò dato. 

Fol. 34 e sg. Il soldato poltrone: del signor Salveti. In 13 strofe: 

O che sia maledetto. 


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FIRENZE 


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\ 


Fol. 3 6 e sg. Sonetti: 

1. Anep.: Del signor Orario Persiani: 

O Pietro, Apollo in Pindo si strabilia. 

2. A un uomo goffo: adesp., ma forse di O. Tgrsiani: 

Vani a caccià in un cesso e ti rintuzza. 

3. Ad un soldato poltrone: adesp. ma forse del med.: 

Ciapo, voi spaventate la brigata. 

4. Carnevale: adesp.: 

« In questi tempi ognun si dà da fare. 

5. Anepigr.: Di Giovanni da s . Giovanni: 

S’ una monaca doppo le compiete. 

6. Adesp. e anep., ma forse del med. : 

Ditem* un dubbio, se borsa trovata. 

Fol. 37. Del signor Antonio Alamanni ; ottava: 

Mentre eh’ io stavo solo e scioperato. 

Ivi. Sonetto del med . : 

Vidi uscir osso a un fuor delle mani. 

Fol. 38 e sg. Sopra le rivoluzioni d’Italia, del sig. Andrea Comodi pittore; dieci ottave: 
Dove andranno a parar tanti rumori. 

Fol. 40-49. Il Carnevai, di G. Francesco ‘Burinello; 67 quartine in dialetto veneziano: 
Vogio cantar, compare, e far de resto. 

Ivi. Giudicio universal, del med.\ in 90 quartine: 

Compare, passa el tempo e se vien vecchi. 

Fol. 50-55. El Badoer al Burinello; in 99 quartine: 

Compare, chi non usa alfin desusa. 

Fol. 56-64. Poesie di Giov. Francesco ‘Burinello: 

1. La moda; in 74 quartine: 

Toggio la penna in man mezzo instizzà. 

2. La gondola; in 86 quartine: 

Compare, che diseu de sto gran caldo ? 

Fol. 65-70. Per s. Maria Maddalena de* Pazzi. Del signor Dott. Terenzu Canzone: 
Se di penne giammai candide e belle. 

Fol. 71 e sg. Rendimento di grazie a Maria Vergine per la ricuperata salute dopo u- 
na pericolosa' infermità, del sig. Francesco ‘B.edi : Canzone : 

Inghirlandai la fronte. x 

Fol. 73 e sg. Per la morte del sig. Francesco Marcheselli poesia del sig. Francesco 
%edi : canzone : 

Stacco dal chiodo aurato. 

Fol. 76-81. Le miniere dell* oro. Prologo. Apollo con le Muse et in fine un Acca- 
demico. Del sig. dottor Villifranchi : 

Prudenza. Qui per P innanzi voglio. 

Finisce col balletto delle nove Muse, con questi versi cantati da Apollo, Pruden- 
za e Accademico : 

Danzate su dunque, 

Ballate su su. 

Giacché 1 * allegrezza 
La fa la ricchezza 
Non già la virtù. 

Danzate ecc. 

Fol. 82 e sg. Al sig. Francesco Redi, 28 quartine di Lorenzo Magalotti: 

Un pavoncel grassissimo bracato. 

Fol. 84-87. Al sig. marchese Gio: Vincenzio Salviati, cacciator magg. del s. G. D. 
di Toscana, per un sogno auto di tornar di Fiandra in Italia per le poste del 
Soffione. Del sig. Co. Lorenzo (Magalotti: 18 sestine. 

G. Mazzàtinti — Manoscritti delle biblioteche d'Italia , ix. 13 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


Scegli, amico, una stanza al mio riposo. 

Fol. 88-91. A Francesco Redi, 63 ternari del med. : 

Sopra 1 ’ acque del Reno incontro a Spira. 

Fol. 92-95. A Luigi Ruccellai priore di Firenze, canzonetta anacreontica del med,: 
Jer su 1 * esperio lito. 

Fol. 96-99. Canzone del med, : 

1 bei giacinti e le giunchiglie d' oro. 

Sonetto del med. : 

Quel sol, eh’ Iddio forse è vent’ anni accese. 

Sonetto del med. : 

D* un bel velo tessuto a liste d* oro 
Sonetto del med. : 

Su gli alti gioghi ove la neve e *1 gelo. 

Canzone del med. : 

Standomi solo un giorno in riva al mare. 

Sonetto del med. : 

Al tempo della dolce mia beata. 

Fol. 101-109. La Madreselva. Coridone, Elpino, Sirineo pastori dell* Antella. Di Lo - 
ren\o Magalotti ; ditirambo : 

O incontentabile 

Sempre variabile — uman desio. 

Fol. 110-115. Sonetti anepigr. di Francesco Redi: soltanto il 19 è indirizzato a Lo- 
renzo Magalotti. 

1, Servi d* amor se fia che mai leggiate 

2, Era il primiero caos e dall* oscuro 

3, Donna gentil, per voi m* accende il cuore 

4, Quell* amor che del tutto è il Mastro eterno 

5, Questa si bella nobil donna e degna 

6, Cose del cielo al basso vulgo ignote 

7, Già dirozzata e ben disposta al ratto 

8, Desio d* onore e di virtù m* inspira 

9, Musico è Amore. Alle celesti sfere 

10, Aperto avea il parlamento Amore 

11, S* io fossi stato mai di me signore 

12, Chi cerca la virtù schivi d* amore 

13, Era 1 * animo mio rozzo e selvaggio 

14, Senza portar altri armi da ferire 

15, Ape gentil, che intorno a queste erbette 

16, Non è medico amore, e s* ei risana 

17, Coltomi al laccio di sue luci ardenti 

18, Dove Livorno al mar Tirreno il volto 

19, Voi che in virtù del vostro canto altero 

20, Or che d’intorno al cor freddi pensieri 

21, Colle sue proprie mani il crudo amore 

22, Donne gentili, devote d* amore 

23, Per liberarmi da quel rio veleno 

24, Chi è costei che tanto orgoglio mena 

Fol. 116-121. Al Re Cristianissimo, canzone del Maggi: 

Del gran Luigi al formidabil nome. 

Fol. 122-124. Per 1 * assedio di Vienna, 1683; canzone di Vincenzo da Filicaia : 

E fino a quando inulti. 

Fol. 125-127. Per la vittoria contro i Turchi, 1683; canzone del med.: 

Le corde d* oro elette. 

Fol.- 128-130. Vienna ossessa e liberata; canzone di Benedetto Menami: 


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FIRENZE 


J 95 


Alma città regina. 

Fol. 131-133. Per 1 * assedio di Vienna liberata dal Re di Polonia. Canzone dedicata 
all’ ili. sig. conte Lorenzo Magalotti ; 

Sotto *1 tracio tiranno. 

Fol. 133. Per le rovine di Genova, Sonetto del P. V. V. Pastorini : 

Genova mia, se con asciutto ciglio. 

Fol. 1 34-137. Per la sacra Reai Maestà di Giovanni terzo Re di Polonia. Canzone di 
‘Benedetto M enfimi 

Sobieschi invitto, al cui paraggio io scemo. 

Fol. 139- 145. Passaggio del Turco all’ assedio di Vienna e fuga dell’ armi ottomane 
dall’Austria. Di Siena, 1683: canzone adesp.: 

Dall* omero lucente. 

Fol. 146 e sg. Per la vittoria riportala da’ cristiani sotto Vienna contro 1 ’ esercito 
Ottomano, 1683. Canzone del sig. ‘Bonaccorsi Alessandri : 

Era dal cupo fondo. 

Fol. 148 e sg. Il Gran Visir racconta al Gran Sultano il successo della guerra d’Un- 
gheria: in 16 sestine adesp.: 

In questo mesto foglio. 

Fol. 150. Sonetti. I primi tre del Priore Orario Rucellai : il quarto adesp.: 

1, Parte Maurinda e sovra poppa d* oro 

2, Tolto al grave tenor d* eterni affanni 

3, Il pregio del valor tolgono a Marte 

4, Questi che aL par del ciel globi lucenti. 

Fol. 152. Sonetti. Il primo di Luigi Rucellai : gli altri due adesp.: 

1, Sembianze elette e d* ogni bello esempio 

2, Qual gioia inondi innamorato core 

3, Quando il tesor dell’ amorose perle. 

Fol. 152 e sg. Canzonetta anep. di Lorenzo Magalotti : 

Mesto spettacolo. 

Fol. 153. Canzonetta adesp e anep.: 

Quanto volete nuvole. 

Fol. 134 e sg. 111 . domino domino Marchioni Petro Francisco de Vitellibus Patritio 
Tifernati, Tifernique olim domino, Marchioni olim Cetone Trabantorumque, se- 
renissimi Magni Ducis Etrurie Archimandrite supremo Franciscus Redius quam ci- 
tissime moriturus S. P. D.: 

Lottar di mezzo inverno intorno al fuoco. 

Fol. 156 e sg. Quartine adesp.: 

A che giuoco giuochiam, messer Clemente? 

Fol. 138. Ottava adesp.: 

Colmi d’ ogni allegrezza e di contento. 

Ivi. Due ottave di risposta alla precedente: 

Molto vi ringraziam de’ lieti auspici. 

Ivi. Epistola in settenari e endecasillabi, adesp. e anep.: 

Cara Maria Luisa. 

Fol. 139. Componimento c. s., adesp.: 

Godo fuor di misura. 

Fol. 160 e sg. Quartine del Redi: 

Da che tramonta il sole infin che fosforo. 

Ivi. Due risposte alle quartine precedenti: 

1, Cortese Muse al lago di Maciuccoli. 

2, Stefano mio gentil caro e garbato. 

Fol. 162-193. Dieci capitoli in ternari di Domenico Toltri da Bibbiena: 

1. Agli Accademici Disuniti che difendono esser liberi solamente gPuomini savi: 
Scusatemi vo’ dite uno sproposito. 


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196 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

2. Descrizione del palio de 1 cocchi. Al serenissimo Principe Ferdinando di Toscana 

Serenissimo Principe, vi prego. 

3. In nome del marchese Clemente Vitelli: 

Non ò mai visto un vecchio impertinente. 

4. In lode di Carlo Bagnerà poeta e speziale: 

Il gran Maestro dell’ arte poetica. 

5. Al marchese Clemente Vitelli, sposo della signora Zondedari Senese: 

Signor marchese, non so se sapete. 

6 . Ch* occor mettere in dubbio una questione. 

7. E via, signori, non ve ne ridete. 

8. Oggi non ti stupir, madonna Clio. 

9. Al serenissimo Principe di Toscana: 

Saran quattr’ anni eh* io chiesi licenza. 

10. Al serenissimo Principe Giov. Gastone di Toscana: 

Serenissimo Principe, vi giuro. 

• Fol. 194 e sg. Per la sig. Laura Corsi Salviati. Ottave di Benedetto Menami: 

Vaghe Ninfe dell* Arno avvezze al canto. 

Fol. 196. Al raro merito del sig. Benedetto Menzini. Canzone di Lorenzo ‘Bellini 
Chi mi rammenta più volgo, o fortuna ? 

Fol. 197-200. Componimenti di Lorenzo Bellini in lode di Benedetto Menami: 
Sonetto: Monte di nudo sasso e di dirupi 
» Vidi che con magnanimo ardimento 
» Dirce, possente Dirce, ebro la mente 
» Nè nuotator che per le facil* acque 
» Tal ei ne sorvolò P acuto scoglio 

» Eravi popolar proterva schiera — ' 

» Qual della turba rea per la campagna 

» L’ udii dall’ alta cima u’ fean soggiorno 

» Poiché '1 miraro ed ispedito e franco. 

Canzonetta: Chi può mirarti. 

Sonetto: E detto questo ne rifulse ed arse. 

Fol. 201-203. Al merito singolare del sig. Francesco Redi. Sonetti di Lorenzo Bellini 

1, Di seguir col pensiero ebbi ardimento 

2, Godi, mio Redi, perchè sei si grande 

3, Fanno all* immagin tua fregio e corona 

4, Poi scena sì mirabile a vedere 

5, O, dicea, dell’Arezia inclito figlio 

6, Quinci girai col guardo e d’ ogn* intorno 

7, E all* alta sommità del bel lavoro 

8, Tal, Redi, ti vid* io nel gran recinto. 

Fol. 206-228. La luce. Alla sacra Reai Maestà di Cristina Regina di Svezia. Canzo 
ne di Giovani Michel Milani Romano, Accademico Umorista, 1685: 

Dunque gl* inni dovuti ai gran Tonante. 

Fol. 230 e sg. Al Principe Giangastone ode di Benedetto Menami : 

Valor d’ eroi in giovinetto core. 

Fol. 232-237. Canzone adesp. e anep.: 

La gran torre vacilla, onde Maoma. 

Fol. 238-261. Quattro canzoni di Lorenzo Magalotti: 

1, A Francesco Redi: 

Nel memorando formidabil giorno. 

2, A Lorenzo Bellini: 

Amor se vincer brami altro che sensi. 

3, A Vincenzo da Filicaia: 

P vo’ cantar del tuo bel saggio, Amore. 


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FIRENZE 


197 


4, A Benedetto Menzini: 

Poiché la morte è certa. 

Fol. 263-266. In lode della b. Umiliana de* Cerchi, canzone di Vincenzo da Fiìicaia : 
Antica età che nell’ oscuro seno. 

Fol. 267-270. Alla Maestà di Cristina di Svezia, canzone di ‘Benedetto Menzini: 

Se per vera virtù quella s’ approva. 

Fol. 271-273. Nella partenza delle galere del serenissimo Granduca di Toscana. Can- 
to di Vincenzo da Fiìicaia : 

Scioglier dal lito e con un fragil legno. 

Fol. 275 e sg. In morte del Baron d’ Aste. Ode di Alessandro Guidi : 

Vider Marte e Quirino. 

Fol. 278-283. Canzone adesp. e anep.: 

Ite all’ onda letea voi dell’ infida 

Fol. 285-289. Canzone adesp. e anep.: 

Alta reina i cui gran fatti egregi. 

Cart., in fol., sec. scorso, di cc. 292 num. (ma il numero di un fol. è ripetuto ed u- 
no non é numerato). In principio è 1 * indice delle materie, di mano del Follini. 
Il quale lo acquistò nell’ agosto del 1805 presso il libraio Giuseppe Pagani, al 
quale era derivato con la libreria dei cav. Giovanni Giraldi vendutagli dall’ ere- 
de Antonio Giovanni Giraldi Carducci, già Pecori. — Per la tavola cfr. B arto li, 
I mss. ital., Ili, 18-35. 


II, HI, 210 . 

« Questo libro si chiama Convivio di Dante | della divina mente. Amen. 
Finito è il Convivio di Dante poeta fiorentino cioè quella parte che potè 
scrivere che Ila disposizione dice delle sue canzone, 1’ altre lasciò impe- 
dito dalla morte, che nne restò a sponere xj etc. Et scritto di mano di 

me (abrasione) et finito questo dì xx di Settembre 1456 Iddio grazia 

amen » (fol. 1-92). — « Incomincia il libro di Dante Alighieri di Firenze 
chiamato Monarchia cioè principio d’ ordine di reggiere | spirituali et 
temporali Amen. Finita la Monarchia di Dante Alichieri poeta fiorentino 
e scritta di mano di me Bernardo del Nero di Filippo et finita questo dì 
xxvij d’ottobre MCCCC°Lvj Iddio grazia Amen » (fol. 93-128). 

Cart., in fol. picc., sec. XV, flf. 128. Leg. in assi e mezza pelle con un fermaglio. 
Acquistato dal Follini nel 1816 presso il libraio Gaspare Ricci. 

11, in, 211. 

« Avvertenze sopra lo scrivere correttamente la lingua toscana e particolar- 
mente la fiorentina secondo 1’ alfabeto che s’ usa ». 

Cart., in fol. picc., sec. scorso. Leg. in cartoni. Provenienza. Poirot. 

Il, III, 212. 

« Libro di Contratti et altro della Gabella del sale di Firenze » ; dal 1590 
al 1655. 

Membr., sec. XVI e sg.. in fol. picc., fT. 37 scr. e molti bianchi. Leg. in membrana 
su cui è il titolo. Provenienza: Poirot. 


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198 MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 

II, III, 213 . 

Minute di lettere della Cancelleria ducale di Firenze, 1523 (fol. 1-35). — 
Lettere autogr. di Enrico Alterni, Filippo del Torre, Nicolò del Torre, 
Giusto Fontanini, Girolamo David, G. D. Bertoli (con molte iscrizioni 
romane e medievali), Michelangelo Zor\i, Iacopo Facciolati, I. Bini, A. 
Vallisnieri (copia). 

Cart., in fol., ff. 152. Legatura in cartoni e mezza membrana. Acquistato dal Pollini 
nel 1826 da Giovanni Pagni. 


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INDICI 


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INDICE DELLE POESIE 


A 

Accattasi alle prediche pe’ poveri, 39. 

A che giuoco giuochiam, messer Clemen- 
te, 195. 

A chi vuole imprendere d’ avere paten- 
tia, 11 5. 

Addio, bische; addio, osterie, 83. 

A dirla, fra Francesco egli è un gran 
frate, 38. 

Ahi tristo caso, sorte iniqua e fella, 38. 
A laude de lo eterno redemptore, 117. 
A laude e onor del vero Iddio, 167. 
Alla zuffa noi siam de’ Missionari, 37. 
Allor che diverrà feroce il ciuco, 39. 
Alma città regina, 195. 

Al nascer di Gesù nacque una stella, 38. 
Al padre al figlio e Ilo spirito santo, 9. 
Alta reina i cui gran fatti egregi, 197. 
Al tempo della dolce mia beata, 194. 
Altro che pitonesse ed indovini, 38. 

Al tron del giusto onnipotente Dio, 39. 
Al tuo gran merto il cielo arrise e Pie- 
ro, 38. 

Ama P amico in Dio e per amore, 131. 
Ama ’l mio padrone la bugiarda froda, 56. 
Ammaestrando nella sinaghogha, 131. 
Amor quand’ io considero, 82. 

Amor se vincer brami altro che sensi, 
196. 

Amor tra la gata e i stizzi, 73. 

Ampio fiume reale, allor che Fonda, 86. 


Andando Cristo tra ’l monte di Ghali- 
lea, 13 1. 

Angeli, che badate? il cielo è in preda, 87. 
Anima corri ormai veloce a Dio, 72. 
Antica età che nell’ oscuro seno, 197. 
A passo pene, a passo doglie, a passo, 83. 
Ape gentil, che intorno a queste erbet- 
te, 194. 

Aperto avea il parlamento Amore, 194. 
Apollo or che s* accende, 103. 

Appena Amor con la sua chiara face, 86. 
Apri, divino Amore, alle faville, 86. 

A questa regia mensa ove sovente, 88. 
Ardete o fuochi a liquefar metalli, 6r, 
62, 63. 

Asce, segha e succhiello, 55. 

A tale è giunto ’l mondo, 31. 
Attingiendo aqua una Sanmaretana, 13 1. 
Avea mio primo autor di vita privo, 76. 
Avendo Giesù Cristo predicato, 131. 
Aver la veste vii, vile il mantello, 39. 
Avete, furbi miei, gli occhi piccini, 37. 
Avete voi veduto Berrettoni, 55. 

B 

Bella questa sarà, poffar di mio, 37. 

Bel sentir che sarà ’l madrigaietto, 37. 
Benché altra volta e non sanza chagio- 
gione, 13 1. 

Ben fur di laude eccelse e pellegrine, 72. 
Ben trentasei miracoli ci mostra, 36. 


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202 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


Biasmo degli assassini il Capitano, 59, 60. 
Bisogna pur che sparghin mal odore, 38. 
Bramasti, o bella Flora, il mio natale, 17. 

C 

Calamita che ’l sen d'acciaro impetra, 89. 
Cantai di Febo gli onorati rami, 72. 
Canto as armas piedosas o Heroe ousa- 
do, 23. 

Canto gli sdegni fevidi e scortesi, 43. 
Capo io non trovai tanto bisbetico, 38. 
Cara Maria Luisa, 195. 

Care rose vermiglie, oh come splende, 86. 
Cari signori, ben dir mi potete, 83. 
Cari signori miei, per pagar parte, 192. 
Carlo quel generoso invitto cuore, 57. 
Celeste Dea che sotto humana forma, 89. 
Cenando Cristo in casa di Simone, 131. 
Cercando cogli Apostoli il Singnore, 131. 
Cercato ho spesso, o mio sincero ami- 
co, 82. 

Che. diran dopo noi 1 * età venture, 37. 
Che fa ? Viene o non viene Re di Fran- 
ca?, 79* 

Che occorre al mondo far tanti schia- 
mazzi, 37. 

Che un canonico nostro cattedrale, 83. 
Che vi pare, o Spagnuoli, o conte, o 
duca, 62. 

Chi cerca la virtù schivi d > amore, 194. 
Chi detta i versi musici e canori, 85. 
Chi di Falerno eletto, amici, appresta, 83. 
Chi di grandezza lieto in alto siede, 48,57. 
Chi dorme o mal v* è forse, 31. 

Chi d’ ostro fu fregiato in Vaticano, 38. 
Chi è che giuoca? Il re e Y imperato- 
re, 66. 

Chi è costei che tanto orgoglio mena, 
194. 

Chiedi a Dio sanità di corpo e mente, 88. 
Chi è in aversitade, 32. 

Chi imparar vuole a tor moglie, 83. 
Chi in terra fé’ le veci del gran Dio, 39. 
Chi mi rammenta più volgo o fortuna?, 
19 6. 

Chi non porta il cervel sotto le schiene, 

83. 


Chi può mirarti, 19 6. 

Chi rischiara mia voce e chi mi detta, 39. 

Chi tolle altrui tesoro, 31. 

Chiuso in prigione oscura Amor mi tie- 
ne, 86. 

Chi v’ è che porti come me il piviale ?, 

38. 

Ch’ occor metter in dubbio una questio- 
ne, 196. 

Ciapo, voi spaventate la brigata, 193. 

Ciascheduno esalti e canti, 120. 

Ci dà ad intender questo autor bugiar- 
do, 3 6. 

Colle sue proprie mani il crudo amore, 
x 94* 

Colmi d’ ogni allegrezza e di contento, 
I 95- 

Coltomi al laccio di sue luci ardenti, 194. 

Come aguzza il gran fabbro e con qual 
lima, 85. 

Come barbaro alato corridore, 86. 

Come da la radice viene il frutto, 89. 

Come è intrepido Amor: neve che fioc- 
chi, 86. 

Come in un punto il gran monarca Ibe- 
ro, 62. 

Come la salverete, manigoldi, 37. 

Compagno, Dio ti salvi, e tu ben ven- 
ga, 128. 

Compare, che diseu de sto gran caldo ?, 
193. 

Compare, chi non usa alfin desusa, 193. 

Compare, passa el tempo e se vien vec- 
chi, 193. 

Concorde son con quattro corde sole, 88. 

Con grazioso aspetto e buon volere, 178. 

Con questo venerabile in dileggio, 37. 

Con salda e stabil man 1 ’ atto primiero, 
89. 

Contemplo l’alba in più colori involta, 88. 

Con un tabarro et una zimarraccia, 57. 

Cortese Muse al lago di Maciuccoli, 195. 

Cosa amistà verace, 31. 

Cose del cielo al basso vulgo ignote, 194. 

Così si deve far, la man porrete, 39. 

Cosi vuol 1 ’ uso e cosi la creanza, 38. 

Costei che su la fronte ha sparsa al ven- 
to, 88. 


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Firenze 


Credette il Varchi che un saion di se- 
ta, 55. 

» 

Da bella lira a cui d’electro e d’oro, 83. 

Da che tramonta il sole infin che fosfo- 
ro, 195. 

Da ciel mandato a salutar Maria, 16 . 

Da fin che .... Megio vorevam esser 
morti, 17 6 . 

Da’ fortunati campi egra e dolente, 89. 

Dagli erari del sol, terrena Dea, 89. 

Dall’ omero lucente, 195. 

Dal nostro acerbo e inevitabil fato, 72. 

Dal tempo che produce a tempo ogni 
opra, 7 6 . 

Dall’ alto della specula eh’ ho fatto, 3 6 . 

Dalla stellata reggia in gloria assiso, 39. 

Dalla turba volgar dei Petrazzuoli, 38. 

Da timori e da' lagrime e sospiri, 187. 

Degli otto il magistrato cantorale, 38. 

Deh non fìa mai che vengan li studen- 
ti» 39 - 

Deh perchè non son io Momo e non 
huomo, 88. 

Del gran Giulio ministro, augusto no- 
me, 7 6 . 

Del gran Luigi al formidabil nome, 194. 

Del mezzo giorno ornai passato il pun- 
to, 3 6 . 

Del mio sapere ognun si meraviglia, 3 6 . 

Della torre di Babello et del re Nino, 167. 

Dell’ onde il pregio e ’l gran signor di 
Flora, 88. 

Desio d’ onore e di virtù m’ispira, 194. 

Destati 0 fìer leone al mio gran grido, 
57» 101. 

Destò vago splendore, 17. 

Dice Giovan ni che ’l Singnore disse: 
Egho, 13 1. 

Dice il proverbio: un pazzo ne fa cen- 
to, 3 6 . 

Dicie del Vangelio che una piscina, 13 1. 

Dicie il Singnore che uno ricco huomo 
facieva, 131. 

Di cristallo di monte un bel deposito, 39. 

Di Flora lo Scolopio e ’l Teatino, 37. 


2o^ 

Di Getsemani all’ orto, 85. 

Dilettosa mia mente in cui s’annida, 2 6 . 
Di navigli una flotta spaventosa, 37. 

Di Piero il successore il di felice, 3 6 . 
Dirce, possente Dirce, ebro la mente, 196. 
Di sacra storia professor famoso, 39. 

Di scriver tralasciai ch’ebbi sospetto, 88. 
Di seguir col pensiero ebbi ardimento, 
196. 

Disse Cristo agli giudei : Io sono, 13 1. 
Disse Cristo a san Pietro : Chi in terra, 

. I3I \ 

Disse Giesù: Io vi parlo, 131. 

Disse Giesù parlando in simiglianza, 13 1. 
Disse il nostro Poeta che le fole, 39. 
Disse il Singnore alla turba presente, 131. 
Dissono a Cristo amendue e frategli, 131. 
Dissono a Cristo i Giudei : Alchuno se- 
gno, 131. 

Dispregiare valimento, 31. 

Ditem’ un dubbio, se borsa trovata, 193. 
Di tua potenza sol miraeoi fia, 38. 
Diverran pria li cedri cetrioli, 39. 
Dolcissimo mio bene io pur t’ aspetto, 
72. 

Donna che tanto amai quanto sapea, 78. 
Donna, chi se 1 ’ universal natura, 72. 
Donna crudele in cui pose natura, 86 . 
Donna gentil, per voi m’accende il cuo- 
re, 194. 

Donne gentili, devote d’ amore, 194. 
Dopo tante onorate e sante imprese, 72. 
Dove andranno a parar tanti rumori, 193. 
Dove Livorno al mar Tirreno il volto, 

* 94 - 

Dubbioso ancor tenti il voler dei Numi, 
7 6 . 

D’ un bel velo tessuto a liste d’oro, 194. 
D’ un cotal uom mia Musa i pregi span- 
de, 38. 

D’ un medico fu figlio Ganganelli, 36. 
D’ un ordin tanto celebre un priore, 
39 - 

Dunque a far questo passo io son co- 
stretta, 83. 

Dunque disciolto sei, 87. 

Dunque gl’ inni dovuti al gran Tonante, 
196. 


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204 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


E 

E all* alta sommità del bel lavoro, 196. 
E eh’ hanno recitato le Tanie, 55. 

E chi darà ai soppressi ora soecorso, 38. 
Ecco Maddalena e Lazero e Marta, 131. 
Ecco Maggio, 89. 

Ecco, Tiranno, Y onorata testa, 74. 

Ecco un Domenicano Inquisitore, 37. 
Ed eccoci in Bologna col Malvezzi, 37. 
Ed ecco in ballo papa Lambertini, 3 6. 
Ed eccovi un poeta Cardinale, 37; 

È del Protonotario il vero ufizio, 38. 

E detto questo ne rifulse ed arse, 19 6. 
E d’ innocente fere, 83. 

E fino a quando inulti, 82, 194. 

E forse ch’uno gnocco, un ignorante, 36. 
Egli è si poco di fede e di amore, 128. 
Egro e già d’ anni e più di colpe gra- 
ve, 72. 

E i buon parenti e dicha chi dir vuole, 
128. 

Ei nel museo famoso che raccolse, 39. 
Entro spelonca nubilosa oscura, 85. 

E preghiam vostri parenti, 72. 

E qual dalle infernali atre contrade, 89. 
E pur questo fratin predicatore, 39. 

E quando finirà questa stampita, 38. 

E questo è un guazzabuglio scompiglia- 
to, 37. 

E questo è un gran miracolo poffare, 36. 
Era dal cupo fondo, 195. 

Era il giorno che il cielo a lui s’ aperse, 

86 . 

Era il primiero caos e dall’oscuro, 194. 
Era in Carlino già ricco tesoro, 87. 

Era l’animo mio rozzo e selvaggio, 194. 
Era la notte e della Dea Triforme, 85. 
Era nel mondo a tempi di Lutero, 38. 
Era passato il caldo e pigro verno, 128. 
Era sera già nel mezo del mare, 131. 
Era si pieno il cor di meraviglie, 14. 
Eravi popolar proterva schiera, 196. 

E saranno veduti e non intesi, 5 6. 

E sette cardinali e due prelati, 37. 

E si come di quelle si dirama, 88. 
Essendo Cristo in Bettania chiamato, 131. 
Essendo Cristo in Bettania tornato, 131. 


Essendo il Singnore ad amaestrare, 131. 
Esser credea beato, 32. 

Estas a quem o Mundo reverente, 23. 

E via, signori, non ve ne ridete, 196. 

E 

Fa’ che si^ breve tua oratione, 131. 

Fa’ che ttu sia leale e costumato, 128. 
Facciali di pianto un lago, 55. 

Fa’ P arte tua diritta sanza rio, 131. 
Fanno a gara le stelle a farmi piangere, 
82. 

Fanno all’ immagin tua fregio e corona, 
196. 

Farfalletta — che in gran fretta, 86. 

Far potess’io di quei piacer vendetta, 86. 
Fatto campo di guerra il mesto cuore, 86. 
Fede animosa mia che cieca miri, 86. 
Ferma, o ladron, del sacro monte il can- 
to, 83. 

Fidi, riposti e cheti, 88. 

Fieno dal gran tumulto tutti ispersi, 101. 
Figli, all’ estremo passo, 86. 

Figli dei miei cordogli, 83. 

Figli, se di mia mente, 86. 

Fiorentini ignoranti, io son quel solo, 36. 
Fischian per l’aria ancor le staffilate, 38. 
Fra gli artigli tenendo, 57. 

Fra le cose più utili e più belle, 84. 
Francia sempre promette e mai non vie- 
ne, 66. 

Frati con calze e frati non calzati, 37. 
Fugge alato destriero allor che il segno, 
86 . 

Fuggite o muse dall’aspetto nostro, 72. 
Fu per mia morte il duolo universale, 39. 

G 

Galeotto fu il libro e chi lo scrisse, 37. 
Gello tu te ne vai poggiando altero, 55. 
Genova mia, se con asciutto ciglio, 195. 
Gente ch’han professato l’obbedienza, 38. 
Ghe xe avviso in questa ultima gazzet- 
ta, 5&m 

Giace il gran Re che d’ostro il crin fre- 
giando, 57. 


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FIRENZE 


205 


Già che per vostra miserabil sorte, 18 6. 
Già dirozzata e ben disposta al ratto, 194. 
Già fui del mondo e di sue glorie aman- 
_ te, 8 9* 

Giambullari, io non giambo o metto in 
burla, 55. 

Giunse quel fatai dì ehe ’l gran Consi- 
glio, 38. 

Giunto è il tempo della quaresima, 13 1. 
Giunto è pur. Isabella, il tempo al fine, 

. 84 ' 

Giunto Gonfidio al fier ministro innan- 
te, 6 3 * 

Gli exgesuiti no, che ancor non hanno, 
3 8 - 

Gli scribi e farisei chol mal pensiero, 131. 
Gli scribi e farisei pegio che cani, 131. 
Gli uomini paffuti ch’eran Gesuiti, 37. 
Gonfio di suo saper come un pallone, 39 
Godi mio Redi perchè sei sì grande, 19 6. 
Guai a chi nel tormento, 31. 

Guardami in faccia e tu saprai chi sono, 

3 *. . 

Guerrini, ho visto tanto e tanto mondo, 

83 

H 

Ha colto ’1 pomo e non era maturo, 73. 
Ho scritto già per aver da Turino, 38. 
Ho trenta libbre in testa di cervello, 36. 

I 

I%ei giacinti e le giunchiglie d’oro, 194. 
Ier su 1’ esperio lito, 194. 

I Galerii, i Massenzii, i Diocleziani, 38. 

II Berni, il Varchi, il Mauro, il Molza e 
-il Bino, 73. 

Il biroccio del sole e li cavalli, 36. 

Il dolce viso è tanto a me giocondo, io. 
Il Ganganelli appare ad una suora, 37. 
Il gran Maestro dell’ arte poetica, 196. 
Ilustrissimi domini, Quella risposta in- 
sipida, 87. 

Il Papa d’ ora e i vescovi in un mazzo, 
37 - 

Il porco morto avea questo fattore, 36. 


Il pregio del valor tolgono a Marte, 195. 
Il prior degli accenti era im peduli, 55. 
Il scorpion venenoso per natura, 88. 

Il Varchi dice quel che non intende, 55. 
Il Varchi è potestà di Focognano, 55. 
Il Varchi ha sgominato il credo grande, 
55 - 

Il Varchi non sa ir se non di passo, 55. 
Il Varchi tuttavia dice ogni cosa, 55. 

Il Varchi urtò nel primo passatoio, 55. 
Il Varchi uscì di stufa in camiciotto, 55. 
Il viver entro a questo abisso ondoso, 
88 . 

Il vostro Ricci e ’1 vostro Torrigiani, 36. 
In fin che dotto fia tenuto il Varchi, 55. 
Inghiottiracci tu, Varchi, cli’è stato, 55. 
Inghirlandai la fronte, 193. 

In queste carte, o Lilla, anima mia, 88. 
In questi tempi ognun si dà da fare, 193. 
In questo mesto foglio, 195. 

In sentir strapazzar sempre il Mamma- 
dri, 37. . 

Insino a qui il Varchi fa la mostra, 55. 
In un presepio nacque Ganganelli?, 36. 
Invisibili son Y eccelse ruote, 85. 

In vista può l’uomo ben giudicare, 128. 
Io che ’l gelo di morte, 88. 

Io confesso, signor, che l’esser nato, 83. 
Io conosco un mediconzolo, 69. 

Io credo che tu pensi, Padovano, 55. 

Io ho auto di Spagna un pappagallo, 55. 
Io ho un telaiaccio e Vienne il verno, 55. 
Io mi meraviglio ben che tu, 7 6. 

Io non trovo, compar, la più tranquilla, 
72 ’ 

Io ò dovuto chavagli e chorsieri, 128. 
Io regnio s’ alla fortuna piade, 128. 

Io rido pur di voglia, io rido pure, 82. 
Io servo di te fui, sommo signore, 39. 
Io son la donna che volgo la rota, 190. 
Io sono amata per la mia bellezza, 26. 
Io sono Fortuna che inperadori, 190. 

Io sono sanità de’ cristiani fedeli, 129. 
Io sono una persona fatta a foggia, 82. 
Io stetti già per creder che ’l popone, 54. 
Io veggio il mondo tutto ritrosito, 128. 
Io vidi un ampio e tempestoso mare, 86. 
I pessimi giudei che tuttavia, 131. 


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20 6 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


F priego te, Signor, che Ila tua grada, 7. 
F regno in questo mondo con onore, 128. 
Istinto di natura ha fatto guerra, 73. 
Italia afflitta, nuda e miseranda, 49. 
Italia mia a che viltà discesa, 74. 

Ite all’ onda letea voi dell' infida, 197. 

F vo’ cantar del tuo bel saggio, Amo- 
re, 19 6. 

L 

La cosa più gradita, 31. 

La diarrea, il canchero e la rabbia, 37. 
La gamba di Lucrezia risanata, 37. 

La gran torre vacilla, onde Maoma, 196. 
Lagrimando, Signor, tuo aiuto invoco, 
187. 

La guarigion di Rimini inventata, 37. 
L’alma beltà dei vostro amato volto, 86. 
L’ altiero monte che Y Italia parte* 89. 
La non sarà questa volta menzogna, 55. 
Lascia, gradita Dea, già Y aura è desta, 
89. 

Lasciar per testamento la minuta, 39. 
Lasciate o Farisei la vana impresa, 151. 
La soddana matrigna de’ pedanti, 57. 
La sprema che voi già, Varchi, leggesti, 

55. 

L’ assente vostra, ste, ponga Lombriero, 
64. 

Lastrica Varchi le strade alla piana, J5. 
La terra, il ciel e l’ocean profondo, 85. 
La ti colse ser Pier nella corteccia, 55. 
La tramontana, Y orsa, il corno e ’l car- 
ro, 3 6 - 

Le canzone degli occhi ha letto il Var- 
chi, 55. 

Le corde d’ oro elette, 194. 

L’ eroe son io del canto gregoriano, 38. 
L’esser per-sempre di Firenze privo, 192. 
L’ evento non sappiam della carrozza, 36. 
Le vie spazzar col vii mantello indosso, 37. 
Lingua faconda che del verbo eterno, 88. 
L’ odio dell’ ossa e ’l diavol che vi por- 
ti, 37 - 

L’ oro tu sai, Caronte, fu appiattato, 38. 
Lo star di mezzo inverno intorno al fuo- 
co, 85, 195. 


L’ ottava della festa di san Pietro, 39. 
L’udii dall’alla cima u’fean soggiorno, 196. 
Luminoso scorpione, 88. 

L’ uomo à tre signoraggi, 31. 

M 

. Magnificando amore, 32. 

Mai fur protomiracoli sentiti, 37. 

Mai non nasce, Giovanni, e mai non muo- 
re, 88. 

Maledetto colui che s’ interpose, 82. 

Ma lo sapete voi, siamo a Bologna, 37. 
Mandovi, Portio, certe melegrane, 55. 
Ma pensa o lume sol degli occhi mia, 87. 
Ma quei pochi terziari che ostinati, 38. 
Mensa reai di senno e di giuditio, 88. 
Mentre ch’io stavo sólo e scioperato, 193. 
xMentre di Pietro il glorioso erede, 86. 
Mentre io scrivo di voi, dolce mia mor- 
te, 83. 

Mentre in si dotto arringo Ottavio in- 
vitto, 88. 

Mentre 1 ’ irato Nume a l’aura viene, 17. 
Mentre, signor dal misero letargo, 88. 
Merita d’incontrare un bue che cozzi, 38. 
Mesto spettacolo, 195. 

Metti da banda li tuoi scartabelli, 56. 

Mi fan patir costor con grave stento, 192. 
Mi par la testa grossa del Budiani, 36. 
Mi par vedere 1 ’ arcangilo Raffaele, 100. 
Miraeoi sarà questo strepitoso, 37. 
Misera sorte umana, 83. 

Misere vedovelle, 82. 

Misericordia sechondo ischritura, 13 1. 
Misero Elpin, non puoi, 87. 

Molto vi ringraziam de’ lieti auspici, 195. 
Monte di nudo sasso e di dirupi, 196. 
Morte è privar di vita, 31. 

Mostrando speme con suo viso humano, 
26. 

Musa, allegra ritorna e quel pallore, 88. 
Musa, cigni, civetta e sportiglioni, 87. 
Musico è Amore. Alle celesti sfere, 194. 

N 

Narra Giovanni figliolo di Dio, 131. 


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FIRENZE 


Nella più cupa eternità s’ ascose, 85. 
Nella reggia d’Etruria il mio bel sole, 88. 
Nella sua maestà il Singnore superno, 
I 3 I * 

Nell* om discreto e saggio, 31. 

Nel memorando formidabil giorno, 19 6. 
Nel mezzo del cammino della notte, 39. 
Nel mio languir, nel mio servir fedele, 57. 
Nel monte Sinai tanto fu, 131. 

Nel passaggio eh’ io feci l’altro giorno, 17. 
Nel più riposto impenetrabil giro, 86. 
Nel suo tacer Clemente fu loquace, 37. 
Nel tempo che mia vita gloriosa, 25. 
Nel tempo che rinnova i mie* sospiri, 14. 
Nè nuotator che per le facil’acque, 19 6. 
Nissuno seppe mai degli ampollini, 36. 
Non comportava 1 ’ opra ch’alia mia, 83. 
Non disse Cristo al suo primo conven- 
to, 39. 

Non è medico amore, e s’ei risana, 194. 
Non fece, il vero Iddio mai nessun ver- 
bo, ;7. 

Non fu Clemente pur decimoquarto, 37. 
Non ha sudditi tanti il gran Soldano, 39* 
Non mai più a pranzo dei Vallombrosa- 
ni, 38. 

Non ne confida nè Pietro nè Paulo, 56. 
Non ò mai visto un vecchio impertinen- 
te, 196. 

Non più non più sonori, 104. 

Non poteva compor meglio un fattore, 
36. 

Non saprei dir se credere si deggia, 37. 
Non si rida nessun del rider nostro, 72. 
Non son atte le stelle erranti o fisse, 89. 
Non tennero questo luogo mai alcuni, 32. 
Nostro Signore in sul monte Taborre, 
I 3 I - 

No, Tirsi, tu non hai, 87. 

Nunzia del giorno in più colori involta, 

88 . 

Nunzio felice del nascente giorno, 88. 

O 

O bella di Permesso abitatrice, 83. 
Occhi piangete, o almen ridite al cuore, 
86 . 


207 

Occhi, specchi dell’alma, allor ch’io mi- 
ro, 86. 

O che sia maledetto, 82, 192. 

O che vi venga il canchero maiuscolo, 66. 
O città di Milano, 61. 

O Cosmo, o caro nome al mio mio bel 
regno, 88. 

O cristiano che ti vincie 1’ ira, 115. 

O del Carmelo e della madre eterna, 89. 
O del gran Mitridate, 88. 

O, dicea, dell* Arezia inclito figlio, 196. 
Odi Filli che tona e ’l cielo oscuro, 89. 
Odo che suona a tocchi una campana, 39. 
O fulmini tremendi o forze vere, 60. 
Oggi con doglia grave, 72. 

Oggi non ti stupir, madonna Clio, 196. 
Oggi torna la memoria, 120. 

O giusto eterno Dio benigno e saggio, 72. 
Ogni scienza à in sè qualche molestia, 
178. 

Ognuno creder può che in ciel son io, 39. 
O gran madre dell’ armi e de’ guerrie- 
ri, 60. 

Oh che gioconda vita il buono Dio, 38. 
Oh del tosco paese empio sicario, 78. 
Oh gran mescuglio ed oh gran pottinic- 
cio, 37. 

Ohimè che nuova strana 82. 

O incontentabile, 194. 

Olà, Caronte, il legno volta e guata, 38. 
Olà cento de’ miei, ite, spillate, 82. 
Oltre i confin de’ miseri mortali, 85. 
Ombra dannata al pianto, 89. 

Omo eh’ è infelice, 32. 

[O] Patria degna di triunfal fama, 32. 
O pellegrin che per la strada passi, 68. 
Opera questa eli’ è d’ un Ignaziano, 36. 
O pietoso inframmesso, 89. 

O Pietro, Apollo in Pindo si strabilia, 

I93 ‘ • 

O profeti o martiri forti, 120. 

O quale al nostro genitor sovrasta, 7 6. 
Ora che siam del primo salmo al fine, 37. 
Ora come che dal ciel discenda, 15 1. 
Or che d’ intorno al cor freddi pensie- 
ri, 194. 

Or che diremo noi del gran miracolo, 37. 
Or che Febo ritorna floriente, 73. 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


208 

Or che ’l giorno e la notte in egual li- 
bra, 192. 

Or io sento Himineo più del dovere, 55. 

Or se la testa alzasse dal deposito, 39. 

Ora sì come noi mostrato abbiamo, 26. 

Orsù via, dalle bande. A là, signori, 62. 

O siete pur per far poco guadagno, 83. 

Ottavio, il mio non so s’io dica alloro, 

88 . 

O tu che amasti a mondo argiento e o- 
ro, 151. 

O tu che del bell’ Arno in su la spon- 
da,, 84. 

P 

Pace non truovo e nonn ò da far guer- 
ra, 128. 

Padre, lasciamo i santi autenticati, 89. 

Padre, se il giglio giallo ha qui la pian- 
ta, 58, 

Padre, se non cangiate al fin lo stile, 39. 

Padre supremo pieno d’ ongni dolzore, 
188. 

Papitio è diventato il bambolino, 55. 

Parte Maurinda e sovra poppa d’oro, 195. 

Passando Cristo vide il ciecho nato, 13 1. 

Passò quest’ uom da bene che sempre 
usava, j 6. 

Pastor, pastor, che fai? A che più tan- 
to, 74 - 

Pensai vederti in cielo, 89. 

Perchè col fulmin Giove la lanterna, 36. 

Perchè gli Apostoli avieno solamente, 13 1. 

Perchè, signor, contro T usato stile, 76. 

Perchè superbo oltre il mortai postume, 

86 . 

Perdi’ io son pur di pietra in ogni par- 
te, 72. 

Per consumarmi 1 ’ affannato cuore, 86. 

Per fuggir da mia fama ogni disnore, 26. 

Per guardia di confin mando la gente, 62. 

Per guarire un uomo ch’è lunatico, 38. 

Per la nobile campagna, 82. 

Per l’eterno sentier l’undecimo anno, 57. 

Per liberarmi da quel rio veleno, 194. 

Per li molti miracoli che ’l figliuolo, 131. 

Per lungo faticoso ed aspro calle, 86. 


Per tollerare il sitibondo e fello, 86, 
Per trattenere e divertir la gente, 37. 
Piango le mie miserie e so eh’ altrui, 
8 3 - 

Pietà pietà eh’ ogni speranza è morta, 62. 
Pietà, signor, eh’ ogni speranza è mor- 
ta, 192. 

Pietose madri i pargoletti amori, 17. 
Più frati un giorno vennero alle mani, 38. 
Poiché i begli anni miei vidd’ io repen- 
te, 85. 

Poi che la folta nebbia onde i miei rai, 

88 . 

Poiché la morte è certa, 197. 

Poiché ’l gran Carlo ha fiaccate le cor- 
na, 72. 

Poiché ’l miraro ed ispedito e franco, 196. 
Poiché lo sdegno intese, 83. 

Poich’io e voi varcata avremo l’onda, 83. 
Poi Dio creò Adam, 32. 

Poi scena sì mirabile a vedere, 196. 
Pompe, ricchezze e fasti, 82. 

Porrà sopra dell’arma un bel cappello, 38. 
Presso a Gierusalem era già ito, 13 1. 
Prete non fui, non monaco nè frate, 39. 
Pria casta diverrà la Dea di Gnido, 37/ 
Pria cesseranno in Stige le querele, 39. 
Pria che scendesse nel mortai suo velo, 
86 . 

Pria drappo si farà senza la trama, 37. 
Pria peggio sarà il bue quando egli è 
frollo, 37. 

Pria porpora mancar vedrassi in Tiro, 37. 
Pria saprà d’ ambretta una cloaca, 37. 
Pria serpi e draghi in queste selve e in 
quelle, 37. 

Pria vedransi in ghetto altre Rebecche, 
37 - 

Prima ai poeti mancheran gli stenti, 39. 
Prima del sonno scuoterassi il tasso, 37. 
Prima i poveri tutti in Bonifazio, 37. 
Protonotario mio, lampada spenta, 38. 
Provate ad invitargli a desinare, 38. 

Può far la consacrata che l’Etrusco, 55. 
Puote esser che il miraeoi vero sia, 36. 
Puote il Protonotario usar se vuole, 38. 
Pur alfine anch’ io eh’ ho dato, 82, 
192. 


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FIRENZE 209 


Q 

Qual della turba rea per la campagna, 196. 

Qual donna òr più di me lieta e giocon- 
da, 26 . 

Quale, "o signor, nel real volto scorgo, 76. 

Qual gioia inondi innamorato core, 195. 

Qualor meco rivolgo i giorni tanti, 88. 

Qual temeraria voglia o qUal desio, 89. 

Quando a Gierusalem ritornava, 131. 

Quando, Amor, da quel dì che al tuo 
fuoco arsi, 88. 

Quaudo anderan le capre con gli zocco- 

39 • 

Quando aspettavo appunto di sentire, 83. 

Quando attraverso il chiostro di s. Mar- 
co, 39. 

Quando che fresche qua verran Tacciti- 
ghe, 39. 

Quand’egli scapperà da quelTavello, 39. 

Quando fia di settembre il sole in libra, 

57 ‘, 

Quand’ il Budiani tirerà T aiuolo, 36. 

Quando il figliuolo della Virgo Maria, 
I 3 I * 

Quando il tesor delTamorose perle, 195. 

Quando T Italia sarà meno afflitta, 39. 

Quando per rio destino acceso il loco, 
17- 

Quando Toscana rivedrà Porsenna, 37. 

Quando troncar d’ Herebo e della notte, 
54* 

Quando vedrà quel tuo divin sembiante, 

86 . 

Quando vorrete poi porvi a sedere, 38. 

Quanto di più preclaro ha qua raccolto, 

■ Si- 

Quanto volete nuvole, 195. 

Quattro principi sonno naturali, 15 1. 

Quei che scerne il cuor d’ ogni uomo 
in terra, 38. 

Quel bravo cappuccino originale, 36. 

Quel Dio che in terra e sopra gli astri 
impera, 38. 

Quella moderazion ch’ebbe Clemente, 37. 

Quell’ amor che del tutto è il mastro e- 
terno, 194. 

Quel papa eh’ è tiranno, 31. 

G. Mazzatinti — Manoscritti delle biblioteche d'itù 


Quel sol eh’ Iddio forse è vent’anni ac- 
cese, 194. 

Questa del bel cantar , è la stagione, 39. 
Questa è la verità, bugiardo mio, 37. 

| Questa fiera, 89. 

Questa sì bella nobil donna e degna, 194. 
Questa sì non è minchiona, 83. 

Quest’è nuovo di zecca ch’alia caccia, 37. 
Questi che al par del ciel globi lucenti, 
x 95* 

Questo è un pensar da matti ! Mai Cle- 
mente, 38. 

Questo vostro gridar dissono forte, 57. 
Qui dove el sol d’ogni sragion m’è tol- 
to, 7 2 - 

Qui giaccio e non son più quel eh’ io 
fui pria, 72. 

Qui iace il Navagero amaro tosco, 57. 
Qui iace .... il resto è da tacere, 57. 
Quinci girai col guardo e d’ ogn’ intor- 
no, 196. 

Qui per T innanzi voglio, 193. 

Qui sopraggiunse morte il Gherardino, 

•57- 

R 

Ragion di nostre menti, alta Reina, 85. 
Regi invicti e accorti hor chiaro parmi, 
7 2 * 

Regina celi letare alleluia, 7. 

Rendi pur grazie, rèndi, 87. 

Rettor nostro accaderiiico toscano, 55. 
Ricci a che valse il tuo crollar la testa, 
38. 

Ricci ancor crolla l’orgogliosa testa, 38. 
Rimandovi in posta Mingo Mingozzi, 55. 
Rivedrà Roma pria un altro Numa, 37. 

S 

Saggio Archimede che del sol mostrasti, 

86 . 

Saggio Pastor che la città regina, 36. 

S’ alcun di love sogliono il favore, 16, 
S’ ammetton nei licei le cicalate, 39. 

S’ amor mi desse un dì tanta baldanza, 87. 
Santissimo Pastor zelante e pio, 38. 
la, ix. 14 


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210 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D ITALIA 


Saran quattr’ anni eh’ io chiesi licenza, 
196. 

Scegli, amico, una stanza al mio riposo, 
J 94 * 

Scende dall’ Alpe con armata mano, 89. 
Sciogli, Giraldi, un dubbio alla papale, 89. 
Scioglier dal lito e con un fragil legno, 
I97> 

Scior la lingua in tosco involta, 83. 
Sconsigliato mio cor, non tei diss’io?, 86. 
Scorgete voi, ser Menicoccio, bene, 83. 
Scrissi r eterne pene de’ dannati, 72. 
Scusatemi, vo’ dite uno sproposito, 195. 
Se ad ape industre che tra vaghi odori, 
8 5 * 

Se alla ministra del motor sovrano, 85. 
Se a te lettor, dell* amie’ opre vago, 
x 57 - 

Se base di virtù sempre fu detta, 39. 
Sebben dalla fortuna conquassato, 178. 
Se come voi io fussi nato greco, 55. 
Secondo ’l mio parere, 31. 

Se coronato il crin d’ accesi lampi, 80. 
Se Cosmo il primo fu che al secol tan- 
to, 74. 

Se d’ Èva e d’ Adam tutto, 31. 

Se di penne giammai candide e belle, 193. 
Se d’orologio che non parla e gira, 85. 
Se falso ha il cuor chi troppo il capo 
china, 37. 

Se fra mille volatili animali, 83. 

Se fuor la testa del famoso avello, 39. 
Se gloriosi eroi 1 ’ onor di Cristo, 17. 
Segretario son io d’ Acquapendente, 38. 
Sei diva e dormi, e pur sei morta e don- 
na, 57 ’ 

Se il nome rinnovato di Clemente, 37. 
Se il Serchio non metteva storione, 55. 
Se la beltà che i cuor più freddi accen- 
de, 86. 

Se la fortuna e ’l ciel m’avessi dato, 55. 
Se limosina fai e caritade, 131. 

Se lo spirto ch’in me le carte avviva, jò. 
Selvaggio, se tu hai letto i paradossi, 55. 
Se ’l Varchi fusse messere Ugolino, 55. 
Sembianze elette e d’ogni bello esempio, 
* 95 - 

Sentiam gli spiritati Farisei, 39. 


Senza portar altr’ armi da ferire, 194. 
Senza te. Varchi, io non posso studiare, 

55 - 

Se per vera virtù quella s’approva, 197. 
Se Prassitei del marmo eterno onore, 72. 
Se quei che desiar già di morire, 55. 
Serena aura felice alfin disperse, 38. 
Serenissimo Principe, vi giuro, 196. 
Serenissimo Principe, vi prego, 196. 
Servi d’amor se fia che mai leggiate, 194. 
Sette leghe de Madril, 57. 

Se tu non ci venivi il pan muffava, 55. 
Se tu vuoi fare buono digiuno o pecha- 
tore, 13 1. 

Se un dipintore al naturai volesse, 38. 
Se vói che ’l Singnore sia di te piatoso, 
I 3 I * 

Siccome io fui nella mia partenza, 185. 
Sì da quest’ ordin vario il mondo nac- 
que, 85 ‘ 

Si fa di gentil chioma, 88. 

Signor Andrea per non sap.er che fare, 83. 
Signor Francesco, io m’era messo in te- 
sta, 83. 

Signori, i’ credo che ciascun sentito, 8. 
Signor marchese, non so se sapete, 196. 
Signor, molto tempo è che aspetto in 
vano, 83. 

Signor Pollini, non mi date sapa, 83. 

S’ io avessi manco quindici o venti an- 
ni, 54 - 

S’ io fossi stato mai di me signore, 194. 
S’ io mi levassi un’hora innanzi giorno, 
54 - 

S’ io penso al caro ed onorato giorno, 
85. 

S’ incontrano nel canto gregoriano, 39. 
Sivos, di cui illustre noui’ intorno, 27. 
Sobieschi invitto, al cui paraggio io scer- 
bo, 195. 

Soccoremi eh’ io moio, 8. 

So che il principio vostro fu mortale, 72. 
Sol creste, marrone, penne e pendenti, 39. 
Sol per cantar del vostro almo valore, 55. 
Son le povere donne per ventura, 87. 
Sopra T acque del Reno incontro a Spi- 
ra, 194. 

Sopra un’ eccelsa torre, 82. 


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FIRENZE 


21 I 


Sopr’ ogni pena e llalde per chanmino, 
128. 

Sotto r ombra d’ un pino, 192. 

Sotto 3 \ tracio tiranno, 195. 

Sotto una conca al suon di cornamusa, 38. 
Sperando di dolor per morte uscire, 72. 
Spiritosa bizzarria, 89. 

Spirto del ciel ch,e tra noi in terra, 185/ 
Stacco dal chiodo aurato, 193. 

Standomi solo un giorno in riva al ma- 
re, 194. 

Stava alla porta un grosso letterato, 88. 
Stefano mio gentil caro e garbato, 195. 
Struggi la dolce tua terra natale, 74. 
Svelto dal regio soglio, in Dio s’ affis- 
se, 6 4. 

Su gli alti gioghi ove la neve e ’1 ge- 
lo, 194. 

Su le ceneri spente, 83. 

Su T eminente cima, 82. 

S* una monaca doppo le compiete, 193. 

T 

Tal ei ne sorvolò Y acuto scoglio, 196. 
Tal, Redi, ti vid’io nel gran recinto, 196. 
Tanti con mia vergogna aspri tormenti* 
88 . 

Tanto dee notte e di pianger la terra, 88. 
Tanto prudentia porta, 31. 

Tanto si vive? o n’è pur zoppo ’1 die, 83. 
Tempo è, Ignaziani miei, di pianger for- 
te, 38. 

Terreno acume a sì gran volo è corto, 85. 
Toggio la penna in man mezzo instizzà, 
193 - 

Tolse barbara gente il pregio a Roma, 88. 
Tolto al grave tenor d’eterni affanni, 195. 
Tornato alla sua patria il Singnore, 131. 
Trammi, dolce mio amor, corriamo in- 
sieme, 17. 

Tra queste sponde, 82. 

Trionfavasi il mondo e giva altero, 72. 
Trovar sottii viaggi, 32. 

Trovo la musa mia mesta e piangente, 38. 
Tu che cercando vai con tanta cura, 151. 
Tu che con archipenzolo e matita, 36. 
Tu che siedi di Piero ora sul trono, 38. 


Tu menti, per la gola. — Io mento? — 
Menti, 83. 

Tutte le infermità d* uno spedale, 54. 
Tutti i poeti e tutte le persone, 54. 

U 

Udite, Insubri, udite a mie parole, 60. 
Udite, udite, amanti, 89. 

Una soma di gusci di baccelli, 55. 

Un brutto vizio, orrendo e senza egua- 

le, 37- 

Un dottorato e un Senator toscano, 39. 
Un frate come voi, Padrino mio, 39. 
Uno aveva due figliuoli Y uno de’ qua- 
li, 131. 

Un pavoncel grassissimo bracato, 193. 
Usciran fuor dalle lor tombe oscure, 72. 

V 

Vada a far delle cifre sepolcrali, 39. 
Vaghe ninfe dell’ Arno avvezze al canto, 
196. 

Valor d* eroi in giovinetto core, 19 6. 
Vane speranze ond’ é ingannato il cuo- 
re, 38. 

Vanne pur, vanne pur da me lontano, 89 
Va’ pur, vattene ornai, carta dolente, 89. 
Varchi, eh’ hai fitto il capo nella Crona- 
ca, 55. 

Varchi fu e’ moderno o pure antico, 35. 
Varchi, io vorrei saper se le cipolle, 55. 
Varchi se tu avesse sempre male, 53. 
Varchi, se il vostro nome arrivi e suo- 
ne, 55. 

Varchi, se tu hai letto Y Alcorano, 55. 
Varchi, traduci la Maccheronea, 55. 
Varchi, tre canti per natura canti, 55. 
Varchi tu sei molto saggio e dotto, 55. 
Varchi tu sei un Marforio o un Pasquil- 
lo, 55. 

Varchi, tu sei un meriggio di contado, 55. 
Vatti a caccià in un cesso e ti rintuzza, 
r 93* 

Ve’ come amavan la Chiesa cattolica, 38. 
Vedendo dire molto ongni fiata, 131. 
Veggendo fare molti sengni, 131. 


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212 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


Venga san Paol pur con lo spadone, 83. Voi che in virtù del vostro canto alte- 
Venite o muse nel cospetto nostro, 72. ro, 194. 

Venne dall* Etiopia al Tosco regno, 17. Voi che volete ch’il bel parlar tosco, 56. 
Ventura son che tutto il mondo impero, 9. Voi che volete de virtù sapere, 151. 
Vezzose Ninfe, udite, 87. Voi P intendete, Duca, molto male, 89. 

Vider Marte e Quirino, 197. Voi mi svegliate pur perch’ io mi col- 

Vidi che con magnanimo ardimento, 196. co, 87. 

Vidi uscir osso a un fuor delle mani, 193. Vorria anco saper se il mantellone, 38. 
Vi presento, lettori, un quadernaccio, 36. Vorria saper perchè presi di mira, 38. 
Vi son dei ceffi goffi e degli scarmi, 39. 

Vivane’ nostri cuori viva Florentia, 126. Z 

Vo’ contarvi, Signor, le mie sventure, 83. 

Vogio cantar compare, e far de resto, 193. Zoccoli, calze, scarpette e pianelle, 39. 


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INDICE DEGLI AUTORI 


À 

Abbaco, trattato, 189. 

Acciaiuoli Donato. Storia, 160 e sg. 

— Edoardo. Cronache, 15. 

— Nicolò. Epistola di Francesco Petrar- 
ca a, 1 r. 

Achelom Giovanni. Vita, 21, 22. 
Achillini Claudio. Lettera al re di Fran- 
cia con sonetto, 62. - Sonetti, 63, 
64. - Canzone, 83. 

Ademaro. Esposizione dei detti di'Ge- 
ber, 152. 

Adriani G. B. Storia, 24. 

— Marcello. Vita di Cosimo, 95. - Let- 
tere, 97. 5 

Adriano VI. Relaz. per P elezione di, 34, 

7 1 * 

Agata s. Leggenda, 129. 

Agnese s. Leggenda, 132. 

Agostino s. Sermoni, 13. Soliloqui, ivi. 
- De civitate Dei, 30, 184. - Opere, 

"5» 1 33» J 34» '7 8 > '88. 

— p., da Parma. Lettera, 125. 

— da Siena. Vita, 142. 

Agrippa Martino. Lettera al vicelegato di 
Bologna, 47. 

Agucchia mons. Istruzioni a Nunzi, 1 18. 
Ahhmed Ben Mustafa. Regole di lingua 
persiana, 146. 

Alamanni Andrea. Diario, 40. 

— Pietro. Lettera a, 168. 


— mons. Lettera, 135. 

Albanzani Donato. Volgarizzamento del 
De viris ili. del Petrarca, 164. 

Albergotti Frane. Consigli, 105. 

Albertano. Trattati, 30, 175. 

Albizi Antonio. Notizie di, 28. - Vita di 
Piero Strozzi, 95. 

— Girolamo, 163. 

— Luca. Sonetto, 86. 

— Luca di Maso. Ricette e trattati me- 
dici, 9. 

— Lucantonio. Lettere, 97. 

— Rinaldo. Informazione a, 49. 

Alchimia, 152. 

Aldobrandino da Siena. Trattati, 8. - Vol- 
garizzamento dei libro dei dottori del- 
la medicina, io. - Trattato della sa- 
• nità del corpo, ivi. 

Aldobrandini card. Lettere, 140. - Let- 
tera si, 102. 

— Pietro. Consigli, 105. 

Alen^on, Duca d\ Manifesto, 58. 

Alessandro VI. Istruzioni a Nunzi, 184. 

— di Villedieu. Doctrinale, 188. 

Alessandrino Cardinale. Lettere al Duca 

Cosimo, 52. 

Alessio frate. Lettera a Fabio Piccolomi- 
ni, 51. 

Alfonso IL Lettere, 97. 

— • X. Astrologia, 158. 

Alfragano, 1 33. 

Alighieri Dante. Comento antico, a 22. - 


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214 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


Divina Comm., 189, 191. - Rime, 128. 
-Canzone, 32. - Notizie 185. - Convi- 
vio, 1 58. - Lezioni sulla Div. Comm., 
185. - Sonetto a, 72. - Epigramma 
sulla sua tomba, 54. 

Alizia Teofilo. Lettera, 135. 

Allori Cristoforo. Notizie di, 20. 

Altoviti Iacopo, 1 1 3 e sg. - Carme a, 
1 18. - Sua memoria, 119.- Sua nun- 
ziatura a Venezia, ivi. - Lettere con 
la segreteria pontificia durante la sua 
nunziatura, ivi. 

Alva, Duca di. Lettera, 1 10. - Lettere al 
papa, 111. 

Amadori Gio. Frane. Testamento, 101. 

Ambrogio s. Opere, 133, 134. 

[Amedeo] Princ. di Piemonte. Lettera al- 
la madre, 33. 

America, 144. 

Ammirato Scipione. Lettera a V. Orsini, 
65. - Indici di vescovi, 121. - Note 
al Salterio, 135. 

z Anastasia s. Leggenda, 1 1 7, 132. 

Anatomia, 187. 

Andrea da Volterra. Commento a Dan- 
te, 23. 

— s. Leggenda, 1 1 6. 

Angela Maria, da Prato. Vita, 1 30. - Ri- 
me, ivi. 

Angelo da Siena. Vita, 142. 

Aniello padre. Sommario del processo 
contro, 46. 

Anna Maria Luisa. Vita di, 92. 

Anna Maria di Toscana. Canzone per le 
nozze di, 103. 

Anselmo Cantuariense. Scritti, 42. 

Antella, dell’, Donato. Canzone in morte 
di, 88. 

— Lamberto. Lettera a F. Gualterotti, 

54 > tì7 ‘ 

Antonino s., arciv. di Firenze, 125. 

Antonio del Correggio. Notizie di, 21. 

Anversa. Avvisi di, 58. - Capitoli di, 1 10. 

Apollonio. Sintassi, 40. - Conicorum li- 
bri, 156. - Vita di, 159. 

Apologia contro gli avversari della Fede, 
114. 

Appiani. Genealogia, 46, 57 e sg. 


Aquileia. Lettere al patriarca, 71. 

Ardinghello Giuliano. Rapporto, 111. 

Aretino Pietro. Lettera mandata ad A- 
rezzo, 47. 

Arezzo. Cronotassi dei vescovi, 127. - 
Relazione della visita nella diocesi, 
fatta dal vescovo Pietro Usimbardo, 
128. - Designazione dei confini, 54. 

Argiropulo Giovanni. Prefaz. al De In- 
terpretatione di Aristotile, 136. - In 
libros Aristotelis, 19 1. 

Aristarco. Estratti da, 156. 

Aristotile. Opere, 9, 143, 148, 159, 191. 

Armannino. La Fiorita, 177 e sgg. 

Arnaldo da Villanova. Epistola, 152. 

Arnolfo di Cambio. Vita, 142. 

Arras, mons. d\ Risposta, in. 

Arrighetti Niccolò. Commedia, 82. 

Arrighi Betto. Spnetto, 72. 

Asterie s., 130. 

Astrolabio, 150, 157. 

Astrologia, 150 e sg., igo. 

Astronomia, 187. 

Augusta. Relazione del card, di, no. - 
Lettere da, 47. 

Aurispa Giovanni. Comparazione, 13. 

Autolico. Trattati, 157. - Scolii a, ivi. 

Avicenna. Opere, 148 e sg. 

Avignone. Relazione del cardin. di, 45. 
- Lettere del med., 46, 68. 

Avigliano. Avvisi di, 62. 

Azarchtle Isacco. Trattati, 150 e sg. 

Azzi Bernardino. Canzone, 89. - Sonet- 
ti, ivi. 

Azzolino mons. Satire, 54, 82, 192. 

n 

B. Achille di Faenza. Consigli, 105. 

Baccetti Nicolò. Scritti, 120. 

Baglioni Adriano. Lettere al, 71. 

— Malatesta. Conferma di capitoli con, 

47 - 

Baldinucci F. Notizie su Stef. delta Bel- 
la, e di altri, 21 - Notizie di pittori, 
ivi. - Nota di ritratti, ivi. - Lettere 
a, 21. - Vita di Giusto Substermans, 
ivi. - Nota di libri relativi alle sue 


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Firenze 


notizie cT artisti, 21. - Notizie, 20. - 
Note su Ippolito Galantini, ivi. - Fat- 
ti e detti di Innocenzo XI, ivi. - No- 
tizie di G. Ribera, ivi. - Opere di 
Luca Giordano, ivi. - Nota dei ritrat- 
ti di I. Vignoli, 19. - Notizia del Ber- 
nini, ivi. - e di artisti vari e pittori, 
ivi. - Vite, 93. 

Baldo da Perugia. Trattato, 103. 

Balsamo Paolo. Memorie di Sicilia, 96. 

Bandini Giovanni. Ragioni di sfida, 98, 

99 ; 

Barbarigo Giuseppe. Vita, 126. 

Barberini. Casa, 137. 

— card. Discorso, 135. - Dialogo col 
proprio genio, 58. 

Barberino (Da) Francesco. Orazione, 69. 

Barga (Da) Pier Ang. Volgarizzamento, 
5 «- 

— Agostino. Stanze, 72. 

Bargellini Capponi Margherita. Sonetto a, 
87 * 

Bargeo. Commentario ad Aristotile, 1 52. 

Barlaam. Leggenda, 1 30. 

Baroncini Baroncino. Amanuense, 132. 

— L. Sentenza contro, 158. 

— (da Figline) Lorenzo. Sentenza, 70. 

Baroni Piero. Capitoli, 56. 

Baronio. Estratti dagli Annali, 135. 

Bartoli Matteo. Stanze, 83. 

Bartolo da Sassoferrato. Costituzione di 
Enrico VI, 103. - Trattati, 104. - 
Pratica, ivi. 

Bartolomeo da Pisa. Conformità della 
vita di s. Francesco, 182 e sg. - Am- 
maestramenti, 94. 

Bartolozzi F. Miscellanea di erudizione, 
* 44 » 1 45 - 

Baruffaldi Girolamo. Vita del card. Dal 
Verme, 120. 

Basilio s. Opere, 134, 138. 

Baviera. Relaz. di viaggio per la, 69. - 
Lettere alla Elettrice di, 78. 

Bayron, Duca di. Prigionia, 73. - Rela- 
zione del, ivi. - Osservazioni sulla 
sua prigionia, 50. 

Bazanji M. Epistole, 139. 

Bedmar, march, d u Congiura, 149. 


2l 5 

Beleari Feo. Sonetto, 100. - Ricordanza, 
136. 

Bella, della, Stefano. Paragone con Cal- 
lot, 20. - Notizie di, 19. 

Bembo P. card. Lettere al Duca Cosimo, 
53. - Note biografiche, 139. 

Benchoratz Thebit. Trattati, 150 e sg. 

Bencivenni Zucchero. Volgarizzamento 
dei libro di Aldobrando da Siena, 10. 

Benedetto s. Regolaci, 119. - Relazio- 
ne dell’ ordine, 78. 

Benin vieni Antonio. Epistola, 160. 

— Girolamo. Epistola a Clemente VII, 
126. - Lettere sulle profezie del Sa- 
vonarola, 120. 

Benucci Lattanzio. Sonetto, 88. 

Benvoglienti Uberto. Osservazioni alle 
lettere di s. Caterina, 135. 

Benzi Soldani Mass. Autobiografia, 22. 

Benricevuti Antonio. Storia del sacco di 
Prato, 187. 

Berendi Pio Maria. Madrigali, 88. 

Bergami Antonio. Elogio, 64. 

Berretti Menicuccio. Sonetto a, 83. 

Berrettini Luca. Lettera a C. Ferri, 22. 

Bernardino s. Prediche, 1 16. - Vita di, 95. 

Bernardini p. Paolino. Relazione della 
dottrina e opere di Girolamo Savo- 
narola, 1 26. 

Bernardo s. Volgarizzamento dell’episto- 
la a Raimondo, 8. - Meditazione, 15. 
- Sermone, 40. 

Bessi Alessandro. Lettera, 22. 

Biagio s. Leggenda, 117. 

Bianco, del, Baccio. Notizie di, 20, 22. 

Bibbia. Frammenti di, 139. - Volgariz- 
zamento, 192. 

Bichi card. Canzone al, 88. 

Biliverti Giovanni. Motti, 19. - Notizie 
di, ivi. 

Bimbo, del, Bartolomeo, Notizie di, 22. 

hindi Bastiano. Vita di, 95. 

Biondo Flavio. Storie, 162. 

Biscioni Ant. Maria. Note al Sepolcrario 
di G. Martini, 81. - Scritti, 121. 

Boatteri Pietro. Libretto, 35. 

Boccaccio G. Teseide, frammento, 8. - 
Proemio della lettera a Giovanni de’ 


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2l6 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D ITALIA 


Bardi, 12. - Lettera a Pino de’ Ros- 
si, 16. - Fiammetta, 43. - Zibaldone, 
96. - Filocolo, 189. 

Boccalini Traiano. Ragguagli di Parna- 
so, 65. - Pietra del paragone politi- 
co, ivi. 

Boemia. Notizie statistico - economiche 
della, 53. 

Boemi. Lodi dei, 56. 

Boezio. Volgat izzamento da, 176: - e del 
De consol. philos., 190. - Trattato, 7. 

Boissin Claudio. Notizia di un marnio, 20. 

Bologna. Lettere ai Vicelegati di, 71. - 
Alleanza con, 108. 

Bongirolami Giovanni. Consigli, 105. 

Bonaccorsi Biagio. Lettere a Nicolò Ma- 
chiavelli, 97. 

— Rinieri. Notizie della Ridolfi, 20. 

Bonaccorso di Lapo Giovanni. Novella, 8. 

Bonichi Bindo. Canzoni, 31. 

Boninsegna Domenico. Sunto della cro- 
naca del Villani, 29. 

Boninsegni frate Tommaso. Lettera, 51. 

Bordoni Frane, di Bartolomeo. Notizie 
di, 19. 

Borghese card. Istruzione al Collettore 
in Portogallo, 1 24. - Istruzione a, 1 37. 

Borghini Maria Selvaggia. Traduz. da 
Tertulliano, 79, 190. 

Borgia card. Discórso concistoriale, 1 35. 
- Lettera, 136. 

Borgo S. Sepolcro. Cronotassi dei vesco- 
vi, 127. 

Borromino Francesco. Notizie di, 20 e sg. 

Bosso Fabrizio. Relazione, 67. 

Bottari Giovanni. Lezioni, 43. 

Botti Biagio. Cenni di, 19. 

Bracceschi Gregorio. Sonetto, 185. 

Braccio da Montone. Nota, 70. 

Bracciolini Iacopo di Poggio. Proemio 
alla Storia di Poggio, 26, 167. 

— Poggio. Storia, ivi. - Note biografi- 
che del, 95. 

Bramarth Giovanni. Lettura, 81. 

Brandano s. Orazione, 25. 

Brandeburgo. Lettera dell’Elettore di, 109. 

Brandi Giacinto. Vita di, 21. 

Breda. Avviso da, 59. 


Brescia. Notizie statistico-economiche di, 

53 - 

Brigida s. Rivelazioni, 115 e sg. - Ora- 
zioni, 116. - Profezia, 57, 101. 

Bruni Leonardo. Storia, 169, 176. - No- 
vella, 176. - Vite di Dante e del Pe- 
tarca, 24. - Versione della storia di 
Donato Acciaiuoli, 160 e sgg. - E- 
pigramma sulla sua tomba, 162. - O- 
razioni, 12. - Lettere, 12 e sg. 

Bruyère (De La). Traduzione dei Carat- 
teri di Teofrasto, 185. 

Budrio, di, Antonio. Aggiunta, 104. 

Buonaiuti Ottavio Felice. Memorie, 33. 

Buonarroti. Descrizione del soffitto della 
galleria de’, 1 g. 

— Michelangelo. Lettera, 95. - Biogra- 
fia, io 1. - Notizie di, 21. - Inter- 
mezzi a due commedie, 82. 

Buondelmonti Benedetto. Lettera al Gonf. 
di Giustizia, 48. 

— Cristoforo. Isole dell’ Arcipelago, 92 
e sg. 

— Giuseppe. Canzonetta, 87. 

— Ippolito. Lettera, 69. 

Buonfante Pietro. Sommario di vite di 
papi e imperatori, 121. 

Buonmattei Benedetto. Notizie dell’ Ali- 
ghieri, 185. - Avvertenze alle sue le- 
zioni sulla Div. Comm., ivi. 

Burchard Giovanni. Diarii, 181 e sg. 

Burchiello. Sonetto, 172. 

Burlamacchi Pacifico. Vita di Gir. Savo- 
narola, 119. 

Busini G. B. Lettere al Varchi, 52, 168, 
1 7 1 . - Sonetto in morte di Marghe- 
rita Busini, 73. - Epitaffio, ivi. 

Buti, da, Francesco. Commento alla Div. 
Com., 18. 

C 

Caetani card., Legato in Francia, 136. 

Calcagni Antonio. Note della statua di, 
19. - Notizie di, 20. 

Calcinelli Marzio. Sonetto 27. 

Calderon don Rodrigo. Sentenza contro, 

46. 

Calès. Congresso di, 109. 


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Firenze: 


217 


Calimala. Sull* arte di, igi. 

Calisto IL Relazione del conclave di, 34. 

Callot. Paragone di, con Stefano della 
Bella, 20. 

C[alsabigi] D[e’] R[anieri]. La Lulliade, 

43 : 

Cambi Giovanni. Storie, 164. 

— Marco di Giovanni. Lettera, ivi. 

— Stefano. Priorista, ivi, 165. 

Cambini Andrea. Versione delle istorie 

del Biondo, 162. 

Camerali di Roma. Querela, 68. - Ri- 
sposta. ivi. 

Caraffa. Caso dei, 73. 

— card. Lettere al Duca Cosimo, 53. - 
Istruzioni al, 85, 106, 111, 122. 

— Carlo. Lettere, 44. 

Caraffa. Relazione della morte dei, 52. 

Caramogi, fatti in Firenze, 64. 

Cardosi Pietro. Memorie sacre di Pisa, 
183. 

Carducci Bartolomeo. Notizie, 22. 

— Vincenzo. Notizie, ivi. 

Carlo Emanuele I. Editto, 63. 

— Magno. Vita di, 95. 

— I. Grida, 64. 

— V. Lettera al senato di Roma, 48. - 
Capitoli con Firenze, 49, 68. - Me- 
moriale dato a, 111. - Lettera a Cle- 
mente VII, 70. - Lettere del Turco 
a, 107. - Orazione a, 103. - Con- 
ferazione con Paolo III, 1 1 1 . Entroi- 
ti ed esiti del suo impero, ivi. - Pro- 
testa contro di lui, 107. - Lega con 
Venezia, 108. - Suoi ambasciatori, 1 12. 
- Discorso, 163. - Sonetto al suo fi- 
glio, 72. 

— IX. Lettera al Consiglio di Trento, 
108. 

Carnesecchi Piero. Esame nella causa 
contro, 50. 

Carmeliti, ordine dei, 137. 

Carnero Alessandro. Risposta alla Dispu- 
ta di, 91. 

Caro Annibaie. Notizie di, 19. - Sonet- 
to, 72. - Sonetto di A. de’ Pazzi, a, 55. 

Caroli Giov. Vita del Cavalcanti vesco- 
vo di Orvieto, 122. 


Campano. Tavola per gli anni, 15 1. 

Camuleo Alessandro. Istruzioni a, 84 e sg. 

Capua. Epigramma sulla tomba del Prio- 
re di, 68. - 

Capponi. Caso de 5 , 65. 

— Cappone. Lettere, 96 e sg. 

— Gino di Neri. Ricordi, 49, 94. 

— Neri. Commentari, 168. - Cacciata 
del conte di Poppi, ivi. 

— Nicolò. Orazioni, 54, 67. 

— Ottavio. Panegirico a, 88. 

— Scipione. Sonetto a, 88. 

— Bargellini Margherita. Sonetto a, 87. 

— Vernaccia Laura. Lettera al Segni, 99. 

Cappuccini. Lettera del padre superiore 

dei, 52. 

Capulli Giacinto. Lettera, 22. 

Casa (Della) Francesco. Vita di Girola- 
mo Savonarola, 125. 

— mons. Giovanni. Scritti, 122. - Ri- 
me, 54. - Lettere al Duca Cosimo, 
52. - Sonetto, 74. 

Casale. Salmo per Y assedio, 62. - In- 
scrizione sulla porta di, ivi. 

Casali Vincenzo. Notizie di, 19. 

Casentino, del, Orlando. Dono del mon- 
te della Verna, 50. 

Cassino, Monte. Indice della biblioteca 
di, 93 - 

Castiglione Fiorentino. Collegio delle 
Scuole Pie, 138. 

Castro, da, Scipione. Compendio della 
instituzione di, 51. 

Castro. Sonetto sulla guerra di, 89. 

Caterina s. Leggenda, 117, 129, 130, 132. 

— da Siena. Osservazioni alle sue let- 
tere, 135. 

Catalogo di re e imperatori, 100. 

Catilina. Orazione, 11. 

Catone. Libro volgarizzato, 30. 

Cavalcanti, famiglia, 191. 

— A., vescovo di Orvieto. Vita, 122. 

— Andrea. Capitolo, 83. - Lettera ad 
A. Venturi, gì. - Biografia del Se- 
gni, 172. 

— Bartolomeo. Discorso alla Signoria, 
109. 

— Giovanni. Storie, 165. 


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2l8 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* itALlA 


— Pietro. Storia, 175. 

— Vincenzo Maria Filippo. Panegirico, 
1 18. 

Cavalli Marino. Relazione, 28. 

Cecilia s. Leggenda, 132. 

Ceffi Filippo. Volgarizzamento, 92. 

Celle, dalle, Giovanni. Epistole, 13. 

Cerretani Bartolomeo. Storia, 41, 165. 

Cetona. Lettere al march, di, 71. 

Cerquozzi M. A. Notizie di, 20. 

Chellini Giovanni. Epitaffio, 27. 

Chigi Fabio. Lettere, 118.- Carme, 1 18 
e sg. 

Chimentelli Valerio. Appendice a una e- 
pistola del Coppi, 147. 

Chiusi. Trattato di, 60, 71. 

Ciampoli Giovanni. Lettera a G. B. Stroz- 
zi, 91. 

Ciani Michele. Trattato, 89. 

Cicala gen. Lettera, 53. 

Cicerone M. T. Epistola al fratello, 1 1 . 
- Estratti della Retorica, 15. - Volga- 
rizzam. dell’ oraz. prò Ligario, 15. - 
Volgarizzam. della Retorica, 16. - 
Esposizione del De Officiis, 40. 

Cioli Andrea. Lettera in nome del Gran 
Duca, 46. 

Cima&ue. Vita, 142. 

Cionacci Francesco. Estratto da, 95. - 
Sulle monete antiche, 97. 

Cipro. Relazione della guerra di, 44. - 
Relazione del regno, 67. - Genealo- 
gia dei re, 69. - Viaggio in, 73. 

Cirillo mons. Discorso, 44. 

Civitanova. Note sugli uomini illustri di, 
! 9 * 

Clemente s. Orazione, 132.- Leggenda, 1 5. 

— V. Conclave per Y elezione di, 69. 

— VII. Cerimonie usate nel coronare 
Carlo V, 47. - Breve ai Volterrani, 
ivi. - Sentenza contro Enrico Vili, 
48, 109. - Discorso sulla visita al 
Borghetto, 69. - Capitoli con Firen- 
ze, 49. - Lettera a Carlo V, 70. - 
Conclave per la sua elezione, 71. - 
Bolle ed epistole, 106, 125. - Giu- 
stificazione della lega con la Francia, 
109. 


— Vili. Relazione del conclave di, 35, 
71 . - Lettere, 71. - Istruzioni, 84 e sg. 

— X. Libreria di, Catalogo satirico, 98. 
Coccapani p. Iscrizioni in morte del card. 

Nereo Corsini, 1 38. 

— Sigismondo. Notizie di, 20. 

Cocchi Antonio. Elegia, 28. - Consigli, 

1 ° 5 * 

Cola di Rienzo. Epistole, 191. 

Colle. Cronotassi dei Vescovi, -127. 
Colli Lorenzo. Sonetto, 88. 

Colombe (dalle) Giacinto Maria. Vita di 
Angela Maria di Prato, 130. 
Colonia. Avvisi di, 58. 

Colonna Angelo Michele. Notizie di, 19. 

— Francesco. Lettera, 66. 

— M. A. Lettere, 147. 

Colonne, delle, Guido Giudice. Prologo 
alla storia di Troia, 84. 

Colzi A. F. Epigrafe in suo onore, 121. 
Comodi Andrea. Notizie di, 19. - Stanze, 
21. 

Compagni Dino. Diceria, 136. 

Concini Bartolomeo. Notizia di, 20. 
Congregazione s. dell’ Immunità. Regi- 
stro di lettere, 1 1 3. 

Contariuo Pietro. Capitoli 7. 

Conti p. Giovanni. Vita del b. Fiacrio, 

1 33 - 

Correggio, Card. di. Lettere al Duca Co- 
simo, 52. 

— Capitolazione dei signori di, 110. 
Cornia, della, Ascanio. Lettera al fratel- 
lo, 109. 

Corner Zorzo. Sentenza dei Dieci con- 
tro, 65. 

Corsini mons., Nunzio in Francia. Cor- 
rispondenza colla Segreteria papale, 
122. - Istruzioni a, 85 

— Nereo. Iscrizioni per la sua morte, 
138. 

— Piero. Lettere, 97. 

Corso G. B. Lettere a, 71. 

Corteccia, del, Piero. Sonetto di A. De* 

Pazzi a, 55. 

Cortesi Alessandro. Scritti, 147. 

Cortona. Lettere al vescovo di, 71. - 
Cronotassi dei vescovi, 127. 


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Firenze 


iià 


Coppi Giacinto. Epistola, 147. 

Coppoli Camillo. Viaggi, 140. 

Crescenzio Piero. Volgarizzamento del 
De Agricoltura, 17. 

Cresci Migliore. Storia, 74, 163. 

Crescimbeni G. M. Sonetti, 86. 

Cristina s. Leggenda, 132. 

Cristoforo da Parigi. Opere, 151 e sg. 

— s. Leggenda, 1 1 7. 

Crogi Passitea. Vita, 1 29. 

Cosimo III. Deliberazione per un dono 
a, 9 1 - 

Costa Margherita. Componimento poe- 
tico, 104. 

Costantino imp. Donazione, 100. 

Costanzo, di, Angelo. Note su, 95. 

Costituzioni della confrat. dell’ Ospedale 
della Casa di Dio, 1 1 2. 

Cuppano Lucantonio. Lettera, 95. 

Curtatone. Commemorazioni dei morti 
a, 9°, 9 1 * 

Cutini Matteo/ Epistola, 160. 

Cueva, della, Alonso. Istruzioni al suo 
successore, 85. - Relazione di Vene- 
zia, ivi. 

Cybo, famiglia, 142. 

D 

Damasceno Ciovanni s., 42. 

Dami Giuliano. Vita di, 92. 

Damiano Eliodoro. Estratti da, 156. 

Dati Carlo. Lettera, 87. - Antichità e- 
trusche, 99. 

— Goro di Stagio. La sfera, 9, 175. - 
Storia, 175. 

— Leonardo. Vita di, 95. - Sua lettera, 
22. 

Davanzati Bernardo. Discorso, 67. 

Dei Benedetto. Storia, 33. - Memorie sto- 
riche, 96. 

— G. B. Disegni del sepolcrario di s. 
Maria Novella di Firenze, 81. 

Dello, pittore. Vita, 142. 

Delfin Giovanni. Relazione di Roma, 52, 
122. 

Demofilo. Scolii, 1 57. 

Detti Ormannotto. Consigli, 105. 


Detti di filosofi, 1 3 t . 

Dionisio Areopagita. Epistole, 138. 

Disciplina de’ perfetti, 117. 

Dispacci politici e satirici, 59. 

Dizionario arabo, 147. 

Dolci Carlo. Cenni di, 19. 

Dolfino mons. Informazione al card. Ca- 
raffa, 1 1 0. 

Domenichi Ludovico. Storia della guer- 
ra di Siena, 175. 

Domenico, frate, da Pescia. Canto e va- 
ticinio, 126. 

Donato Leonardo. Ducale, 73. 

Doria Andrea. Risposta a Fr. de’ Medi- 
ci, 45- 

Doria, Principe. Lettere al, 71. 

E 

Ebrei. Disputa contro gli, 121. 

Elisabetta s. Leggenda, 115. 

Empolesi. Storia di due, 63. 

Enrico IV. Relazioni delP attentato con- 
tro, 28. - Sentenza contro l’uccisore, 
ivi. - Atti del matrimonio con Ma- 
ria de’ Medici, 54. - Protesta contro 
il papa, 1 07. - Pace colla Spagna, 1 1 1 . 
- Lettere a, 139, 168. 

Erbario, 155. 

Ercole I, duca di Ferrara. Lettere, 147. 

Ermenio s., 130. 

Erode. Morte di, 132. 

Erone. Automata, 156. 

Este, d’, Alfonso. Lettere alla città di 
Reggio, 64. 

— Borso. Lettera, 69. 

Euclide. Trattati, 156. 

Eugenio IV. Istruzioni di, 1 06. -Accor- 
di con Federico imp., ivi. - Sua vi- 
ta, 95- 

Eugenia s. Leggenda, 132. 

Europa. Avvisi di, 69. 

Eutocio. Comm. ad Apollonio, 156. 

E 

Fabbri Costantino. Dagone abbattuto, 84* 

Fabroni suor Francesca, 139, 


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220 


• MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D ITALIA 


Faccio Bartolomeo. Gesta di Alfonso di 
Aragona, 167. 

Facciolati Iacopo. Vita di mons. Filip- 
po dalla Torre, 138. 

Falcini G. B. Disegno, 59. 

Falconetti Frane. Orazione, 53. 

Falcucci Celio. Relazione, 69. 

— Nicolò. Notizie di, 27. 

Famagosta. Presa di, 100. 

Fano. Lettera al vescovo di, 107. - Ri- 
sposta del vescovo, ivi. - Risposta 
dell’ imp. al vescovo di, ivi. - Let- 
tere del vescovo al papa, 1 1 2. 

Farnese card. Ricordi al, 122. - Sue let- 
tere, 123. - Lettere al, ivi. - Visita 
all’ imperatore, 109. - Istruzione a, 
ivi. - Lettere, 147. 

— Ottavio. Capitoli col Gonzaga, 70. 

Fedeli Vincenzo. Lettera al fratello Mat- 
teo, 47. 

Federico II, re di Prussia. Lettera al Vol- 
taire, 28. - Carmi a, 28. 

Felce. Virtù del seme, 132. 

Ferdinando I imp. Lettere, 140. 

Ferdinando IL Bolla aurea, 46, 59, 63. 

— di Toscana. Canzone, 80. 

— re. Accordi con Eugenio IV, 106. - 
Tregua coi Turchi, ivi. 

Ferdousi. Annali dei re persiani, 146. 

Feroslavia. Lettera di relazione dell’ in- 
cendio di, 46. 

Ferrara. Ragioni della sede apostolica 
sul dominio di, 45, 50, 68. - Lette- 
re al Duca di, 71. 

Ferrari Cherubino. Congratulazione a 
Urbano Vili, 54. 

Ferrata Ercole. Nota d’ opere di scultu- 
ra, 19. - Notizie raccolte da Filippo 
Baldinucci, ivi. 

Ferretti Virginio. Sentenza contro, 46. 

Ferrucci Francesco. Lettera ai dieci del- 
la Guerra, 47, 67, 169. - Vita, 169. 

Fiaòrio b. Vita, 133. 

Fiandra. Avviso di, 63. - Pace del Cat- 
tolico cogli Stati di, 71. 

Fiano, Duca di. Istruzione al, 58. 

— Francesco, Formulario, 18. 

Fibonacci Leonardo. Geometria, 1 50 e sg., 

190. 


Ficherelli Felice. Notizie su, 22. 

Ficino Marsilio. Versioni, 156. 

Fiesole. Cronotassi dei vescovi, 127. 
Filettò Francesco. Commenti, 77. - Ora- 
zioni, 11. 

Filicaia, da, Antonio. Ricordo, 43. 

— Vincenzo. Sonetti, 85. - Epistola, 98. 
Filippiche, 69. 

Filippo IL Relazione del trattato di Bru- 
xelles, 28. - Lettera al Duca di To- 
scana, 63. - Discorso a, 28. - Pasqui- 
nata contro, ivi. - Capitoli col Duca 
Cosimo, 66, 80. 

— IV. Lettera a Urbano Vili, 64. 

— di Monte Calerio. Postilla, 42. 

— re. Testamento del, Canzone. 57. 
Filostrato. Vita di Apollonio, 159. 

Finelli Giuliano. Notizie di, 19. 
Finiguerri Stefano di Tommaso: Vedi Za. 
Firenze. Statuti, 48, 63, 82, 95, 19 1. - 

Piante, 64. - Entrate del Comune, 66. 

- Carestia, ivi. - Capitoli con Carlo 
V, 68. - Storie e note storiche, 52, 
69, 71, 78, 98, 144, 186, 189, 190. 

- Luoghi infetti, ivi. - Rocca, 70 - 
Specchio della Signoria, ivi. - Fami- 
glie nobili, 70, 71. - Misure della 
cupola del Duomo, 78. - R. Società 
economica, ivi. - Governi, 87. - Cro- 
naca, ivi, 93, 101. - Monasteri, 94. 

- Cittadinario, ivi. - Prezzi de’ grani, 
q8. - Arte della lana, 101. - Chiesa 
dell’ Annunziata, 19. - Nota di qua- 
dri, 20. - Ribelli alla Repubblica, 47. - 
Offerte dei Fiorentini nella guerra 
contro il Conte di Virtù, 48. - Me- 
moriale dei Fiorentini fuorusciti a 
Carlo V, ivi. - Note storiche d’ in- 
cendi, 49, 63. - Storia delle cappelle 
delle chiese, 51. - Descrizione d’una 
giostra, 54. - Nota degli Otto di guar- 
dia e di Balia, 56. - Distribuzione de- 
gli uffici, ivi. - Salari, 54. - Spedi- 
zione di soldati, 59. - Catalogo de- 
gli uffiziali, 61. - Lettere del 1527 
dal campo cesareo, 47. - Lettera del 
Duca ai Senesi, 1 1 1 . - Lettere del 
Gran Duca, 46, 74: - ad Urbano Vili 


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FIRENZE 


221 


49, 52. - alla Comunità di Colle, 51. 

- ai Senesi, ivi, 68. - al suo amba- 
sciatore, 68. - al Duca d* Urbino, 68 
e sg. - Scarseggiamenti col G. D. del 
papa, 63, 66. - Nota di disegni della 
sua collezione, 70. - Sua squadra, ivi. 

- Capitoli con Filippo II, 80. - Sua 
andata a Roma, 65: - ritorno, 66. - 
Cronaca del convento delle Murate, 
136, 140. - Monasteri della s. Trini- 
tà, 125: - della Quiete, ivi. - Ospe- 
pedale di Bonifazio Lupo, 136. - Cro- 
notassi dei vescovi, 127. - Chiese 
della città e diocesi, 1 23. Sacerdoti 
della Congregazione del Clero, 1 1 7 
e sg. - Regia Accademia, 141 e sg. 

Floriano, Comune di, 187. 

Fofi Riccardo. Epistole, 191. 

Foggini G. B. Notizie su, 22. 

Fola Torello. -Diario del Concilio Tri- 
dentino, 113. 

Foliini Vincenzo. Favole, 76. - Trage- 
die, ivi. - Sul De Vulg. Elog. di Dan- 
te, ivi. - Lettere, ivi. - Copia e spogli 
del « Trattato della famiglia », 77.- 
Bibliografia, copia di « Mistica teolo- 
gia » ivi. - Catalogo dei mss. della 
Magliabechiana, ivi. - Bibliografia di 
classici, ivi. - Iconografia universale, 
74. - Spoglio di vocaboli, ivi. - Te- 
sti di Crusca, ivi. - Lezioni sul Boc- 
cio, ivi. - Catalogo degli Accademici 
della Crusca, 75. Annali tipografici, 
ivi. - Notizie di storia fiorentina, ivi. 

Fori A. Sonetti, 86. 

Forzoni Pierantonio. Sonetti, 86. 

Foscari Marco. Relazioni, 60, 80, 17 1. 

Francavilla Pietro. Notizie su, 20. 

Franceschi Lorenzo. Capitolo, 83. - Ora- 
zione, 91. 

Francesco s. Vita, 1 29, 1 30. - Storia del- 
la Porziuncola, 130. - Visita di Ni- 
colò V alla tomba di s. Fr., ivi. - Leg- 
genda, 87, 1 1 7. - Conformità, 1 82 e sg. 

— I. Discorso contro Carlo V, 163. - 
Orazione in lode di, 103. 

— Maria IL Compendio del testamento, 

66 . 


Franchi Giovanni. Notizie su, 22. 
Francia. Ragguaglio della guerra con Fln- 
ghilterra, 62. - Discorso al Re, 61.- 
Risposta del Contestabile al Duca di 
Savoia, 60. - Avvisi del regno, 58. - 
Sulla grandezza del regno, ivi. - Le- 
ga con T Inghilterra, la Rep. di Ve- 
nezia e il Piemonte, 46. - Relazione 
delta Rivoluzione francese, 36. - E- 
ditti del re, 1 12. - Pace con Tlnghil- 
terra, 111. - Capitoli con la Rep. di 
Genova, 110. - Pace con Y impera- 
tore, ivi. - Lega con la Svizzera, 1 08. 

- Capitoli con Firenze, 70. - Accor- 
di col Duca d’ Orléans, 69. - Lette- 
ra del re ai ministri, 69 : - alla Rep. 
di Siena, 68: • al Duca di Mantova, 64. 

- Discorso sul ritorno del re, ivi. - 
Lettere deirambasciatore francese, 63. 

- Manifesto del re, 67. - Avviso del 
regno, 65. - Commentari della Co- 
rona, 69. 

Frescobaldi Paolo. Sonetti, 86. 

Frezzoli Lorenzo. Dialogo, 157. 

Frilli Stefano. Diario, 24. 

Fucasco Rainero. Capitolo, 83. 

Furseo, monaco. Storia, 15. 

e 

Gaburri. Sonetti, 86. 

Gaddi Angelo. Vita, 142. 

— Gaddo. Vita, ivi. 

— Taddeo. Vita, ivi. 

Galeotti Girolamo. Lettera, 59. 

Galilei Galileo. Capitolo, 192. 

Galles, Principe dijlagguaglio dato al, 53. 
Gambara card. Lettere al Duca Cosimo, 

53 - 

Gambassi, da, Giovanni. Notizie su, 22. 
Garbo, del, Giov. Annotazione dell’ Al- 
bero di Monferrato, 50. 

Garfagnana. Lettera, 68. 

Gatteschi Giuliano. Lettere a Frane. Hen- 
rion, 78. 

Gattinara Paolo. Sentenza contro, 46. 
Geber. Detti, 152. 

Celli Giambattista. Stanze, 54. 


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222 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D ITALIA 


Gello. Sonetti di A. De’ Pazzi al, 55. 

Genova, avvisi di, 58, 60, 61, 69. - Fa- 
miglie nobili, 70. - Contrabando con- 
tro la Rep., 59. - Lettere da, 59, 67. 
- Lettera del Re di Francia alla Rep., 
no. - Lettera dei Deputati alla Si- 
gnoria, 45. - Discorso ai Governato- 
ri di, 62. - Discorso al Doge, 69. 

Geometria, 190. 

Gerardo da Bologna. Questioni, 81. 

Germania. Relazione, 69, 1 1 2. - Diete 
di, 123. - Lettere del Re di Francia 
agli Stati di, no. 

Gettini Selvaggio. Sonetto di A. De’ Paz- 
zi a, 55. 

Gherardesca, della, Ugo. Discorso, 70. 

Gherardi Roberto. La villeggiatura di 
Maiano, 89, 94. - Dissertazione, 1 24. 

Ghibellini. Principio delle parti guelfe e 
ghibelline, 70. 

Ghiberti Lorenzo. Notizie, 21. 

— Vittorio di Lorenzo. Cenni, 19. 

Ghirelli G. B. Sonetto, 88. 

Ghirlandaio Domenico. Cenni, 19. 

Giamboni Bono, 15. 

Giambullari. Sonetto di A. De’ Pazzi al, 
55 * 

— Bernardo. Continuazione del poema 
di Luca Pulci, 76. 

— Pierfrancesco. Lettera a G. Bandini, 54. 

G[iampieri] I[nnocenzoJ. Fanfaluche, 97. 

Gianfigliazzi Bongiovanni. Relazione, 28. 

Giannotti Donato. Vita di Fr. Ferrucci, 

95, 169. - Lettere, 48 e sg. - Discor- 
si, 45, 48, 54. - Della Rep. fioren- 
tina, 64 e sg. - Capitolo a, 89. 

Giglio, Isola del. Repertorio, 90. 

Gigliozzi Mirabello. Novella di, 27. 

Gilia, suora. Sommario dei processo con- 
tro, 46. 

Ginetti card., Legato a Colonia. Istruzio- 
ne a, 120. 

Giordano frate. Prediche, 29. 

— Luca. Relazione della vita di, 20 - 
Opere descritte da F. Baldinucci, ivi. 

— Paolo. Lettere a, 71. 

Giorgione da Castelfranco. Notizie, 21. 

Giorgi Domenico. Epistola, 138. 


Giotto. Vita, 142. 

Giovacchino. Profezia, 100. 

Giovanni Anglico. Geometria, 150. 

— Battista s. Vita, 128 e sg. - Canzo- 
ne per la sua festa in Firenze, ivi. 

— Filopono.In Nicomachi Arithm., 156. 

— Crisostomo s. Epistola, 188. 

— fiorentino. Liber magni lapidis, 152. 

— di Montpellier. Trattato del quadran- 
te, 150. 

— di Nicolò da Falgano. Traduz. degli 
Dei gentili del Giraldi, 157. 

— d’ Orbiciano. Ricette, 9. 

— Pisano. Vita, 142. 

— di Regiomonte. Problemi, 147. 

— di Sacrobosco. La sfera, 150. 

— s., vescovo. De similitudine carnis 
peccati, 1 34. 

— s. Volgarizzamento deirevangelio, 24. 
Giovio card. Lettere al Duca Cosimo, 52. 
Giraldi Giglio Gregorio. Degli Dei gen- 

tili, 157 - 

— Giovanni. Lezioni, 23. Antichità clas- 
siche, 143. 

— Cinzio G. B. Lettera, 157. 

Girolami Enrico. Canzonetta, 87. 
Girolamo s. Trattato, 14. - Leggenda, 

1 1 7. - Lettere, 1 88. - Sentenze, 1 34. 
Giugni Galeotto. Lettera di Firenze a, 
47. - Lettera alla Signoria, ivi. 

— Roberto. Lettere, 126. 

Giuliana s. Leggenda, 132. 

Giuliano s. Leggenda, 1 1 7. 

Giulio IL Relazione del conclave di, 34, 
7 «- 

— III. Articoli col card. Tournon, 110. 
- Conclave, 71. • Istruzioni a Nun- 
zi, 184. - Breve, 107. 

Giunti Luca. Diari e scritti, 145 e sg. 
Giusti Antonio. Documenti, 22. 

— Giusto. Memorie, 25. 

Giustina s. Leggenda, 132. 

Giustiniani Angelo. Lettera, 109. 

Giusto s., 130. 

— ser, d’ Anghiari. Memorie, 168. 
Gonnelli Giovanni. Notizie di, 20, 22. 
Gonzaga. Genealogia, 61. 

— Carlo. Pretesa sui ducati di Mantova 


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FIRENZE 


e Monferrato 61. 

— Ferrante. Lettere, 47, 1 1 1 . - Capito- 
li col duca di Parma, 70. - Capitoli 
coi Piacentini, 109. 

Gonzales, Don. Risposta, 62. 

Gori. Sonetti, 86. 

Gozzadini Lorenzo. Ricette, 9. 

Gotofredo. Quodlibeta, 42. 

Grammatica lat., 1 1 7. 

Grasseschi. Musica a un lamento di P. 
Salvetti, 82. 

Grassi Paride. Annali pontifici, 180 e sg. 

Grasso legnaiuolo. Novella del, 95, 96. 

Gravina G. Vinc. Parte del testamento, 28. 

Grazzini Cosimo. Sonetto, 88. 

Gregorio s. Sentenze, 134. 

Gregorio XIII. Discorso a, 44. - Con- 
clave, 34 e sg., 71. 

— XIV. Conclave per reiezione di, 71. 

— XV. Avvertimenti al nepote, 122. - 
Deposito fattogli dei forti della Val- 
tellina, 58. - Conclave per la sua e- 
lezione, 71: - dopo la sua morte* 64. 

Grigioni. Lettera a’, 64. 

Grimaldi Iacopo. Scritti sul s. Sudario, 
184; - e su antiche monete, ivi. 

Grimani G. B. Lettera, 28. 

Grossero. Apologia di, 107. 

Grossi Amerigo. Priorista, 165. 

— Angelo. Lettere, 185. - Tragedia, ivi. 

Guadagni. Congettura, 105. 

Gualterotti Bartolomeo. Lettere a, 33. 

— . Francesco. Lettere a, 97. 

Guardini Alessandro. Storia di Prato, 186. 

Guazzesi Angelo. Sonetti, 89. 

Guelfi. Principio delle parti guelfe e ghi- 
belline, 70. 

Guerini Baldassarre. Monumenti, 104, 
105. 

Guidi Dom. Notizie di, 19. - Patente 
d’ Accademico, ivi. 

Guidiccioni Giovanni, Sonetti, 88. - Can- 
zone, ivi. - Lettere al duca Cosimo, 
52. 

Guido da Pisa. Il fiore, 24, 43, 178. - 
Volgarizzamento dell’ Eneide, 25. 

Guidone da Perpiniano. Questioni ordina- 
rie, 81. 


223 

Guidubaldo I, duca d’Urbino. Lettere, 147. 

Guiducci Alessandro. Discorso, g\. 

Guicciardini Francesco. Storie, i62esg., 
33. - Varianti nelle storie, 65, 168. 
- Compendio delle Storie, 60. - Sup- 
plica a Francesco I, 49. - Avverti- 
menti 61, 67, 105. 

— Luigi. Storia del sacco di Roma, 64, 
168. - Parere al Duca Alessandro, 48. 

— Nicolò. Consigli, 105 e sg. - Orazio- 
ne, 1 36. 

Guisa, di, card. Orazione in sua morte, 
138. 

— di, duca. Relaz. della morte, 56. 

Guizzelmi Stefano. Storia del sacco di 

Prato, 187. 

Guglielmo Altisiodorense. Somma, 81. 

Gussoni. Relazione, 67. 

Gustavo Adolfo, re di Svezia. Relazione 
della sua morte, 1 24. - Sua lettera al 
papa, ivi. 

H 

Havre. Sulla restituzione di, 109. 

Herbelot, d’, Bartolomeo. Spiegazione 
del contenuto dei libri, 23. 

I 

Iacometti Tarquinio. Notizie su, 20. 

Iacopo da Empoli. Notizie su, 20. 

Iacopo Giov. march, di Murignano. Di- 
scorso, 51. 

— s., di Ripoli. Documenti sulle mo- 
nache di, 78. 

— da Montepulciano. Fimerodia, 25. 

— da Volterra. Estr. dai Diari, 18 1. 

Ianning Corrado. Epistola, 137. 

Ieroslavia. Lettera politica da, 59. 

Iosafat. Leggenda, 130. 

Ignazio b. Epistole, 134. 

— s. Leggenda, 1 1 7. 

Ilario s. Profezia, 57. 

Imola, card. di. Risposta al, no. 

Inferno, pene dell’, 132. 

Inferrigno. Querimonia, 70. 

Inghilterra. Lega con la Francia, Vene- 


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224 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


zia e Piemonte, 46. - Relazione del- 
P armata, 58. - Dichiarazione della 
regina, 110. - Pace con la Francia, 
ni. - Proclama del re, 112. - Rela- 
zione della guerra con la Francia, 62. 

: Storia, 67. 

Innocenzo III. Donazione a, 106. 

— : IX. Conclave di, 35, 71. 

— XI. Lettera a, 28. 

Ippocrate, io, 

Ipsicle. Estratti da, 156. 

Iscrizioni romane, 105. 

Isidoro s. Etimologie, 158. 

Istruzioni pontificie del sec. XVII a va- 
ri Nunzi, 123, 124. 

Italia. Relazione degli stati, 122. - Zec- 
che, 142. - Lettera ai Principati, 168. 

- Commemorazione dell' Unità, 90. 

- Documenti per la Storia dell’ Uni- 
tà, ivi. 

L 

Ladislao imp. Lettera ad Amurat, 137. 

Lamberti Bertuccio. Sestine, 151. 

— Marco. Rime, 57, 192. 

Lamberto dell’ Amelia. Lettera, 168. 

Lambertano. Ammaestramenti al figlio- 
lo, 8. 

Landinelli Ippolito. Storia di Luni, 141. 

Landolfo di Sassonia. Vita di G. C, 183. 

Lapi Giov. Andrea. Epistola, 160. 

Lasca. Sonetto di A. De’ Pazzi sulla 
commedia del, 55. 

Latini Brunetto. Tesoro, 7. - Proemi e 
volgarizzamenti di orazioni di Cice- 
rone, 11, 15, 16. 

Latino Guido da Lusignano. Profezia, 57. 

Lazzaro. Leggenda, 130. 

Leonardo da Vinci. Notizie su, 21. 

Leone s., papa. Sermoni, 134. 

— X. Bolle ed epistole, 106. - Relazio- 
ne del conclave, 34. 

Lepanto. Battaglia di, 100. 

Lentulo. Epistole, 100, 125. 

Lenzi Lorenzo. Lettere, 97. 

Lezionario, 133. 

Lineriis, de, Giov. Canoni, 93. 


Lippi Dionisio. Epistole, 159. - Episto- 
le a, ivi. 

— Filippo. Cenni di, 19. 

— Lippo. Vita, 142. 

Lippomano Girolamo. Relazione, 69. 

Lisci Girolamo. Epistola, 160. 

Livio Tito. Volgarizzamento delle storie, 
34, 141. 

Livorno. Notizie di pitture e sculture in, 
21. - Riforma della Dogana, 54. 

Lombardi A. Lettere, 76. 

— Girolamo. Notizie, 20. 

— Iacopo. Notizie, ivi. 

— Paolo. Notizie, ivi. 

— Pietro. Notizie, ivi. 

Londogno, di, Sondo. Compendio del- 
1’ arte militare, 72. 

Lorenzo s. Discorso sulla libreria di, 63. 

Lorena, card. di. Voto al Concilio, 109. 

— Casa di, 145. 

Lorenzo s. Leggenda, 117. 

— monaco. Vita, 142. 

Lotaringia. Lettera del card, di, 106. 

Lotti Cosimo. Notizie su, 22. 

Lottini Gio. Angelo. Notizie di, 19. 

Lottino G. F. Discorso, 69. 

Lucano. Volgarizzamento da, 159. 

Lucca, 144. - Ragione sulla Garfagnana, 

56 . 

Lucia s. Leggenda, 132. 

Lucidario, 114. 

Lucio Emilio. Epistola a, 11. 

Ludovisi card. Avvertimenti al, 122. - 
Lettera al, 102. 

Luigi XIII. Discorso a, 53, 58. - Lette- 
ra ai Principi ital., ivi. - Epigrafe in 
sua lode, 65. - Inno a, 62. - Salmo 
a, 28, 62. - Editto, 59, 67. - Sonet- 
to a, 61. - Profezia, 61. - Lettera a, 
68 e sg. - Lettere di, 53, 62, 66. 

— XIV. Lettera al card. Barberini, 137. 
- Rimostranze del suo ambasciatore 
al papa, ivi. 

Lullo Raimondo. Scritti, 152 e sgg. 

Luni. Storia del Landinelli, 141. 

Lupacelli Antonio. Lettera, 87. 


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FIRBNZE 


2*5 


M 

Macario s. Vita di, 14. 

Macdonald. Imposizione militare, 143. 
Macinello Andrea. Stanza, 72. 
Machiavelli Nicolò. Proemio delle sto- 
rie, 168. * Correzioni alle storie, 97. 

- Storie, 163. - Simposio di Lorenzo 
il Magnifico, ivi. - Legazione a Ca- 
terina Sforza, 97. - Lettere e scritti, 96. 

— Piero. Discorso, 96. 

Madrid. Lettera da, 70. - Trattato di, 108. 
Maestruzzo. Somma, 1 14. 

Maffei Raffaele. Notizie di, 27. 

— Scipione. Epistola a, 138. 

Magalotti Lorenzo. Canzone, 86. 

Maggi A. M. Canzone, 85. 

Maglià Michele. Notizie di, 19. 
Magliabechi Antonio. Varia de haeresi- 

bus, 139. - Notizie di letteratura, 18. - 
Nota di libri, 21. 

Maioli Simone. Historia pontifìcalis, 1 25. 
Malaspini, marchesi. Lettera ai Principi 
d’ Italia. 45, 68, 168. 

— Celio. Capitolo, 73. 

Malatesta da Terranuova. Lettere, 47. 
Maldacchini Olimpia, 140. 

Malespini Giacotto. Storia, 29. 

— Ricordano. Storia, ivi. 

Maltese Melchiorre. Notizie di, 19. 
Malvasia C. C. Lettera al Magliabechi, 2 1 . 
Mancini Antonio. Lettere, 97. 
Manderscheid Carlo Alessandro. Relazio- 
ne, 28. 

Manducatore Pietro. Lettera, 42. 
Manetti Giannozzo. Protesta, 11. 
Manfredi re. Rotta di, 70. 

Mangia, di Siena. Lamento, 82. 

Manozzi Giov. Notizie di, 19. 

Mantova. Avviso sopra il ducato di, 65. 

- Lettere sullo stato, 61, 63, 66. - 
Dispacci, 63, 64. - Discorso sulle co- 
se dello stato, 50. - Pianta della cit- 
tà, 64. 

— Cardinale di. Lettere al duca Cosi- 
mo, 52. 

— Duca di. Controversia con quel di 
Parma, 168. 


Manuelli, famiglia, 174. 

Marca, della, Francesco. Commento alle 
Sentenze, 42. 

Marcello IL Conclave per 1 ’ elezione di, 
7 '- 

Marciano, Comune di, 187. 

Marco Pietro. Orazione, 1 1 . 

Marforio. Dialogo, 62. 

Margaritone. Vita, 142. 

Margherita d’ Austria. Contratto di ma- 
trimonio con Alessandro de’ Medici, 
45 - 

— s. Leggenda, 1 1 7, 1 29. 

Maria Egiziaca s. Leggenda, 175. 

— Maddalena s. Leggenda, 117, 129, 130. 

— Maddalena d’ Austria, arciduchessa. 
Orazione in sua morte, 1 39. - Nar- 
razione della sua entrata in Firenze, 
80. - Capitoli, 68. 

Mariani Lorenzo. Illustrazione al Prio- 
rista fiorentino, 186. 

Mariano. Ricette, 9. 

Marignano, March, di. Capitoli col duca 
di Parma, 110. 

Mariotti Filippo. Documenti, 90. 

Marmi Ant. Frane. Aggiunte alle Noti- 
zie di Ant. Magliabechi, 18. - Noti- 
zia di G. Nardi, 19. - Notizie di ar- 
tisti, ivi. - Notizie di G. B. Marmi, 

21. - Notizie di Giuseppe Tonelli, 

22. 

Marsili Luigi. Epistole, 13. 

Marta s. Leggenda, 130. 

Martelli Fr. Traduzioni, 33. 

— Ludovico. Ragioni di sfida, 98 e sg. 

— Vincenzo. Sonetti, 72. 

Martinengo, abate. Istruzione all’, 1 1 2. 
Martinengo Ettore. Relazione, 67. 
Martini Gaetano. Sepolcrario di s. Maria 

Novella, 81. 

— Luca. Trattato, 80. 

— Rosso. Giunte al vocabolario, 33. 
Martino s. Leggenda, 1 1 7. 

Marucelli Paolo. Memoria del Priorista 
di, 6r. 

Marzi Medici Aless. Lettera au tobiogra- 
fica, 98. 

Mascagni Arsenio. Notizie di, 19. 


G. Mazzatinti — Manoscritti delle biblioteche di Italia, ix. 


l Ì 


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226 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


Mascherata fatta in Firenze, 64. 
Maschiani Benedetto. Della guerra ba- 
learica, 28. 

Masini Giovanni. Lettera a F. Baldinuc- 
ci, 2Q. 

Massa. Cronaca, 142. 

Massi Medici L. Sonetto, 86. 
Massimiliano di Boemia. Matrimonio con 
Maria figlia di Carlo V, 106. 
Matteo, ambasciatore del Prete Gianni. 

Interrogazioni fatte a Paolo III, 48. 
Maurizio di Sassonia. Orazione, 106. - 
Accordi con l’Imperatore, no. 
Mauro. Sonetto di A. De’ Pazzi al, 
55- 

Mazzarino Giulio Card. Vita, 99. - Let- 
tera, 119. 

Medici, De’, famiglia. Notizie genealogi- 
che, 78. 

— Antonio. Suoi beni, 50. 

— Alessandro. Lamento di, 48, 57. - 
Autorità conferitagli, 48, 67. - Ma- 
trimonio con Margherita d’ Austria, 
ivi. - Contratto di nozze, 45. - At- 
to d* investitura, 68. - Morte, 100. 

— Cosimo. Canzone in sua morte, 54. 

- Testamento, 56. - Lettere, 51, 168. 

- Capitoli con Filippo II, 66. 

— Ferdinando III. Nozze, 103. 

— Francesco. Lettera, 45. - Testamen- 
to, 78. 

— Gian Gastone. Vita, 91. 

— Giovanni. Memorie, 49, 51. 

— Ippolito. Istruzioni, 48, 68. 

— Lorenzo. Ricordi, 49. - Lettere, 49, 
56, 59, 168. - Capitolo a, 192. 

— Lorenzino. Apologia, 68. 

— Leopoldo. Nota dei quadri, 19. 

— Maria. Lettere, 53. - Notizie di, 22. 

- Matrimonio, 54. - Stanze in sua mor- 
te, 88. 

— Piero. Istruzioni a, 49. - Lettera a 
Filippo di Spagna, 51. 

— Veri. Sepoltura, 180. 

Medicina, 147. 

Mei Diotisalvi. Lettere, 22. 

— Girolamo. Notizie di, 27. 

Meliini Domeuico. Epistola, 92, 160. 


Meudoza, di, Diego. Informazione a, 51. 
- Risposta di, 108. 

— Didaco. Protesta, 107. 

Menzini Benedetto. Annotazione alle sue 
satire, 35. 

Messale, 1 1 7 e sgg. 

Messina. Lettera ai cittadini di, 54. 

Michele s. Leggenda, 116. 

— M. da Bologna. Questioni, 80. 

— da Prato. Capitolo, 73. 

Michiel Giovanni. Relazioni, 52, 60. 

Migliorati Michele. Aggiunta a un trat- 
tato di Bartolo, 104. 

Migliorotti d. Pietro. Vita, 133. 

Mignard. Lettera a Dom. Guidi, 19. 

Milani Ant. Maria. Copia del Riscontro, 
72. 

— Francesco. Notizie di, 22. 

— Gius. Maria. Notizie di, ivi. 

Milano. Avvisi di, 58, 64, 69. - Lette- 
re da, 65. - Capitolazione della for- 
tezza, 52. - Confederazione di Vene- 
zia col duca di, 47. - Relazione del 
mal contagioso, 70. 

Minerbetti Cosimo. Relazione delle re- 
liquie della Metropolitana di Firenze, 
1 2 5 ; 

Minucci Paolo. Prediche, 137. 

Misure, trattato delle, 189. 

Modena. Lettera sul Concilio del vesco- 
vo di, 108. 

Monaco di Baviera. Lettera, 65. 

Monaldi Bernardino. Cenni di, 19. 

— Pietro. Storia della nobiltà di Frenze, 
186. - Famiglie di F. ivi. 

Montanara. Commem. dei morti a, 90, 91 . 

Monte, dal, Francesco. Lettera al Gran- 
duca, 73. 

— del, card. Discorso del suo Segreta- 
ri °’ 56 ‘ 

Montefeltro. Genealogia dei, 45, 97. 

Montemagni Desiderio. Sonetti in lode 
di, 88. 

Montepulciano, Cardin. di. Lettere al du- 
ca Cosimo, 52. 

— Cronotassi dei vescovi, 127. 

Montmorency, Duca di. Epitaffio sulla 

tomba del, 67. 


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FIRENZE 


227 


Morazzone. Notizie su, 19. 

Moreni Dom. Serie di Priori, 36. 
Moretto da Brescia. Notizie su, 19. 
Morone, card. Lettere al duca Cosimo, 52. 
Moroni Antonio. Consigli, 105. 
Moscovia. Lettera al principe di, 108. - 
. Ragguaglio a chi voglia recarsi in, 50. 
Mosti Antonio. Sonetto, 86. 

Motti latini su principi, 57. 

Mozzi. Sonetti, 85 e sg. 

Musoco Giuseppe. Vita di Giuseppe Bar- 
barlo, 126. 

M 

Naddo di Nepo. Memorie, 35. 

Nanne d ’ Antonio, scultore. Vita, 142. 
Napoletano Filippo. Notizie di, 19. 
Napoli. Dispaccio da, 69. - Decreto del 
re di, 78. - Presa del regno, 1 1 o. 
Nardi Angelo. Notizie di, 22. 

— Iacopo, scritti 87. 

Narni.Epistole di Cola di Rienzo al Co- 
mune di, 19 1. 

Natale conte. Storia, 160. 

Navagero Bernardo. Relazione di Roma, 

73 - 

Nay, di, Emanuele. Sonetto per Y ese- 
quie di, 78. 

Nembrot. Descrizione della torre di, 78. 
Neoburg, di, Guglielmo. Canzone per le 
nozze di, 103. 

Neri s. Filippo. Penegirico, 1 1 8. 

Nerli Filippo. Commentari, 27, 34. - 
Discorsi, 26. - Storia, 174 e sg. 
Nero, del, Agostino. Elegia in morte di, 
28. - Epigramma, ivi. 

— Giovanni. Priorista, 164 e sg. 

— Monsignore. Istruzioni a, 1 1 1 . 
Nevers, Duca di. Ragioni sul Monferra- 

to, 69. 

Niceforo di Gregora. Trattati, 157. 
Nicodemo. Evangelio, 24. 

Nicola da Milano. Lettera, 52. 

Nicola Pisano. Vita, 142. 

Nicolò s. Leggenda, 1 17. 

— di ser Giovanni da Falgano. Libro di 
conti, 155. 


— Sofiano. Trattato dell'astrolabio, 157. 

— V. Relazione del conclave di, 34, 69. 
- Bolle ed epistole, 106. - Visita al- 
la tomba di s. Francesco, 130. 

Nicosia. Presa di, 1 1 2. 

Niccolini card. Lettere al Duca Cosimo, 

53 - 

— Matteo. Consigli, 105. 

Nizza. Avviso di, 62. - Tregua di, ni. 
Nobili, de’, Antonio. Tassa per la log- 
gia di Mercato nuovo, 73. 

— Roberto. Epistola a Giulio III, 159. 
Nori Ant. Frane. Istruzioni a, 49. 
Norisi Enrico. Adonati, 99. 
Nortumberland. Parole del Duca di, 1 io. 
Novelli Antonio. Notizie di, 22. 

Nuti Agostino. Lettere, 66. 

O 

Obizi P. Sentenza contro, 46. 

Ognibene Andrea, 151. 

Olimpo da Sassoferrato, 152. 

Olivarez conte. Sonetto al, 62. 

Olmo Fortunato. Anagramma, 27. 

Oria D’ Antonio. Discorso, 1 1 o. 
Orleans, Duca di. Articoli accordati col 
re di Francia, 69. - Lettere, 1 1 2. 

— Maria d\ Relazione del suo viaggio, 
28. 

Orsi. Sonetti, 86. 

Orsilago. Sonetto di A De’ Pazzi alFO., 

55 - 

Orsini Alessandro. Lettera a, 136. 
Orsola s. Leggenda, 132. 

Ortes Gian Maria. Lettere, 40. 

Osberti. Lettura, 81. 

Ossuna, Duca di. Congiura, 58, 140. 
Ovidio. Volgarizzamenti da, 16,92, 158. 

P 

Padova. Notizie statistico-economiche di, 
53. - Dieta di, no. - Lettera del 
convento di, 107. 

Padovano. Sonetto di A. De* Pazzi al, 55. 
Padri ss. Vite, 132. 

Pagni Giovanni, Commentari, 97. 


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228 


MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


Paggi G. B. Notizie di, 21. 

Palafox Giovanni. Epistola, 139. 
Palagio, del, Guido. Epistole, 13. 

Palio fatto in Firenze, 64. 

Palladio. Rubriche del libro di, 16. - Vol- 
garizzamento del De Agricoltura, ivi. 
Palmieri Matteo. Storie, 167. 

.Pamfili mons. Istruzioni date a, 85. 
Panciatichi Lorenzo. Cicalata, 185. - 
Commento a uh sonetto di G. Brac- 
ceschi, ivi. 

Pandolfì Antonio. Lettera, 96. 
Pandolfini Pier Filippo. Orazione, 73. 
Panigarola Francesco. Epistola, 160. - 
Apologia di, 49. 

Panvinio Onofrio. De basilica Lateranen- 
si, 127. - Relazione dell’elezione di 
Pio V, 71. 

Paola, di, Francesco. Lettera, 78, 79. 
Paolo IL Bolle ed epistole, 106. 

— III. Conclave per Y elezione di, 71. 

- Confederazione con Y imperatore, 
111. - Ricordi al card. Farnese, 122, 
> 37 - 

— IV. Conclave per Y elezione di, 71. 

- Capitoli di pace col re di Spagna, 
1 io. - Istruzione al card. Caraffa, 122. 

— V. Capitoli dell’ accomodamento coi 
Veneziani, 54, 68, 137, 168. - Ora- 
zione, 137. 

— di Cosenza. Lettera al principe di Bi- 
signano, 48. 

— da Venezia. Summa, 190. 

— s. Leggenda, 117. 

— s., apostolo. Epistole volgarizzate, 1 15. 
Papini Nicolò. Indice, 41. 

Paradiso, glorie del, 132. 

Paralipomeni. Nota a un passo dei, 78. 
Parenti Filippo. Lettera, 163. 

— Pietro. Storie, 26, 34. 

Parigi. Decreto dell’ Università di, 52. - 
Lettera della stessa, 94. - Prima con- 
ferenza sanitaria in, 96. 

— Lorenzo. Lettera, 136. 

Parma. Ragioni della Chiesa su, 70, 1 07. 

- Lettere da, 64. - Lettere alla du- 
chessa di, 71. - Controversia del du- 
ca con quel di Mantova, 168. - Ca- 


pitoli del med. al march, di Mari- 
gnano, 1 1 o. 

Parteùio Pietro. Anagrammi ed epigram- 
mi, 27. 

Pasquino. Dialogo, 62. 

Passione, storia della, 132. 

Patrignani G. A. Parabole, 89. 

Pazzi. Congiura dei, 179 e sg. 

— Alfonso. Poesie, 54 e sgg. 

— Antonio. Stanze, 72. 

— Guglielmo. Lettere, 97. 

— Maddalena. Vita, 95. 

— Serafino. Note, 78. 

Penna, della, Ascanio. Lettera a L. Dati, 22. 

Pepe Gabriele. Lettere, 141. 

Pepis, de, Francesco. Consigli, 105. 

Perona, Cardinale di. Lettera ad Arrigo 
IV, 45 -. 

Pers, di, Ciro. Canzone, 83. 

Persia, Re di. Lettera all’ imp. Rodolfo 
II, 56. - Lettere a Clemente Vili, 1 39. 

Persiani Orazio. Canzone, 83. 

Perugia. Notizie delle pitture del colle- 
gio dei Gesuiti, 21. 

Petrarca Francesco. Trionfi, 14. - Sonet- 
to, 128. - Epistola a Nicolò Accia- 
iuoli, 11. - Sonetto a, 72. - Epitaffio 
di, 8. - De viris ili., 164. 

Petri Alessandro. Sonetto, 72. 

Petrucci P. Lettere, 147. 

Piacenza. Lettere di, 65. - Ragioni del- 
la chiesa su, 70, 107. 

Piacevoli. Storia dei, 56. 

Piamontini Giuseppe. Notizie di, 22. 

Piattelli. Storia dei, 56. 

Picchena Curzio. Lettera a, 91. 

Piccolino Pietro Giorgio. Arrivo in Par- 
naso, 60. 

Piccolomini Aless. Nota di, 95. 

— Fabio. Lettera a Ippolito Agostini, 51. 

— Francesco. Lettere, 147. 

Pico Giov. Fr. della Mirandola. Vita di 
frate Girolamo Savonarola, 126. 

Piemonte. Lega con la Francia, Inghil- 
terra e Venezia, 46. - Sunto di let- 
tere dal, 67. 

Piero da Norcia. Ricette e trattati medi- 
ci» 9 - 


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FIRENZE 


— da Reggio. Libro, 95. 

Pietri Pietro. Note alla Div. Comm., 185. 
Pietro s. Leggenda, 1 1 7. 

— di s. Odemaro. Trattaso sull’ eclissi, 
150. 

Pigafetta Filippo. Discorso, 28. 

Pinacci Giuseppe. Notizie di frate Corte- 
si, 20. 

Pinacci Gius. Notizie autobiogr., 22. 
Pio II. Relazione del conclave di, 34. - 
Bolle ed epistole, 106. 

— IV. Conclave per V elezione di, 71, 
110.- Breve, 1 08. 

— V. Discorso a, 6 1 , 44. - Lega contro il 
Turco, ivi. - Vita, 133. - Detti e ri- 
sposte, 49. 

Piombino. Decisione sul possesso di, 46, 

56- 

Pisa. Cronotassi dei vescovi, 1 27. - Con- 
• quista fattane dai Fiorentini, 160. - 
Memorie sacre, 183. - Museo, 78. 
Pisani march. Lettera a Clemente Vili, 

53 - 

Pistoia. Cronotassi dei vescovi, 127. - 
Chiese, ivi. - Bando per la festa di 
s. Iacopo, 78. 

Pitagora. Dialogo sul gioco di, 80. 
Pitigliano. Nota su la contea di, 54. 
Plinio C. Secondo. Libro degli uomini 
illustri, 11.- Epistole, ivi. 
Plumbanzi Cam. Spiegazione, 105. 
Plutarco. Epistola, 151. 

Poccetti Bernardino. Cenni, ig. 
Policarpo b. Epistola, 134. 

Polonia. Lettera del Re di, 106 - Lette- 
ra del papa al med., 107. 

Ponzio Pilato. Sentenza di, 100. 

Pope Alessandro. Versione, 85. 

Porcari Stefano. Orazioni 12. 

Porcia, di, mons. Girolamo e Nunzio in 
Germania. Lettere, 140. 

Porfirio. Comm. a Tolomeo, 157. 

Porta P. Lettera, 21. 

Portinari Pier Francesco. Lettera a, 86. 
Portoferraio. Ossequi resi dalla città di, 
103. 

Portogallo. Chiese di, 122, 124, 136. 
Porzio. Sonetti di A. De' Pazzi ai, 55. 


229 

Pozzo, del, Bartolomeo. Notizie di Iaco- 
po Cordelli, 19. 

Poussin Giov. Notizie di Gasp. Poussin, 
22. 

Praga. Dedizione di, in. - Lettere di, 

65- 

Prato. Capitoli del Comune di, 46. - 
Storia, 186 e sg. 

Priorista, 101, 102. 

Priuli Girolamo. Orazioni, 46, 58. 

— Lorenzo. Relazione, 80. 
Probabilismo, 135. 

Procaccini. Notizie sui, 19. 

Proverbi, 54, 174. 

Provinciale Romanum, 127. 

Publicola. Epistola a s. Agostino, 133. 
Pucci Antonio. Centiloquio, 166 e sg. 

— Puccio. Consigli, 105. 

Pulinari Domenico. Volgarizzamenti, 182 
e sg. 

9 

Quadri politico-satirici, 61. 

Quercia, della, Iacopo. Vita, 142. 
Quintiliano. Prologo sul libro di, 35. 
Quintino s. Leggenda, 117. 

R 

Raccolta di poesie nazionali, 90: - di re- 
lazioni di Conclavi, 71. 

Raffaele da Carpi. Ricette, 9. 

Raimondi G. B. Studi di lingue araba, 
persiana, siriaca, ecc. 147 e sgg. 
Raniero beato, 130. 

Razzi Serafino. Vita di Girolamo Savo- 
narola, 1 84. 

— Silvano. Vita di P. Soderini, 95. 
Redi Francesco. Canzone, 85. - Lettera, 

87. 

Reggimenti. Ristretto della materia dei, 
5 *- 

Repetti Emanuele. Lettere, 14 1. - Let- 
tere a, ivi. - Suoi scritti, ivi. 

Riario Gerolamo. Ordine di, 103. 
Riccardi Gabriele. Lettera, 67. 

Ricci card. Lettera al papa, 137. 


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Manoscritti delle biblioteche d* itaLià 


— Donato. Ricette, 9. 

— Giuliano. Priorista fiorentino, 99, 102. 

Ricciardi G. B. Ode, 83. 

Ricette, 63, 1 9 1 . 

Richelieu card. Estratti del testamento, 28. 

Rinaldi Sante. Notizie di, 20. - Poesie, ivi. 

Rinaldo da Villanova. Pillolae vitae, 19 1. 

Rinuccini Alamanno. Traduz. di Filostra- 
to, 159 e sg. 

— Ottavio. Rime, 45, 57, 89. 

Roccella. Nota delle provvigioni, 62. - 

Orazione dei deputati della, 61. - 
Pianta della, ivi. - Resa, ivi. - Prez- 
zi di robe vendute nella, ivi. 

Rodi. Lettere al Gran Maestro di, 71. 

Rodrigo, marchese di Castel. Memoriale 
a S. M. Cesarea, 124. 

Rodriguez Andrea. Traduzione in porto- 
ghese della Gerusalemme del Tasso, 

2 3 - 

Roma. Dispacci da, 47. - Relazione di, 
52. - Relazione della sommossa nel 
seminario dei Gesuiti, 70. - Lettere 
al Senato, 1 2. - Lettere da, 65 e sg., 
119. - Monti di, 57. - Misure della 
cupola di s. Pietro, 78. - Relazione 
di Raniero Zen, 127. Relazione di 
Giovanni Delfino, 122. - Stagioni e 
perdonanze nelle chiese, 121. 

Romegialli Rocco. Trattato, 99. 

Rondinelli Giovanni. Scritti, 18. - Ora- 
zioni, ivi. 

Roncalli. Notizie di, 22. 

Rossi Bonaventura. Estratti della Crona- 
ca, 142. 

— de\ Ferrante. Lettera, 67. 

— de’, Sebastiano. Diario, 40. 

— de 1 , Tebaldo. Ricordi, 102. 

Roti Michele. 'Notizie su pittori, 22. 

Rovai Francesco. Capitolo, 83. * Can- 
zone a, 84. 

Rovari Antonio. Lettera, 87. 

Rovere, Della. Genealogia, 45, 97. 

— Francesco Maria II. Compendio del 
testamento, 66. 

— Vittoria. Epigrammi in morte di, 104. 

Rubeis, De, Marco. Iscrizioni in morte 

del card. Nereo Corsini, 138. 


Rubens Pietro Paolo. Lettera a G. Sub- 
stermans, 21. 

Rucellai Orazio. Cicalata, 185. - Sonetti, 

85- 

Rufino. In simbolum apostolorum expla- 
natio, 134. 

Ruggieri Antonio. Notizie su, 19. 

S 

Sabeo Fausto. Distici, 152. 

Sacchetti card. Lettera, 119. 

Sacramenti. Trattato, 121, 132. 

Sadoleto card. Lettere al Duca Cosimo, 

5 2 - 

Sagrestani Giovanni. Notizie di pittori, 
21. 

Salamone. Ragione della luna, 9. 
Salisburgo, Arcivescovo di. Lettera, 108. 
Sallustio. Volgarizzamenco da, 159. 
Salmi, sette, penitenziali. Volgarizzamen- 
to, 129. 

Salomone. Estratti da, 7. 

Salterio, 1 35. 

Salutati C. Epistole, 8. 

Salvadori Andrea. Orazione, 139 
Salvetti Piero. Rime* 82, 192. 

Salviati Francesco. Notizie di, 22. 

— Giovanni. Lettere al Duca Cosimo, 53. 

— Leonardo. Notizie di, 27 e sg. 
Salvini A. M. Lettera, 87. - Sonetti, 86. - 

Versione da Senofonte Efesio, 185. 
Salvio Alessandro. Postille, 40. 

Sandrini Adrea. Lettera a Silvio Picco- 
lomini, 19. - Lettera a Donato della 
Stella, ivi. 

Sangallo (Da) Antonio. Miscellanea e 
scritti, 44 e sgg. - Cronache, 66. - 
Copia della storia del Varchi, 65. 
Sangiorgio. Lettere al card., 71. 
Sanleolini Sebastiano. Epigrammi, 160. 
Sanudo Marino. Historia Terrae sanctae, 
183. 

Sanseverino Federico. Lettere, 147. 
Santafiora card. Lettere al Duca Cosimo, 

53 - 

Santi di Tito. Notizie di, 19, 21. 

Sarrini Eusebio. Elogi e carmi, 17. 


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FIRENZE 


Sassetti Filippo. Lettera a Pier Vettori, 52, 
Sassonia, di, Giovanni. Canoni, 93. 

— Federico. Accordo con, 1 1 2. 

— duca di. Capitoli, 110. 

Savoia, Stato di. Notizie statistico-eco- 
nomiche, 53. 

— Duca di. Dialogo, 61. - Orazione, 60. 

- Editto, 63. - Manifesto, 62. - Let- 
tera ai suoi popoli, 66. - Capitoli, 65. 

- Ragioni sul Monferrato, 69. - Trat- 
tato del titolo regio, 69. 

Savonarola Girolamo. Prediche, 116. - 
Sua vita scritta dal B’urlamacchi, 1 19. 

- Suoi scritti, 120. - Profezie, ivi. 

- Sua vita scritta da Francesco Del- 
la Casa, 125. - Scritti vari relativi 
alla sua vita, 126 e sg. - Vita, 49, 
184. - Processo, 52. - Suo trattato, 67. 

- Culto, 145. 

Sboroschi Pietro. Lettera, 45. 

Scarlatti. Sonetti, 86. - Canzonetta, 87. 
Scolari Filippo. Lettere, 76. 

Scolastica s. Leggenda, 132. 

Scotti mons., Nunzio in Francia, 137. 
Scozia. Lettera al papa della regina di, 
107. - Lederà della stessa al card, di 
Lorena, ivi. 

Sebastiano s. Leggenda, 1 1 7. 

Sebastiano Bastiano. Notizie su, 20. 
Secco Nicolò. Capitolo, 87. 

Segaioni Francesco. Priorista fiorentino, 
186. 

Segneri Paolo. Contro la vita del Pala- 
fox, 185. 

Segni Agnolo. Vita di D. Acciaiuoli, 95. 

— Bernardo. Storie, 172 e sgg. - Bio- 
grafia, ivi. 

— Tommaso. Volgarizzamento del Tri- 
nummus di Plauto, 82. 

Selim. Storia di, 95. 

Seivago Gabriele. Discorso, 44, 60. - 
Lettera 1 1 2. 

Seneca. Scritti, 7, 8, 189, 19 1. 
Senofonte Efesio. Gli amori di Abroco- 
me ed Anzia, 185. 

Sentenze morali, 58. 

— morali rimate, 173. 

Sermoneta. Lettere a, 71. 


Serra (Del) Bernardo. Vita di Biagio del 
Milanese, 125. - Note sugrirap. rom., 
ivi. 

Sforza Galeazzo. Copie dei capitoli por- 
tati da, 47. 

— Cardinale. Lettere al Duca Cosimo, 
53 * 

Siena, Infeudazione di, 1 09. - Acordo di, 
58, 68. - Lettere alla Rep., 71: al- 
V arcivescovo, ivi. - Nota di cittadi- 
ni, 67. - Cronotassi dei vescovi, 127. 

- Relazione della guerra di, 62 e sg. 

- Lettera della Rep. al Duca, 51. 

— Anonimo da. Volgarizzamento del- 
T Esopo, 8. 

Silvani Gherardo. Notizie di, 22. Vita 
di Bernardo Buontalenti, 20. 

Simintendi Arrigo. Parafrasi delle Meta- 
morfosi, 158. 

Simone s. Leggenda di, 15. 

Simone da Cascia, frate. Prologo, 29. 

Sinam Bascià. Lettera a sua madre, 53. 

Siponte, di, Conte. Lettera dei fuoru- 
sciti a, 87. 

Siri Giovanni. Vita del Silvani, 20. 

Sirleto Card. Discorso 44, 61. - Lette- 
ra, ivi. 

Sissa Mandricardo. Lettere, 147. 

Sisto IV. Istruzioni a Legati, Nunzi e 
Oratori, 184. 

— V. Orazione in morte del card, di* 
Guisa, 1 38. - Conclave per la sua e- 
lezione, 35, 71. 

Soderini Francesco. Estratti da epistole, 
147. 

— Gian Vittorio. Esequie di Francesco 
de’ Medici, 71 e sg. - Relazione, 73. 

— Pietro. Lettere, 147. 

Soldani Iacopo. Satira, 192. 

— Benzi Massimiliano. Autobiografia, 22. 

Sommaia (Da) Girolamo. Notizie di pa- 
pi e cardinali, 1 26. - Famiglie di Fi- 
renze, 1 86. - Note di storia eccle- 
siastica, 174. 

Sora. Lettera al vescovo di, 71. 

Soranzo Giacomo. Relazione di Tosca- 
na, 80. 

Soriano Michele. Relazione di Francia, 60. 


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MANOSCRITTI DELLE BIBLIOTECHE D* ITALIA 


232 

Spada mons. G. B. Relazione di casi av- 
venuti in Roma, 127. 

Spagna. Relazione di, 28, 50. - Notizie 
statistico-economiche, 53. - Conclu- 
sioni del Consiglio di 62. - La ca- 
bala di, 64. - Affari monastici e re- 
ligiosi, 125. - Trattato col Duca di 
Toscana, 67 e sg. - Lettere del re, 
59, 70, 78. - Ragionamento al Sena- 
to Veneto deir ambasciatore, 66. 

Spannocchi Camillo. Epistola, 160. 

Specchio -della croce, 1 15; 116, 1 17, 1 18, 
188. 

Spinelli Spinello. Vita, 142. 

Spinola card., arciv. di Lucca. Lettera a, 
138. 

Starnina Gherardo. Vita, 142. 

Stepani Marchionne di Coppo. Storia, 
97, 172 e sg. 

Stefano s. Cavalieri di, 90. 

Stigliano. Principessa di. Relazione dello 
stato della, 66, 67, 70. 

Stinche. Castello delle. Nota sulla ribel- 
lione del, 67. 

Stradano Giovanni. Notizie di, 19. 

Strozzi Alessandro. Lezione sul c. 1 del- 
V Inf. della Div. Comm., 185. 

— Antonio. Consigli, 105. 

— Carlo. Volgarizzamento dei Caratteri 
di Teofrasto, 185. - Priorista copia- 
te da, 98. 

— Domenico di Lorenzo. Lettere a, 1 26. 

— Federico. Epistola, 159. 

— Filippo. Lettere, 51, 71. 

— Gabriele, Capitolo, 83. 

— G. B. Lettera, 45. - Orazione, 64. - 
Quartine su, 55. - Capitolo a, 192. 

— Leone, Lettere, 48, 71. 

— Lorenzo. Lettere a, 126 e sg. - Ca- 
pitolo a, 192. 

— Luigi. Lettera, 22. - Notizie su Pe- 
sello, 20 e sg. 

— Matteo. Lezione sul canto 28 del- 
T Inf. di Dante, 185. 

— Pietro. Lettere 58, 67 e sgg., noe 
sg. - Lettere a, 7 1 , - Presa del por- 
to di Calès, 100. - Patente a, 56. 

Suarez G. M. Lettera a Filippo Baldinuc- 
ci, 21. 


Substermans Giorgio. Notizie su, 22. - 
Lettere al Baldinucci, 21. 

Susa. Trattato di, 67. 

Susini Pietro. Ottave, 85. 

Svezia, Re di. Sul cambiamento della for- 
tuna del, 70. 

T 

Tacca Pietro. Notizie, 19. 

Tacito. Estratti dagli Annali, 33. 

Taddeo s. Leggenda di, 15. 

— da Firenze. Libello, 30. 

Tafi Andrea. Vita, 142. 

Talentone da Fivizzano. Sonetto contro, 

57 - 

Talentoni Giovanni. Epistola, 159. 
Tancredi di Corneto. Compendi, 104. 
Tanfani G. M. Lettera, 87. 

Tarchiani Filippo. Notizie di, 20. 
Tassino. Sonetto, 88. 

Tasso, Stanze in lode delle donne del, 
72. - Difesa di A. Grossi, 185. 
Tassoni Alessandro. Annali, 182. 
Tebalducci Lorenzo. Versione d’ Aristo- 
tile, 159. 

Tegha dott. Canzonetta, 87. 

Tempesti Dom. Notizie di, 22. 

Teodora s. Leggenda, 132. 

Teodoro I, re di Corsica. Editto, 140. - 
Suo passaggio per Firenze, ivi. 
Teodosia s. Leggenda, 132. 

Teodosio. Trattato della sfera, 157. - 
Scolii a, ivi. 

Teofrasto. Caratteri, 185. 

Teologia, 135, 143. 

Teone Alessandrino. Scritti astronomici, 
156. 

Terebinto. Trattalo del, 147. 

Terra Santa. Santuari, 137. 

Tertulliano. Traduzione da, 190. 

Testi F. Canzone, 57. 

Ticone. Trattato, 143. 

Tiepolo Nicolò. Relazione, 28. 

Tivoli. Relazione di, 68. 

Tobia. Leggenda di, 128. 

Tolomei Cladio. Orazioni al re Enrico, 
5i- 


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FIRENZE 


^33 


Tolomeo. Opere, 156, 157. 

Tommaso s., cP Aquino. Scritti, 114, 132, 
187. 

— da Rieti, frate. Ricette, g. 

— da Terracina. Grammatica turca , 

* 47 - 

Tonti card. Annuncio di buone feste a, 

53 - 

Torelli fr. Antonio. Lettera, 168. 

Torino. Lettere, 66. 

Torquato Antonio. Profezia, 57. 

Torre, Dalla, Filippo. Sua vita, 138. 

Toscana. Leggi di, 143, 145. - Bolletti- 
ni di guerra, 1806-9, 145 - Effeme- 
ridi, 1808, ivi. - Confini del Grandu- 
cato, 146. - Erezione del Gran Du- 
cato, 56. - Relazione, 69. - Atto di 
investitura del ducato, 84. Trattato 
con la Spagna, 67. - Lettere del Du- 
ca, ivi. - Lettere al Duca, 71. - Re- 
lazione della festa per il principe 
Frane. Maria 78. 

Tosinghi Francesco. Lettere, 97. 

— Pierpaolo. Lettere a, 71. 

— Tommaso. Vita di, 95. 

Trattato del ben morire, 129. 

— della pazienza, 1 1 5 : - lode della med., 
ivi. 

— \delle molte stoltizie, 117. 

Traversari Ambrogio. Itinerarium, 119. 

- Traduz. delle epistole di Dionisio, 
138. 

Trento, Concilio di. Diario degli atti, 
113, 145. - Lettere al Cardinal di, 

7 1 - 

Trivulzio. Istruzione al card., iq6. 

Troya Carlo. Lettere, 141. - Lettere a, 
ivi. 

Tunisi, Re di. Capitolazione col, m. 

Turchi, fatti schiavi nel 1727, 140. 

Turchia, 184. - Entrate del regno, 53, 
1 12. - Capitoli con Firenze, 50. - Ar- 
mata nell* isola di Malta, ivi. - Lega 
di Pio V, Filippo II e Venezia con- 
tro la, 54. - Lettera del re ai Vene- 
ziani, 47, 56. - Trattato di pace con 
Venezia, 51. 


V 

Vaj mons. Ditirambo, 192. 

Valdinievole. Memorie documenti relati- 
vi alla storia di, 41. 

Valentino, conte di S. Istruzioni al, in. 

Valerio Massimo. Esposizione sulle quat- 
tro virtù, 30. 

Valois, di, Enrico. Giuramento ai Polac- 
chi, 1 08. 

Valori Baccio. Orazione, 81. 

Valtellina. Notizia‘sui forti di, 46. - Ces- 
sione dei forti a Gegorio XV, 58. - 
Ragioni e relazione della sollevazio- 
ne, 53» 58, 60. Relazione della, 59. 

- Guerra, 59. 

Vanni G. B. Notizie di, 19. 

Vannucci Aldo. Epistola, 160. 

— Michele. Lettere, 76. 

Varchi B. Storia, 27, 60, 64, 65, 169 e 
sgg. , 187. - Frammento del libro 
XVI della storia, 175. - Sonetto, 88. 

- Sonetti sul, 55. - Errori di mons. 
Giovio, 33. - Lettera a Luca Martini, 
80. - Lettere a, 1 68. 

Vari dott. Canzonetta, 87. 

Vasari Giorgio. Notizie di, 19, 22. 

Vasto, march, del. Lettera, 163. - Lettere 
al, 71. 

Vecchi, de’, G. B. Note su, 95. 

Vecchietti Girolamo. Vita di suo fratei- 
lo, 95 - 

Vegerio Marco. Lettere, 147. 

Vegezio Giov. Sonetto di A. De’ Pazzi 
*1 55 - 

Velluti Donati. Ricordi, 174. 

Veudramin Andrea, doge. Lettere alla si- 
gnoria, 49. - Traduzione italiana del- 
le lettere, ivi. 

Venezia. Relazioni di, 52, 56. - Léga 
contro il Turco, 61. - Congiura con- 
tro la Rep., 46, 53. - Pace col papa, 
54, 1 37* 1 68. - Capitoli col med., 1 06. 

- Entrate della Signoria, 53. - Relaz. 
delle spese della med., ivi. - Privile- 
gio a Bianca Cappello, 50. - Lega 
col Piemonte, con la Francia e T In- 
ghilterra, 46. - Lettera del Doge al 


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*34 


MANOSCRITTI DELLÉ BIBLIOTECHE D* ITALIA 


G. Duca e alla Cappello, 46. - Lega 
con T Imperatore, il Duca di Milano 
e il Cattolico, 108. - Pace col Tur- 
co, 51. t Lettere al Doge, 68, 109. 
- Lettere e avvisi da, 58, 66. 

Vergerio P. P. Dissertazione contro, 122. 

Vergogna. Leggenda di, 129. 

Verme (Dal) card. Taddeo Luigi. Vita, 
120. 

Vernaccia Capponi Laura. Lettera ai Se- 
gni, 99. 

Verini Ugolino. Gesta di Carlo Magno, 
17. - Poemi, ivi. 

Verospi mons. Istruzioni date a, 85. 

Verrua. Sulla fuga da, 60. - Parole sul- 
la porta di, ivi. 

Vespucci Amerigo. Elogio, 144. 

Vettori Frane. Pareri a Niccolò della 
Magna, 49. 

— Pietro. Lettere, 97. 

Viani G. Notizie sulle zecche d* Italia, 
142. 

Vicenza. Lettera di, 49. 

Vidi Vidio. Trattati, 154 e sg. 

Vienna. Canzone sull’ assedio di, 82. - 
Avviso di, 46. 

Villani Giovanni. Cronaca, 24, 25, 165 
e sg. 

Vincenzo s. Leggenda, 117. 

— Bello vacense. Estr. dallo Speculum, 

, . 52 : 

Vincioli Vinciolo. Canzone, 89. 

Vinta Francesco. Carme, 160. 

Violante Beatrice di Baviera. Nozze con 
Ferdinando III de Medici, 103 - Vi- 
ta, 91. 

Violardi Frane. Maria. Relazione, 80. 

Virgilio. Storia di un codice di, 78. - E- 
neide, 92. 

Visconti mons. Onorato. Proposta di sua 
promozione al cardinalato, 124. 

Vitali Filippo. Musica agli « Intermedi » 
di M. Buonarroti, 82. 

Vitelli Chiappino. Nota dei doni avuti 
da Cosimo II, 45. 

— Paolo. Lettere a, 71. - Nota su 79. - 
Lettere, 97. 

Viterbo. Lettere ai Vicelegati di, 71. 


Volterra. Relazione con un breve di Cle- 
mente VII, 47, 64. - Infortuni di, 
ivi. - Cronotassi dei vescovi, 127. 

U 

Ubaldini Roberto. Morte e sepoltura di 
A. Poliziano, 27. 

Uffizio, 132. 

Ughi frate Giuliano. Cronaca fiorentina, 
172. 

Ugo fr., vescovo di Filadelfia. Teoria dei 
pianeti, 1 33. 

— conte. Orazione in lode, 87. 

Ugolini Verino. Gesta di Carlo Magno, 

17. - Poemi, ivi. 

Ugonotti. Capitoli di pace col re di Fran- 
cia, 109. 

— Relazione della battaglia coi cattolici, 
ivi. 

Umena, Duca di. Presa del, 62. 

Ungheria. Relazione della incoronazione 
del re di, 49, 68. - Notizie statisti- 
co-economiche della, 53. 

Untori. Sentenza contro, 66. 

Urbano VII. Relazione del conclave di, 
35, 71. - Lettera al re di Francia, 
58. 

— Vili. Istruzione al Legato a Colonia, 
120. - Lettera a Luigi XIII, 61. - 
Conclave per la sua elezione, 71. - 
Oratori mandati a Roma per la sua 
elezione, 78. 

Urbino, Ducato di. Nota delle donazio- 
ni del, 62, 66. 

— Dufa di. Lettera al Duca Cosimo, 

51. - Sommario del testamento, 

5 °- 

Uscocchi. Storia degli, 63. 

Z 

Za. Buca da Monferrato, 172. - Tratta- 
to d J Atene, ivi. - Il Gagnio, ivi. 

Zanchini G. B. di Giovanni. Epigramma, 
54 - 

Zanobi Dievaiuti. Lettera, 47. 

Zen Raniero. Relazione di Roma, 52, 


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Firenze 


127. - Avviso di Venezia, 66.- Re- Zuccheri Federico. Notizie su, 22. 
lazione delle ferite ricevute, 65. Zucchero, notaio. Volgarizzamento, io. 
Zoboli Alfonso. Discorso, 59. Zuccolini Matteo. Cenni di, 19. 


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Princeton University Library 


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